Gran Premio d'Italia 1932

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia 1932
Gara del Campionato europeo 1932
Data 5 giugno 1932
Nome ufficiale X Gran Premio d'Italia
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 10 km / 6,21 US mi
Pista permanente
Distanza 83 giri, 837,592 km/ 520,456 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Baconino "Baconin" Borzacchini Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli
Alfa Corse Maserati in 3'19"4[1]
Podio
1. Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari
Alfa Corse
2. Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli
Maserati
3. Bandiera dell'Italia Baconino "Baconin" Borzacchini
Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni
Bandiera della Germania Rudolf Caracciola
Alfa Corse

Il Gran Premio d'Italia 1932, valido quale prima prova del Campionato europeo di automobilismo 1932, si disputò all'Autodromo nazionale di Monza e fu vinto, per la seconda volta consecutiva, da Tazio Nuvolari.

Dopo che le edizioni del 1929 e del 1930 non furono disputate, questa fu la X edizione del Gran Premio d'Italia.

La gara[modifica | modifica wikitesto]

Diversamente dall'edizione precedente la durata della corsa venne dimezzata e fissata in 5 ore di gara; in questo modo le vetture poterono essere condotte da un unico pilota per tutta la gara. Venne disputata il 5 giugno 1932 e il vincitore, Nuvolari su Alfa Romeo Tipo B, riuscì nell'arco delle 5 ore a percorrere poco più di 83 giri del circuito di 10 km, per un totale di circa 837 km che gli vennero conteggiati.

Al termine della prova furono undici i concorrenti che vennero classificati e quattro i ritirati[2]

Durante la gara si assistette peraltro ad alcuni cambi di pilota in corsa; fu questo il caso ad esempio di Rudolf Caracciola che, una volta che si fu rotta la sua vetture, subentrò alla guida, per una parte di gara, a Baconin Borzacchini; situazione analoga per Achille Varzi, subentrato a Louis Chiron (in quest'ultimo caso, curiosamente, entrambe le Bugatti Type 54 furono però costrette al ritiro).

Alla gara di casa l'Alfa Romeo portò al suo debutto la Alfa Romeo Tipo B, con due esemplari affidati a Nuvolari e a Giuseppe Campari, fornendo agli altri suoi piloti ufficiali Baconin Borzacchini e Rudolf Caracciola delle Alfa Romeo Monza. La seconda squadra ufficiale presente era la Bugatti che presentava la Bugatti Type 54 in mano a Varzi e Chiron, mentre ad Albert Divo era assegnata una Bugatti Type 51. Era presente in forma ufficiale anche la Maserati con la sua Maserati 26M classica nelle mani di Amedeo Ruggeri, e con la nuova versione Maserati V5 nelle mani di Luigi Fagioli e collaudata anche da uno dei fratelli Maserati, Ernesto, iscritto alla gara come pilota di riserva.

La partenza della gara venne data dal gerarca fascista Achille Starace e, dalle fonti giornalistiche dell'epoca, pare sia stata ritardata rispetto all'orario previsto delle 9.30 del mattino.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Team Auto Giri Distacco
Causa ritiro
Griglia Punti
1 8 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Alfa Corse Alfa Romeo Tipo B 83 4 1
2 12 Bandiera dell'Italia Luigi Fagioli Maserati Maserati V5 82 +1 giro 6 2
3 2 Bandiera dell'Italia Baconino "Baconin" Borzacchini Alfa Corse Alfa Romeo Monza 82 +1 giro 1 3
Bandiera dell'Italia Attilio Marinoni n/a
Bandiera della Germania Rudolf Caracciola n/a
4 14 Bandiera dell'Italia Giuseppe Campari Alfa Corse Alfa Romeo Tipo B 82 +1 giro 7 4
5 22 Bandiera della Francia René Dreyfus Bugatti Bugatti T51 82 +1 giro 11 4
6 26 Bandiera della Francia Albert Divo Bugatti Bugatti T51 81 +2 giri 13 4
Bandiera della Francia Guy Bouriat n/a
7 24 Bandiera dell'Italia Pietro Ghersi Scuderia Ferrari Alfa Romeo Monza 79 +3 giri 12 4
Bandiera dell'Italia Marchese Antonio Brivio n/a
8 40 Bandiera dell'Italia Amedeo Ruggeri Maserati Maserati 26M 75 +8 giri 16 4
9 28 Bandiera dell'Italia Eugenio Siena Privato Alfa Romeo Monza 65 +18 giri 14 4
Bandiera dell'Italia Marchese Antonio Brivio n/a
10 18 Bandiera dell'Italia Conte Luigi Premoli Privato Maserati 26M 58 +25 giri 9 5
11 20 Bandiera della Germania Rudolf Caracciola Alfa Corse Alfa Romeo Monza 57 Magnete 10 5
Rit 10 Bandiera di Monaco Louis Chiron Bugatti Bugatti T54 39 Surriscaldamento 5 6
Bandiera dell'Italia Achille Varzi n/a
Rit 16 Bandiera dell'Italia Achille Varzi Bugatti Bugatti T54 26 Trasmissione 8 6
Rit 4 Bandiera della Francia Marcel Lehoux Bugatti Bugatti T51 20 Biella 2 7
Rit 6 Bandiera dell'Italia Conte Luigi Castelbarco Privato Maserati 26M 19 Incidente 3 7
NP 30 Bandiera dell'Italia Carlo Gazzabini Privato Alfa Romeo Monza 15 8

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Altre fonti riportano come detentore del giro più veloce Tazio Nuvolari con 3'22"6
  2. ^ 1932 Grands Prix, su teamdan.com. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo