Fabio Macellari

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Fabio Macellari
Macellari con la maglia dell'Internazionale Milano
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2016 - giocatore
2017 - allenatore
Carriera
Giovanili
1984-1992Pro Sesto
1992Fiorentina
Squadre di club1
1992-1994Pro Sesto38 (1)
1994-1997Lecce94 (4)
1997-2000Cagliari92 (4)
2000-2001Inter7 (0)
2001-2002Bologna10 (0)
2003-2004Cagliari29 (0)
2004Pavia11 (0)
2005Triestina17 (0)
2005Lucchese13 (0)
2006Sangiovannese12 (0)
2007-2008Villasimius20 (0)
2008-2009Vado13 (1)
2009 Loanesi9 (0)
2009-2010 Finale24 (0)
2010-2013 Bobbiese36 (2)
2014Bandiera non conosciuta Amatrice? (?)
2014-2015 Castor Tortolì? (?)
Carriera da allenatore
2010-2013 BobbieseGiov.
2013 Bobbiese
2014Bandiera non conosciuta AmatriceGiovanissimi
2015-2016Bandiera non conosciuta Seulo 2010
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'8 settembre 2016

Fabio Macellari (Sesto San Giovanni, 23 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un esterno sinistro, che poteva giocare sia sulla linea di difesa che su quella di centrocampo[1]. Macellari stesso si definì «un esterno di sinistra che difende e che attacca. Nel mio gioco, quando sono nelle migliori condizioni, esprimo dinamismo, progressione, velocità, potenza e cross al centro»[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Macellari ha iniziato la carriera nella Pro Sesto, venendo tesserato all'età di dieci anni e rimanendo nelle giovanili del club fino al compimento dei diciotto[3]. Nel 1992 è stato prestato alla Fiorentina per partecipare all'edizione annuale del Torneo di Viareggio. Con i toscani ha vinto la competizione, superando la Roma per 3-2 nella finale[3].

Lecce e Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 si è trasferito al Lecce. Ha segnato due reti nella sua carriera con i salentini, nel pareggio 2-2 contro il Venezia e nella vittoria per uno a zero sul Torino nella Serie B 1996-1997, entrambi allo stadio Via del Mare[4].

A settembre 1997 è passato al Cagliari seguendo il tecnico Ventura, di fatto rinunciando a giocare in Serie A con il Lecce. Ha segnato la prima rete con il Cagliari (e in Serie A) il 6 gennaio 1999, nella vittoria esterna per tre a uno contro il Salernitana. Andò in gol anche il 28 novembre 1999, contro il Bari, nella sconfitta casalinga per tre a due.[5] Il 5 marzo 2000 ha siglato una rete nella sconfitta per cinque a due contro l'Udinese allo stadio Friuli[6].

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000 è passato all'Inter, con la quale ha debuttato in Champions League, seppure nei preliminari: ha infatti giocato nella sconfitta per 1-0 contro gli svedesi dell'Helsingborg, entrando in campo all'inizio del secondo tempo al posto di Cyril Domoraud[7]. Al ritorno a Milano, è stato schierato titolare con i nerazzurri che non sono andati oltre lo 0-0, risultato che di fatto ha sancito la loro eliminazione[8]. Ha giocato con l'Inter nella Supercoppa italiana disputata a Roma l'8 settembre 2000, tra la Lazio e i nerazzurri. I biancocelesti si sono imposti per 4-3[9]. Il debutto in campionato è arrivato il 1º ottobre 2000 a Reggio Calabria, nella sconfitta dell'Inter per 2-1 contro la Reggina, subentrando nel secondo tempo a Luigi Di Biagio[10]. Come dichiarato successivamente dal calciatore stesso, dopo l'esonero di Marcello Lippi da parte di Massimo Moratti e il conseguente arrivo di Marco Tardelli, il suo spazio in squadra è gradualmente diminuito, finché a fine stagione non ha cambiato maglia[2].

Bologna e ritorno a Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Macellari è passato così al Bologna, nell'ambito del trasferimento che ha portato Jonatan Binotto ai nerazzurri, nell'estate 2001[2]. A luglio 2002 si è infortunato al menisco ed è stato operato. La società e il calciatore hanno poi rescisso il contratto nel mese di ottobre dello stesso anno[11].

Più tardi Macellari ammetterà di aver fatto uso di cocaina ai tempi della militanza nel Bologna[12].

Nel mercato invernale del 2003, Macellari ha firmato un contratto con il Cagliari, tornando così alla società che lo aveva lanciato in Serie A[13]. A gennaio 2004 il Cagliari ha messo fuori rosa il calciatore, reo di essere tornato al centro allenamenti Ercole Cellino alle otto di mattina, quando il limite era fissato alle ventidue e trenta[14].

Esperienze varie[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 settembre 2004 lo svincolato Macellari ha firmato un contratto annuale con il Pavia[15]. È tornato così a giocare, accettando uno stipendio pari al minimo sindacale, dopo essere stato richiamato dal vecchio compagno di squadra alla Pro Sesto Moreno Zocchi[16]. Come da accordo con il Pavia, il calciatore sarebbe stato libero di accasarsi in Serie B in caso di una chiamata ritenuta soddisfacente da ambo le parti.

