LVIII Esposizione internazionale d'arte di Venezia

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Ca' Giustinian (2019)

La 58ª edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte è stata inaugurata a Venezia l'11 maggio 2019 (con pre-apertura l'8, 9 e 10 maggio),[1] è stata chiusa il 24 novembre,[2] e si è svolta sotto la direzione artistica dello statunitense Ralph Rugoff[N 1][3] che ha scelto come titolo della manifestazione May You Live in Interesting Times.[4]

L'8 maggio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione nella sede di Ca' Giustinian e in diretta streaming. L'11 maggio si è tenuta la cerimonia di inaugurazione e di premiazione nella Sala delle colonne di Ca' Giustinian e in diretta streaming.[5][6]

Nella conferenza stampa di chiusura, il presidente della Biennale Paolo Baratta e il curatore Rugoff hanno riassunto i dati della 58ª Biennale Arte: in oltre sei mesi i visitatori sono stati 593 616, di cui il 31% formato da giovani sotto i 26 anni, a cui si sono aggiunte 24 762 presenze nei tre giorni di pre-apertura. Oltre 5 200 sono stati i giornalisti accreditati nei giorni di pre-apertura.[2]

Biennale Arte 2019[modifica | modifica wikitesto]

Il direttore artistico Rugoff ha scelto come titolo dell'esposizione May You Live in Interesting Times (Che tu possa vivere in tempi interessanti), frase che un ambasciatore britannico negli anni trenta del XX secolo sosteneva essere di origine cinese ma di sicura origine occidentale.[7] La frase scelta da Rugoff evoca periodi di incertezza, crisi e disordini, "tempi interessanti" appunto, come quelli che stiamo vivendo: «May You Live In Interesting Times includerà senza dubbio opere d'arte che riflettono sugli aspetti precari della nostra esistenza attuale, fra i quali le molte minacce alle tradizioni fondanti, alle istituzioni e alle relazioni dell'"ordine postbellico" [...] In modo indiretto, tuttavia, forse l'arte può offrire una guida che ci aiuti a vivere e pensare in questi "tempi interessanti"».

All'Esposizione del 2019 sono stati invitati 79 artisti, ognuno dei quali con due opere differenti, soprattutto nell'approccio: la proposta "A" nel complesso dell'Arsenale (Corderie, Artiglierie, Gaggiandre e Giardino delle Vergini) e la proposta "B" ai Giardini della Biennale, principalmente nel Padiglione centrale.[8]

Artisti invitati[modifica | modifica wikitesto]

Lawrence Abu Hamdan, Njideka Akunyili Crosby, Halil Altındere, Michael Armitage, Korakrit Arunanondchai, Ed Atkins, Tarek Atoui, Darren Bader, Nairy Baghramian, Neïl Beloufa, Alexandra Bircken, Carol Bove, Christoph Büchel, Ludovica Carbotta, Antoine Catala, Ian Cheng, George Condo, Alex Da Corte, Jesse Darling, Stan Douglas, Jimmie Durham, Nicole Eisenman, Haris Epaminonda, Lara Favaretto, Cyprien Gaillard, Gauri Gill, Dominique Gonzalez-Foerster, Shilpa Gupta, Soham Gupta, Martine Gutierrez, Rula Halawani, Anthea Hamilton, Jeppe Hein, Anthony Hernandez, Ryoji Ikeda, Arthur Jafa, Cameron Jamie, Kahlil Joseph, Zhanna Kadyrova, Suki Seokyeong Kang, Mari Katayama, Bul Lee, Wei Liu, Maria Loboda, Andreas Lolis, Christian Marclay, Teresa Margolles, Julie Mehretu, Ad Minoliti, Jean-Luc Moulène, Zanele Muholi, Jill Mulleady, Ulrike Müller, Nabuqi, Otobong Nkanga, Khyentse Norbu, Frida Orupabo, Jon Rafman, Gabriel Rico, Handiwirman Saputra, Tomás Saraceno, Augustas Serapinas, Avery Singer, Slavs and Tatars, Michael E. Smith, Hito Steyerl, Tavares Strachan, Sun Tuan e Peng Yu, Henry Taylor, Rosemarie Trockel, Kaari Upson, Andra Ursuta, Danh Vo, Kemang Wa Lehulere, Apichatpong Weerasethakul, Christine e Margaret Wertheim, Anicka Yi, Xiuzhen Yin e Ji Yu.[9][10]

Partecipazioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

La Mostra internazionale è stata affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico di Venezia. I paesi presenti per la prima volta erano quattro: Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan. La Repubblica Dominicana ha partecipato per la prima volta con un proprio spazio.[11]

Il Padiglione Italia, ospitato alle Tese delle Vergini dell'Arsenale, è stato curato da Milovan Farronato e, con il titolo Né altra né questa: La sfida al Labirinto, era costituito dalle opere di tre artisti italiani: Enrico David (Ancona, 1966), Chiara Fumai (Roma, 1978 – Bari, 2017) e Liliana Moro (Milano, 1961). Il titolo si riferisce al saggio La sfida al Labirinto di Italo Calvino, pubblicato nel 1962,[12] nel quale, «per visualizzare le ingarbugliate forme della realtà contemporanea, Calvino elabora l'efficace metafora del labirinto: un apparente intrico di linee e tendenze in realtà costruito secondo regole rigorose.» «Né altra né questa attualizza un progetto artistico di "sfida al labirinto" in cui si comprende la lezione di Calvino, mettendo in scena un percorso espositivo non lineare e non riducibile ad un insieme di traiettorie pulite e prevedibili.»[13][14] La filmmaker Anna Franceschini ha realizzato il video Bustrofedico, presentato come evento speciale della mostra.[15]

