Montecarlo Gran Casinò: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 69: Riga 69:


==Curiosità==
==Curiosità==
* Il film è stato un flop talmente grande al botteghino che il produttore [[Aurelio De Laurentiis]] - per riscritturare Boldi & De Sica l'anno successivo - pretese che lavorassero gratis: i due non accettarono e passarono ad [[Achille Manzotti]] per girare ''[[Fratelli d'Italia]]'', il cui successo indusse De Laurentiis a riscritturarli per ''[[Vacanze di Natale '90]]''.
* Il film è stato un flop talmente grande al botteghino (incassò 6.553.956.000 £<ref>[http://boxofficebenful.blogspot.it/2009/04/box-office-italia-1987-88.html ''Box Office Italia 1987-88''</ref>) che il produttore [[Aurelio De Laurentiis]] - per riscritturare Boldi & De Sica l'anno successivo - pretese che lavorassero gratis: i due non accettarono e passarono ad [[Achille Manzotti]] per girare ''[[Fratelli d'Italia]]'', il cui successo indusse De Laurentiis a riscritturarli per ''[[Vacanze di Natale '90]]''.


* La colonna sonora del film è ''[[Nothing's Gonna Stop Me Now]]'' di [[Samantha Fox]].
* La colonna sonora del film è ''[[Nothing's Gonna Stop Me Now]]'' di [[Samantha Fox]].
Riga 75: Riga 75:
* La villa in cui si svolge la rivincita a poker fra Paolo e il Barone Duroc è la stessa utilizzata per girare la scena finale di ''[[Scuola di ladri]]''.
* La villa in cui si svolge la rivincita a poker fra Paolo e il Barone Duroc è la stessa utilizzata per girare la scena finale di ''[[Scuola di ladri]]''.


* Durante le partite di poker del Barone Duroc con i vari "Polli da spennare" c'è il soundtrack ''Axel F.'' di [[Harold Faltermeyer]] (colonna sonora del film ''[[Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II|Beverly hills cop II]]'')
* Durante le partite di poker del Barone Duroc con i vari "Polli da spennare" c'è il soundtrack ''Axel F.'' di [[Harold Faltermeyer]] (colonna sonora del film ''[[Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II|Beverly hills cop II]]'').

== Note ==
<references/>


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==

Versione delle 02:39, 9 ott 2015

{{{titolo italiano}}}
Paese di produzioneItalia
Durata94 min
Generecommedia
RegiaCarlo Vanzina
SoggettoEnrico Vanzina, Carlo Vanzina
SceneggiaturaEnrico Vanzina, Carlo Vanzina
ProduttoreLuigi De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis
FotografiaLuigi Kuveiller
MontaggioRuggero Mastroianni
MusicheManuel De Sica
ScenografiaFranco Ceraolo
Interpreti e personaggi

Montecarlo Gran Casinò è un film del 1987 diretto da Carlo Vanzina.

Trama

Tra eleganti alberghi di lusso e il Casinò di Montecarlo nascono le storie di un gruppo di italiani accomunati dalla febbre del gioco.

Personaggi

Furio

Furio, giovane avvocato di Roma, vince una grande somma al Casinò. Ridotto successivamente sul lastrico al gioco del Backgammon contro il Barone Duroc, si trova non solo a non poter pagare il conto dell'albergo ma, abbandonato dalla sua compagna Magda, capita fra le grinfie di una anziana regina della finanza, affamata d'amore, che gli promette di saldargli i debiti, se lui sarà disposto ad accontentarla come gigolò, ma la donna continua a non pagarlo, consapevole che, se lo facesse, lui se ne andrebbe via da lei. Alla fine il povero Furio trova per puro caso una fiche incustodita di alto valore che gli fa vincere un'immensa fortuna grazie ad una puntata secca alla roulette e, non sopportando l'ennesimo capriccio della vecchia, le da il ben servito con uno schiaffone buttandola in piscina; poi, in preda alla gioia, torna a vincere.

Gino e Lino

Gino e Lino sono invece due fratelli milanesi, proprietari di un ristorante, venuti a Montecarlo per comprare un appartamento. Gino si fa prendere dal vizio del gioco ma riesce a trattenersi perché Lino è una persona molto cauta e bada a lui. Molto sprovveduti e un po' fresconi, incontrano Silvia, una miliardaria maniaca del gioco, Gino, per corteggiarla perde il denaro in contanti tartufonati (in nero) che i due fratelli avevano portato per l'acquisto. Alla fine diventeranno una coppia di improbabili e maldestri ladri per andare a rubare una collana d'oro al cumenda di cui Silvia è l'amante, in modo da recuperare il denaro perduto. Ma purtroppo falliranno miseramente.

Oscar

Oscar è un baro professionista ma di scarso successo che, dopo l'ennesima perdita, vede la sua partner Patrizia, di cui è innamorato, passare in società con il Barone Duroc de Rothschild, un collega francese d'alta classe. Oscar si prende alla fine la soddisfazione di far sconfiggere Duroc da Paolo, un falso ingegnere da lui manovrato che a sua volta si scopre un baro abilissimo. In questo modo riuscirà anche a riconquistare Patrizia, ma quest'ultima lo abbandonerà la mattina dopo rubando l'immensa fortuna vinta da entrambi ai danni di Duroc la sera precedente.

Paolo

Paolo è un elettricista comunale di San Remo. Molto bravo a barare a carte, viene reclutato da Oscar che gli crea la falsa identità di un miliardario vero, l'ingegner Borghini, al quale è molto somigliante, nell'intento di battere al gioco il Barone Duroc, rivale di Oscar. Dopo varie disavventure i due riescono a trionfare sul Barone, ma Oscar si farà fregare tutta la vincita da Patrizia.

Curiosità

  • La villa in cui si svolge la rivincita a poker fra Paolo e il Barone Duroc è la stessa utilizzata per girare la scena finale di Scuola di ladri.

Note

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema