Gran Premio d'Italia 2013

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Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia 2013
890º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 12 di 19 del Campionato 2013
Data 8 settembre 2013
Nome ufficiale LXXXIV Gran Premio d'Italia
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 5,793 km / 3,600 US mi
Pista permanente
Distanza 53 giri, 306,720 km/ 190,587 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Red Bull Racing-Renault in 1'23"755 Mercedes in 1'25"849
(nel giro 51)
Podio
1. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Red Bull Racing-Renault
2. Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Ferrari
3. Bandiera dell'Australia Mark Webber
Red Bull Racing-Renault

Il Gran Premio d'Italia 2013 è stata la dodicesima prova della stagione 2013 del campionato mondiale di Formula 1. Si è tenuta domenica 8 settembre 2013 sul Circuito di Monza. La gara è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault, al suo trentaduesimo successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo lo spagnolo Fernando Alonso su Ferrari ed il suo compagno di squadra, l'australiano Mark Webber.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Daniel Ricciardo, attuale pilota della Toro Rosso, è scelto dalla Red Bull Racing quale sostituto di Mark Webber, che ha annunciato di voler abbandonare della Formula 1 al termine della stagione.[1] La Sauber invece non conferma l'olandese Robin Frijns nel ruolo di pilota di riserva per il 2014.[2]

Una prima bozza del calendario 2014 prevede 21 gare: l'inizio avverrebbe il 16 marzo col Gran Premio d'Australia, la fine sarebbe fissata al 30 novembre col Gran Premio del Brasile. Il Gran Premio del Messico rientrerebbe in calendario a ottobre, al posto della gara prevista nel New Jersey; nello stesso mese ci sarebbe l'esordio per il Gran Premio di Russia. Viene confermato il rientro per il Gran Premio d'Austria, il Gran Premio di Spagna resterebbe a Barcellona, mentre quello di Corea verrebbe spostato ad aprile.[3]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questo Gran Premio la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, ha deciso di fornire gomme a mescola media e gomme a mescola dura.[4]

La FIA individua due zone per l'attivazione del DRS. La prima lungo la Curva del Serraglio, con il punto per la determinazione del distacco tra i piloti fissata alla Seconda di Lesmo; l'altra zona è definita lungo il rettifilo principale, con detection point stabilito alla Parabolica.[5]

Il circuito è oggetto di alcune migliorie, al fine di garantire una maggiore sicurezza. Tali lavori hanno riguardato rifacimento del muretto di sinistra della Prima variante, l'allargamento della via di fuga della Seconda Variante, l'allungamento dei cordoli e della Techpro alle due curve di Lesmo e l'allungamento dei cordoli all'uscita della Ascari.[6]

La Lotus fornisce al solo Kimi Räikkönen una versione a passo lungo della E21.[7] Nel corso del weekend di gara la scuderia britannica è tornata poi a utilizzare la vettura a passo lungo. Successivamente è stato reso noto che tale versione della vettura era stata bocciata dai commissari della FIA in quanto infrangeva la regola che prevede che l'inizio del fondo scalinato parta dalla tangente interna della ruota anteriore per arrivare alla tangente di quella posteriore.[8]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

I commissari di pista minacciano uno sciopero per protestare contro il mancato versamento del totale del rimborso spese previsto per l'edizione 2012 della gara. La decisione sarebbe maturata dopo una comunicazione dell'ACI che il versamento della parte dei rimborsi ancora dovuti sarebbe slittata in futuro.[9] La situazione è stata regolarizzata prima dell'inizio del weekend di gara.[10]

La Force India assume, come pilota di riserva, il britannico James Calado. Il pilota, che ha effettuato i Young Driver Test con la scuderia indiana, attualmente partecipa alla GP2 Series. È stato anche annunciato che Calado parteciperà alla prove libere del Gran Premio d'Italia.[11] Alla prima sessione del venerdì ha partecipato anche Heikki Kovalainen, sostituendo Giedo van der Garde alla Caterham.[12]

La Toro Rosso modifica leggermente la livrea delle sue monoposto per supportare il lancio di una nuova bibita energetica della Red Bull, la The red Italian Edition.[13] La Lotus annuncia una nuova sponsorizzazione: si tratta dell'Emaar Properties, azienda operante nel settore immobiliare.[14]

Lo statunitense Danny Sullivan è nominato commissario aggiunto per il Gran Premio. Il pilota, che ha disputato in carriera 15 Gran Premi iridati in F1, ha già svolto questa funzione in passato, l'ultima nel Gran Premio d'Ungheria 2012.[15]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Il più rapido nella prima sessione di prove libere è Lewis Hamilton; il britannico ha preceduto Fernando Alonso e l'altro pilota della Mercedes, Nico Rosberg. I tempi però sono molto vicini, tanto che i primi quindici piloti sono nel lasso di un secondo. I piloti hanno testato gomme dure, preservando le coperture a mescola media per la sessione pomeridiana.

