Jerry Calà: differenze tra le versioni

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Nato da genitori originari di [[San Cataldo (Italia)|San Cataldo]], in [[provincia di Caltanissetta]], all'età di due anni, a causa del lavoro del padre, si trasferisce con la famiglia dapprima a [[Milano]], dove frequenta le scuole elementari ed in seguito definitivamente a [[Verona]], dove ultima le scuole medie e consegue il diploma presso il [[Liceo ginnasio statale Scipione Maffei|liceo classico Scipione Maffei]]. Successivamente si trasferisce a [[Bologna]] per frequentare l'Università, iscrivendosi a Lettere Antiche, ma non riuscendo a terminare gli studi<ref>[http://www.linkiesta.it/it/article/2016/04/22/jerry-cala-lultimo-yuppie-a-questa-italia-in-crisi-manca-il-nostro-ent/30087/ Jerry Calà, l'ultimo yuppie: «A questa Italia in crisi manca il nostro entusiasmo»] Linkiesta.it</ref>.
Nato da genitori originari di [[San Cataldo (Italia)|San Cataldo]], in [[provincia di Caltanissetta]], all'età di due anni, a causa del lavoro del padre, si trasferisce con la famiglia dapprima a [[Milano]], dove frequenta le scuole elementari ed in seguito definitivamente a [[Verona]], dove ultima le scuole medie e consegue il diploma presso il [[Liceo ginnasio statale Scipione Maffei|liceo classico Scipione Maffei]]. Successivamente si trasferisce a [[Bologna]] per frequentare l'Università, iscrivendosi a Lettere Antiche, ma non riuscendo a terminare gli studi<ref>[http://www.linkiesta.it/it/article/2016/04/22/jerry-cala-lultimo-yuppie-a-questa-italia-in-crisi-manca-il-nostro-ent/30087/ Jerry Calà, l'ultimo yuppie: «A questa Italia in crisi manca il nostro entusiasmo»] Linkiesta.it</ref>.


=== Gli esordi nel mondo dello spettacolo e al cinema===
La carriera cabarettistica di Calà inizia nel [[Veneto]] in compagnia di [[Umberto Smaila]], [[Nini Salerno]], [[Gianandrea Gazzola]] e [[Spray Mallaby]], con i quali forma il gruppo de [[I Gatti di Vicolo Miracoli]], a cui presto si aggiunge [[Franco Oppini]], che finirà col sostituire gli ultimi due. Il gruppo sarebbe poi approdato anche al [[Derby Club|Derby]] di [[Milano]] ed alla televisione con la partecipazione al programma ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]'' ([[1977]]), per la regia di [[Enzo Trapani]].
La carriera cabarettistica di Calà inizia nel [[Veneto]] in compagnia di [[Umberto Smaila]], [[Nini Salerno]], [[Gianandrea Gazzola]] e [[Spray Mallaby]], con i quali forma il gruppo de [[I Gatti di Vicolo Miracoli]], a cui presto si aggiunge [[Franco Oppini]], che finirà col sostituire gli ultimi due. Il gruppo sarebbe poi approdato anche al [[Derby Club|Derby]] di [[Milano]] ed alla televisione con la partecipazione al programma ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]'' ([[1977]]), per la regia di [[Enzo Trapani]], raggiungendo così la definitiva consacrazione.


Dopo aver presentato i pezzi in televisione, incidono due singoli, ''Prova'' e ''Capito'' (quest'ultimo sigla della terza edizione di ''[[Domenica in]]'', [[1978]]-[[1979|79]]), che scalano le classifiche di vendita nazionali e debuttano al cinema in un paio di pellicole di [[Carlo Vanzina]], ''[[Arrivano i gatti]]'' e ''[[Una vacanza bestiale]]'', entrambe del [[1980]].
Dopo aver presentato i pezzi in televisione, incidono due singoli, ''Prova'' e ''Capito'', ispirati da due [[tormentoni]] lanciati da Calà in televisione (l'ultimo dei quali sigla della terza edizione di ''[[Domenica in]]'', [[1978]]-[[1979|79]]). Le due [[canzoni]] scalano in fretta le classifiche di vendita nazionali e rendono il gruppo ancor più noto tanto da permettere il debutto al cinema in due pellicole di [[Carlo Vanzina]]: ''[[Arrivano i gatti]]'' e ''[[Una vacanza bestiale]]'', entrambe del [[1980]].


=== La carriera da solista===
Nel [[1981]] Calà lascia il gruppo per lanciare la propria carriera cinematografica: da allora - e per un decennio - Jerry interpreta numerosi film comici di successo, finendo col cimentarsi anche in un ruolo drammatico nel grottesco ''[[Diario di un vizio]]'' ([[1993]]) di [[Marco Ferreri]].
Nel [[1981]] Calà lascia [[ I Gatti di Vicolo Miracoli]] lanciando la propria carriera cinematografica: da allora - e per un decennio - Jerry interpreta numerosi film comici di successo a partire dal [[1982]], quando esce ''[[Vado a vivere da solo]]'', primo film da protagonista del nostro diretto da un esordiente [[Marco Risi]]. Seguiranno poi nel [[1983]] ''[[Sapore di mare]]'' e ''[[Vacanze di Natale]]'' che, grazie ad un incredibile successo al [[botteghino]], ne consacreranno la carriera da attore. Qui Jerry intepreta nel primo Luca, un ricco e viziato "figlio di papà" alle prese con le vacanze estive a [[Forte dei Marmi]], mentre nel secondo Billo, cantante e pianista donnaiolo di un locale a [[Cortina]], tra i suoi personaggi più celebri.


Nel [[1986]] escono, a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, ''[[Yuppies - I giovani di successo]]'', diretto da [[Carlo Vanzina]] e ''[[Yuppies 2]]'', di [[Enrico Oldoini]], dove Jerry interpreta Giacomo, caricatura dell'[[imprenditore]] milanese della [[Milano da bere]]. I due film ottengono un grandissimo successo al botteghino, il secondo capitolo raggiunge gli undici miliardi di [[lire]], classificandosi nono tra i film più visti dell'anno in [[Italia]] e diventando il miglior successo commerciale di Calà.<ref>http://boxofficebenful.blogspot.it/2009/03/box-office-italia-1986-87.html?m=1.</ref>
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Arriva infine alla regia, autodirigendosi in sei film: ''[[Chicken Park]]'' ([[1994]]), [[parodia]] demenziale dello [[Steven Spielberg|spielberghiano]] ''[[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]]''; ''[[Ragazzi della notte]]'' ([[1995]]), sul mondo delle discoteche, cui si è riallacciato idealmente con il televisivo ''[[Pipì Room]]'' ([[2011]]), di cui però è soltanto regista; ''[[Gli inaffidabili]]'' ([[1997]]) e ''[[Odissea nell'ospizio]]'' ([[2017]]), nei quali riunisce I Gatti di Vicolo Miracoli facendo il verso ad ''[[Amici miei]]'' (di cui il gruppo ha interpretato la versione teatrale nel [[2002]], con la regia dello stesso [[Mario Monicelli|Monicelli]]); ''[[Vita Smeralda]]'' ([[2006]]), ambientato nel [[jet set]] di [[Porto Cervo]]; ''[[Torno a vivere da solo]]'' ([[2008]]), ''sequel'' ideale di ''[[Vado a vivere da solo]]'' di [[Marco Risi]] ([[1982]]), il primo film di cui Jerry è stato protagonista e sul cui set aveva conosciuto l'allora giovane [[showgirl]] [[Mara Venier]], da lui sposata in America nel [[1984]] ma da cui si separerà nel [[1987]], rimanendo comunque in ottimi rapporti.
Nel [[1987]] torna in [[televisione]] con la [[serie tv]] da sei episodi ''[[Professione Vacanze]]'', ideata e interpretata dallo stesso, che va in onda su [[Italia 1]] ricevendo ottimi indici di ascolto e di gradimento.
Nel [[1989]], dopo un periodo di stallo, esce il [[film]] ''[[Fratelli d'Italia (film 1989)|Fratelli d'Italia]]'', diretto da [[Neri Parenti]], che si rivela un buon successo al botteghino e diventa uno dei più celebri interpretati da Jerry.


