Saint-Pierre (Italia)
Saint-Pierre comune | |
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(IT) Comune di Saint-Pierre (FR) Commune de Saint-Pierre | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Capoluogo | Tâche |
Sindaco | Andrea Barmaz (lista civica) dal 16-5-2022 |
Lingue ufficiali | italiano, Francese |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°42′36″N 7°13′33.6″E |
Altitudine | 731 m s.l.m. |
Superficie | 26,18 km² |
Abitanti | 3 201[3] (31-12-2020) |
Densità | 122,27 ab./km² |
Frazioni | Bourg (il capoluogo : rue Conrad Gex, località Chévreyron, rue de la liberté, rue Émile Chanoux, rue du Châtel-Argent, rue de la tour, rue 4 Novembre, Clos Silvestre, rue de la colline, rue de la gare) Alleysin, Babelon, Bachod, Bercher, Bosses, Bressan, Breyes, Bussan Dessous, Bussan Dessus, Bussan du milieu, Caillet, Champrétavy, Chantel, Charrion, Château-Feuillet, Cognein, Combaz, Combellin, Creuzet, Étavel, Grandzettaz, Homené dessous, Homené dessus, Jacquemin, Jeanton, Jonin, La Barmaz, La Charrère, La Croix, La Grange, La Pièce, La Rosière, Luboz, Méod dessous, Méod dessus, Montagnine, Ordines, Orléans dessous, Orléans dessus, Orléantson, Pelon, Perchut, Plan Châtelair, Pommier, Praulin, Praximond, Preille, Prieuré, Ronchaille, Roserettaz, Rossan, Rumiod dessous, Rumiod dessus, Séez, Tâche, Torrette, Véreytaz, Vergnod, Vermian, Vernes, Verrogne, Vétan dessous, Vétan dessus, Vétan Villette[1] |
Comuni confinanti | Avise, Aymavilles, Gignod, Saint-Nicolas, Saint-Rhémy-en-Bosses, Sarre, Villeneuve |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11010 |
Prefisso | 0165 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007063 |
Cod. catastale | H674 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona F, 3 263 GG[5] |
Nome abitanti | Saint-pierrolein (fr.) Sèn Pierolèn/-tse o Sèn Piolèn/-tse (patois)[2] |
Patrono | san Pietro |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Saint-Pierre all'interno della Valle d'Aosta | |
Sito istituzionale | |
Saint-Pierre è un comune italiano sparso di 3 201 abitanti[3] della Valle d'Aosta occidentale.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Situato alla sinistra orografica della Dora Baltea, al confine dell'agglomerazione della Plaine di Aosta[6], all'adret rispetto a Aymavilles, è una delle zone più soleggiate della Valle d'Aosta.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa).[7]
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni gruppi abitativi ritrovati sulla collina di Châtelair risalenti al 3000 a.C. fanno di Saint-Pierre uno dei primi villaggi della Valle d'Aosta[8][9].
La presenza di due castelli sono l'inequivocabile memoria delle due nobili famiglie che governarono la località lungo il corso del Medioevo: quella dei Sancto Petro e quella dei Sarriod de la Tour.
Durante il periodo fascista i comuni di Saint-Pierre, Villeneuve, Saint-Nicolas, Aymavilles e Introd furono accorpati in un'unica amministrazione recante la denominazione di Villanova Baltea. Dopo la caduta del regime, i comuni furono ristabiliti[9].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 agosto 1994.[10]
«Di argento, alle due crocette patenti, poste in palo, la superiore di rosso, l'inferiore di nero, accostate da due chiavi, poste in palo, con l'ingegno all'insù e volto verso i lembi dello scudo, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma comunale riprende il blasone dela famiglia de Saint-Pierre, presente in Val d'Aosta dalla fine del XII secolo (d'argento, a due crocette patenti ordinate in palo, di rosso, accostate da due chiavi addossate dello stesso), variando soltanto il colore di una delle crocette da rosso a nero in modo da ottenere la bicromia presente nella bandiera della Regione.
Il gonfalone è un drappo partito di nero e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]- Il castello di Saint-Pierre, vicino al villaggio Tâche, uno dei simboli della Valle d'Aosta e sede del Museo regionale di scienze naturali della Valle d'Aosta;
- Il castello Sarriod de la Tour, non lontano dal borgo, lungo la SS26 in direzione di Villeneuve.
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
- Il complesso d'epoca del Priorato di Saint-Jacquême[11];
- La cappella di Rumiod del XVI secolo;
- La cappella di Vétan, precedente al XV secolo.
