Gran Premio di Abu Dhabi 2009

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Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Gran Premio di Abu Dhabi 2009
820º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 17 di 17 del Campionato 2009
Data 1º novembre 2009
Nome ufficiale I Abu Dhabi Grand Prix
Luogo Circuito di Yas Marina
Percorso 5,554 km / 3,451 US mi
Pista permanente
Distanza 55 giri, 305,470 km/ 189,805 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Sebastian Vettel
McLaren-Mercedes in 1'40"948 Red Bull-Renault in 1'40"279
(nel giro 54)
Podio
1. Bandiera della Germania Sebastian Vettel
Red Bull-Renault
2. Bandiera dell'Australia Mark Webber
Red Bull-Renault
3. Bandiera del Regno Unito Jenson Button
Brawn-Mercedes

Il Gran Premio di Abu Dhabi è stato l'ultimo Gran Premio della stagione 2009 di Formula 1. La gara si è disputata il 1º novembre presso il circuito di Yas Marina che sorge sull'omonima isola del Golfo Persico. La gara è stata vinta dal tedesco Sebastian Vettel su Red Bull-Renault, davanti al compagno di squadra Mark Webber e a Jenson Button su Brawn-Mercedes.

Questa gara rappresenta anche l'ultima apparizione in F1 per Giancarlo Fisichella e Kazuki Nakajima tra i piloti, e per la Toyota, la BMW Sauber e la Brawn tra i team. Inoltre, è stato anche l'ultimo gran premio in cui si effettuano dei pit stop per rifornire e anche per le strategie usate in Q3 per la prima frazione di gara. Dall'anno successivo, le vetture avranno il carburante necessario per effettuare tutto il gran premio.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi per il 2010[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 ottobre Todt viene eletto nuovo presidente della FIA.[1] L'ex dirigente di Peugeot e Ferrari ha ottenuto 135 voti contro i 49 dello sfidante, l'ex rallista ed europarlamentare Vatanen.

La Williams sigla un accordo con il Qatar Science & Technology Park (QSTP), per la creazione nel paese mediorientale del nuovo Williams Technology Center (WTC). È la prima volta che una struttura di questo tipo di una scuderia di F1 ha sede fuori dall'Europa.[2] Il team di Grove annuncia anche che per la stagione 2010 utilizzerà motori Cosworth.[3]

Viene ufficializzato l'ingaggio di Bruno Senna quale pilota titolare della HRT (Hispania Racing Team Cosworth) per la stagione 2010.

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 agosto 2009 viene annunciato che l'orario di partenza viene spostato alle 17:00 in modo da venire incontro alle esigenze del pubblico europeo. Così facendo la gara inizierà con il sole per terminare dopo il tramonto sotto i riflettori.[4]

La Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici, porta per il gran premio coperture di tipo medio e di tipo morbido.[5]

Cambiamenti nei piloti[modifica | modifica wikitesto]

Kobayashi viene confermato alla guida della Toyota in quanto perdura la situazione fisica non ottimale di Glock.[6]

Per molto tempo era stata ventilata la possibilità che il campione mondiale di rally, il francese Loeb, potesse prendere parte al gran premio al volante di una Toro Rosso.[7] L'alsaziano si era anche impegnato in dei test con delle vetture di GP2 del David Price Racing.[8] La negazione della superlicenza da parte della FIA hanno fatto cadere questa possibilità.[9]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[10] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'43"939 18
2 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'44"035 +0"096 20
3 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'44"153 +0"214 28

Nella seconda sessione del venerdì[11] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'41"307 35
2 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'41"504 +0"197 34
3 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'41"541 +0"234 39

Nella sessione del sabato mattina[12] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'40"625 21
2 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'40"627 +0"002 18
3 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'40"907 +0"282 20

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualificazione[13] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia Massa
1 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'39"873 1'39"695 1'40"948 1 658,5
2 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'40"666 1'39"984 1'41"615 2 663
3 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'40"667 1'40"272 1'41"726 3 660
4 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'40"574 1'40"421 1'41"786 4 655
5 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'40"378 1'40"148 1'41"892 5 657
6 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1'40"517 1'40"373 1'41"897 6 661
7 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'40"520 1'40"545 1'41"992 7 654,5
8 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'40"558 1'40"635 1'42"343 8 664
9 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'40"842 1'40"661 1'42"583 9 665
10 12 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'40"908 1'40"430 1'42"713 10 661,5
11 4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'41"100 1'40"726 11 692
12 10 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera del Giappone Toyota 1'41"035 1'40"777 12 694,3
13 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'40"808 1'40"983 18[14][15] 697
14 17 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'41"096 1'41"148 13 704
15 11 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'41"503 1'41"689 14 696,5
16 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'41"667 15 708,3
17 21 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'41"701 16 695
18 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'41"863 17 696
19 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera della Francia Renault 1'41"950 19 710,8
20 3 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'Italia Ferrari 1'42"184 20 692,5

La McLaren domina le prove ufficiali, le Red Bull sono 2ª e 3ª, le Brawn non si qualificavano alla 4ª e 5ª posizione dal terzo Gran Premio della stagione, le Ferrari si qualificano male, rispettivamente 11ª e ultima.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Al via i piloti di testa mantengono le proprie posizioni. Barrichello urta leggermente Webber danneggiando lievemente l'alettone anteriore. Nonostante il danno il pilota brasiliano non ha bisogno di sostituirlo. I piloti di testa hanno tutti una strategia di due soste ai box mentre gli altri sono su una sosta. Dopo la prima sosta Hamilton accusa un problema al freno posteriore destro ed è costretto a ritirarsi. Intanto Button supera il proprio compagno di squadra Barrichello. Con il secondo treno di gomme Vettel riesce a tenere un ritmo superiore a quello del suo compagno di squadra Webber e riesce a distanziarlo. Dopo l'unica sosta ai box Kovalainen riesce a sopravanzare Räikkönen, nonostante la strategia i due finlandesi restano lontani dalla zona punti lasciando la situazione invariata per quanto riguarda la lotta per il terzo posto nel mondiale costruttori. Prima di effettuare la sua unica sosta il debuttante Kobayashi ravviva la gara con un sorpasso sul neocampione del mondo Button. Quest'ultimo, dopo la seconda sosta, riesce a raggiungere Webber innescando una lotta serrata per il secondo gradino del podio. Nonostante i numerosi attacchi nel corso dell'ultimo giro il pilota australiano riesce a conservare la seconda posizione regalando alla Red Bull la quarta doppietta stagionale. Con la sesta posizione Kobayashi raccoglie i primi punti in carriera.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio sono stati i seguenti:[16]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 55 1h34'03"414 2 10
2 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 55 +17"857 3 8
3 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 55 +18"467 5 6
4 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 55 +22"735 4 5
5 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 55 +26"253 8 4
6 10 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera del Giappone Toyota 55 +28"343 12 3
7 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 55 +34"366 6 2
8 12 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 55 +41"294 10 1
9 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 55 +45"941 11
10 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 55 +48"180 7
11 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 55 +52"798 18
12 4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 55 +54"317 11
13 17 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 55 +59"839 13
14 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 55 +1'09"687 15
15 21 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 55 +1'34"450 16
16 3 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'Italia Ferrari 54 +1 giro 20
17 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 54 +1 giro 17
18 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera della Francia Renault 54 +1 giro 19
Rit 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 20 Freni 1
Rit 11 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 18 Trasmissione 14

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Todt presidente della Fia Un ruolo anche per Schumi?, su gazzetta.it, 23 ottobre 2009. URL consultato il 23 ottobre 2009.
  2. ^ La Williams delocalizza in Qatar, su it.f1-live.com, 28 ottobre 2009. URL consultato il 29 gennaio 2009.
  3. ^ (EN) Williams confirms Cosworth switch, su en.f1-live.com, 30 ottobre 2009. URL consultato il 30 gennaio 2009.
  4. ^ F1: GP Abu Dhabi, inizia con il sole e finisce sotto riflettori [collegamento interrotto], su adnkronos.com, 28 agosto 2009. URL consultato il 29 agosto 2009.
  5. ^ Bridgestone Motorsport: Anteprima Gran Premio di Abu Dhabi, su f1grandprix.it, 29 ottobre 2009. URL consultato il 30 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2009).
  6. ^ Kobayashi finirà la stagione, su it.f1-live.com, 27 ottobre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009.
  7. ^ Loeb al via del GP di Abu Dhabi ?, su it.f1-live.com, 5 settembre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009.
  8. ^ Sébastien Loeb al volante di una GP2, su it.f1-live.com, 28 settembre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009.
  9. ^ La Fia boccia Loeb per Abu Dhabi, su f1.gpupdate.net, 21 ottobre 2009. URL consultato il 27 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2009).
  10. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  11. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  12. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  13. ^ Sessione di qualificazione, su formula1.com.
  14. ^ Heikki Kovalainen penalizzato di cinque posizioni in griglia per avere sostituito il cambio.
  15. ^ (EN) Pablo Elizalde, Kovalainen gets gearbox change penalty, in autosport.com, Haymarket Publications, 31 ottobre 2009. URL consultato il 31 ottobre 2009.
  16. ^ Risultati sul sito ufficiale della Formula 1, su formula1.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2009
 

Gran Premio di Abu Dhabi Edizione successiva:
2010
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