airberlin

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Air Berlin PLC & Co. Luftverkehrs KG
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A321 Air Berlin
StatoBandiera della Germania Germania
Forma societariaSocietà in accomandita semplice
Borse valoriBorsa di Francoforte: AB1
ISINGB00B128C026
Fondazione1978
Chiusura2017
Sede principaleBerlino
GruppoEtihad Airways
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Fatturato 3,79 miliardi (2016)
Dipendenti8 461 (2016)
Slogan«Your Airline»
Sito webwww.airberlin.com
Compagnia aerea maggiore
Codice IATAAB
Codice ICAOBER
Indicativo di chiamataAIR BERLIN
Primo volo28 aprile 1979
Ultimo volo28 ottobre 2017
HubBerlino-Tegel
Alleanzaoneworld
Flotta92 (nel 2017)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia
Boeing 737-800 nell'ultima livrea dell'Air Berlin.
L'interno di un Airbus 319 della Air Berlin.
Un Airbus A330-300 della Air Berlin.
Un Bombardier Dash 8 Q400 della Air Berlin.
Boeing 737-800 nella livrea storica della Air Berlin.
Fokker F100 nella livrea storica della Air Berlin.
La sede di Air Berlin
Vecchio logo della Air Berlin.

Air Berlin PLC & Co. Luftverkehrs KG, meglio conosciuta come airberlin, Air Berlin o airberlin.com, è stata una compagnia aerea tedesca. Durante la sua attività è stata la seconda compagnia aerea in Germania e la decima in Europa in termini di passeggeri trasportati. Utilizzava come basi operative principali (hub) gli aeroporti di Berlino-Tegel e Düsseldorf e raggiungeva 171 destinazioni in 40 Paesi. Nel 2013 Air Berlin e le sue sussidiarie hanno trasportato 31,5 milioni di passeggeri[1].

Air Berlin ha fatto parte dell'alleanza di compagnie aeree Oneworld da marzo 2012[2]. Faceva inoltre parte dell'Etihad Equity Alliance in quanto partecipata di Etihad Airways. Il 28 ottobre 2017 ha cessato tutte le operazioni di volo, come annunciato il 28 settembre precedente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Anni 70[modifica | modifica wikitesto]

Air Berlin Inc. è stata fondata come compagnia charter di Berlino nel Luglio 1978 nell'Oregon (USA) con approvazione dell'amministrazione statunitense FAA, in quanto da dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla riunificazione avvenuta nel 1990 potevano volare solo aeromobili delle potenze vincitrici. Sede ufficiale della compagnia aerea era Miami in Florida. Il primo volo della compagnia, operato con un Boeing 707, decollò da Berlino il 28 aprile 1979 diretto a Palma de Mallorca. Air Berlin si focalizzò sul Mar Mediterraneo, specializzandosi su queste destinazioni. Maiorca è stata, fino al termine delle operazioni, fra le destinazioni più importanti di Air Berlin.

Anni 90[modifica | modifica wikitesto]

Con la riunificazione tedesca cadde anche la sovranità aerea degli Alleati, così che si rese necessario un cambio di approvazione dell'Ufficio Federale per l'Aeronautica Civile della Germania (LBA). Il 16 aprile 1991 la denominazione della compagnia cambiò in Air Berlin GmbH & Co. Luftverkehrs KG. Successivamente l'amministratore delegato Joachim Hunold modificò sostanzialmente il profilo della società. Da piccola compagnia di charter la società si evolse sviluppando passo dopo passo una rete di collegamenti paragonabili a quelli di linea, fino a diventare la seconda compagnia aerea della Germania. Dal 1999 Air Berlin è membro IATA.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 Air Berlin fondò assieme alla compagnia aerea austriaca NIKI la prima alleanza low fare europea. Il 1º gennaio 2006 Air Berlin cambiò la forma giuridica, passando da GmbH & Co. KG a PLC & Co. KG. A partire dall'11 maggio 2006 veniva quotata in borsa. Nel 2006 Air Berlin acquisì la compagnia aerea dba. Nel 2007 Air Berlin annunciò l'acquisizione della compagnia aerea LTU. Sempre nel 2007 Air Berlin rilevò una quota del 49% della compagnia aerea svizzera Belair Airlines AG. Nel 2009 venne suggellata l'alleanza strategica incentrata sul lungo termine tra Air Berlin PLC e TUI Travel PLC per le rotte tedesche. La rete di rotte di città di TUIfly è stata acquisita da Air Berlin con l'inizio del piano di volo invernale 2009/10 (comunicato stampa di Air Berlin dell'8 settembre 2009)