Il 23 dicembre 2004 il Catanzaro ha ufficializzato il trasferimento di Macellari dal Pavia[17]. Tre giorni dopo è invece la Triestina ad annunciare l'arrivo dell'esterno sinistro[18]. L'esordio con la nuova squadra è arrivato il 6 gennaio 2005, nella sconfitta degli alabardati in casa del Vicenza per 1-2[15].

Il 19 agosto 2005, la Lucchese ha comunicato l'arrivo di Fabio Macellari a parametro zero[19]. Con questa maglia gioca 13 partite in campionato.

Il 17 gennaio 2006 la Sangiovannese ha ufficializzato lo scambio con la Lucchese, che ha portato Osvaldo Mannucci a Lucca e Fabio Macellari a San Giovanni Valdarno[20]. Con la nuova squadra è arrivato a lottare per la promozione in Serie B, ma ai play-off la Sangiovannese è stata sconfitta dal Frosinone.

Il 12 giugno 2007 è stato ingaggiato dal Villasimius, nell'Eccellenza sarda[21]. Dopo la scadenza del contratto, ha firmato per il Vado[22]. Il 28 giugno 2010 si è accordato con la U.S. Bobbiese[23], squadra militante allora nella Prima Categoria piacentina[24]. Oltre ad essere un calciatore della prima squadra, attualmente militante nel campionato di Promozione Emilia, è stato scelto per allenare la categoria Giovanissimi del club[25]. Dal 4 marzo 2013, dopo l'esonero dell'allenatore della Bobbiese Alberto Tibaldi, è il nuovo tecnico della squadra piacentina[26], ricoprendo il doppio ruolo di giocatore e allenatore. Nel 2013 abbandona l'attività agonistica e viene riconfermato sulla panchina neroverde[27], tuttavia lascia l'incarico poco prima dell'inizio del campionato[28]. Il 19 gennaio 2014 è stato ingaggiato dall'Amatrice, squadra militante in Terza Categoria laziale, con il duplice ruolo di giocatore e allenatore dei Giovanissimi[29]. Dall'agosto 2014 ha vestito la maglia della C.A.S.TOR. Tortolì, militante nella Prima Categoria sarda[30]. Chiude quindi la sua carriera da calciatore dopo 30 anni di attività agonistica[31].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2015 diventa allenatore del Seulo 2010, in Prima Categoria sarda[32]. Nel settembre 2016, prima dell'avvio del campionato di Promozione, lascia per motivi personali l'incarico di allenatore della squadra del Seulo[33].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dalla carriera calcistica è ritornato a Bobbio, in provincia di Piacenza fra i monti e nel verde della Val Trebbia, luogo di provenienza della famiglia e dove si occupa dell'antica fattoria di famiglia assieme ai famigliari ed al figlio Matteo[34]:

«Vivo insieme a mio figlio Matteo a Bobbio, in provincia di Piacenza. Taglio la legna, faccio il miele, lo zafferano e curo il mio orto; e ogni tanto lavoro nel panificio dei miei amici. È un tipo di vita che volevo fare già da tempo, me l'ha inculcata la mia famiglia. Abbiamo un casolare che gestiamo da più di 150 anni e avevo sempre in mente di portare avanti questa tradizione. Ogni tanto vedo i big match in tv, ma non sento la mancanza. Se dovesse capitare una situazione interessante la valuterei, ma non sarò di certo io ad andarmela a cercare.»

Continua comunque ad occuparsi di calcio come commentatore sportivo per riviste, giornali, siti e blog calcistici.[senza fonte]

