Chamois
Chamois comune | |||
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(IT) Comune di Chamois (FR) Commune de Chamois | |||
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Panorama | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Corgnolaz | ||
Sindaco | Lorenzo Mario Pucci (lista civica) dal 23-9-2020 | ||
Lingue ufficiali | Francese, italiano | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 45°50′N 7°37′E / 45.833333°N 7.616667°E | ||
Altitudine | 1 818 m s.l.m. | ||
Superficie | 14,53 km² | ||
Abitanti | 107[2] (31-8-2020) | ||
Densità | 7,36 ab./km² | ||
Frazioni | Caillà, Corgnolaz (sede comunale), Crépin, Lago Lod, Liussel, Suis, La Ville[1] | ||
Comuni confinanti | Antey-Saint-André, Ayas, La Magdeleine, Valtournenche, | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 11020 | ||
Prefisso | 0166 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 007016 | ||
Cod. catastale | B491 | ||
Targa | AO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona F, 4 955 GG[4] | ||
Nome abitanti | (FR) chamoisiens | ||
Patrono | san Pantaleone | ||
Giorno festivo | 27 luglio | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Chamois all'interno della Valle d'Aosta | |||
Sito istituzionale | |||
Chamois (pronuncia fr. ʃamwa - Tsamoué in patois valdostano[5]; Camosio dal 1939[6] al 1946[5]) è un comune italiano sparso di 107 abitanti della Valtournenche, valle laterale della Valle d'Aosta.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Chamois si trova nella media Valtournenche. Esso comprende quasi tutta la valle del torrente omonimo e del Saverou (o Soverou), tributari del torrente Marmore, e l'altopiano del Rû de la Cleyva-Bella. Le vette delle montagne comprese nel suo territorio superano i 2.500 metri, e il punto più alto del comune è Becca Trecare (3.033 m). Chamois confina a nord con il comune di Valtournenche, a ovest con quello di Antey-Saint-André, a sud con quello de La Magdeleine e a est con quello di Ayas.
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[7]
Clima[modifica | modifica wikitesto]
Data la quota, Chamois ha un clima tipicamente alpino. Gli inverni sono freddi e le precipitazioni sono esclusivamente nevose. L'esposizione a sud contribuisce a mitigarne leggermente le giornate invernali. Le estati sono fresche e con frequenti episodi temporaleschi.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- La chiesa parrocchiale è dedicata a san Pantaleone. L'edificio è stato ricostruito più volte e quello attuale risale al 1838. La festa parrocchiale viene celebrata l'ultima domenica di luglio
- Sopra l'abitato di Corgnolaz, a 2000 metri, si trova il lago di Lod, e l'omonima frazione (Lod), raggiungibile anche tramite seggiovia.
- L'altiporto situato in frazione Suisse, il "primo altiporto d'Italia" (come recita l'insegna) è costituito da una pista erbosa in pendenza verso fondovalle, dotata di manica a vento e piccolo edificio di servizio in legno. È aperto a piccoli aerei a elica e occasionalmente agli elicotteri dei servizi di emergenza, in caso di inagibilità del campo sportivo situato nel capoluogo[8].
- Il santuario di San Domenico Savio, sul col Clavalité, a 2535 m s.l.m. nei pressi del confine col comune di Valtournenche. Ogni anno la prima domenica di agosto è meta di un pellegrinaggio congiunto degli abitanti dei due comuni.
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]
Al villaggio di Corgnolaz nº 5 è presente la biblioteca comunale.
Documentari girati a Chamois[modifica | modifica wikitesto]
- 2012: La Suisse d'Emilio di Joseph Péaquin[9], sulla vita di Emilio Lettry, ultimo abitante del villaggio Suisse.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Turismo[modifica | modifica wikitesto]
Una delle risorse di cui Chamois gode è il turismo, soprattutto invernale. Ci sono infatti alcuni impianti di risalita[10][11] che permettono di sciare in inverno su circa 14 chilometri di piste, e d'estate di fare molte passeggiate.
Impianti di risalita[modifica | modifica wikitesto]
Alla stagione 2010-2011, escluse la funivia e la teleferica che raggiungono il paese, gli impianti di risalita sono:
- 2 Tappeti per i principianti
- Seggiovia biposto Corgnolaz-Lago Lod
- Seggiovia biposto Lago Lod-Teppa
- Seggiovia biposto Falinère
Artigianato[modifica | modifica wikitesto]
Importante e tipica è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, quali statuine e sabot.[12]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
È l'unico comune d'Italia sulla terraferma non raggiungibile in automobile, ma solo a piedi (tramite mulattiera, "les Seingles" da Buisson) o in bicicletta, lungo la strada poderale da La Magdeleine, la circolazione dei fuoristrada è vietata sul territorio comunale, in funivia con partenza da Buisson, oppure con piccoli aeroplani[13][14].
Per questa sua caratteristica e per la sua particolare attenzione a favorire un turismo a mobilità dolce, è inserito nel consorzio delle Perle delle Alpi.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[15]

Il 13,22% della popolazione parla come lingua madre il patois valdostano, il 3,29% di madrelingua piemontese mentre la percentuale rimanente è costituita dai madrelingua italiana.[16]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Fa parte dell'unité des Communes valdôtaines Mont-Cervin.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
28 giugno 1985 | 6 giugno 1990 | Enrico Rigollet | - | Sindaco | [17] |
6 giugno 1990 | 29 maggio 1995 | Attilio Ducly | - | Sindaco | [17] |
5 giugno 1995 | 8 maggio 2000 | Luca Rigollet | lista civica | Sindaco | [17] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Luca Rigollet | lista civica | Sindaco | [17] |
9 maggio 2005 | 31 agosto 2006 | Luca Rigollet | lista civica | Sindaco | [17] |
31 agosto 2006 | 24 maggio 2010 | Remo Ducly | lista civica | Sindaco | [17] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Remo Ducly | lista civica | Sindaco | [17] |
18 maggio 2015 | in carica | Remo Ducly | lista civica | Sindaco | [17] |
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Statuto del Comune di Chamois (PDF), su incomune.interno.it. URL consultato il 12 gennaio 2018.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 200.
- ^ Regio Decreto 22 luglio 1939, n. 1442
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, abspace.it
- ^ Altiporto Chamois, su Comune di CHAMOIS (AO). URL consultato il May 2, 2016.
- ^ La Suisse d'Emilio sulla RTS.
- ^ Chamois Ski, su Comune di CHAMOIS (AO). URL consultato il May 2, 2016.
- ^ Cervinia - IL COMPRENSORIO, su cervinia.it. URL consultato il May 2, 2016 (archiviato dall'url originale il aprile 26, 2016 ).
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 3.
- ^ Arrivare-Trasporti, su Comune di CHAMOIS (AO). URL consultato il May 2, 2016.
- ^ Arrivare a Chamois, su chamois-lamagdeleine.it. URL consultato il May 2, 2016 (archiviato dall'url originale il giugno 4, 2016 ).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ (FR) Sondaggio linguistico – Risultati | Fondation Emile Chanoux, su fondchanoux.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Piero Venesia, Chamois, Ivrea: Tipografia eporediese, 1974
- Bonaventure Ducly, Instructions sur le cimetière adressées au peuple de Chamois, Aoste: Imprimerie Edouard Duc, 1887
- M. Gentiluomo, Uomo, ambiente, cultura: il legno e la pietra nella vita della popolazione di Chamois, Val d'Aosta, Contributi di etno-antropologia, pp. 193–264
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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