Gran Premio d'Ungheria 2009

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Bandiera dell'Ungheria Gran Premio d'Ungheria 2009
813º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 17 del Campionato 2009
Data 26 luglio 2009
Nome ufficiale XXV Magyar Nagydíj
Luogo Hungaroring
Percorso 4,381 km / 2,722 US mi
Pista permanente
Distanza 70 giri, 306,630 km/ 190,531 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Australia Mark Webber
Renault in 1'21"569 Red Bull-Renault in 1'21"931
(nel giro 65)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
2. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Ferrari
3. Bandiera dell'Australia Mark Webber
Red Bull-Renault

Il Gran Premio d'Ungheria 2009 è la decima prova della stagione 2009 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corso domenica 26 luglio 2009 sul Circuito di Hungaroring a Mogyoród. È stato vinto da Lewis Hamilton su McLaren-Mercedes.

Questo gran premio segna l'ultima gara in F1 per Nelson Piquet Jr.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Nuovo Patto della Concordia[modifica | modifica wikitesto]

Viene inviata al Consiglio Mondiale della FIA la bozza del nuovo Patto della Concordia frutto della negoziazione tra la FOTA, le nuove scuderie pronte ad entrare nel mondiale e la FIA stessa[1]. La possibilità di un campionato alternativo sembra definitivamente tramontata.

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Da questo gran premio l'esordiente spagnolo Jaime Alguersuari sostituisce alla Toro Rosso il francese Sébastien Bourdais[2], mentre viene ufficializzata la conferma di Mark Webber alla Red Bull Racing anche per la stagione 2010[3]. Alguersuari è il più giovane pilota ad aver corso un gran premio di Formula 1 all'età di 19 anni, 4 mesi e 3 giorni. Batte il record che apparteneva a Mike Thackwell, dal Gran Premio del Canada 1980 (all'epoca il neozelandese aveva 19 anni, 5 mesi e 29 giorni).

La Bridgestone annuncia che per il gran premio fornirà coperture di tipo supermorbido e morbido. Da questo gran premio le specifiche portate in gara sono contigue[4].

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì,[5] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'22"278 21
2 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'22"337 0'059 27
3 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'22"554 0"276 20

Nella seconda sessione del venerdì,[6] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'22"079 36
2 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'22"126 0"047 36
3 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'22"154 0"075 47

Nella sessione del sabato mattina,[7] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'21"009 19
2 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'21"408 0"399 23
3 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'21"509 0"500 21

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualificazione,[8] si è avuta questa situazione:

Pos No Nome Costruttore Q1 Q2 Q3 Giri Griglia Massa
1 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 1'21"313 1'20"826 1'21"569 20 1 637
2 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'21"178 1'20"604 1'21"607 20 2 655
3 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'20"964 1'20"358 1'21"741 22 3 652
4 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'20"842 1'20"465 1'21"839 23 4 650,5
5 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'20"793 1'20"862 1'21"890 24 5 654
6 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'21"659 1'20"807 1'22"095 29 6 655,5
7 4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'21"500 1'20"647 1'22"468 25 7 651,5
8 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'21"471 1'20"707 1'22"511 20 8 664,5
9 17 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 1'21"407 1'20"570 1'22"835 24 9 658
10 3 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'21"420 1'20"823 Senza Tempo 18 NP
11 12 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'21"571 1'21"002 20 10 671,5
12 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 1'21"416 1'21"082 18 11 671,3
13 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 1'21"558 1'21"222 17 12 689
14 10 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 1'21"584 1'21"242 19 13 679,2
15 8 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Bandiera della Francia Renault 1'21"278 1'21"389 21 14 667,7
16 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 1'21"738 8 15 658
17 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'21"807 12 16 680,5
18 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'21"868 5 17 683,5
19 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 1'21"901 8 18 666
20 11 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'22"359 10 19 675,5

