Gran Premio degli Stati Uniti d'America 1988

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Stati Uniti GP degli Stati Uniti 1988
458º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 6 di 16 del Campionato 1988
Il circuito di Detroit
Il circuito di Detroit
Data 19 giugno 1988
Nome ufficiale 7th Enichem Detroit Grand Prix
Luogo Circuito di Detroit
Percorso 4,023 km / 2,5 US mi
Circuito cittadino
Distanza 63 giri, 253,449 km/ 157,5 US mi
Clima Caldo e soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Brasile Ayrton Senna Francia Alain Prost
McLaren - Honda in 1'40"606 McLaren - Honda in 1'44"836
(nel giro 4)
Podio
1. Brasile Ayrton Senna
McLaren - Honda
2. Francia Alain Prost
McLaren - Honda
3. Belgio Thierry Boutsen
Benetton - Ford

Il Gran Premio degli Stati Uniti 1988 fu una gara di Formula 1, disputatasi il 19 giugno 1988 sul Circuito di Detroit. Fu la sesta prova del mondiale 1988 e vide la vittoria di Ayrton Senna su McLaren - Honda, seguito da Alain Prost e da Thierry Boutsen.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Senna si impose nettamente sugli avversari, conquistando la pole position con quasi un secondo di vantaggio sul più vicino degli inseguitori, Berger. Prost, compagno di squadra del brasiliano, ottenne invece solo il quarto posto, alle spalle anche del secondo pilota della Ferrari Alboreto; seguivano poi Boutsen, Mansell, Nannini e Piquet. Durante la sessione di sabato Ivan Capelli ebbe un brutto incidente, che gli causò una frattura ad un piede, impedendogli di partecipare alla gara.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 12 Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1'40"606
2 28 Austria Gerhard Berger Ferrari 1'41"464 +0"858
3 27 Italia Michele Alboreto Ferrari 1'41"700 +1"094
4 11 Francia Alain Prost McLaren - Honda 1'42"019 +1"413
5 20 Belgio Thierry Boutsen Benetton - Ford 1'42"690 +2"084
6 5 Regno Unito Nigel Mansell Williams - Judd 1'42"897 +2"291
7 19 Italia Alessandro Nannini Benetton - Ford 1'43"117 +2"511
8 1 Brasile Nelson Piquet Lotus - Honda 1'43"314 +2"708
9 17 Regno Unito Derek Warwick Arrows - Megatron 1'43"799 +3"193
10 6 Italia Riccardo Patrese Williams - Judd 1'43"810 +3"204
11 14 Francia Philippe Streiff AGS - Ford 1'44"204 +3"598
12 22 Italia Andrea De Cesaris Rial - Ford 1'44"216 +3"610
13 15 Brasile Maurício Gugelmin March - Judd 1'44"474 +3"868
14 30 Francia Philippe Alliot Lola Larrousse - Ford 1'44"590 +3"984
15 17 Stati Uniti Eddie Cheever Arrows - Megatron 1'45"038 +4"432
16 23 Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford 1'45"048 +4"442
17 3 Regno Unito Jonathan Palmer Tyrrell - Ford 1'45"268 +4"662
18 26 Svezia Stefan Johansson Ligier - Judd 1'45"275 +4"669
19 33 Italia Stefano Modena EuroBrun - Ford 1'45"304 +4"698
20 25 Francia René Arnoux Ligier - Judd 1'45"437 +4"831
21 36 Italia Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford 1'45"750 +5"144
22 4 Regno Unito Julian Bailey Tyrrell - Ford 1'46"286 +5"680
23 32 Argentina Oscar Larrauri EuroBrun - Ford 1'46"390 +5"784
24 29 Francia Yannick Dalmas Lola Larrousse - Ford 1'46"422 +5"816
25 24 Spagna Luis Pérez-Sala Minardi - Ford 1'46"593 +5"987
26 21 Italia Nicola Larini Osella - Alfa Romeo 1'46"623 +6"017
Vetture non qualificate
NQ 2 Giappone Satoru Nakajima Lotus - Honda 1'47"243 +6"637
NQ 10 Germania Bernd Schneider Zakspeed 1'48"249 +7"643
NQ 9 Italia Piercarlo Ghinzani Zakspeed 1'48"925 +8"319

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Al via Senna mantenne il comando della corsa, davanti a Berger, Alboreto e Prost; il pilota francese superò rapidamente i piloti della Ferrari, portandosi in seconda posizione al sesto giro, ma non fu mai in grado di minacciare seriamente il compagno di squadra, che condusse indisturbato fino al traguardo. Nella lotta per la terza posizione ebbe la meglio Boutsen, dopo che il pilota della Benetton aveva messo fuori gara Berger tamponandolo e causandogli una foratura.

Anche Nannini e Alboreto vennero a contatto; il pilota senese si dovette ritirare poco più tardi per problemi ai freni, mentre Alboreto, ripresa la gara nelle retrovie, si produsse in una discreta rimonta prima di uscire di scena definitivamente per un'altra uscita di pista. Salirono così in classifica i due piloti della Williams, che furono però traditi entrambi dalle proprie monoposto. L'alto numero di ritiri permise a scuderie di secondo piano di ottenere buoni piazzamenti: De Cesaris e Martini, quarto e sesto al traguardo, conquistarono i primi punti nella storia di Rial e Minardi, che così evitarono le prequalifiche nella seconda parte del campionato, mentre Palmer giunse quinto per la Tyrrell. Da segnalare che il team di Faenza, per evitare di perdere quella posizione di vitale importanza per il suo futuro, durante la corsa decise di non sostituire le gomme sulla vettura di Martini[1] che, nel corso dell'ultimo giro, si tolse anche lo sfizio di sdoppiarsi di un giro dal leader della corsa, Ayrton Senna.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 12 Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 63 1h54'56"035 1 9
2 11 Francia Alain Prost McLaren - Honda 63 + 38"713 4 6
3 20 Belgio Thierry Boutsen Benetton - Ford 62 + 1 Giro 5 4
4 22 Italia Andrea De Cesaris Rial - Ford 62 + 1 Giro 12 3
5 3 Regno Unito Jonathan Palmer Tyrrell-Ford 62 + 1 Giro 17 2
6 23 Italia Pierluigi Martini Minardi - Ford 62 + 1 Giro 16 1
7 29 Francia Yannick Dalmas Lola Larrousse - Ford 61 + 2 Giri 24
8 36 Italia Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford 61 + 2 Giri 21
9 4 Regno Unito Julian Bailey Tyrrell - Ford 59 Testacoda 22
Rit 24 Spagna Luis Pérez-Sala Minardi - Ford 54 Cambio 25
Rit 30 Francia Philippe Alliot Lola Larrousse - Ford 46 Problemi al semiasse 14
Rit 33 Italia Stefano Modena EuroBrun - Ford 46 Testacoda 19
Rit 27 Italia Michele Alboreto Ferrari 45 Collisione con T.Boutsen 3
Rit 25 Francia René Arnoux Ligier - Judd 45 Problemi al surriscaldamento 20
Rit 15 Brasile Maurício Gugelmin March - Judd 34 Motore 13
Rit 6 Italia Riccardo Patrese Williams - Judd 26 Problemi elettrici 10
Rit 1 Brasile Nelson Piquet Lotus - Honda 26 Testacoda 8
Rit 32 Argentina Oscar Larrauri EuroBrun - Ford 26 Cambio 23
Rit 17 Regno Unito Derek Warwick Arrows - Megatron 24 Testacoda 9
Rit 5 Regno Unito Nigel Mansell Williams - Judd 18 Motore 6
Rit 14 Francia Philippe Streiff AGS - Ford 15 Problemi alle sospensioni 11
Rit 19 Italia Alessandro Nannini Benetton - Ford 14 Problema alle sospensioni 7
Rit 18 Stati Uniti Eddie Cheever Arrows - Megatron 14 Problemi elettrici 15
Rit 21 Italia Nicola Larini Osella - Alfa Romeo 7 Motore 26
Rit 28 Austria Gerhard Berger Ferrari 6 Foratura alla gomma anteriore 2
Rit 26 Svezia Stefan Johansson Ligier - Judd 2 Problemi al surriscaldamento 18
NP 16 Italia Ivan Capelli March - Judd 0 Infortunato 0
NQ 2 Giappone Satoru Nakajima Lotus - Honda 0
NQ 10 Germania Bernd Schneider Zakspeed 0
NQ 9 Italia Piercarlo Ghinzani Zakspeed 0
NPQ 31 Italia Gabriele Tarquini Coloni - Ford 0

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tommaso Nelli, E lucevan le stelle: il primo punto della Minardi in Formula 1 - Io Gioco Pulito, in Io Gioco Pulito, 22 marzo 2017. URL consultato il 21 agosto 2017.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1988
 

Edizione precedente:
1987
Gran Premio degli Stati Uniti d'America Edizione successiva:
1989
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