In questo decennio di attività nel [[cinema]] Jerry lancerà diversi tormentoni come ''libidine!'' (dal film ''[[Bomber (film)|Bomber]]'' del [[1982]]) tuttora in utilizzo nella cultura di massa italiana.
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Nel [[2009]] debutta nel doppiaggio, prestando la voce allo specchio magico nella versione italiana del film d'animazione USA ''[[Biancaneve e gli 007 nani]]''.


=== Gli anni '90, l'esordio alla regia ed il grave incidente===
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Nel [[2015]], attraverso una collaborazione con [[J-Ax]] tramite il programma ''[[Sorci verdi (programma televisivo)|Sorci verdi]]'', pubblica online il suo singolo rap ''Ocio'' con il quale supera le 3 milioni di visualizzazioni.
Con l'arrivo degli [[anni novanta]] Jerry rifiuta il contratto a lui offerto da [[Aurelio De Laurentis]], produttore di molti dei suoi film più di successo, decidendo così di allontanarsi artisticamente dai suoi amici e colleghi [[Christian De Sica]] e [[Massimo Boldi]] assieme ai quali ha interpretato molte pellicole.<ref>Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016</ref>
Si rilancia così al cinema col film ''[[Abbronzatissimi]]'' del [[1991]] che, prodotto da [[Vittorio Cecchi Gori]], si rivela un buonissimo successo e ne segue un [[sequel]] nel ([[1993]]): ''[[Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo]]'' che non raggiunge però lo stesso incasso e gradimento del pubblico e si rivela di fatto un [[flop]].
Il [[1993]] si rivela comunque un anno importante per Calà, che si affaccia al [[cinema d'autore]] col grottesco ''[[Diario di un vizio]]'' diretto da [[Marco Ferreri]], in un per lui inedito ruolo drammatico. Nel film interpreta Benito Balducci, uomo romano malato di tubercolosi a cui rimangono pochi mesi di vita, interpretazione che gli vale il ''premio della critica italiana'' al [[Festival internazionale del cinema di Berlino]].<ref>Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016</ref>

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Arriva poi alla regia, autodirigendosi in sei film: ''[[Chicken Park]]'' ([[1994]]), [[parodia]] demenziale dello [[Steven Spielberg|spielberghiano]] ''[[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]]''; ''[[Ragazzi della notte]]'' ([[1995]]), sul mondo delle discoteche, cui si è riallacciato idealmente con il televisivo ''[[Pipì Room]]'' ([[2011]]), di cui però è soltanto regista; ''[[Gli inaffidabili]]'' ([[1997]]) e ''[[Odissea nell'ospizio]]'' ([[2017]]), nei quali riunisce I Gatti di Vicolo Miracoli facendo il verso ad ''[[Amici miei]]'' (di cui il gruppo ha interpretato la versione teatrale nel [[2002]], con la regia dello stesso [[Mario Monicelli|Monicelli]]); ''[[Vita Smeralda]]'' ([[2006]]), ambientato nel [[jet set]] di [[Porto Cervo]]; ''[[Torno a vivere da solo]]'' ([[2008]]), ''sequel'' ideale di ''[[Vado a vivere da solo]]'' di [[Marco Risi]] ([[1982]]).