Massa non ha partecipato alla Q3 a causa di un incidente occorsogli al termine della Q2. Una molla, staccatasi dalla parte posteriore della Brawn di Rubens Barrichello, lo ha colpito sul casco, causando un'uscita di pista alla Curva 4. Il pilota brasiliano è stato prima trasportato al centro medico del circuito e poi all'ospedale AEK di Budapest.[9] Il pilota della Ferrari non ha preso parte alla gara e non è stato possibile sostituirlo. Il brasiliano, che ha subìto un taglio alla fronte, una lesione alla parte sinistra del cranio ed una commozione cerebrale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.[10]

Tutti i piloti classificati dietro a Massa avanzano di una posizione sulla griglia di partenza.[11]

La Q3 è stata poi caratterizzata dal caos prodotto dallo spegnimento del sistema automatico di rilevamento dei tempi che non ha permesso ai piloti e alle scuderie di comprendere immediatamente la definizione della griglia di partenza creando confusione e situazioni grottesche dei piloti che non sapevano la loro posizione in griglia.

Per Fernando Alonso è la diciottesima pole position, mentre per la Renault è la cinquantunesima ed ultima partenza in pole position.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Il poleman Fernando Alonso è autore di una buona partenza, favorito anche dalla poca benzina a bordo, mentre il portacolori della Red Bull, Sebastian Vettel, partito anche lui in prima fila, scatta male e perde diverse posizioni, dopo un contatto con Kimi Räikkönen, all’uscita della prima curva; Hamilton è subito dietro allo spagnolo e all'altra Red Bull, quella di Mark Webber, seguono il finlandese della Ferrari, Nico Rosberg, Heikki Kovalainen e Vettel.

Hamilton si prende la seconda posizione con un bel sorpasso su Webber alla Curva 2 nel corso del quinto giro. Alonso, presto in crisi di gomme, si ferma al giro 11, un paio di tornate prima del previsto; riparte ma con un cattivo avvitamento della ruota anteriore destra. La ruota si stacca nel corso del giro e lo spagnolo è costretto al rientro ai box, ma un problema alla pompa dell'alimentazione lo obbliga quasi subito al ritiro definitivo. L'incidente è sottoposto ad indagine dai commissari della FIA, insieme alla manovra di Kimi Räikkönen su Hamilton al via.

Dopo la serie dei pit stop in testa c'è Lewis Hamilton che precede Kimi Räikkönen, entrambi con vetture dotate di KERS. Il finlandese conquista la seconda piazza con un sorpasso ai box su Webber, dopo aver anche rischiato la collisione in corsia box con l'australiano, rimasto fermo qualche secondo di troppo. Webber perde anche la posizione a favore di Rosberg ma la recupera immediatamente con un bel sorpasso alla curva 2. Tra i due si infila Kovalainen che ha caricato meno benzina. Vettel, poco dopo il pit stop, si ritira per un guasto alla sospensione, probabile conseguenza del contatto iniziale. Con un primo pit stop solo al giro 32, Glock sale al sesto posto.

La gara non presenta altri colpi di scena se non un'escursione dalla pista, senza conseguenze, di Sébastien Buemi, che così viene passato dal suo compagno di scuderia e debuttante in Formula 1, Jaime Alguersuari. Hamilton controlla il vantaggio su Raikkonen, mentre più staccato il terzetto formato da Webber, Kovalainen e Rosberg, lotta per il terzo posto. La seconda tornata di stop, aperta da Kovalainen al giro 44, vede Rosberg recuperare la posizione sul finlandese. Con una vettura lontana parente di quella ammirata fino a qualche gara fa, Button riesce a chiudere comunque in zona punti.

Hamilton vince per la prima volta dal Gran Premio di Cina 2008. Questa è anche la prima vittoria di una vettura su cui sia montato il KERS. Secondo giunge Räikkönen, mentre terzo finisce Webber che scavalca in classifica generale il suo compagno di scuderia Vettel. Jenson Button chiude settimo e vede ridursi il suo vantaggio sul secondo, ossia lo stesso Webber, a 18,5 punti. Mark Webber ottiene il suo primo giro veloce nel mondiale ed è il primo australiano a farlo dopo Alan Jones al Gran Premio d'Olanda 1981.[12]

I risultati del GP sono stati i seguenti:[13]

Pos N Pilota Team Giri Tempo\Ritiro Griglia Punti
1 1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 70 1h38'23"876 4 10
2 4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 70 +11"529 7 8
3 14 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 70 +16"886 3 6
4 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 70 +26"967 5 5
5 2 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 70 +34"392 6 4
6 10 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Giappone Toyota 70 +35"237 13 3
7 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 70 +55"088 8 2
8 9 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera del Giappone Toyota 70 +1'08"172 11 1
9 17 Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima Bandiera del Regno Unito Williams-Toyota 70 +1'08"774 9
10 23 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Brawn-Mercedes 70 +1'09"256 12
11 6 Bandiera della Germania Nick Heidfeld Bandiera della Germania BMW Sauber 70 +1'10"612 15
12 8 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Jr. Bandiera della Francia Renault 70 +1'11"512 14
13 5 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Germania BMW Sauber 70 +1'14"046 18
14 21 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera dell'India Force India-Mercedes 69 +1 giro 16
15 11 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 69 +1 giro 19
16 12 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 69 +1 giro 10
Rit 15 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 29 Sospensione 2
Rit 7 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault 15 Ruota 1
Rit 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1 Surriscaldamento 17
NP 3 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Incidente nelle prove

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

La FIA decide di sospendere per il prossimo Gran Premio d'Europa la Renault per aver deliberatamente mandato in pista la vettura di Fernando Alonso pur sapendo che la ruota anteriore destra non era ben fissata.[14] Nell'appello, discusso il 17 agosto, la Renault viene riammessa pur dovendo pagare una multa di 50.000 dollari.[15]

La FIA decide anche di non intervenire nei confronti di Kimi Räikkönen per la manovra alla partenza, ma ammonisce la Red Bull per aver rimandato Mark Webber in pista mentre stava sopraggiungendo nella corsia dei box il finlandese della Ferrari.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fia e Fota vicini alla pace, su f1.gpupdate.net, 24 luglio 2009. URL consultato il 25 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2009).
  2. ^ Alguersuari rimpiazza Bourdais alla Toro Rosso, su f1.gpupdate.net, 13 luglio 2009. URL consultato il 13 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2009).
  3. ^ Webber alla Red Bull anche nel 2010, su f1.gpupdate.net, 23 luglio 2009. URL consultato il 25 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2009).
  4. ^ Bridgestone annuncia nuove specifiche, su f1.gpupdate.net, 1º luglio 2009. URL consultato il 1º luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2009).
  5. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  6. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  7. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  8. ^ Sessione di qualificazione, su formula1.com.
  9. ^ Brutto incidente di Massa all'Hungaroring, su it.f1-live.com, 25 luglio 2009. URL consultato il 25 luglio 2009.
  10. ^ Massa: stato serio ma stabile, su it.f1-live.com, 25 luglio 2009. URL consultato il 26 luglio 2009.
  11. ^ (FR) Modification de la grille de départ, su fr.f1-live.com, 26 luglio 2009. URL consultato il 26 luglio 2009.
  12. ^ In Ungheria vince Hamilton, su f1.gpupdate.net, 26 luglio 2009. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2009).
  13. ^ Risultati del GP, su formula1.com.
  14. ^ Renault squalificata per il prossimo Gran Premio, su f1.gpupdate.net, 26 luglio 2009. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2009).
  15. ^ La Renault ci sarà a Valencia, su it.f1-live.com, 17 agosto 2009. URL consultato il 18 agosto 2009.
  16. ^ Per la Red Bull solo un'ammonizione, su f1.gpupdate.net, 26 luglio 2009. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2009).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2009
 

Edizione precedente:
2008
Gran Premio d'Ungheria Edizione successiva:
2010
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