Celiprololo

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Celiprololo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC20H33N3O4
Massa molecolare (u)379,49
Numero CAS56980-93-9
Numero EINECS260-497-7
Codice ATCC07AB08
PubChem2663
DrugBankDB04846
SMILES
CCN(CC)C(=O)NC1=CC(=C(C=C1)OCC(CNC(C)(C)C)O)C(=O)C
Dati farmacocinetici
Emivita5 ore
Indicazioni di sicurezza

Il celiprololo cloridrato è un principio attivo di indicazione specifica contro l'ipertensione.

Il celiprololo causa a dispetto di altri farmaci simili meno senso di freddo nella persona e meno bradicardia

Indicazioni[modifica | modifica wikitesto]

È utilizzato come medicinale in cardiologia contro l'ipertensione lieve e moderata, l'angina tranne quella di Prinzmetal, le aritmie comprese le tachicardie.

Controindicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Bradicardia, shock cardiogeno.

Dosaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • 200 mg una volta al giorno (max 400 mg al giorno)

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

I betabloccanti inibiscono i recettori beta del sistema adrenergico presenti nel cuore, riducendo in pratica il lavoro del cuore.

Effetti positivi di tale farmaco li si ritrovano nella riduzione della gittata cardiaca e la pressione arteriosa. Mentre per quanto riguarda le forme di angina pectoris migliorando la tolleranza agli sforzi ne limita la sintomatologia.

Agendo nel sistema simpatico fino a bloccarlo e sulla capacità di conduzione del cuore risulta utile anche contro le aritmie cardiache e nello scompenso cardiaco.

Effetti indesiderati[modifica | modifica wikitesto]

Rallentando il ritmo del cuore possono quindi indurre depressione del miocardio, il muscolo del cuore.

I betabloccanti sono alla base della terapia cronica dello scompenso cardiaco insieme agli ace-inibitori a basse dosi. Dire che siano da evitare assolutamente nella terapia dello scompenso è un'incorrettezza assoluta.

È sconsigliato l'uso e utilizzato solo se non vi sono altre scelte in persone con episodi passati di asma e broncospasmo.

Altri effetti indesiderati sono cefalea, vertigini, nausea, sonnolenza, broncospasmo, affaticamento.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
  • Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.