Nel [[1994]] Jerry è al centro di un grave incidente stradale a [[Verona]], sul lungàdige, dove rischierà seriamente di perdere la vita a causa della rottura dell'arteria femorale. Verrà tuttavia trovato e operato in tempo all'Ospedale Borgo Trento, sempre a [[Verona]], sotto la grande attenzione dei [[media]] e ricevendo grandi dimostrazioni d'affetto dai suoi [[fan]] accorsi in molti fino al Veneto per seguire l'esito dell'intervento.<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/07/giu-nella-scarpata-con-auto-ferito.html</ref>
Torna a camminare nel [[1995]] dopo aver passato un anno spostandosi sulla carrozzina. Durante questo periodo Calà rilascerà alcune dichiarazioni su diversi servizi non accessibili ai disabili nella città di [[Roma]].<ref>Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016</ref>

=== La pausa dal cinema e la carriera da showman e cantante===
Nel [[1997]], dopo l'uscita del film ''[[Gli inaffidabili]]'', Calà si allontana dal mondo del cinema lanciandosi come [[showman]] in uno spettacolo che, attraverso le colonne sonore dei suoi film più celebri, ripercorre la sua carriera mischiando [[musica]] e [[cabaret]].
Il nuovo mestiere si rivela molto gratificante e lo [[show]] approda anche in teatro, oltre che nelle varie piazze e locali italiani.

=== Il ritorno al cinema===
Nel [[2006]], dopo ben nove anni di assenza, Calà torna al cinema col film ''[[Vita Smeralda]]'' di cui è anche regista e, uscendo con sole cento copie nel mese di [[luglio]], ottiene un discreto successo economico.

Nel [[2008]] esce ''[[Torno a vivere da solo]]'', presentato in concorso al [[Monte-Carlo Film Festival de la Comédie]], ideale [[sequel]] di [[Vado a vivere da solo]].
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L'anno dopo, nel [[2009]], debutta nel doppiaggio, prestando la voce allo specchio magico nella versione italiana del film d'animazione USA ''[[Biancaneve e gli 007 nani]]''.

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Nel [[2015]], attraverso una collaborazione con [[J-Ax]] tramite il programma ''[[Sorci verdi (programma televisivo)|Sorci verdi]]'', pubblica online il suo singolo rap ''Ocio'' con il quale supera le 3 milioni di visualizzazioni sui vari [[social network]].

Nel [[2017]] Jerry riunisce [[I Gatti di Vicolo Miracoli]] col film ''[[Odissea nell'ospizio]]'', in uscita nel periodo primaverile.


=== Vita privata ===
=== Vita privata ===

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Jerry Calà
File:Jerry-Calà.jpg
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Cabaret
Periodo di attività musicale1970 – in attività
GruppiI Gatti di Vicolo Miracoli
[jerrycala.com Sito ufficiale]
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Jerry Calà, nome d'arte di Calogero Alessandro Augusto Calà (Catania, 28 giugno 1951), è un comico, attore, regista, cabarettista, sceneggiatore e cantante italiano, a lungo componente del gruppo cabarettistico I Gatti di Vicolo Miracoli.

Biografia

File:Gatti di Vicolo Miracoli.JPG
I Gatti di Vicolo Miracoli: Gianandrea Gazzola, Umberto Smaila, Nini Salerno, Calà e, in basso, Spray Mallaby

Nato da genitori originari di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, all'età di due anni, a causa del lavoro del padre, si trasferisce con la famiglia dapprima a Milano, dove frequenta le scuole elementari ed in seguito definitivamente a Verona, dove ultima le scuole medie e consegue il diploma presso il liceo classico Scipione Maffei. Successivamente si trasferisce a Bologna per frequentare l'Università, iscrivendosi a Lettere Antiche, ma non riuscendo a terminare gli studi[1].

Gli esordi nel mondo dello spettacolo e al cinema

La carriera cabarettistica di Calà inizia nel Veneto in compagnia di Umberto Smaila, Nini Salerno, Gianandrea Gazzola e Spray Mallaby, con i quali forma il gruppo de I Gatti di Vicolo Miracoli, a cui presto si aggiunge Franco Oppini, che finirà col sostituire gli ultimi due. Il gruppo sarebbe poi approdato anche al Derby di Milano ed alla televisione con la partecipazione al programma Non stop (1977), per la regia di Enzo Trapani, raggiungendo così la definitiva consacrazione.

