Vai al contenuto

Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2013

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Stati Uniti (bandiera) Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2013
896º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 18 di 19 del Campionato 2013
Data 17 novembre 2013
Nome ufficiale Formula 1 United States Grand Prix
Luogo Circuito delle Americhe
Percorso 5,513 km / 3,426 US mi
Pista permanente
Distanza 56 giri, 308,405 km/ 191,634 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Sebastian Vettel Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Red Bull Racing-Renault in 1'36"338 Red Bull Racing-Renault in 1'39"856
(nel giro 54)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Red Bull Racing-Renault
2. Francia (bandiera) Romain Grosjean
Lotus-Renault
3. Australia (bandiera) Mark Webber
Red Bull Racing-Renault

Il Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2013 si è corso domenica 17 novembre 2013 sul circuito delle Americhe che sorge nella Contea di Travis, vicino a Austin, in Texas, diciottesima prova della stagione 2013 del campionato mondiale di Formula 1. La gara è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull Racing-Renault, al suo trentottesimo successo nel mondiale. Vettel ha preceduto sul traguardo il francese Romain Grosjean su Lotus-Renault ed il suo compagno di squadra, l'australiano Mark Webber.

Sebastian Vettel conquista l'ottava vittoria consecutiva nel corso della stessa stagione, nuova striscia record nella storia del mondiale di Formula 1.[1]

Sviluppi futuri

[modifica | modifica wikitesto]

Felipe Massa, sostituito in Ferrari da Kimi Räikkönen per il 2014, annuncia il suo passaggio alla Williams, ove farà coppia col pilota finlandese Valtteri Bottas.[2] La scuderia britannica ha anche confermato l'abbandono dello sponsor PDVSA, compagnia petrolifera del Venezuela.[3]

Il pilota messicano Sergio Pérez conferma che non correrà per la McLaren nella stagione 2014.[4] Al suo posto la scuderia britannica ingaggia il pilota danese Kevin Magnussen, figlio dell'ex pilota Jan, e che nel 2013 ha vinto la Formula Renault 3.5.[5]

Aspetti tecnici

[modifica | modifica wikitesto]

Per questa gara la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, ha annunciato l'impiego di gomme medie e gomme dure.[6]

La FIA raddoppia, rispetto all'edizione 2012, il numero delle zone in cui potrà essere utilizzato il Drag Reduction System: è stata confermata la possibilità di usare il dispositivo lungo il rettilineo compreso tra le curve 11 e 12; inoltre il DRS potrà essere impiegato anche sul rettilineo dei box.[7]

La Mercedes fornisce a Lewis Hamilton un nuovo telaio, dopo che la sua vettura ha subito un danneggiamento della scocca nel corso del weekend del Gran Premio di Abu Dhabi.[8]

Aspetti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota finlandese Kimi Räikkönen decide di operarsi per i dolori alla schiena, riscontrati anche nel corso della stagione. Tale operazione comporta un mese di riposo che costringe Räikkönen a saltare gli ultimi due Gran Premi stagionali. La sua presenza era stata già messa in dubbio per le difficoltà della sua scuderia Lotus a saldare le spettanze del pilota.[9] La scuderia britannica lo sostituisce col connazionale Heikki Kovalainen, che in stagione è stato pilota di riserva alla Caterham.[10]

Kovalainen ha disputato 109 Gran Premi, esordendo in F1 nel 2007, al volante di una Renault. Ha vinto il Gran Premio d'Ungheria 2008, con la McLaren, ha conquistato una pole position, 2 giri veloci e 4 podi. La sua ultima presenza in gara fu nel Gran Premio del Brasile 2012.

