Lophopidae

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Lophopidae
Elasmoscelis sp.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Homoptera
Sezione Auchenorrhyncha
Infraordine Fulgoromorpha
Superfamiglia Fulgoroidea
Famiglia Lophopidae
Stål, 1866
Generi

Lophopidae Stål, 1866, è una piccola Famiglia comprendente insetti dell'Ordine dei Rincoti Omotteri, Superfamiglia dei Fulgoroidei.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I Lophopidae sono morfologicamente affini agli Eurybrachyidae e ai Ricaniidae. Hanno capo con regione fronto-clipeale stretta e allungata, carenata lateralmente e percorsa 1-3 carene longitudinali mediane. Le antenne hanno flagello filiforme e non segmentato e i due articoli prossimali vistosamente ingrossati.

Le ali anteriori sono molto larghe e più lunghe dell'addome. Le zampe presentano, come in tutti i Fulgoroidei, le coxe allungate. Quelle posteriori hanno il secondo tarsomero poco sviluppato e privo di denti nel margine apicale.

Distribuzione e importanza[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è diffusa nelle regioni tropicali. Fra le specie d'interesse agrario, quella di maggiore importanza economica è Pyrilla perpusilla, dannosa alla canna da zucchero e al riso. La specie è originaria e largamente diffusa nella regione orientale, ma il suo areale si è esteso ad altre regioni tropicali[1][2].

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia comprende circa 140 specie ripartite fra 40 generi[3]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wilson.
  2. ^ G.A.S.M. Ganehiarachchi, I.V.S. Fernando, Natural enemies of sugarcane planthopper Pyrilla perpusilla Walker (Homoptera: Lophopidae) in the wet zone of Sri Lanka (PDF), in Journal of National Science Foundation of Sri Lanka, vol. 28, n. 3, 2000, pp. 205-213. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  3. ^ (ENESFRPT) Family Lophopidae Stål, 1866 [collegamento interrotto], su FLOW, Fulgoromorpha Lists On the Web. URL consultato il 20 agosto 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Murray J. Fletcher, Family Lophopidae - Lophopid Planthoppers, su Agricultural Scientific Collections Unit: Identification Keys and Checklists for the leafhoppers, planthoppers and their relatives occurring in Australia and neighbouring areas, New South Wales Department of Primary Industries. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2009).
  • (EN) Family Lophopidae Stål, 1866, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 20 marzo 2009.
  • (EN) Hoppers - family Lophopidae, su Lifeunseen.com. URL consultato il 20 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2009).
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