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La cappella di Rumiod
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Cappella di Vétan
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Cappella di Verrogne
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Château-Feuillet, complesso non fortificato, a dispetto del nome, voluto dalla famiglia Gerbore nel XIX secolo.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Ambienti xerici di Mont Torrette - Bellon nei comuni di Saint-Pierre e Sarre, sito di interesse comunitario (cod. IT1205050, 49 ha).
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[12]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Biblioteche
[modifica | modifica wikitesto]In Via Corrado Gex 29 ha sede la biblioteca comunale.
Musei
[modifica | modifica wikitesto]- Museo regionale di scienze naturali della Valle d'Aosta, presso il castello di Saint-Pierre, in località Tâche.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Il comune spicca per la sua produzione agricola, caratterizzata dalla produzione di mele renette (varietà Canada)[13] e di uva di alta qualità, grazie a un terreno ricco di minerali e di argilla.
Una delle zone agricole migliori è da sempre la località Torrette, una zona collinare a nord-nord-est del borgo di Saint-Pierre. Qui sono prodotti due vini DOC, il Valle d'Aosta Torrette e il Valle d'Aosta Torrette supérieur.
La cooperativa Cofruits riunisce i produttori agricoli locali, ne organizza la vendita al dettaglio nel centro commerciale in località Cognein, e promuove il marchio Pain de Coucou[14].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Saint-Pierre dispone di una propria stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Aosta - Pré-Saint-Didier.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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26 luglio 1985 | 21 maggio 1990 | Silvio Christille | Union Valdôtaine | Sindaco | [15] |
21 maggio 1990 | 31 marzo 1994 | Emilio Armand | Union Valdôtaine | Sindaco | [15] |
9 maggio 1994 | 29 maggio 1995 | Giuseppe Jocallaz | Union Valdôtaine | Sindaco | [15] |
29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Giuseppe Jocallaz | Union Valdôtaine | Sindaco | [15] |
8 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Giuseppe Jocallaz | Union Valdôtaine | Sindaco | [15] |
9 maggio 2005 | 25 maggio 2010 | Giuseppe Jocallaz | lista civica | Sindaco | [15] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Daniela Lale-Démoz | lista civica | Sindaco | [15] |
11 maggio 2015 | 6 febbraio 2020 | Paolo Lavy | Sindaco | [15][16] | |
2020 | 2022 | Commissione straordinaria[17] | - | Sindaco | [15] |
16 maggio 2022 | in carica | Andrea Barmaz | - | Sindaco | [15] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Saint-Pierre-en-Faucigny, dal 1995.[18][19]
Sport
[modifica | modifica wikitesto]In questo comune si gioca a palet, caratteristico sport tradizionale valdostano.[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statuto comunale.
- ^ Unités des Communes Valdôtaines : Saint-Pierre, su celva.it. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Regione comprendente i comuni di Aosta, Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein.
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta Archiviato il 23 febbraio 2014 in Internet Archive., statistica 2006, www.abspace.it
- ^ Cenni storici, su Comune di Saint Pierre. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).
- ^ a b Comune di Saint-Pierre, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato l'11 febbraio 2015).
- ^ D.P.R. di concessione dell'8 agosto 1994 (PDF).
- ^ Un po' di storia, su priorato.it. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Renette e Golden Delicious, su Valle d'Aosta. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato il 7 ottobre 2014).
- ^ Il negozio Cofruits di Saint-Pierre, su cofruits.it. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2015).
- ^ a b c d e f g h i j Copia archiviata, su amministratori.interno.it. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2017).
- ^ Saint-Pierre, la ‘ndrangheta arrivava in Municipio: il governo vota lo scioglimento, su aostasera.it. URL consultato il 14 febbraio 2020 (archiviato il 7 febbraio 2020).
- ^ Commissione straordinaria formata a seguito della dissoluzione del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Fonte: Le procès de la mafia qui voulait régner sur la Vallée d’Aoste.
- ^ Il Comune » Gemellaggio, su Comune di Saint Pierre. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).
- ^ (FR) Le jumelage, su saintpierreenfaucigny.com. URL consultato il 24 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
- ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (PDF) Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Grand Paradis, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Saint-Pierre
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Saint-Pierre
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, FR) Sito ufficiale, su comune.saint-pierre.ao.it.
- Scheda del comune sul sito del Consorzio Gran Paradiso Natura, su granparadisonatura.vda.it. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
- La storia del Priorato di Saint-Pierre, su priorato.it. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316648900 · LCCN (EN) n81148210 · GND (DE) 1307342507 · BNE (ES) XX4892341 (data) · BNF (FR) cb17160130r (data) · J9U (EN, HE) 987007566690705171 |
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