Gressoney-La-Trinité
Gressoney-La-Trinité comune | |||
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(IT) Comune di Gressoney-La-Trinité (FR) Commune de Gressoney-La-Trinité (DE) Gemeinde Gressoney-La-Trinité | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Tache | ||
Sindaco | Alessandro Girod (lista civica Per il paese - Fer z'Land) dal 24/05/2010 | ||
Lingue ufficiali | Francese, italiano, tedesco | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 45°50′N 7°50′E / 45.833333°N 7.833333°E | ||
Altitudine | 1 635 m s.l.m. | ||
Superficie | 66,52 km² | ||
Abitanti | 299[1] (31-8-2017) | ||
Densità | 4,49 ab./km² | ||
Frazioni | Anderbät, Bédémie, Biel, Collete Sann, Ejò, Engé, Fòhré, Gabiet, Gòver, Héché, Montery, Nétschò, Òber Bät, Òbre Eselbode, Òbrò Dejelò, Ònder Bät, Ònderemwoald, Òndre Eselbode, Òndro Dejolò, Òrsio, Rèfetsch, Sannmatto, Selbsteg, Stafal, Stéde, Stòtz, Tache (capoluogo), Tòlo, Tschaval, Tschòbésch-hus, Tschòcke, Wòaldielé | ||
Comuni confinanti | Alagna Valsesia (VC), Ayas, Gressoney-Saint-Jean, Zermatt (CH-VS) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 11020 | ||
Prefisso | 0125 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 007032 | ||
Cod. catastale | E167 | ||
Targa | AO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Cl. climatica | zona F, 4 787 GG[2] | ||
Nome abitanti | (IT) gressonari (FR) gressonards (DE) Greschoneyer (titsch) Greschòneyra | ||
Patrono | Francesco Saverio | ||
Giorno festivo | 3 dicembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Gressoney-La-Trinité all'interno della Valle d'Aosta | |||
Sito istituzionale | |||

Gressoney-La-Trinité (Greschòney Drifaltigkeit in walser; Gressonèy-La-Trinità in francoprovenzale[3]) è un comune italiano di 299 abitanti della Valle d'Aosta orientale. Dal 1939 al 1946 prese il nome di Gressonei La Trinità o Gressonei Capoluogo parte del comune di Gressonei soppresso nel 1946.
Indice
Toponomastica[modifica | modifica wikitesto]
Tradizionalmente, i due comuni di Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean formano un'entità territoriale e culturale unica, denominata Gressoney in francese, Greschòney (ufficiale) o Creschnau[4][5] nel dialetto locale della lingua walser (il Greschòneytitsch o più semplicemente Titsch) e Kressenau[6] (forma desueta[7]) in tedesco.
Al toponimo Gressoney sono stati associati nel tempo vari significati:
- Chreschen-eye: "piana dei crescioni"
- Grossen-eys: "grande ghiacciaio"
- Chreschen-ey: "uovo depositato fra i crescioni".
Il significato più attendibile è il primo, sebbene nessun documento lo attesti.
Secondo la toponomastica tradizionale dell'alta valle del Lys, questo comune viene chiamato Oberteil ("la parte alta") nel dialetto locale, il Greschòneytitsch.
Il toponimo attuale in francese deriva dal nome della parrocchia dedicata alla SS. Trinità, chiamata Dreifaltigkeit in tedesco e Drifaltigkeit in Titsch. La parrocchia è intitolata alla SS. Trinità, ma non potendo attribuirla alle tre Divine Persone, il patrono è Francesco Saverio. È stata consacrata dal vescovo di Aosta François-Amédée Milliet d'Arvillars il 24 giugno 1702[8].
Una terza variante locale definisce Gressoney-La-Trinité come Greschòney en de Tache, che significa Gressoney presso i tetti.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Gressoney-La-Trinité si trova ai piedi del Monte Rosa, nella Valle del Lys (detta anche Valle di Gressoney), solcata dal torrente Lys. Il Monte Rosa da questo versante si mostra con le cime del Lyskamm Orientale m.4527 (punto più alto della valle) e Lyskamm Occidentale m.4481, nel Monte Castore m.4226 e nella Piramide Vincent m.4215.
Le forme del gruppo in questo settore condividono le caratteristiche valdostane della catena: come nel confinante versante di Champoluc, prevalgono grandi ghiacciai, ampie forme, pianori nevosi sospesi. Completamente diverso il pur vicino e confinante versante piemontese la cosiddetta parete valsesiana del Monte Rosa, caratterizzata da dislivelli e forme grandiose con pareti strapiombanti e muri di roccia e ghiaccio a picco sulla sottostante Valsesia.
