Aepophilus bonnairei

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Aepophilus bonnairei
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Heteroptera
Infraordine Leptopodomorpha
Superfamiglia Saldoidea
Famiglia Aepophilidae
Genere Aepophilus
Signoret, 1879
Specie A. bonnairei
Nomenclatura binomiale
Aepophilus bonnairei
Signoret, 1879

Aepophilus bonnairei Signoret, 1879, è un piccolo insetto predatore dell'Ordine dei Rincoti (Sottordine Heteroptera). È l'unica specie compresa nella famiglia Aepophilidae appartenente all'infraordine dei Leptopodomorpha, secondo alcune fonti inclusa nella famiglia Saldidae[1].

Morfologia e biologia[modifica | modifica wikitesto]

A. bonnairei è un insetto di piccole dimensioni, con corpo bruno-rossastro e lungo circa 3 mm. Il capo è privo di ocelli ed ha antenne e rostro rispettivamente composti da quattro e tre articoli.

Il torace ha il mesoscutello relativamente piccolo. Le ali anteriori sono più brevi dell'addome e le zampe hanno tarsi di tre articoli, con due unghie apicali.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Specie tipicamente marina, è denominata dagli anglosassoni con il nome di marine bug ("cimice marina"). Il suo habitat è infatti rappresentato dalla zona interessata dalle maree (zona intertidale). Vive sulle rocce, rifugiandosi nelle cavità, contenenti aria, durante l'alta mare ed è in grado di muoversi sulla superficie. Preda piccoli Artropodi oppure si nutre a spese di animali morti.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Specie europea, si rinviene sulle coste dell'Atlantico, dalle Isole Britanniche al Nordafrica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jon Martin, Mick Webb, Hemiptera... it's a bug's life, in Nature on line: Insect and spiders, The Natural History Museum, London. URL consultato il 13 aprile 2008.
  • (EN) L. Watson, M.J. Dallwitz, Aepophilidae, in British Insects: the Families of Hemiptera, 2003. URL consultato il 13 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2008).

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