Gallopamil

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Gallopamil
Nome IUPAC
(±)-α-[3-[(2-(3,4-dimetossifenil)etil)metilammino]propil]-3,4,5-trimetossi-α-(1-metiletil)benzenacetonitrile
Nomi alternativi
(±)-metossiverapamil
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC28H40N2O5
Massa molecolare (u)484,62
Numero CAS16662-46-7
Codice ATCC08DA02
PubChem1234
DrugBankDB12923
SMILES
CC(C)C(CCCN(C)CCC1=CC(=C(C=C1)OC)OC)(C#N)C2=CC(=C(C(=C2)OC)OC)OC
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

Il gallopamil è il principio attivo di indicazione specifica contro l'ipertensione.

Indicazioni[modifica | modifica wikitesto]

È utilizzato come medicinale in cardiologia contro l'insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa, aritmie e alcune forme di angina.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'utilizzo di questa sostanza non è indicato nei casi di angina instabile, stenosi aortica, shock cardiogeno, sindrome del nodo del seno

Dosaggi[modifica | modifica wikitesto]

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

I bloccanti dei canali del calcio hanno il ruolo di interferire con il flusso di ioni calcio verso l'interno delle cellule attraverso i canali lenti della membrana plasmatica

I calcioantagonisti hanno un'azione farmacologia predominante in tessuti dove il calcio regola la coppia eccitazione-contrazione, riducendo la contrattilità miocardica e di riflesso il tono vascolare diminuito e l'impulso elettrico che circola nel cuore può essere depresso, tali luoghi in cui i calcioantagonisti rivestono un ruolo importante sono le cellule miocardiche, cellule del sistema di conduzione del cuore e muscolatura liscia vascolare.

Il gallopamil, essendo un derivato del verapamil, riesce con la sua dinamica dilatativa ad aumentare il flusso coronarico riducendo il carico cardiaco e quindi diminuendo il consumo dell'ossigeno da parte del miocardio.

Effetti indesiderati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni degli effetti indesiderati sono bradicardia, cefalea, dolore addominale, edema, vertigini, nausea, impotenza, vomito, febbre, neutropenia, ipoglicemia, aritmie, affaticamento, porpora, vasculiti, ipotensione, anemia, broncospasmo, rash, mialgia, dispnea, ansia, dolore toracico, confusione, vampate, sincope, sudorazione, ittero, orticaria, infarto miocardico acuto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 03.10.2012

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Zangara, Terapia medica ragionata delle malattie del cuore e dei vasi, Padova, Piccin, 2000, ISBN 88-299-1501-7.
  • Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.