Paese Luogo Titolo Artista/i Curatore/i Note
Bandiera dell'Albania Albania Arsenale Maybe the cosmos is not so extraordinary Driant Zeneli Alicia Knock [16]
Bandiera di Andorra Andorra Istituto Provinciale Santa Maria della Pietà The Future is Now / El futur és ara Philippe Shangti Ivan Sansa, Paolo De Grandis [17]
Bandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda Centro Culturale Don Orione Artigianelli Find Yourself: Carnival and Resistance Timothy Payne, Sir Gerald Price, Joseph Seton e Frank Walter e Marlon Jeffers; Intangible Cultural Heritage Artisans: Colin “Wanga” Martin, Sylvanie Abbott, Louraine Adams, Johnson Browne, louise Edwards, Melissa Peters, Joycelyn Prince, Glenroy Richardson, Hazelyn Roberts, King Short Shirt, Barry Thomas; The Youth of Antigua and Barbuda Barbara Paca con Nina Khrushcheva [18]
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Arsenale After Illusion بعد توهم Zahrah Al Ghamdi Eiman Elgibreen [19]
Bandiera dell'Argentina Argentina Arsenale El nombre de un país / Il nome di un paese Mariana Tellería Florencia Battiti [20]
Bandiera dell'Armenia Armenia Palazzo Zenobio Revolutionary Sensorium Feminist Scholars and Activists (Gayane Ayvazyan, Ruzanna Grigoryan, Anna Nikoghosyan, Anna Zhamakochyan) Susanna Gyulamiryan [21]
Bandiera dell'Australia Australia Giardini Assembly Angelica Mesiti Juliana Engberg [22]
Bandiera dell'Austria Austria Giardini Discordo Ergo Sum Renate Bertlmann Felicitas Thun-Hohenstein [23]
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Palazzo Lezze, Campo S. Stefano Virtual Reality Zeigam Azizov, Orkhan Mammadov, Zarnishan Yusifova, Kanan Aliyev, Ulviyya Aliyeva Gianni Mercurio, Emin Mammadov [24]
Bandiera del Bangladesh Bangladesh Palazzo Zenobio Thirst Bishwajit Goswami, Dilara Begum Jolly, Heidi Fosli, Gazi Nafis Ahmed, Franco Marrocco, Domenico Pellegrino, Preema Nazia Andaleeb, Ra Kajol, Uttam Kumar Karmaker, Sandro Varagnolo Mokhlesur Rahman, Viviana Vannucci [25]
Bandiera del Belgio Belgio Giardini Mondo Cane Jos de Gruyter & Harald Thys Anne-Claire Schmitz [26]
Bandiera della Bielorussia Bielorussia Spazio Liquido Exit Konstantin Selikhanov Olga Rybchinskaya [27]
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Palazzo Bernardo Zenica Trilogy Danica Dakić Anja Bogojević, Amila Puzić, Claudia Zini [28]
Bandiera del Brasile Brasile Giardini Swinguerra Bárbara Wagner & Benjamin de Burca Gabriel Pérez-Barreiro [29]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria Palazzo Giustinian Lolin How We Live Rada Boukova, Lazar Lyutakov Vera Mlechevska [30]
Bandiera del Canada Canada Giardini Isuma Isuma (Zacharias Kunuk, Norman Cohn, Paul Apak, Pauloosie Qulitalik) Asinnajaq, Catherine Crowston, Josée Drouin-Brisebois, Barbara Fischer, Candice Hopkins [31]
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Bandiera della Slovacchia Slovacchia Giardini TStanislav Kolíbal. Former Uncertain Indicated Stanislav Kolíbal Dieter Bogner [32]
Bandiera del Cile Cile Arsenale Altered Views Voluspa Jarpa Agustín Pérez Rubio [33]
Bandiera della Cina Cina Arsenale Re-睿 Chen Qi, Fei Jun, He Xiangyu, Geng Xue Wu Hongliang [34]
Bandiera di Cipro Cipro Associazione Culturale Spiazzi Christoforos Savva: Untimely, Again Christoforos Savva Jacopo Crivelli Visconti [35]
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Giardini History Has Failed Us, but No Matter Hwayeon Nam, siren eun young jung, Jane Jin Kaisen Hyunjin Kim [36]
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Castello Gallery The Open Shadows of Memory Ernest Dükü, Ananias Leki Dago, Valérie Oka, Tong Yanrunan Massimo Scaringella [37]
Bandiera della Croazia Croazia Calle Corner, Santa Croce 2258 Traces of Disappearing (In Three Acts) Igor Grubić Katerina Gregos [38]
Bandiera di Cuba Cuba Isola di San Servolo Entorno aleccionador Alejandro Campins, Alex Hérnandez, Ariamna Contino e Eugenio Tibaldi Margarita Sánchez Prieto [39]
Bandiera della Danimarca Danimarca Giardini Heirloom Larissa Sansour Nat Muller [40]
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana Palazzo Albrizzi-Capello Naturaleza y biodiversidad en la República Dominicana Dario Oleaga, Ezequiel Taveras, Hulda Guzmán, Julio Valdez, Miguel Ramírez, Rita Bertrecchi, Nicola Pica, di Luggo & Casciotti (Annalaura di Luggo & Alessandra Casciotti) Marianne de Tolentino, Simone Pieralice, Giovanni Verza [41]
Bandiera dell'Egitto Egitto Giardini Khnum across times witness Islam Abdullah, Ahmed Chiha, Ahmed Abdel Karim Ahmed Chiha [42]
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Arsenale Nujoom Alghanem: Passaget Nujoom Al-Ghanem Sam Bardaouil, Till Fellrath [43]
Bandiera dell'Estonia Estonia Legno & Legno, Giudecca 211 Birth V. Hi & Bye Kris Lemsalu Andrew Berardini, Irene Campolmi, Sarah Lucas, Tamara Luuk [44]
Bandiera delle Filippine Filippine Arsenale Island Weather Mark O. Justiniani Tessa Maria T. Guazon [45]
Bandiera della Finlandia Finlandia Giardini A Greater Miracle of Perception Miracle Workers Collective (Maryan Abdulkarim, Khadar Ahmed, Hassan Blasim, Giovanna Esposito Yussif, Sonya Lindfors, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Outi Pieski, Leena Pukki, Lorenzo Sandoval, Martta Tuomaala, Christopher L. Thomas, Christopher Wessels, Suvi West) Giovanna Esposito Yussif, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Christopher Wessels [46]
Bandiera della Francia Francia Giardini Deep see blue surrounding you / Vois ce bleu profond te fondre Laure Prouvost Martha Kirszenbaum [47]
Bandiera della Georgia Georgia Arsenale RearMirrorView, Simulation is Simulation, is Simulation, is Simulation Anna K.E. Margot Norton [48]
Bandiera della Germania Germania Giardini Arkensentrum (surviving in the ruinous ruin) Natascha Süder Happelmann Franciska Zólyom [49]
Bandiera del Ghana Ghana Arsenale Ghana Freedom Felicia Abban, John Akomfrah, El Anatsui, Lynette Yiadom Boakye Ibrahim Mahama, Selasi Awusi Sosu Nana Oforiatta Ayim [50]
Bandiera del Giappone Giappone Giardini Cosmo-Eggs Motoyuki Shitamichi, Taro Yasuno, Toshiaki Ishikura, Fuminori Nousaku Hiroyuki Hattori [51]
Bandiera del Regno Unito Gran Bretagna Giardini Cathy Wilkes Cathy Wilkes Zoe Whitley [52]
Bandiera della Grecia Grecia Giardini Mr. Stigl Panos Charalambous, Eva Stefani, Zafos Xagoraris Katerina Tselou [53]
Bandiera di Grenada Grenada Palazzo Albrizzi-Capello Epic Memory Amy Cannestra, Billy Gerard Frank, Dave Lewis, Shervone Neckles, Franco Rota Candiani, Roberto Miniati, CRS avant-garde Daniele Radini Tedeschi [54]
Bandiera del Guatemala Guatemala Palazzo Albrizzi-Capello Interesting State Elsie Wunderlich, Marco Manzo Stefania Pieralice [55]
Bandiera dell'India India Arsenale Our time for a future caring Atul Dodiya, Ashim Purkayastha, GR Iranna, Jitish Kallat, Nandalal Bose, Rummana Hussain, Shakuntala Kulkarni Roobina Karode, Director & Chief Curator, Kiran Nadar Museum of Art [56]
Bandiera dell'Indonesia Indonesia Arsenale Lost Verses Handiwirman Saputra e Syagini Ratna Wulan Asmudjo Jono Irianto [57]
Bandiera dell'Iran Iran Fondaco Marcello, San Marco 3415 Of Being and Singing Reza Lavassani, Samira Alikhanzadeh, Ali Meer Azimi Ali Bakhtiari [58]
Bandiera dell'Iraq Iraq Ca' del Duca Fatherland Serwan Baran Tamara Chalabi, Paolo Colombo [59]
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Arsenale The Shrinking Universe Eva Rothschild Mary Cremin [60]
Bandiera dell'Islanda Islanda Spazio Punch "Chromo Sapiens" – Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter Birta Gudjónsdóttir [61]
Bandiera d'Israele Israele Giardini Field Hospital X Aya Ben Ron Avi Lubin [62]
Bandiera dell'Italia Italia Arsenale Né altra né questa: La sfida al Labirinto Enrico David, Liliana Moro, Chiara Fumai Milovan Farronato [14]
Bandiera delle Kiribati Kiribati Palazzo Mora, Strada Nuova 3659 Pacific Time - Time Flies Kaeka Michael Betero, Daniela Danica Tepes, Kairaken Betio Group; Teroloang Borouea, Neneia Takoikoi, Tineta Timirau, Teeti Aaloa, Kenneth Ioane, Kaumai Kaoma, Runita Rabwaa, Obeta Taia, Tiribo Kobaua, Tamuera Tebebe, Rairauea Rue, Teuea Kabunare, Tokintekai Ekentetake, Katanuti Francis, Mikaere Tebwebwe, Terita Itinikarawa, Kaeua Kobaua, Raatu Tiuteke, Kaeriti Baanga, Ioanna Francis, Temarewe Banaan, Aanamaria Toom, Einako Temewi, Nimei Itinikarawa, Teniteiti Mikaere, Aanibo Bwatanita, Arin Tikiraua Kautu Tabaka, Nina Tepes [63]
Bandiera del Kosovo Kosovo Arsenale Family Album Alban Muja Vincent Honoré [64]
Bandiera della Lettonia Lettonia Arsenale Saules Suns Daiga Grantiņa Valentinas Klimašauskas, Inga Lāce [65]
Bandiera della Lituania Lituania Arsenale della Marina Militare italiana, edificio 42 Sun & Sea (Marina) Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite Lucia Pietroiusti [66]
