Brissogne
Brissogne comune | |||
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(IT) Comune di Brissogne (FR) Commune de Brissogne | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | Non presente | ||
Amministrazione | |||
Capoluogo | Primaz | ||
Sindaco | Bruno Ménabréaz (lista civica Pour le pays) dal 9-5-2005 | ||
Lingue ufficiali | Francese, italiano | ||
Territorio | |||
Coordinate del capoluogo | 45°44′N 7°24′E / 45.733333°N 7.4°E | ||
Altitudine | 839 m s.l.m. | ||
Superficie | 25,51 km² | ||
Abitanti | 943[2] (31-12-2020) | ||
Densità | 36,97 ab./km² | ||
Frazioni | Ayettes, Bondinaz, Bruchet, Chaney, Chésalet, Cheyssan, Chez-les-Volget, Établoz, Fassoulaz, Grand-Brissogne, Grand-Fauve, Grange, L'Île-Blonde, Les Îles, La Lovatère, Luin, Neyran, Neyran-Dessous, Neyran-Dessus, Pâcou, Pallu-Dessous, Pallu-Dessus, Pallu-du-Milieu, Passerin, Le Petit-Banc, Le Petit-Pollein, Le Pouyet, Primaz (sede comunale), Truchet, Vaud[1] | ||
Comuni confinanti | Charvensod, Cogne, Pollein, Quart, Saint-Marcel | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 11020 | ||
Prefisso | 0165 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 007011 | ||
Cod. catastale | B192 | ||
Targa | AO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] | ||
Cl. climatica | zona F, 3 516 GG[4] | ||
Nome abitanti | (IT) brissognesi (FR) brissogneins | ||
Patrono | Caterina d'Alessandria | ||
Giorno festivo | 25 novembre | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Brissogne in Valle d'Aosta | |||
Sito istituzionale | |||
Brissogne (pron. fr. AFI: [bʁisɔɲ]) è un comune italiano sparso di 943 abitanti[2] della Valle d'Aosta.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Sulle sponde del lago Les Laures (Lac d'en bas des Laures) si trova il bivacco Ernesto Ménabreaz.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[5]
Clima[modifica | modifica wikitesto]
Il clima di Brissogne è fortemente influenzato dalla sua posizione all'interno della valle. Trovandosi all'envers, il comune si caratterizza per la quasi totale assenza del sole nel corso dei mesi invernali. Di conseguenza questa stagione è fredda e generalmente nevosa. Nonostante ciò, alcune giornate possono essere particolarmente miti a causa del favonio. Le estati sono generalmente calde, ma ventilate. Le precipitazioni, come nel resto della valle centrale, non sono molto abbondanti e sono concentrate in primavera e autunno.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Il "PalaFent", sede della FENT (la Fédérachòn Esports de Nohtra Téra) per gli sport popolari valdostani,
- La Riserva naturale Les Îles, istituita nel 1995 a protezione di una delle poche zone umide rimaste ai margini della Dora
- I ruderi del castello di Brissogne.
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
In località Pâcou 3 ha sede la biblioteca comunale.
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
- Fëta de l'Oumbra - Situato all'envers, Brissogne è caratterizzato da un periodo invernale di totale ombra che può variare da qualche giorno a qualche mese, a seconda della parte del territorio presa in considerazione. Questo periodo, festeggiato durante il mese di agosto, dà il nome anche al principale evento comunale.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[6]

Economia[modifica | modifica wikitesto]
L'economia di Brissogne è fortemente influenzata dalla presenza della vicina Aosta, configurandosi come ancillare a quella della città. Sul territorio comunale sono presenti la casa circondariale di Aosta, in località Les Îles, e la discarica regionale, in località L'Île blonde. Entrambi i toponimi si riferiscono alle caratteristiche alluvionali della parte bassa del comune di Brissogne. Secondo Joseph-Marie Henry, infatti, il toponimo île (francese per "isola") deriva dal latino insula ed è largamente attestato in Valle d'Aosta, sia nella forma in patois Lillaz, che in francese. A differenza del senso proprio in italiano o francese, ila o lila (con contrazione dell'articolo determinativo, come per la città di Lille) non indica un'isola, bensì un terreno situato in riva a un torrente e soggetto quindi per sua natura a frequenti inondazioni o erosioni d'acqua[7].
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Émilius.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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3 giugno 1985 | 28 maggio 1990 | Pierino Bionaz | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
28 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Pierino Bionaz | - | Sindaco | [8] |
29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Italo Cerise | Union Valdôtaine | Sindaco | [8] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Italo Cerise | lista civica | Sindaco | [8] |
9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Italo Cerise | lista civica | Sindaco | [8] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Bruno Ménabréaz | lista civica | Sindaco | [8] |
11 maggio 2015 | in carica | Bruno Ménabréaz | lista civica | Sindaco | [8] |
Sport[modifica | modifica wikitesto]
In questo comune si gioca sia a palet che a tsan, caratteristici sport tradizionali valdostani. La sezione locale di tsan è detta "Brisma" e rappresenta i comuni di Brissogne e Saint-Marcel.[9]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Brissogne - Statuto, su comune.brissogne.ao.it. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ AA.VV., Eau, acqua, éve - entre littérature, science et histoire, ed. Duc, Saint-Christophe, p. 96.
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
- ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Les Laures, periodico d'informazione a cura del comune di Brissogne, Aosta: Tipografia valdostana
- Bulletin paroissial, périodique mensuel curé de la Paroisse, Aosta: Imprimerie catholique
- Joseph-Gabriel Rivolin, Les franchises du mandement de Brissogne (1325-1512), Aoste: Imprimerie Valdôtaine, 1987
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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