La gara vide affrontarsi il quarterback dei Cowboys Roger Staubach e il suo predecessore, Craig Morton. Guidata da Staubach e dalla loro difesa soprannominata Doomsday Defense, Dallas giunse al suo quarto Super Bowl dopo un record di 12–2 nella stagione regolare e vittorie nei playoff contro Chicago Bears e Minnesota Vikings. I Broncos, guidati da Morton e dalla Orange Crush Defense, si qualificarono per il primo Super Bowl della loro storia dopo un bilancio di 12–2 nella stagione regolare e vittorie nei playoff contro Pittsburgh Steelers e Oakland Raiders.
La difesa dei Cowboys dominò la maggior parte del Super Bowl XII, forzando otto palloni persi e concedendo solamente otto passaggi completati per 61 yard ai Broncos. Due intercetti portarono a segnare dieci punti nel primo tempo. La più lunga giocata di Denver fu di 21 yard e fu nel drive di apertura. Dallas estese il suo vantaggio a 20–3 nel terzo quarto quando il wide receiverButch Johnson ricevette in tuffo nella end zone un passaggio da touchdown da 45 yard. Denver accorciò a 20–10, dopo che un inefficace Morton fu sostituito da Norris Weese nel finale del terzo periodo, ma Dallas scappò nel punteggio quando il fullbackRobert Newhouse passò un touchdown da 29 yard al ricevitore Golden Richards.