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Arsenale Written by Water Marco Godinho Kevin Muhlen [67]
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord Palazzo Rota Ivancich Subversion to Red Nada Prlja Jovanka Popova [68]
Bandiera del Madagascar Madagascar Arsenale I have forgotten the night Joël Andrianomearisoa Rina Ralay Ranaivo, Emmanuel Daydé [69]
Bandiera della Malaysia Malaysia Palazzo Malipiero Holding Up a Mirror Anurendra Jegadeva, H.H.Lim, Ivan Lam, Zulkifli Yusoff Lim Wei-Ling [70]
Bandiera di Malta Malta Arsenale Maleth / Haven / Port - Heterotopias of Evocation Vince Briffa, Klitsa Antoniou, Trevor Borg Hesperia Iliadou Suppiej [71]
Bandiera del Messico Messico Arsenale Actos de Dios Pablo Vargas Lugo Magalí Arriola [72]
Bandiera della Mongolia Mongolia Calle del Forno, Castello 2093-2090 A Temporality Jantsankhorol Erdenebayar con la partecipazione dei cantanti tradizionali Mongoli e di Carsten Nicolai (Alva Noto) Gantuya Badamgarav [73]
Bandiera del Montenegro Montenegro Palazzo Malipiero Odiseja / An Odyssey / Odissea Vesko Gagović Petrica Duletić [74]
Bandiera del Mozambico Mozambico Palazzo Mora The Past, the Present and the In Between Gonçalo Mabunda, Mauro Pinto, Filipe Branquinho Lidija K. Khachatourian [75]
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Palazzina Canonica Post hoc Dane Mitchell Zara Stanhope e Chris Sharp [76]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Giardini The Measurement of Presence Iris Kensmil, Remy Jungerman Benno Tempel [77]
Bandiera della Finlandia Bandiera della Norvegia Bandiera della Svezia
Paesi Nordici
Giardini Weather Report: Forecasting Future Ane Graff, Ingela Ihrman, nabbteeri Leevi Haapala, Piia Oksanen [78]
Bandiera del Pakistan Pakistan Tanarte e Spazio Tana Manora Field Notes Naiza Khan Zahra Khan [79]
Bandiera del Perù Perù Arsenale "Indios antropófagos". A butterfly Garden in the (Urban) Jungle Christian Bendayán, Otto Michael (1859 – 1934), Manuel Rodríguez Lira (1874 – 1933), Segundo Candiño Rodríguez, Anonymous popular artificer Gustavo Buntinx [80]
Bandiera della Polonia Polonia Giardini Flight Roman Stańczak Łukasz Mojsak, Łukasz Ronduda [81]
Bandiera del Portogallo Portogallo Palazzo Giustinian Lolin A seam, a surface, a hinge or a knot Leonor Antunes João Ribas [82]
Bandiera della Romania Romania Giardini e Palazzo Correr Unfinished Conversations on the Weight of Absence Belu-Simion Făinaru, Dan Mihălțianu, Miklós Onucsán Cristian Nae [83]
Bandiera della Russia Russia Giardini Lc 15:11-32 Aleksandr Sokurov, Aleksandr Shishkin-Hokusai Michail Piotrovskij [84]
Bandiera di San Marino San Marino Palazzo Bollani e Complesso dell'Ospedaletto Friendship Project International Gisella Battistini, Martina Conti, Gabriele Gambuti, Giovanna Fra, Thea Tini, Chen Chengwei, Li Geng, Dario Ortiz, Tang Shuangning, Jens W. Beyrich, Xing Junqin, Xu de Qi, Sebastián Vincenzo Sanfo [85]
Bandiera della Serbia Serbia Giardini Regaining Memory Loss Djordje Ozbolt Nicoletta Lambertucci [86]
Bandiera delle Seychelles Seychelles Palazzo Mora Drift George Camille e Daniel Dodin Martin Kennedy [87]
Bandiera di Singapore Singapore Arsenale Music for Everyone: Variations on a Theme Song-Ming Ang Michelle Ho [88]
Bandiera della Slovenia Slovenia Arsenale Here we go again... SYSTEM 317 - A situation of the resolution series Marko Peljhan Igor Španjol [89]
Bandiera della Spagna Spagna Giardini Perforado por Itziar Okariz y Sergio Prego Itziar Okariz, Sergio Prego Peio Aguirre [90][91]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Giardini Martin Puryear: Liberty / Libertà Martin Puryear Brooke Kamin Rapaport [92]
Bandiera del Sudafrica Sudafrica Arsenale The Stronger We Become Dineo Seshee Bopape, Tracey Rose, Mawande Ka Zenzile Nkule Mabaso, Nomusa Makhubu [93]
Bandiera della Svizzera Svizzera Giardini Moving Backwards Pauline Boudry / Renate Lorenz Charlotte Laubard [94]
Bandiera della Thailandia Thailandia InParadiso Art Gallery The Revolving World Somsak Chowtadapong, Panya Vijinthanasarn, Krit Ngamsom Tawatchai Somkong [95]
Bandiera della Turchia Turchia Arsenale We, Elsewhere İnci Eviner Zeynep Öz [96]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina Arsenale The Shadow of Dream cast upon Giardini della Biennale artisti dell'Ucraina Open Group (Yurii Biley, Pavlo Kovach, Stanislav Turina, Anton Varga)

[97]

Bandiera dell'Ungheria Ungheria Giardini Imaginary Cameras Tamás Waliczky Zsuzsanna Szegedy-Maszák [98]
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Giardini La casa empática Yamandú Canosa David Armengol, Patricia Bentancur [99]
Bandiera del Venezuela Venezuela Giardini Metáfora de las tres ventanas - Venezuela: identidad en tiempo y espacio Natalie Rocha Capiello, Ricardo García, Gabriel López, Nelson Rangelosky Oscar Sottillo Meneses [100]
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe Istituto Provinciale Santa Maria della Pietà Soko Risina Musoro (The Tale without a Head) Georgina Maxim, Neville Starling, Cosmas Shiridzinomwa, Kudzanai Violet Hwami Raphael Chikukwa [101]

Padiglione Venezia[modifica | modifica wikitesto]

Il Padiglione Venezia, a cura di Giovanna Zabotti, gestito dal Comune di Venezia ai Giardini della Biennale, era un omaggio alla città, per consentire al visitatore di esplorarne la storia e la mitologia attraverso un ambiente artistico coinvolgente: lo scultore Fabio Viale ha realizzato briccole di marmo alte tre metri che troneggiano nell'acqua che scorre lungo il padiglione, i Plastique Fantastique hanno creato una struttura gonfiabile in cui si cammina a piedi nudi passando in mezzo alla nebbia, il brasiliano Sidival Fila ha realizzato opere che esplorano la spiritualità e la religione. Il regista Ferzan Özpetek ha realizzato il video Venetika con l'attrice Kasia Smutniak. Completavano il Padiglione l'ambientazione olfattiva realizzata dal maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro e un'opera sonora del compositore George Koumentakis.[102][103]

Progetti speciali[modifica | modifica wikitesto]

  • L'installazione scultorea Monowe (The Powder Room) dell'italiana Ludovica Carbotta (Torino, 1982) è stata presentata all'interno dell'ex Polveriera austriaca di Forte Marghera ed esplora i modi in cui l'immaginazione umana può scatenare emozioni potenti anche senza un reale pericolo imminente.[104]
  • La polacca Marysia Lewandowska (n. 1955) ha progettato l'installazione audiovisiva It's About Time con la quale, partendo dai documenti storici dell'archivio della Biennale, re-immagina che un gruppo di donne, da sempre "voci inascoltate", esprima la «volontà di ideare un evento artistico biennale per la città di Venezia».[105] L'opera è stata presentata presso il Padiglione delle Arti Applicate, nelle Sale d'armi dell'Arsenale, in collaborazione con il Victoria and Albert Museum (V&A) di Londra.[106]