Jenson Button è stato sottoposto a indagine dei commissari per uso improprio del DRS mentre Felipe Massa, a sessione terminata, nel corso di una prova di partenza ha toccato la riga bianca della pit lane, sfiorando il tamponamento con Alonso.[12] Non avendo ottenuto vantaggi non è stato penalizzato ma la sua scuderia è stata multata per 10.000 .[16]

Nella sessione pomeridiana il più veloce è Sebastian Vettel, l'unico che scende al di sotto del muro dell'1 e 25. Il tedesco ha preceduto il compagno di scuderia Mark Webber, staccato di 6 decimi, e le due Lotus. Quinto è Alonso, con la Ferrari che non migliora di molto nel passaggio da gomme dure e gomme medie.[17]

Vettel si è confermato anche nella terza sessione, essendo il più rapido sia con gomme medie che con gomme dure. Ha preceduto Fernando Alonso e il compagno alla Red Bull Mark Webber, che hanno ottenuto i tempi migliori all'ultimo tentativo. Alla Ferrari hanno cercato di creare un effetto scia tra i piloti, con Alonso a seguire da vicino Felipe Massa sui lunghi rettifili.[18]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[19] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 10 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'25"565 24
2 3 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'25"600 +0"035 25
3 9 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'25"704 +0"139 25

Nella seconda sessione del venerdì[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'24"453 39
2 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'25"076 +0"623 39
3 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 1'25"116 +0"663 36

Nella sessione del sabato mattina[21] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'24"360 18
2 3 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"643 +0"283 13
3 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'24"677 +0"317 22

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima fase vengono eliminati i piloti di Caterham, Marussia, assieme a Valtteri Bottas e Esteban Gutiérrez. La lotta per evitare l'eliminazione è molto serrata, tanto che alcuni piloti sono costretti a montare gomme medie, tra cui Kimi Räikkönen. Il miglior tempo è di Sebastian Vettel, che sfrutta solo gli ultimi minuti della sessione.

La Q2 è caratterizzata da alcune sorprese: vengono escluse le due Lotus e Lewis Hamilton. Il britannico non mancava l'accesso alla Q3 dal Gran Premio della Malesia 2010, al quale avevano fatto seguito ben 66 gare con la qualificazione per la fase decisiva. Hamilton ha effettuato, nel primo tentativo, una piccola uscita di pista alla Parabolica, mentre nel secondo tentativo è stato rallentato da Adrian Sutil. Per questa manovra il pilota della Force India è penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza, pur se i commissari sportivi hanno evidenziato la non intenzionalità della manovra.[22] Lo stesso Hamilton, al termine delle qualifiche, ha sottolineato come la responsabilità per la mancata qualifica alla Q3 fosse propria.[23] La Mercedes ha poi svelato come il fondo piatto della vettura del britannico fosse danneggiato.[24] Sono eliminate in questa fase anche le due Force India e Pastor Maldonado.

Nella fase decisiva Sebastian Vettel si pone subito in testa alla graduatoria. Le Ferrari hanno tentato nuovamente di far sfruttare a Fernando Alonso la scia di Felipe Massa: l'eccessiva distanza fra i due però ha impedito che tale accorgimento sortisse l'effetto desiderato, tanto che Alonso ha protestato via radio col team.[25] Nell'ultimo tentativo la possibilità per Mark Webber di sopravanzare Vettel è stata frustrata da un'escursione di pista alla parabolica di Jean-Éric Vergne, della Toro Rosso che, innalzando una nuvola di polvere, ha rallentato l'australiano.[26] Per Vettel è la quarantesima pole nel mondiale, la cinquantesima per la Red Bull Racing.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'24"319 1'23"977 1'23"755 1
2 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 1'24"923 1'24"263 1'23"968 2
3 11 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'24"776 1'24"305 1'24"065 3
4 4 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"950 1'24"479 1'24"132 4
5 3 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'24"661 1'24"227 1'24"142 5
6 9 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'24"527 1'24"393 1'24"192 6
7 19 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'24"655 1'24"290 1'24"209 7
8 6 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'24"635 1'24"592 1'24"502 8
9 5 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'24"739 1'24"563 1'24"515 9
10 18 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'24"630 1'24"575 1'28"050 10
11 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 1'24"819 1'24"610 N.D. 11
12 10 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'24"589 1'24"803 N.D. 12
13 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 1'24"737 1'24"848 N.D. 13
14 15 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'25"030 1'24"932 N.D. 17[22]
15 16 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 1'24"905 1'25"011 N.D. 14
16 14 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'25"009 1'25"077 N.D. 15
17 12 Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'25"226 N.D. N.D. 16
18 17 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 1'25"291 N.D. N.D. 18
19 21 Bandiera dei Paesi Bassi Giedo van der Garde Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 1'26"406 N.D. N.D. 19
20 20 Bandiera della Francia Charles Pic Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 1'26"563 N.D. N.D. 20
21 22 Bandiera della Francia Jules Bianchi Bandiera della Russia Marussia-Cosworth 1'27"085 N.D. N.D. 21
22 23 Bandiera del Regno Unito Max Chilton Bandiera della Russia Marussia-Cosworth 1'27"480 N.D. N.D. 22
Tempo limite 107%: 1'30"221

