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La psicologia è la scienza che studia la vita mentale, i rapporti che intercorrono tra un essere vivente e se stesso, con l'ambiente sia fisico che relazionale in cui vive e con attese, progetti, successi e fallimenti di ogni genere in tali ambiti. Rapporti che si possono esprimere in termini di pensieri, sogni, fantasie, esperienze e comportamenti riferiti all'individuo, alla famiglia, al gruppo e al sistema sociale e culturale.
Etimologicamente il termine psicologia deriva dal greco psyché (ψυχή) = spirito, anima e, iconograficamente, farfalla, in quanto molte decorazioni dei vasi greci raffigurano l'anima come esalata nell’istante della morte con l'immagine di una farfalla - e da logos (λόγος) = discorso, studio. La psicologia moderna è una scienza composita, i cui metodi di ricerca vanno da strettamente sperimentali (di laboratorio o sul campo) a etnograficamente orientati (ad esempio: alcuni approcci della psicologia culturale); da strettamente individuali (ad esempio: studi di psicofisica, psicoterapia individuale) a metodi con una maggiore attenzione all'aspetto sociale e di gruppo (ad esempio: la psicologia del lavoro che impiega i cosiddetti 'gruppi focali'). Queste diversità di approccio hanno causato un proliferare di discipline psicologiche e di matrici culturali che tendono a sostenere punti di vista diversi e spesso in conflitto tra loro. Il Portale psicologia vuole essere il punto di partenza dal quale iniziare per una panoramica sulla psicologia nelle sue varie sfacettature ed evoluzioni. Non sono trattati se non marginalmente i temi strettamente inerenti alla medicina, di competenza del Portale medicina. Essendo la psicologia una scienza multidisciplinare, però, il portale comprende aree comuni con la medicina stessa, la sociologia, la statistica, la psichiatria...
Se hai qualche dubbio o domanda, il punto di ritrovo per i collaboratori alle voci di psicologia è il Progetto Psicologia e il suo bar tematico che è Lo studio dello psicologo.
L'illusione di Ebbinghaus ha svolto un ruolo cruciale nel dibattito recente sull'esistenza di vie neuronali separate nel cervello: una per la percezione e una per l'azione (si veda la voce corteccia visiva).
Si è argomentato che l'illusione di Ebbinghaus distorce la percezione del formato, ma quando a un soggetto si chiede di rispondere con un'azione, come afferrare, non accade nessuna distorsione percettiva (Goodale & Milner, 1992). Tuttavia, lavori recenti (Franz ed altri, 2005) suggeriscono che gli esperimenti originali erano difettosi.
Gli stimoli originali hanno limitato la possibilità per l'errore nell'azione tenace, quindi rendendo la risposta specifica più accurata ed hanno presentato versioni grandi e piccole degli stimoli in ambiente isolato - che non provoca nessuna illusione poiché non c'è il secondo cerchio centrale che funge da riferimento. Franz ed altri concludono che sia i sistemi di percezione che di azione sono ingannati ugualmente dall'illusione di Ebbinhaus.
Il cervello umano ha una struttura morfologica particolarmente complessa e ha una dimensione notevole. Il suo peso è di circa 1200-1300 grammi nell'uomo e 1100 grammi nella donna, ed è costituito da più di 100 miliardi di neuroni. È una massa ovoidale convessa, divisa in due emisferi e presenta una superficie rugosa caratterizzata da numerosissimi solchi, chiamati circonvoluzioni.
Il cervello, assieme al tronco cerebrale e al cervelletto, forma l'encefalo che con il midollo spinale costituisce il sistema nervoso centrale. L'encefalo è alloggiato nella scatola cranica che ha una funzione protettiva. Un'ulteriore protezione è costituita da tre membrane sottilissime ma resistenti, dette meningi.
Il cervello controlla e coordina la maggior parte dei movimenti, del comportamento e della funzioni omeostatiche del corpo, come il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la regolazione dei fluidi e la temperatura del corpo. Le funzioni più avanzate del cervello permettono la coscienza, le emozioni, la memoria, l'apprendimento e la pianificazione del movimento.
modificaLe diverse discipline della psicologia: classificazione meteteorica
In psicologia acquisisce il nome di strutturalismo, secondo cui i processi psichici devono essere prima ridotti a parti non più riducibili, e sono studiabili solo allora; in filosofia è reperibile il concetto di monadeleibniziana.
I processi mentali sono oggetti complessi composti da oggetti più semplici, dunque una loro associazione può produrre processi mentali tali che derivino da associazioni di oggetti semplici.
Il comportamentismo nasce negli Stati Uniti e si sviluppa a partire dal 1913, anno di pubblicazione di "Psychology as the behaviorist views it" di John Watson. Oltre quest'ultimo, i principali esponenti del comportamentismo sono: Edwin Guthrie, Burrhus Skinner, C. L. Hull e Edward Tolman.