Oltre al possibile impiego del pilota di riserva Davide Valsecchi sono stati avvicinati, al volante della Lotus, anche, Kamui Kobayashi, Nico Hülkenberg (che però ha rifiutato la proposta),[11] Rubens Barrichello[12] e Michael Schumacher.[13]

Anche la presenza del pilota della Ferrari Fernando Alonso è stata messa in dubbio per le incerte condizioni fisiche dello spagnolo, che ha subito una forte decelerazione nel corso del Gran Premio di Abu Dhabi. Il pilota è stato sottoposto a una visita specifica prima del Gran Premio,[14] che ha dato esito positivo alla sua partecipazione alla gara.[15] In caso di assenza lo spagnolo avrebbe potuto venir sostituito da Pedro de la Rosa o da Jules Bianchi.[16]

La Red Bull Racing ha invece negato che Mark Webber possa essere liberato immediatamente dai suoi impegni con la scuderia, dalla quale si separerà comunque a fine stagione, per essere subito sostituito da Daniel Ricciardo.[17]

La FIA nomina Nigel Mansell quale commissario aggiunto per questo Gran Premio. L'ex pilota britannico ha già svolto tale funzione in passato, l'ultima nel Gran Premio di Gran Bretagna 2013.[18]

La Caterham ha annunciato invece che Alexander Rossi parteciperà alle prime prove libere del Gran Premio.[19] La Toro Rosso, farà esordire, sempre nelle prove libere del venerdì, il pilota russo Daniil Kvyat, vincitore della GP3 Series 2013, che ha appena ottenuto la Superlicenza FIA. Kvyat sarà titolare della scuderia faentina nel 2014.[20] Nel corso della prima sessione la Marussia ha schierato Rodolfo González in luogo di Jules Bianchi.[21]

Nella prima sessione di prove il più veloce è Fernando Alonso su Ferrari che ha preceduto Jenson Button e Valtteri Bottas. La sessione è durata poco più di mezz'ora, contro l'ora e mezza prevista; ciò a causa, prima, della nebbia che gravava sul tracciato, poi per l'assenza dell'elicottero di servizio.

Il campione del mondo Sebastian Vettel ha chiuso solo col diciottesimo tempo, avendo preferito concentrarsi in test con la vettura a pieno carico di benzina, mentre il suo compagno di scuderia Mark Webber ha testato dei nuovi freni della Carbon Industrie. González, della Marussia, ha dovuto abbandonare la sessione per la rottura del propulsore della sua vettura.[21] Jenson Button, che nel corso della sessione ha effettuato un sorpasso in regime di bandiere rosse, è penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza.[22]

Le due Red Bull Racing si sono riportate in cima alla classifica dei tempi con la seconda sessione. Vettel ha preceduto Webber per 115 millesimi, mentre il terzo e quarto tempo sono stati fatti segnare dalle due Mercedes. Il quinto tempo è di Heikki Kovalainen, al rientro in gara dopo quasi un anno di assenza. Max Chilton è stato protagonista di un testacoda, dovuto alla rottura dell'impianto frenante.[23]

La velocità delle vetture anglo-austriache si è confermata anche nella sessione del sabato: Sebastian Vettel ha nuovamente preceduto il compagno di scuderia Mark Webber. Lewis Hamilton ha colto il terzo tempo, mentre al quarto posto di è inserito Nico Hülkenberg della Sauber. Anche in questa sessione la Ferrari ha ottenuto dei tempi deludenti con Alonso undicesimo e Massa diciassettesimo. La sessione è stata caratterizzata da mutevoli condizioni climatiche che hanno costretto i team a frequenti revisioni negli assetti.[24]

Charles Pic, della Caterham, viene penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio.[25]

Nella prima sessione del venerdì[26] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'38"343 16
2 5 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'38"371 +0"028 25
3 17 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'38"388 +0"045 17

Nella seconda sessione del venerdì[27] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'37"305 35
2 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'37"420 +0"115 37
3 9 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'37"785 +0"480 38

Nella sessione del sabato mattina[28] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'36"733 14
2 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'36"936 +0"203 20
3 10 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'37"064 +0"331 22