Eventi collaterali[modifica | modifica wikitesto]

21 eventi collaterali, approvati dal curatore Rugoff e promossi da enti e istituzioni pubbliche e private senza scopo di lucro, sono stati organizzati in numerose sedi della città di Venezia, proponendo un'ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra.[107]

Meetings on Art[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ambito del programma Meetings on Art il 12 maggio ai Giardini e all'Arsenale si sono tenute le performance degli artisti Tomás Saraceno, Victoria Sin, Florence Peake and Eve Stainton, boychild, Paul Maheke.[108][109]

Il 14 settembre al Teatro alle Tese il curatore Ralph Rugoff ha incontrato Tomás Saraceno e Margaret Wertheim in un dibattito sulla relazione tra l'arte e le tematiche tecnologiche, sociali e ambientali.[110]

Il 22 ottobre al Teatro alle Tese si è tenuto un simposio sulla figura di Felicita Bevilacqua La Masa (1822-1899). Sono intervenuti il presidente della Biennale Paolo Baratta, Cristina Baldacci, Marysia Lewandowska, Giandomenico Romanelli e Angela Vettese.[111]

Il 22 e 23 novembre al Teatro alle Tese si sono tenute le performance di artisti di ultima generazione come Vivian Caccuri, Cooking Sections, Invernomuto, Paul Maheke & Nkisi, Vivien Sansour, Bo Zheng.[112][113] Il 24 novembre al Teatro alle Tese, in chiusura della 58ª Biennale d'Arte, la compositrice statunitense Solange Knowles ha presentato la nuova performance musicale Nothing to Prove, Nothing to Say.[114]

Giuria[modifica | modifica wikitesto]

La giuria era composta da:[115]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Il Leone d'oro Sun & Sea (Marina) della Lituania

La cerimonia di premiazione è avvenuta l'11 maggio 2019 a Ca' Giustinian.[6]

  • Leone d'oro per la miglior Partecipazione nazionale: Lituania, per Sun & Sea (Marina) di Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite[116][117]
    • Menzione speciale alle Partecipazioni nazionali: Belgio, per Mondo Cane di Jos de Gruyter e Harald Thys
  • Leone d'oro per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale May You Live In Interesting Times: Arthur Jafa (Stati Uniti)
  • Leone d'argento per un promettente giovane partecipante alla Mostra Internazionale May You Live In Interesting Times: Haris Epaminonda (Cipro)