Questa scuola dominò la ricerca psicologica americana fino agli anni 60. Lo studio della mente è basato esclusivamente sullo studio delle caratteristiche esteriori, la mente è considerata una "black box" una scatola nera inaccessibile, il comportamento manifesto diventa l'unità di misura della psicologia scientifica. C'è il rifiuto del ricorso alla coscienza e all'introspezione. La coscienza esiste, ma è un luogo privato che non è possibile usare per fare ricerca psicologica. È forte la critica alla scuola degli strutturalisti proprio per il ricorso di questi ultimi all'introspezione.
Il cognitivismo ha come obiettivo lo studio dei processi mediante i quali le informazioni vengono acquisite dal sistema cognitivo, trasformate, elaborate, archiviate e recuperate.
Il comportamento, il pensiero e tutti i processi vissuti che si definiscono "esperienza" dipendono da un complesso equilibrio dinamico tra elementi consci ed inconsci della psiche. La teoria dell'inconscio (psicoanalisi) è il fondamento della psicologia dinamica.
L'equilibrio tra la sfera logica-razionale e la sfera inconscia-emotiva scaturisce nell'esperienza psichica e si traduce nel comportamento. Per "analogico" si intende il presente emotivo di ciascuno rispettivamente al vissuto emotivo che, rappresenta sempre un riflesso per analogia, delle esperienze che hanno caratterizzato la vita di ciascuno, soprattutto nella prima parte della sua esistenza.
L’analisi bioenergetica rappresenta lo sviluppo e la continuazione del pensiero reichiano con contributi innovativi e sistematici. È stata sviluppata da Alexander Lowen come metodo psicoterapeutico, analitico, somatico-relazionale, sistemico.
<<Raccoglie, organizza, e analizza i dati relativi all'oggetto considerato in vista dell'utilizzazione delle informazioni ottenute ai fini della previsione di non osservati. L'impostazione statistica, oltre ad aver allargato le possibilità di ricerca attraverso l'elaborazione dei dati, ha consentito di stabilire un certo tipo di corrispondenza tra la metodica impiegata in ambito sperimentale e la metodica impegata in ambito clinico>>[1].
Studia ed interviene sui processi coinvolti nelle situazioni di difficoltà o disfunzione psicologica. In senso più ampio, rappresenta la cornice funzionale della gestione psicologica delle forme di psicopatologia, con forti rapporti con la psicodiagnostica e la psicoterapia.
Psicologia medica
Studia le interrelazioni fra medico e paziente, e gli aspetti psicologici e comunicativi nelle istituzioni sanitarie.
Studia le modalità e tecniche psicoterapeutiche, in particolare a fronte di situazioni di psicopatologia; può essere rivolta al singolo, alla famiglia, al gruppo.
Formalizza una diagnosi psicologica e psicopatologica, basandosi su un insieme strutturato di colloqui, test psicometrici e reattivi; vedi psicometria e psicologia clinica.
Studia la prevenzione del comportamento distruttivo e autodistruttivo, derivanti dal consumo di alcol e di droga. Più in generale, si occupa delle modalità di prevenzione delle possibili difficoltà psicologiche derivanti da situazioni di vario tipo (parto, emergenze, situazioni di forte stress occupazionale, etc.)
Studia le dinamiche all'interno di gruppi e di organizzazioni in base ai costrutti teorici della psicologia del lavoro e della psicologia sociale. (Da non confondersi con quest'ultima).
Studia i problemi di orientamento, adattamento e disadattamento scolastico, ed anche l'inserimento di portatori di disabilità fisiche e psichiche. Teoricamente si basa sui costrutti della psicologia dell'apprendimento.
Studia l'accertamento dell'integrità psichica dell'imputato e la perizia delle testimonianze raccolte nel corso dell'istruttoria. Viene anche definita psicologia giuridica
Studia il rapporto tra variabili psicologici e culturali. Si differenzia dalla psicologia etnica (o cross-culturale) in quanto la prima ha un approccio differenziale, e considera la cultura una variabile indipendente, mentre la psicologia culturale è interessata all'interazione diadica tra aspetti psicologici e culturali.
SEBAC Experimental Psychology. SouthEastern Behavior Analysis Center. Centro di analisi del comportamento dell'Università di stato di Jacksonville, Alabama, U.S.A.
Psicologia del lavoro
Psicologia del Lavoro Sito che tratta degli aspetti psicologici legati al mondo del lavoro
Forum e comunità online
NienteAnsia Forum di psicologia dedicato a tematiche varie fra cui: ansia, stress, depressione, sessualità, famiglia, coppia.
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