Nella prima fase il tempo più veloce è fatto segnare da Valtteri Bottas su Williams-Renault. I due piloti della Red Bull Racing ottengono il loro tempo, sufficiente per qualificarsi, con gomme dure, e non con le medie, utilizzate dagli altri piloti; i due, inoltre, hanno atteso gli ultimi minuti della sessione, a differenza degli altri conduttori che hanno compiuto lunghe serie di giri consecutivi, prima di ottenere la migliore prestazione. Adrian Sutil è stato eliminato nella Q1, anche a causa di una foratura subito proprio nell'ultimo tentativo. Oltre al pilota della force India sono stati eliminati anche Pastor Maldonado e i piloti di Marussia e Caterham. Nel corso della sessione di è sfiorata la collisione tra Maldonado e Esteban Gutiérrez, col messicano che non si accorge, mentre stava scaldando gli pneumatici, del sopraggiungere del pilota della Williams. Il messicano è poi penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza.[29] Anche Max Chilton è stato sanzionato per aver ostacolato lo stesso Maldonado e anche Adrian Sutil. Dovendo partire ultimo, non viene penalizzato sulla griglia di partenza, ma è costretto a un drive through nei primi cinque giri di gara.[30]

Nella seconda fase le due Red Bull Racing dominano la classifica dei tempi, precedendo Fernando Alonso. Vengono esclusi dalla fase decisiva i due piloti della Toro Rosso, assieme a Jenson Button, Felipe Massa, Nico Rosberg e Paul di Resta.

Nella Q3 Mark Webber, autore del miglior tempo, dopo il primo tentativo, è stato poi scavalcato da Sebastian Vettel, che ha ottenuto così la pole position numero 44 in carriera. Essa è anche la settima consecutiva per la Red Bull. La seconda fila è conquistata da Romain Grosjean e Nico Hülkenberg.[31]

Nella sessione di qualifica[32] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'38"516 1'37"065 1'36"338 1
2 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'38"161 1'37"312 1'36"441 2
3 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'38"676 1'37"523 1'37"155 3
4 11 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'38"339 1'37"828 1'37"296 4
5 10 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 1'37"959 1'37"854 1'37"345 5
6 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'38"929 1'37"368 1'37"376 6
7 6 Messico (bandiera) Sergio Pérez Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'38"367 1'38"040 1'37"452 7
8 7 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'38"375 1'38"078 1'37"715 8
9 17 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'37"821 1'37"439 1'37"836 9
10 12 Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'38"082 1'38"031 1'38"034 20[29]
11 19 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'38"882 1'38"131 N.D. 10
12 14 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'38"894 1'38"139 N.D. 11
13 5 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'38"588 1'38"217 N.D. 15[22]
14 9 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'38"743 1'38"364 N.D. 12
15 4 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'39"094 1'38"592 N.D. 13
16 18 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'38"880 1'38"696 N.D. 14
17 15 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 1'39"250 N.D. N.D. 16
18 16 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'39"351 N.D. N.D. 17
19 21 Paesi Bassi (bandiera) Giedo van der Garde Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'40"491 N.D. N.D. 18
20 22 Francia (bandiera) Jules Bianchi Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'40"528 N.D. N.D. 19
21 20 Francia (bandiera) Charles Pic Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'40"596 N.D. N.D. 22[25]
22 23 Regno Unito (bandiera) Max Chilton Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'41"401 N.D. N.D. 21
Tempo limite 107%: 1'44"668

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Sebastian Vettel mantiene il comando della corsa, seguito da Romain Grosjean e Lewis Hamilton che hanno passato Mark Webber. Al termine del primo giro un contatto manda contro le barriere Adrian Sutil, che è così costretto al ritiro. I commissari fanno entrare in pista la safety car ed Esteban Gutiérrez effettua subito il primo pit stop.

Al quinto giro la gara riprende. La classifica rimane invariata nelle posizioni di testa fino al giro 12 quando Mark Webber sorprende Lewis Hamilton al termine del lungo rettilineo, e si porta al terzo posto. Si scatena inoltre un bel duello tra Daniel Ricciardo, Nico Rosberg e Heikki Kovalainen per la decima piazza.

Al giro 25 Hamilton effettua il suo cambio gomme, mentre Esteban Gutiérrez, che ha cambiato nei primi giri, recupera posizioni, e passando anche Jean-Éric Vergne, si pone al settimo posto. Tra il ventiseiesimo e il ventinovesimo passaggio vanno al cambio gomme i migliori: la classifica vede così sempre primo Sebastian Vettel, inseguito da Romain Grosjean, poi Mark Webber, Lewis Hamilton e Nico Hülkenberg.

Gutiérrez si vede penalizzato dagli pneumatici e viene passato prima da Sergio Pérez poi da Valtteri Bottas, scendendo così al nono posto, prima di effettuare una seconda sosta. Al giro 44 Alonso passa Hülkenberg e si pone quinto. Lo spagnolo si avvicina anche a Hamilton, ma senza mai impensierirlo. Anche Mark Webber negli ultimi passaggi riduce il distacco da Grosjean, ma la tenuta delle gomme non gli consente di effettuare nessun tentativo di sorpasso sul francese.

Sebastian Vettel vince la gara, l'ottava di fila nel corso di una sola stagione, nuova striscia record nella storia del mondiale di F1.[1] Romain Grosjean giunge secondo, suo miglior risultato in carriera. Valtteri Bottas, ottavo, giunge per la prima volta in carriera nella zona dei punti (trecentoventitreesimo nella storia del mondiale).[33][34]

I risultati del Gran Premio[35] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 56 1h39'17"148 1 25
2 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 56 +6"284 3 18
3 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 56 +8"396 2 15
4 10 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes 56 +27"358 5 12
5 3 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 56 +29"592 6 10
6 11 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 56 +30"400 4 8
7 6 Messico (bandiera) Sergio Pérez Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 56 +46"692 7 6
8 17 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 56 +54"509 9 4
9 9 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 56 +59"141 12 2
10 5 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 56 +1'17"278 15[22] 1
11 19 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 56 +1'21"004 10
12 4 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 56 +1'26"914 13
13 12 Messico (bandiera) Esteban Gutiérrez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 56 +1'31"707 20[29]
14 7 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 56 +1'35"063 8
15 14 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 56 +1'36"853 11
16 18 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 56 +1'44"574[36] 14
17 16 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 55 +1 giro 17
18 22 Francia (bandiera) Jules Bianchi Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 55 +1 giro 19
19 21 Paesi Bassi (bandiera) Giedo van der Garde Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 55 +1 giro 18
20 20 Francia (bandiera) Charles Pic Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 55 +1 giro 22[25]
21 23 Regno Unito (bandiera) Max Chilton Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 54 +2 giri 21
Rit 15 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 0 Incidente 16

Classifiche mondiali

[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, la FIA ha deciso di penalizzare di venti secondi sul tempo totale Jean-Éric Vergne per il contatto avvenuto con Esteban Gutiérrez all'ultimo giro. JEV, dodicesimo al traguardo, scala al sedicesimo posto.[36]

