Disturbo psicotico condiviso

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Disturbo psicotico condiviso
Specialitàpsichiatria e psicologia clinica
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM297.3
ICD-10F24
MeSHD012753
eMedicine293107
Sinonimi
Folie à deux
Sindrome di Lasègue-Falret
Disturbo delirante indotto

Il disturbo psicotico condiviso o folie à deux (letteralmente, "follia condivisa da due") è una rara sindrome psichiatrica nella quale un sintomo di psicosi (spesso una convinzione delirante, di tipo paranoica) viene trasmessa da un individuo all'altro[1]. La stessa sindrome condivisa da più di due persone può essere chiamata folie à trois, folie à quatre, folie à famille o anche folie à plusieurs (follia di molti).

Il disturbo è stato scoperto nel 1877 dagli psichiatri francesi Ernest-Charles Lasègue e Jean-Pierre Falret; per questo motivo è anche conosciuta come sindrome di Lasègue-Falret[2][3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sindrome è solitamente diagnosticata quando gli individui affetti vivono in stretto contatto e intimità, sono socialmente isolati e hanno scarse interazioni con altre persone.

Sono state proposte diverse sotto-classificazioni del disturbo psicotico condiviso per descrivere come la credenza delirante sia trasmessa a più di una persona.

  • Folie imposée, nella quale una persona dominante (nota come "induttore", "primaria" o "principale") crea inizialmente un pensiero delirante durante un episodio psicotico e lo impone su un'altra persona o su altre persone (nota/e come "secondaria/e" o "associato/i"), presumendo che il soggetto "secondario" non avrebbe avuto il disturbo psicotico se non avesse interagito con l'induttore. In questo caso, se gli individui sono ricoverati separatamente in ospedale, i deliri della persona indotta di solito scompaiono senza l'utilizzo di farmaci.
  • Folie simultanée, nella quale due persone, che indipendentemente soffrono di psicosi, influenzano il contenuto dei rispettivi deliri, in modo che diventino uguali o molto simili tra loro[4].
  • Folie induite.
  • Folie communiquée.

Il disturbo psicotico condiviso continua ad essere una curiosità psichiatrica. Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali afferma che una persona non può essere diagnosticata come delirante se la credenza in questione è "comunemente accettata dagli altri membri della loro cultura o sottocultura". Quando una comunità di persone finisce per credere a qualcosa di falso e potenzialmente pericoloso basandosi esclusivamente sul "sentito dire", queste credenze non sono considerate deliri clinici dalla professione psichiatrica e sono etichettati invece come "isteria di massa".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dr. Nigel Eastman in the BBC documentary 'Madness In The Fast Lane', su documentarystorm.com, 24 settembre 2010. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2010).
  2. ^ Berrios G E (1998) Folie à deux (by W W Ireland). Classic Text Nº 35. History of Psychiatry 9: 383–395
  3. ^ Danilo Arnone, Anish Patel, Giles Ming-Yee Tan, The nosological significance of Folie à Deux: a review of the literature, in Annals of General Psychiatry, vol. 5, 8 agosto 2006, p. 11, DOI:10.1186/1744-859X-5-11, ISSN 1744-859X (WC · ACNP). URL consultato il 2 novembre 2012.
  4. ^ Dewhurst, Kenneth; Todd, John, The psychosis of association: Folie à deux., in Journal of Nervous and Mental Disease, vol. 124, 1956, pp. 451-459, DOI:10.1097/00005053-195611000-00003.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85049648 · GND (DE4302840-8 · BNE (ESXX5345560 (data) · BNF (FRcb166569647 (data) · J9U (ENHE987007538437505171