Piesmatidae

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Piesmatidae
Piesma maculatum
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Heteroptera
Infraordine Pentatomomorpha
Superfamiglia Lygaeoidea
Famiglia Piesmatidae
Amyot & Serville, 1843
Sinonimi

Piesmidae

Sottofamiglie

Piesmatidae Amyot & Serville, 1843, è una piccola famiglia di insetti Pentatomomorfi dell'ordine Rhynchota Heteroptera, superfamiglia Lygaeoidea, comprendente circa 40 specie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I Piesmatidae sono insetti di piccole dimensioni, con corpo non più lungo di 5 mm. Hanno capo con antenne e rostro composti da 4 segmenti. Gli ocelli sono presenti nelle forme alate. Il pronoto e le emielitre hanno il tegumento ornato da una reticolatura e una densa punteggiatura, ricordando nell'aspetto i Tingidi. Le zampe sono relativamente brevi ed hanno tarsi composti da due segmenti. L'addome ha stigmi tutti dorsali.

Importanza e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Questi insetti sono fitofagi e si nutrono a spese delle foglie, degli steli e dei fiori. Sono presenti in tutte le principali regioni zoogeografiche della Terra, con particolare diffusione nella paleartica, nella neartica e nell'afrotropicale.

Specie di interesse agrario, facenti capo al genere Piesma, risultano dannose in quanto potenziali vettori di Virus. Tale comportamento è attribuito, ad esempio, alle specie Piesma cinereum[1], nel Nordamerica, e Piesma quadrata[2][3], in Europa. Entrambe le specie, associate alle Chenopodiacee, possono trasmettere virosi alla barbabietola da zucchero. P. quadrata è citato come vettore del virus dell'arricciamento fogliare o accartocciamento risultando particolarmente dannosa nell'Europa centrale[2].

Sistematica e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia comprende 44 specie distribuite in 6 generi. Sistematicamente si suddivide in due sottofamiglie:

L'inquadramento sistematico di questa famiglia è piuttosto incerto. Fu inizialmente messa in relazione con i Tingidi (Rhynchota: Cimicomorpha), ma in seguito, sulla base della presenza di tricobotri addominali, la famiglia fu inserita fra i Pentatomomorpha. Controversa è la posizione all'interno dell'infraordine[1]: diverse fonti includono la famiglia in una superfamiglia a parte (Piesmatoidea), altre nella superfamiglia Lygaeoidea, in accordo con l'inquadramento sistematico di HENRY (1997) proposto su base filogenetica.

Incerta è anche la suddivisione dei generi, in quanto alcuni sottogeneri di Piesma, il più rappresentativo, sono elevati da alcune fonti al rango di genere.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Australian Faunal Directory. Op. cit.
  2. ^ a b Servadei et al. Op. cit., p. 318.
  3. ^ Ermenegildo Tremblay. Entomologia applicata. Volume II Parte I. 1ª ed. Napoli, Liguori Editore, 1981, 61. ISBN 978-88-207-1025-5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Family Piesmatidae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 06-03-2009.
  • (EN) L. Watson, M.J. Dallwitz, Piesmidae, in British insects: the families of Hemiptera, 2003. URL consultato il 31-05-2008.
  • Antonio Servadei; Sergio Zangheri; Luigi Masutti. Entomologia generale ed applicata. Padova, CEDAM, 1972.

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