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

A luglio 2010 è stato annunciato che Air Berlin sarebbe entrata a far parte dell'alleanza mondiale di compagnie aeree oneworld. La totale adesione era prevista per l'inizio del 2012. In attesa dell'ingresso ufficiale Air Berlin concordò con American Airlines e Finnair l'organizzazione di servizi con numero in comune (codesharing) a partire dal piano di volo invernale 2010/2011. Dal 1º aprile 2011, Air Berlin completò l'integrazione della compagnia LTU International, acquisita in agosto 2007. Il servizio aereo fu unificato e alcuni servizi tecnici del gruppo Air Berlin furono trasferiti alla nuova società "airberlin technik GmbH".[3]

A dicembre 2011 Etihad Airways ha innalzato la propria partecipazione in Air Berlin incrementando le proprie azioni dal 3 al 29,2 %.

Nell'agosto 2012 la compagnia terminò il secondo trimestre in rosso con perdite nette per 66,2 milioni di euro rispetto a 'rosso' di 43,9 milioni un anno prima. Il fatturato invece salì dell'1,7% a 1,13 miliardi. Lo comunicò la società il cui numero uno, Hartmut Mehdorn, disse: "abbiamo potuto controbilanciare il forte aumento dei costi esterni con misure interne. L'aumento del fatturato mostra che siamo sulla giusta strada. L'obiettivo di ridurre la flotta ci permetterà di essere meno influenzati dalle fluttuazioni stagionali. Stiamo anche investendo nei voli a lungo raggio per aumentare ulteriormente i profitti e volare in utile, come previsto, il prossimo anno".

Il 15 agosto 2017, Air Berlin ha chiesto l'apertura di una procedura di insolvenza dopo che l'azionista di maggioranza Etihad ha dichiarato di non volerla più sostenere finanziariamente. L’azienda ha concluso le operazioni di volo il 28 settembre 2017.[4]

Il 12 ottobre 2017, Lufthansa ha rilevato 81 aerei e 3000 dipendenti per 210 milioni di euro tramite le sue controllate Niki, l'operatore regionale Walter e altri asset.

il 28 ottobre 2017, Easyjet ha rilevato 25 aerei, il personale navigante di Air Berlin e altri asset compresi gli slot per 40 milioni di euro.

Composizione societaria[modifica | modifica wikitesto]

A dicembre 2015 i maggiori azionisti, con quote superiori al 10% sono:[5]

Società Partecipazione
Etihad 29.21%
ESAS Holding AS 12.02%
altri azionisti 58.77%

Bilanci annuali[modifica | modifica wikitesto]

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Fatturato [mil. €] 1.575,4 2.536,5 3.400,7 3.240,3 3.723,6 4.227 4.312 4.147 4.160 4.081 3.785
Utile [mil. €] 40,1 21,0 −75,0 −9,5 −106.3 -420.4 6.8 -315.5 -376.7 -446.6 -781.9
Numero dipendenti 4.108 8.360 8.311 8.278 8.900 9.113 9.284 8.905 8.440 8.869
Passeggeri [milioni] 19.7 27.9 28.6 27.9 34.9 35.3 33.3 31.5 31.7 30.2 28.9
Load Factor [%] 75.3 77.3 78.4 77.5 76.8 84.5 83.6 84.9 83.5 84.2 84.3
Aeromobili a chiusura esercizio 117 124 125 152 169 170 155 140 149 153

Accordi code sharing[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Code sharing.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 ottobre 2017, 58 aerei di Air Berlin e 23 di Niki sono stati trasferiti a Lufthansa. Al 15 ottobre 2017 la flotta del Gruppo Air Berlin risulta composta come segue:[6][7]

Aereo in servizio Ordinati Passeggeri Note
C w Y Totale
Airbus A319-100 11 4 12 132 150 Tutti operati da Eurowings

Tutti gli 11 aerei acquistati da Lufthansa

Airbus A320-200 61 4 12 162 178 17 operati da Eurowings

4 operati da Austrian Airlines

27 aerei acquistati da Lufthansa

25 aerei acquistati da EasyJet

Bombardier Dash 8 Q400 20 4 72 76 Operati da Eurowings

Tutti i 20 aerei acquistati da Lufthansa

Totale 92 0

Nel maggio 2001 fu la prima compagnia a ricevere il Boeing 737-800 dotato di alette verticali (winglets), introdotte per ridurre il consumo di carburante.