Dopo aver presentato i pezzi in televisione, incidono due singoli, Prova e Capito, ispirati da due tormentoni lanciati da Calà in televisione (l'ultimo dei quali sigla della terza edizione di Domenica in, 1978-79). Le due canzoni scalano in fretta le classifiche di vendita nazionali e rendono il gruppo ancor più noto tanto da permettere il debutto al cinema in due pellicole di Carlo Vanzina: Arrivano i gatti e Una vacanza bestiale, entrambe del 1980.

La carriera da solista

Nel 1981 Calà lascia I Gatti di Vicolo Miracoli lanciando la propria carriera cinematografica: da allora - e per un decennio - Jerry interpreta numerosi film comici di successo a partire dal 1982, quando esce Vado a vivere da solo, primo film da protagonista del nostro diretto da un esordiente Marco Risi. Seguiranno poi nel 1983 Sapore di mare e Vacanze di Natale che, grazie ad un incredibile successo al botteghino, ne consacreranno la carriera da attore. Qui Jerry intepreta nel primo Luca, un ricco e viziato "figlio di papà" alle prese con le vacanze estive a Forte dei Marmi, mentre nel secondo Billo, cantante e pianista donnaiolo di un locale a Cortina, tra i suoi personaggi più celebri.

Nel 1986 escono, a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, Yuppies - I giovani di successo, diretto da Carlo Vanzina e Yuppies 2, di Enrico Oldoini, dove Jerry interpreta Giacomo, caricatura dell'imprenditore milanese della Milano da bere. I due film ottengono un grandissimo successo al botteghino, il secondo capitolo raggiunge gli undici miliardi di lire, classificandosi nono tra i film più visti dell'anno in Italia e diventando il miglior successo commerciale di Calà.[2] Nel 1987 torna in televisione con la serie tv da sei episodi Professione Vacanze, ideata e interpretata dallo stesso, che va in onda su Italia 1 ricevendo ottimi indici di ascolto e di gradimento. Nel 1989, dopo un periodo di stallo, esce il film Fratelli d'Italia, diretto da Neri Parenti, che si rivela un buon successo al botteghino e diventa uno dei più celebri interpretati da Jerry.

In questo decennio di attività nel cinema Jerry lancerà diversi tormentoni come libidine! (dal film Bomber del 1982) tuttora in utilizzo nella cultura di massa italiana.

Gli anni '90, l'esordio alla regia ed il grave incidente

Con l'arrivo degli anni novanta Jerry rifiuta il contratto a lui offerto da Aurelio De Laurentis, produttore di molti dei suoi film più di successo, decidendo così di allontanarsi artisticamente dai suoi amici e colleghi Christian De Sica e Massimo Boldi assieme ai quali ha interpretato molte pellicole.[3] Si rilancia così al cinema col film Abbronzatissimi del 1991 che, prodotto da Vittorio Cecchi Gori, si rivela un buonissimo successo e ne segue un sequel nel (1993): Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo che non raggiunge però lo stesso incasso e gradimento del pubblico e si rivela di fatto un flop. Il 1993 si rivela comunque un anno importante per Calà, che si affaccia al cinema d'autore col grottesco Diario di un vizio diretto da Marco Ferreri, in un per lui inedito ruolo drammatico. Nel film interpreta Benito Balducci, uomo romano malato di tubercolosi a cui rimangono pochi mesi di vita, interpretazione che gli vale il premio della critica italiana al Festival internazionale del cinema di Berlino.[4]

Arriva poi alla regia, autodirigendosi in sei film: Chicken Park (1994), parodia demenziale dello spielberghiano Jurassic Park; Ragazzi della notte (1995), sul mondo delle discoteche, cui si è riallacciato idealmente con il televisivo Pipì Room (2011), di cui però è soltanto regista; Gli inaffidabili (1997) e Odissea nell'ospizio (2017), nei quali riunisce I Gatti di Vicolo Miracoli facendo il verso ad Amici miei (di cui il gruppo ha interpretato la versione teatrale nel 2002, con la regia dello stesso Monicelli); Vita Smeralda (2006), ambientato nel jet set di Porto Cervo; Torno a vivere da solo (2008), sequel ideale di Vado a vivere da solo di Marco Risi (1982).