  1. ^ a b (FR) Statistiques Pilotes-Victories consécutivement, su statsf1.com, 17 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  2. ^ Matteo Nugnes, Ufficiale il passaggio di Felipe Massa alla Williams, su omnicorse.it, 11 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013.
  3. ^ Luca Manacorda, F1 Williams: addio alla PDVSA e novità nelle prossime settimane, su formulapassion.it, 12 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013.
  4. ^ Matteo Nugnes, Perez conferma che lascerà la McLaren a fine 2013, su omnicorse.it, 13 novembre 2013. URL consultato il 14 novembre 2013.
  5. ^ Mercato piloti F1 2014: Kevin Magnussen firma per la McLaren, è ufficiale [collegamento interrotto], su derapate.it, 14 novembre 2013. URL consultato il 14 novembre 2013.
  6. ^ Pirelli annuncia le gomme per Abu Dhabi, USA e Brasile, su formula1news.info. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  7. ^ Austin, due zone di DRS, su gpupdate.net, 12 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  8. ^ Nuovo telaio Mercedes per Hamilton!, su omnicorse.it, 15 novembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2013).
  9. ^ Matteo Nugnes, Raikkonen si opera alla schiena e salta gli ultimi 2 Gp!, su omnicorse.it, 10 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  10. ^ (FR) Emmanuel Touzot, F1 - Officiel : Kovalainen remplace Raikkonen, su motorsport.nextgen-auto.com, 14 novembre 2013. URL consultato il 14 novembre 2013.
  11. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Hulkenberg dit non à Lotus pour les 2 dernières courses, su motorsport.nextgen-auto.com, 12 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  12. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Qui pour remplacer Raikkonen à Austin et Interlagos ?, su motorsport.nextgen-auto.com, 10 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013.
  13. ^ La Lotus aveva cercato anche Schumacher?, su omnicorse.it, 13 novembre 2013. URL consultato il 14 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
  14. ^ Franco Nugnes, Alonso: le sue condizioni migliorano ogni giorno, su omnicorse.it, 8 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  15. ^ Alonso ha passato i controlli medici della FIA, su omnicorse.it, 14 novembre 2013. URL consultato il 15 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2013).
  16. ^ Bianchi e de la Rosa pronti, se necessario, a sostituire Alonso a Austin, su formula1news.info, 11 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  17. ^ Red Bull smentisce la sostituzione anticipata di Webber con Ricciardo, su f1grandprix.motorionline.com, 31 ottobre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013.
  18. ^ Mansell nominato steward al Gran Premio Usa, su gpupdate.net, 12 novembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
  19. ^ Alexander Rossi in pista ad Austin con la Caterham, su omnicorse.it, 8 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  20. ^ Kvyat ha preso la Superlicenza: girerà ad Austin, su omnicorse.it, 11 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  21. ^ a b Franco Nugnes, Austin, Libere 1: Alonso nella sessione corta, su omnicorse.it, 15 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  22. ^ a b c Jenson Button penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza per aver effettuato un sorpasso in regime di bandiera rossa durante la prima sessione di prove libere. Jenson Button penalizzato di tre posizioni in griglia, su omnicorse.it, 15 novembre 2013. URL consultato il 16 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2013).
  23. ^ Franco Nugnes, Austin, Libere 2: solito Vettel, male la Ferrari, su omnicorse.it, 15 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  24. ^ Franco Nugnes, Austin, Libere 3: Vettel fa il vuoto, Ferrari disastro!, su omnicorse.it, 16 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  25. ^ a b c Charles Pic penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio. Charles Pic perderà cinque posizioni in griglia, su omnicorse.it, 16 novembre 2013. URL consultato il 16 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2013).
  26. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  27. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  28. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  29. ^ a b c Esteban Gutiérrez penalizzato di dieci posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Pastor Maldonado durante le qualifiche. Gutierrez penalizzato di dieci posizioni in griglia, su omnicorse.it, 17 novembre 2013. URL consultato il 17 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2013).
  30. ^ Stefano Rifici, Gran Premio degli Stati Uniti: Penalità per Charles Pic e Max Chilton, su f1grandprix.motorionline.com, 16 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  31. ^ Franco Nugnes, Austin: Vettel firma la 44esima pole, Alonso sesto, su omnicorse.it, 16 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  32. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  33. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Points Chronologie, su statsf1.com, 17 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  34. ^ Austin - La cronaca-Vettel domina, grande Grosjean, su italiaracing.net, 17 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013.
  35. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  36. ^ a b Jean-Éric Vergne penalizzato di 20 secondi sul tempo di gara per aver causato una collisione con Esteban Gutiérrez. Vergne penalizzato per il contatto con Gutierrez, su omnicorse.it, 18 novembre 2013. URL consultato il 18 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2013).
  37. ^ Sebastian Vettel già matematicamente campione del mondo piloti per la stagione 2013.
  38. ^ Red Bull Racing già matematicamente campione del mondo costruttori per la stagione 2013.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2013
 

Edizione precedente:
2012
Gran Premio degli Stati Uniti d'America Edizione successiva:
2014
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1