Leone d'oro alla carriera: Jimmie Durham[118]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative
  1. ^ Ralph Rugoff (New York, 1957) è direttore della Hayward Gallery di Londra.
Fonti
  1. ^ Al via da maggio la 58esima edizione dell'Esposizione internazionale d'arte della Biennale, su Comune di Venezia, 12 marzo 2019.
  2. ^ a b Chiusa la Biennale Arte 2019, che conferma i 600mila visitatori, su labiennale.org, 24 novembre 2019.
  3. ^ Direttore, su labiennale.org.
  4. ^ Intervento di Ralph Rugoff, su labiennale.org.
  5. ^ Biennale Arte 2019, su labiennale.org, 11 maggio 2019.
  6. ^ a b Biennale Arte 2019: i premi ufficiali, su labiennale.org, 11 maggio 2019.
  7. ^ (EN) Origin of “May you live in interesting times”, su grammarpartyblog.com, 7 aprile 2020.
  8. ^ Elisabetta Donati De Conti, May You Live In Interesting Times, la guida ragionata, su ELLE Decor, 13 maggio 2019.
  9. ^ Artisti, su labiennale.org.
  10. ^ Giulia Ronchi, Biennale di Venezia 2019: tutti gli artisti invitati da Ralph Rugoff, su Artribune, 9 marzo 2019.
  11. ^ Partecipazioni nazionali, su labiennale.org.
  12. ^ Gennaro Sgambati, Il Menabò e la sfida al labirinto: letteratura industriale in Vittorini e Calvino tra rappresentazione e strutturalismo (PDF), in Andrea Manganaro, Giuseppe Traina, Carmelo Tramontana (a cura di), Letteratura e Potere/Poteri - Atti del XXIV Congresso dell'ADI (Associazione degli Italianisti) - Catania, 23-25 settembre 2021, ADI editore, 2023, ISBN 9788890790584.
  13. ^ Partecipazioni Nazionali: Italia, su labiennale.org.
  14. ^ a b Padiglione Italia – Biennale Arte 2019, su Direzione Generale Creatività Contemporanea, 11 dicembre 2023.
  15. ^ Bustrofedico, su In Between Art Film, 2020.
  16. ^ Maybe the Cosmos is not so Extraordinary, su Prometeo Gallery, 2019.
  17. ^ Padiglione dell’Andorra, su Arte communications, 2019.
  18. ^ Padiglione di Antigua e Barbuda della 58° Biennale di Venezia, su In Venice Today, 2019.
  19. ^ (EN) After Illusion, su National Pavilion of Saudi Arabia, 2019.
  20. ^ Desirée Maida, Biennale d’Arte 2019, Mariana Telleria rappresenterà l’Argentina a Venezia, su Artribune, 26 aprile 2019.
  21. ^ Padiglione Armeno, Armenia alla 58° Biennale di Venezia, su In Venice Today, 2019.
  22. ^ Il Padiglione Australia di Angelica Mesiti è un'ode alla Democrazia ambientata a Palazzo Madama, su Artbooms, 27 giugno 2019.
  23. ^ Paola Ricci, Padiglione Austria / Biennale di Venezia 2019, su paolaricci.com, 20 maggio 2019.
  24. ^ Padiglione dell'Azerbaigian, su Arte communications, 2019.
  25. ^ Padiglione Bengalese, Bangladesh alla 58° Biennale di Venezia, su In Venice Today, 2019.
  26. ^ Il 'Mondo Cane' di Harald Thys e Jos de Gruyter che hanno riempito il Padiglione del Belgio di fantocci che si muovono e parlano da soli, su Artbooms, 5 giugno 2019.
  27. ^ Padiglione Bengalese, Bangladesh alla 58° Biennale di Venezia, su In Venice Today, 2019.
  28. ^ Padiglione Bosnia ed Erzegovina: Biennale Arte 2019, su Trehyus, 2019.
  29. ^ Desirée Maida, Swinguerra: danza e denuncia sociale al Padiglione del Brasile alla Biennale di Venezia 2019, su Artribune, 19 aprile 2019.
  30. ^ Desirée Maida, Biennale d’Arte 2019, Rada Boukova e Lazar Lyutakov rappresentano la Bulgaria a Venezia, su Artribune, 6 maggio 2019.
  31. ^ Anna Maria Di Paolo, VENEZIA. Biennale Arte 2019, CANADA: Isuma, su annamariadipaoloblog.wordpress.com, 18 maggio 2019.
  32. ^ Stanislav Kolíbal. Tracorso Incerto Intuìto., su National Gallery Prague, 2019.
  33. ^ Angela Maderna, Egemonia del maschio bianco nel Padiglione del Cile alla Biennale di Venezia, su domus, 21 maggio 2019.
  34. ^ (ITEN) Il padiglione della Cina alla Biennale 2019: nel passato la cura delle avversità d'oggi, su Venezia Today, 2019.
  35. ^ Gianluca Salcioli, Cipro alla Biennale d’Arte di Venezia 2019, su Itinerari e luoghi, 2019.
  36. ^ Padiglione della Corea - 58° Biennale d'Arte di Venezia, su overseas.mofa.go.kr, 9 maggio 2019.
  37. ^ Padiglione Costa d’Avorio: Le ombre aperte della memoria, su exibart, 8 maggio 2019.
  38. ^ Igor Grubić. Traces of Disappearing (In Three Acts), su Migrazioni Europa Diritto, 2022.
  39. ^ Cuba Pavilion at 58. Biennale di Venezia: Alejandro Campins, Ariamna Contino, Alex Hernández, Eugenio Tibaldi, su Rivista Segno, 10 maggio 2019.
  40. ^ Biennale Arte 2019: "Heirloom" di Larissa Sansour, su Rai Cultura, 21 maggio 2019.
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