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Per motivi precauzionali la Ferrari decide di sostituire il motore sulla vettura di Felipe Massa, prima del via del Gran Premio. Essendo uno degli otto a disposizione in stagione per il pilota, Massa non subisce arretramenti in griglia.[28] Anche la McLaren di Jenson Button evidenzia un problema all'alimentazione, che però viene risolto prima del via.

Sebastian Vettel mantiene il comando della gara, seguito da Felipe Massa; dietro Fernando Alonso non riesce a passare Mark Webber. Quinto è Nico Hülkenberg, seguito da Nico Rosberg e Daniel Ricciardo. Kimi Räikkönen è costretto, al termine del primo giro, a sostituire l'ala anteriore, danneggiata alla prima chicane in un contatto con Sergio Pérez. Si ritira per incidente Paul di Resta, che sbaglia la frenata della Variante della Roggia colpendo la Lotus di Romain Grosjean e danneggiando la sospensione anteriore sinistra della sua vettura.

Alonso sale presto al secondo posto, prima passando Webber all’esterno alla Roggia al terzo giro, poi anche Massa, alla prima chicane, al giro 8. In testa Vettel allunga però senza problemi al ritmo di due/tre decimi a giro. Al dodicesimo giro Lewis Hamilton, quando è undicesimo, è richiamato ai box per una foratura lenta. L'inglese sconta anche l'assenza del collegamento radio coi box.

Al giro 23 vanno al cambio gomme le due Red Bull Racing; un giro dopo tocca a Massa che rientra in pista dietro a Webber. Fernando Alonso che stava recuperando su Vettel negli ultimi giri allunga fino al giro 27; dopo le polemiche del dopo qualifiche, il muretto Ferrari asseconda la volontà del suo pilota ma, in questo modo, il distacco dal leader sale da meno di cinque a oltre dieci secondi. Quinto è Räikkönen, che ha effettuato il cambio gomme al primo giro, quando ha sostituito l'alettone danneggiato al via. Il finlandese va al pit stop al giro 31.

Un giro dopo Hamilton, che aveva già passato Rosberg, al giro 29, passa anche Hülkenberg per la quinta piazza. Il britannico effettua al giro 38 il suo secondo cambio di gomme, scendendo in quattordicesima posizione, alle spalle di Raikkonen. Nelle parti alte della classifica Vettel (la cui vettura ha la luce intermittente rossa posteriore sempre accesa) comanda sempre con un certo margine su Alonso, che inizia a essere tallonato da Webber.

Negli ultimi giri Hamilton è capace di una bella rimonta, con cui passa Raikkonen e poi le due McLaren, che lo riporta in nona posizione all'arrivo. Sebastian Vettel vince per la trentaduesima volta nel mondiale, precedendo Fernando Alonso e Mark Webber.[29]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[30] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro/Media Griglia Punti
1 1 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 53 1h18'33"352 - 234.268 km/h 1 25
2 3 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +5"467 5 18
3 2 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-Renault 53 +6"350 2 15
4 4 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +9"361 4 12
5 11 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 53 +10"355 3 10
6 9 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 53 +10"999 6 8
7 19 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 53 +32"329 7 6
8 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 53 +33"130 13 4
9 10 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 53 +33"527 12 2
10 5 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 53 +38"327 9 1
11 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito Lotus-Renault 53 +38"695 11
12 6 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 53 +39"765 8
13 12 Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 53 +40"880 16
14 16 Bandiera del Venezuela Pastor Maldonado Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 53 +49"085 14
15 17 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Renault 53 +56"827 18
16 15 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 52 Freni[31] 17[22]
17 20 Bandiera della Francia Charles Pic Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 52 +1 giro 20
18 21 Bandiera dei Paesi Bassi Giedo van der Garde Bandiera della Malaysia Caterham-Renault 52 +1 giro 19
19 22 Bandiera della Francia Jules Bianchi Bandiera della Russia Marussia-Cosworth 52 +1 giro 21
20 23 Bandiera del Regno Unito Max Chilton Bandiera della Russia Marussia-Cosworth 52 +1 giro 22
Rit 18 Bandiera della Francia Jean-Éric Vergne Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 14 Trasmissione 10
Rit 14 Bandiera del Regno Unito Paul di Resta Bandiera dell'India Force India-Mercedes 0 Collisione con R.Grosjean 15

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, Paul di Resta, protagonista di un incidente al primo giro, è stato oggetto di una reprimenda da parte dei commissari per aver tamponato Romain Grosjean nell'occasione.[32]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ricciardo alla Red Bull nel 2014, su gpupdate.net, 2 settembre 2013. URL consultato il 3 settembre 2013.
  2. ^ La Sauber scarica Robin Frijns per il 2014, su omnicorse.it, 5 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  3. ^ 21 Gp nella bozza del calendario presentata ai team, su omnicorse.it, 5 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  4. ^ Hembery: "Importante gestire le gomme a Monza", su omnicorse.it, 2 settembre 2013. URL consultato il 3 settembre 2013.
  5. ^ Monza, due zone di DRS, su gpupdate.net, 4 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  6. ^ Ritocchi e nuovi cordoli a Monza, su gpupdate.net, 4 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  7. ^ Luca Manacorda, F1-Lotus, solo Raikkonen avrà la monoposto a passo lungo, su formulapassion.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 6 settembre 2013.
  8. ^ Giorgio Piola, Lotus: la FIA aveva bocciato il passo lungo a Monza!, su omnicorse.it, 19 settembre 2013. URL consultato il 20 settembre 2013.
  9. ^ Matteo Sala, F1-I commissari minacciano uno sciopero per il Gp di Monza, su formulapassion.it, 5 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  10. ^ Luca Manacorda, F1-Monza: scongiurato lo sciopero dei commissari di percorso, su formulapassion.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 6 settembre 2013.
  11. ^ Matteo Nugnes, James Calado nuova riserva della Force India [collegamento interrotto], su omnicorse.it, 2 settembre 2013. URL consultato il 3 settembre 2013.
  12. ^ a b Matteo Nugnes, Monza, Libere 1: Hamilton davanti ad Alonso, su omnicorse.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 6 settembre 2013.
  13. ^ La Toro Rosso cambia look per il weekend di Monza, su omnicorse.it, 3 settembre 2013. URL consultato il 3 settembre 2013.
  14. ^ Luca Ferrari, F1-Nuovo sponsor per la Lotus a Monza, su formulapassion.it, 5 settembre 2013. URL consultato il 6 settembre 2013.
  15. ^ Sullivan commissario piloti a Monza, su gpupdate.net, 4 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  16. ^ Ferrari multata per la vicenda del semaforo rosso, su omnicorse.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2013).
  17. ^ Monza, Libere 2: Vettel tenta la fuga, Alonso a 0"8, su omnicorse.it, 6 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2013.
  18. ^ Fulvio Cavicchi, Monza, Libere 3: Vettel sempre in controllo, su omnicorse.it, 7 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2013.
  19. ^ Prima sessione di prove del venerdì
  20. ^ Seconda sessione di prove del venerdì
  21. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  22. ^ a b c Adrian Sutil è penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Lewis Hamilton durante le qualifiche. Fulvio Cavicchi, Sutil penalizzato con tre posti in griglia, su omnicorse.it, 7 settembre 2013. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2013).
  23. ^ Fulvio Cavicchi, Hamilton: "Ho guidato come un idiota!", su omnicorse.it, 7 settembre 2013. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2013).
  24. ^ La Mercedes di Hamilton aveva il fondo danneggiato, su omnicorse.it, 7 settembre 2013. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).
  25. ^ Fulvio Cavicchi, Polemica sulla radio di Alonso: Scemi o Geni?, su omnicorse.it, 7 settembre 2013. URL consultato l'8 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2013).
  26. ^ Fulvio Cavicchi, Monza, Qualifica: Sebastian Vettel senza rivali, su omnicorse.it, 7 settembre 2013. URL consultato l'8 settembre 2013.
  27. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  28. ^ La Ferrari sostituisce il motore di Felipe Massa, su omnicorse.it, 8 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2013).
  29. ^ Monza, la cronaca Live-Trionfo di Vettel davanti ad Alonso, su italiaracing.net, 8 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2012.
  30. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  31. ^ Adrian Sutil risulta ugualmente classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.
  32. ^ Fulvio Cavicchi, Paul di Resta punito con una reprimenda, su omnicorse.it, 8 settembre 2013. URL consultato il 9 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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