Il Lago Gabiet è un bacino artificiale costruito tra il 1919 e il 1922 per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica.[9]

Nel territorio comunale è ubicata la stazione meteorologica di Gressoney-La-Trinité.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[10]
Clima[modifica | modifica wikitesto]
- Classificazione climatica: zona F, 4787 GG
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante l'espansione che si è verificata negli ultimi decenni del XX secolo, Gressoney-La-Trinité ha conservato gran parte delle abitazioni raffiguranti l'architettura Walser.[11]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[12]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Gressoney-La-Trinité è un'isola linguistica tedesca appartenente alla comunità dei Walser. La popolazione parla un dialetto alemanno, il Greschòneytitsch.
Oltre ad essere trilingue italiano-francese-tedesco (lingue di istruzione ufficiali per i comuni germanofoni della Valle del Lys), nel territorio di Gressoney-La-Trinité, la popolazione conosce il patois francoprovenzale valdostano e, in virtù della vicinanza geografica e dei rapporti storici con l'adiacente Valsesia, il piemontese.
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Musei[modifica | modifica wikitesto]
- Museo etnografico Thedy Hus, in località Tache, è associato al Walser Ecomuseum - ecomuseo Walser che include la Casa rurale Puròhus, la Casa Museo Pòtzschhus e la Baita di Binò ad Alpelté.
La casa rurale Puròhus del Walser Ecomuseum.
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
Un prodotto tipico del luogo, la Toma di Gressoney, è stato riconosciuto come presidio Slow Food.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Turismo[modifica | modifica wikitesto]
La principale risorsa economica della località è il turismo. Il turismo invernale sciistico e quello estivo sono molto sviluppati. Per via del clima fresco Gressoney è meta di escursionisti e villeggianti.
Energia[modifica | modifica wikitesto]
Come in molti comuni valdostani anche nel comune di Gressoney-La-Trinité si produce energia idroelettrica. La centrale idroelettrica di Gressoney, in gestione alla CVA, sfrutta le acque dei torrenti Moss e Olene.[13]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Gressoney-La-Trinité è servita dall'autolinea Pont-Saint-Martin - Staffal, gestita dalla società V.I.T.A..
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Walser.
Il termine "sindaco", in francese valdostano syndic, è reso nel dialetto Titsch dal termine Sendég, che risente inoltre dell'influenza del patois valdostano senteucco.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 giugno 1985 | 24 maggio 1990 | Ugo Peretto | - | Sindaco | [14] |
24 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Dante Squinobal | uv | Sindaco | [14] |
2 giugno 1995 | 24 luglio 1995 | Dante Squinobal | Comm. pref. | [14] | |
1º agosto 1995 | 8 maggio 2000 | Aurelio Welf | - | Sindaco | [14] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Renzo Vicquery | lista civica | Sindaco | [14] |
9 maggio 2005 | 15 dicembre 2009 | Massimo Comune | lista civica | Sindaco | [14] |
16 dicembre 2009 | 24 maggio 2010 | Pietro Vincent | lista civica | Sindaco | [14] |
24 maggio 2010 | 27 maggio 2015 | Alessandro Girod | lista civica | Sindaco | [14] |
27 maggio 2015 | in carica | Alessandro Girod | Sindaco | [14] |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
D'inverno, Gressoney-La-Trinité è un'importante stazione sciistica valdostana, facente parte del grande comprensorio del Monterosa Ski e collegata anche a Champoluc nella Val d'Ayas e ad Alagna Valsesia nella Valsesia. Mentre il collegamento con Champoluc risulta accessibile ai più, il collegamento con la Valsesia risulta riservato agli sciatori più esperti. Gli impianti "collegati" sono quelli della frazione Staffal, non quelli del capoluogo.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 316.
- ^ Treccani
- ^ Michele Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani
- ^ Die Alpen, giugno 2011, p.29
- ^ Le opere più recenti in tedesco standard riportano i nomi ufficiali in francese - cf. Liederbuch von Gressoney und Issime Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive. e Peter Zürrer, Sprachkontakt in Walser Dialekten: Gressoney und Issime im Aostatal (Italien).
- ^ Sito della diocesi di Aosta
- ^ Diga di Gabiet Archiviato il 3 novembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Compagnia Valdostana delle Acque
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
- ^ Case costruite tra il XVII ed il XVIII secolo
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ CVA, Gli impianti, su cva-ao.it. URL consultato il 1º novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Mont Rose - Walser, Alta Valle del Lys, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gressoney-La-Trinité
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- GressoneyOnLine.it Il portale della valle di Gressoney, su gressoneyonline.it.
- Sito istituzionale, su comune.gressoneylatrinite.ao.it.
- Gressoney-La-Trinité, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132724215 · LCCN (EN) n2003035809 · GND (DE) 4022030-8 · WorldCat Identities (EN) n2003-035809 |
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