Naucoridae

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Naucoridae
Ambrysus hungerfordi triunfo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Paraneoptera
Sezione Rhynchotoidea
Ordine Rhynchota
Sottordine Heteroptera
Infraordine Nepomorpha
Superfamiglia Naucoroidea
Famiglia Naucoridae
Leach, 1815
Sottofamiglie

Naucoridae Leach, 1815, è una famiglia di insetti acquatici Nepomorfi (ordine Rhynchota, sottordine Heteroptera).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I Naucoridi sono insetti di dimensioni medio-piccole, in genere con corpo lungo più di 5 mm, depresso in senso dorso-ventrale e di profilo ellittico o ovoidale. La pigmentazione varia dal bruno-nerastro al bruno-giallastro.

Il capo è largo e corto, fornito di occhi grandi ma privo di ocelli[1] (presenti invece secondo altre fonti[2]). Le antenne sono brevi, composte da 4 articoli e non visibili dall'alto. Il rostro è molto breve, formato da 3 segmenti.

Il torace mostra un pronoto largo, di forma trapezoidale, e un mesoscutello anch'esso ben sviluppato, di forma triangolare. Le emielitre hanno la membrana priva di venature e poco differenziata rispetto alla zona prossimale sclerificata. Le zampe anteriori sono raptatorie, con femori marcatamente larghi e appiattiti, quelle posteriori sono di tipo natatorio. Tarsi composti da un segmento nelle zampe anteriori e due segmenti in quelle posteriori e medie.

In molte specie l'addome dei maschi ha gli ultimi uriti e le armature genitali asimmetriche.

Habitat e biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Naucoridi vivono in ambienti acquatici costituiti da acque calme, come stagni, laghi e fiumi a corso lento. Sono predatori voraci e polifagi e cacciano sott'acqua, nuotando agevolmente grazie alla spinta inferta dalle zampe posteriori, usate come remi. Fra le loro prede rientrano altri Rincoti acquatici, larve di Libellule, Zanzare e altri Ditteri, Molluschi.

Occasionalmente possono pungere anche l'uomo procurando punture dolorose, comportamento riscontrabile anche in altri Nepomorfi. Per questo motivo le specie del genere Naucoris sono talvolta chiamate api d'acqua[3].

Le uova sono deposte sotto la superficie dell'acqua, sui ciottoli o su piante sommerse.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La suddivisione sistematica della famiglia non è condivisa da tutti gli Autori, che attualmente propendono per due differenti schemi tassonomici.

Quello tradizionale è basato sulla classificazione USINGER (1941[4]) che suddivise la famiglia in otto sottofamiglie: Ambrysinae, Aphelocheirinae, Cheirochelinae, Cryphocricinae, Laccocorinae, Limnocorinae, Naucorinae e Potamocorinae.

Una classificazione più recente, proposta da ŠTYS & JANSSON (1988[5]) eleva le sottofamiglie Aphelocheiridae e Potamocorinae al rango di famiglie, rispettivamente con i nomi Aphelocheiridae e Potamocoridae. Questa revisione non è tuttavia condivisa da tutti gli studiosi, alcuni dei quali considerano ancora la famiglia Naucoridae come unico gruppo rappresentato nei Naucoroidea.

Secondo lo schema tassonomico di ŠTYS & JANSSON, la famiglia dei Naucoridae si suddivide quindi in sei sottofamiglie, comprendenti complessivamente circa 320 specie ripartite fra 36 generi. In Italia sono rappresentati solo i generi Naucoris e Ilyocoris[6][7], entrambi compresi nella sottofamiglia Naucorinae.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Family Naucoridae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 4 marzo 2009.
  2. ^ Moreira da Costa Lima, p. 316.
  3. ^ Václav Jan Staněk. Enciclopedia illustrata degli insetti. Elisabetta Ghisotti Steinman (Trad. it.). Praga, Artia (Ed. it. Librerie Accademia) [1970], 1978, 110. ISBN 0-600-03085-7.
  4. ^ Robert L. Usinger, Key to the subfamilies of Naucoridae with a generic synopsis of the new subfamily Ambrysinae (Hemiptera), in Annals of the Entomological Society of America, vol. 34, 1941, pp. 5-16.
  5. ^ P. Štys, A. Jansson, Check-list of recent family-group and genus-group names of Nepomorpha (Heteroptera) of the world, in Acta Entomologica Fennica, vol. 50, 1988, pp. 1-44.
  6. ^ Fauna Europaea.
  7. ^ Antonio Servadei; Sergio Zangheri; Luigi Masutti. Entomologia generale ed applicata. Padova, CEDAM, 1972, 304.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (PT) Ângelo Moreira da Costa Lima, XXII. Hemípteros (PDF), in Insetos do Brasil. Tomo 2, Escola Nacional de Agronomia, 1940, pp. 315-317.

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