Nel 2010 Air Berlin ha ottenuto un risparmio sul consumo medio specifico di carburante dell'1,1%, registrando un valore pari a 3,60 litri per 100 chilometri passeggeri.

Nel febbraio 2011 Air Berlin riceve il suo primo Boeing 737-800 con il nuovo allestimento di cabina "Sky Interior" (oblò più ampi, illuminazione a LED, nuove pareti laterali e scomparti bagagli).

Nel Settembre 2014 Air Berlin ha cancellato l'ordine per i 18 B737 che doveva ancora ricevere, e un mese dopo annuncia l'intenzione di dismettere tutti i B737 per passare da una flotta mista Boeing/Airbus a una interamente Airbus; entreranno così in flotta anche 14 aeromobili A320 provenienti dal Gruppo Alitalia, oltre a 10 aerei di nuova consegna, mentre non è mai stato deciso come procurarsi i 21 aerei necessari per sostituire tutti i B737[8].

Servizio tecnico Air Berlin[modifica | modifica wikitesto]

Air Berlin Technik, parte del gruppo Air Berlin, è un'organizzazione certificata EASA Part 145 che impiega circa 1.200 persone nella manutenzione di mezzi sia appartenenti al gruppo Air Berlin che ad altre aerolinee europee. Il servizio tecnico Air Berlin è accreditato a livello nazionale da diverse autorità del settore, come USA FAA-145, Canadian CAA-145, Aruba EASA-145, l'ente federale russo per l'aviazione e GCAA, Emirati Arabi Uniti.[9]

Programma frequent flyer[modifica | modifica wikitesto]

Il programma di fidelizzazione di Air Berlin si chiama topbonus e annovera oltre 2,5 milioni di partecipanti (ultimo aggiornamento: aprile 2011). A ogni volo corrisponde l'accredito di punti ("miglia") che possono in seguito essere scambiati con passaggi aerei gratuiti (voli premio) o con un upgrade in classe Business. Alla topbonus Card Classic si aggiungono le carte di status Silver e Gold. L'offerta comprende inoltre una carta servizi (Service Card) e una carta di credito, entrambe gratuite.[10]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Telegraph Travel Award 2008[11]
  • World Travel Award 2008[12]
  • European Business Award 2009[11]
  • oekom research 2009[11]
  • Business Travel Award 2010[13]
  • Spain Tourism Award (STAR) 2010[11]
  • Skytrax World Airline Award 2010[14]
  • Danish Travel Award 2010[11]
  • Franz-von-Mendelssohn-Medaille 2010[11]
  • TravelPlus Airline Amenity Bag Awards 2011[11]
  • Marken-Award 2011[11]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 gennaio 2010 il Boeing 737-800 avente numero di registrazione D-ABKF è finito fuori pista all'Aeroporto di Dortmund dopo aver interrotto il decollo a causa di un malfunzionamento degli indicatori di velocità. Nessuno dei 165 passeggeri è rimasto ferito nell'incidente[15].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Air Berlin Annual Report 2010, su swberichte.eu, airberlin.com (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
  2. ^ News oneworld.com, 2010-07-27 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2010).
  3. ^ airberlin: Successful LTU Integration (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2011). comunicato stampa, 2011-03-31.
  4. ^ Nicola Lillo, Air Berlin in bancarotta, prestito del governo tedesco per garantire i voli, su lastampa.it, 15 agosto 2017. URL consultato il 6 settembre 2017.
  5. ^ (EN) Publication of the Annual Report 2015, su ir.airberlin.com. URL consultato il 6 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  6. ^ Air Berlin flotta (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2011).
  7. ^ Fleet, su planespotters.net.
  8. ^ Air Berlin: Komplettaustausch aller Boeing 737, su aero.de, 30 ottobre 2014 15:49.
  9. ^ airberlin technik (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2011).
  10. ^ airberlin topbonus (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2011).
  11. ^ a b c d e f g h Riconoscimenti Air Berlin (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2010). Air Berlin, 2010-10-08.
  12. ^ World-Winners 2008. World Travel Awards.
  13. ^ Winners 2010 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011). BusinessTravelAwards, 2010-01-18.
  14. ^ The World's Top 10 airlines announced at the 2010 World Airline Awards (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2012). Skytrax.
  15. ^ (EN) Air Berlin Jet Slides Off Runway at Dortmund, su novinite.com, 3 gennaio 2010. URL consultato il 7 novembre 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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