Nel 1994 Jerry è al centro di un grave incidente stradale a Verona, sul lungàdige, dove rischierà seriamente di perdere la vita a causa della rottura dell'arteria femorale. Verrà tuttavia trovato e operato in tempo all'Ospedale Borgo Trento, sempre a Verona, sotto la grande attenzione dei media e ricevendo grandi dimostrazioni d'affetto dai suoi fan accorsi in molti fino al Veneto per seguire l'esito dell'intervento.[5] Torna a camminare nel 1995 dopo aver passato un anno spostandosi sulla carrozzina. Durante questo periodo Calà rilascerà alcune dichiarazioni su diversi servizi non accessibili ai disabili nella città di Roma.[6]

La pausa dal cinema e la carriera da showman e cantante

Nel 1997, dopo l'uscita del film Gli inaffidabili, Calà si allontana dal mondo del cinema lanciandosi come showman in uno spettacolo che, attraverso le colonne sonore dei suoi film più celebri, ripercorre la sua carriera mischiando musica e cabaret. Il nuovo mestiere si rivela molto gratificante e lo show approda anche in teatro, oltre che nelle varie piazze e locali italiani.

Il ritorno al cinema

Nel 2006, dopo ben nove anni di assenza, Calà torna al cinema col film Vita Smeralda di cui è anche regista e, uscendo con sole cento copie nel mese di luglio, ottiene un discreto successo economico.

Nel 2008 esce Torno a vivere da solo, presentato in concorso al Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, ideale sequel di Vado a vivere da solo. L'anno dopo, nel 2009, debutta nel doppiaggio, prestando la voce allo specchio magico nella versione italiana del film d'animazione USA Biancaneve e gli 007 nani.

Nel 2015, attraverso una collaborazione con J-Ax tramite il programma Sorci verdi, pubblica online il suo singolo rap Ocio con il quale supera le 3 milioni di visualizzazioni sui vari social network.

Nel 2017 Jerry riunisce I Gatti di Vicolo Miracoli col film Odissea nell'ospizio, in uscita nel periodo primaverile.

Vita privata

Si è sposato il 5 settembre 2002 con l'imprenditrice veronese Bettina Castioni, dalla quale il 16 gennaio 2003 ha avuto il figlio Johnny[7].

Filmografia

La piastrella del Muretto di Alassio autografata da Calà

Attore

Cinema

Jerry Calà con Ezio Greggio, Christian De Sica e Massimo Boldi sul set di Yuppies - I giovani di successo.

Televisione

Regista

Pubblicità

Discografia parziale

Discografia solista

Album

  • 1991 - Señorita

Singoli

  • 1982 - Vado a vivere da solo
  • 1986 - Pony Express Time con Umberto Smaila
  • 2015 - Ocio con J-Ax

Discografia con I Gatti di Vicolo Miracoli

Lo stesso argomento in dettaglio: I Gatti di Vicolo Miracoli.
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Libri

Note

  1. ^ Jerry Calà, l'ultimo yuppie: «A questa Italia in crisi manca il nostro entusiasmo» Linkiesta.it
  2. ^ http://boxofficebenful.blogspot.it/2009/03/box-office-italia-1986-87.html?m=1.
  3. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  4. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  5. ^ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/07/giu-nella-scarpata-con-auto-ferito.html
  6. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016
  7. ^ Autobiografia Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016

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