Il 12 novembre 2016 organizza, e prende parte come giocatore, ad Iglesias allo stadio "Monteponi" un triangolare di vecchie glorie di serie A del Cagliari per il comune di Amatrice devastato dal terremoto e dove ha militato come giocatore nel 2014[35][36].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Bandiera dell'Italia Pro Sesto C1 5 0 CI-C 0 0 - - - - - - 5 0
1993-1994 C1 33 1 CI-C 0 0 - - - - - - 33 1
Totale Pro Sesto 38 1 0 0 - - - - 38 1
1994-1995 Bandiera dell'Italia Lecce B 30 1 CI 3 0 - - - - - - 33 1
1995-1996 C1 30 0 CI+CI-C 1+? 0+? - - - - - - 31+ 0+
1996-1997 B 34 3 CI 1 0 - - - - - - 35 3
Totale Lecce 94 4 5+ 0+ - - - - 99+ 4+
1997-1998 Bandiera dell'Italia Cagliari B 31 0 CI 1 0 - - - - - - 32 0
1998-1999 A 30 2 CI 3 0 - - - - - - 33 2
1999-2000 A 31 2 CI 7 0 - - - - - - 38 2
2000-2001 Bandiera dell'Italia Inter A 7 0 CI 3 0 UCL+CU 2[37]+3 0 SI 1 0 16 0
2001-2002 Bandiera dell'Italia Bologna A 10 0 CI 2 0 - - - - - - 12 0
ago.-dic. 2002 A 0 0 CI 0 0 Int 0 0 - - - 0 0
Totale Bologna 10 0 2 0 0 0 - - 12 0
gen.-giu. 2003 Bandiera dell'Italia Cagliari B 11 0 CI - - - - - - - - 11 0
2003-2004 B 18 0 CI 1 0 - - - - - - 19 0
Totale Cagliari 121 4 12 0 - - - - 133 4
ago.-dic. 2004 Bandiera dell'Italia Pavia C1 11 0 CI-C ? ? - - - - - - 11+ 0+
gen.-giu. 2005 Bandiera dell'Italia Triestina B 17 0 CI - - - - - - - - 17 0
ago.-dic. 2005 Bandiera dell'Italia Lucchese C1 13 0 CI+CI-C 0+? 0+? - - - - - - 13 0
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Sangiovannese C1 12 0 CI+CI-C -+? -+? - - - - - - 12+ 0+
2007-2008 Bandiera dell'Italia Villasimius Ecc 20 0 - - - - - - - - - 20 0
ago.-dic. 2008 Bandiera dell'Italia Vado Ecc 13 1 - - - - - - - - - 13 1
gen.-giu. 2009 Bandiera dell'Italia Loanesi Ecc 9 0 - - - - - - - - - 9 0
Totale carriera 365+ 10+ 22+ 0+ 5 0 1 0 393+ 10+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lecce: 1995-1996
Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Pro Sesto: 1989-1990
Fiorentina: 1992

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Frosinone vede la finale Giallo Macellari, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 17 settembre 2010.
  2. ^ a b c Macellari scottato dall'Inter «Bologna è la mia dimensione», su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 17 settembre 2010.
  3. ^ a b Macellari, il collezionista non si vuol più fermare, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 17 settembre 2010.
  4. ^ Lecce - Torino 1-0 (1-0), su archiviotoro.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2009).
  5. ^ Cagliari 2 - Bari 3, su www2.raisport.rai.it, raisport.rai.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2007).
  6. ^ Udinese 5 - Cagliari 2, su www2.raisport.rai.it, raisport.rai.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  7. ^ Helsingborg-Inter 1-0: il tabellino [collegamento interrotto], su qn.quotidiano.net, quotidiano.net. URL consultato il 17 settembre 2010.
  8. ^ Champions League 2000/01 - Turno preliminare, su storiainter.com. URL consultato il 17 settembre 2010.
  9. ^ È sempre Lazio, ma l'Inter c'è, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009).
  10. ^ Reggina 2 - Inter 1, su www2.raisport.rai.it, raisport.rai.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
  11. ^ «Il mio calcio tutto sesso, droga e rock' n' roll», su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
  12. ^ «Cocaina, che incubo Chiedo scusa a tutti», su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 19 settembre 2010.
  13. ^ Serie B, gli affari fatti al 20 gennaio, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 17 settembre 2010.
  14. ^ Fuga notturna: Macellari fuori rosa, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 17 settembre 2010.
  15. ^ a b Vicenza - Triestina 2-1, su unionetriestina.it. URL consultato il 15 settembre 2010.
  16. ^ «La cocaina? Sono stato un cretino», su archiviostorico.gazzetta.it, corriere.it. URL consultato il 15 settembre 2010.
  17. ^ Il Catanzaro ufficializza tre colpi, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 settembre 2010.
  18. ^ Macellari alla Triestina, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 settembre 2010.
  19. ^ UFFICIALE: Lucchese, firmano Macellari e Bonfanti, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 settembre 2010.
  20. ^ UFFICIALE: Macellari alla Sangiovannese, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 settembre 2010.
  21. ^ C'è Macellari al Villasimius [collegamento interrotto], su edicola.unionesarda.it, unionesarda.it. URL consultato il 18 settembre 2010.
  22. ^ Vado: due autentiche bombe di mercato, su dilettantissimo.tv. URL consultato il 18 settembre 2010.
  23. ^ Macellari a Bobbio Archiviato il 31 marzo 2013 in Internet Archive. Sport.sky.it
  24. ^ Fabio Macellari riparte dalla Prima categoria piacentina, su tuttocagliari.net. URL consultato il 14 settembre 2010.
  25. ^ Macellari: "Alleno i Giovanissimi del Bobbio", su tuttomercatoweb.com, tuttocagliari.net. URL consultato il 23 febbraio 2011.
  26. ^ Macellari nuovo tecnico della Bobbiese Archiviato il 23 dicembre 2014 in Internet Archive. Sportpiacenza.it
  27. ^ Andrea Volta, La Bobbiese si rifà il look. Altri due colpi per il Carpaneto, su Piacenza24.eu, 17 giugno 2013. URL consultato il 18 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2014).
  28. ^ Macellari lascia la Bobbiese, panchina a Guagnini Archiviato il 23 dicembre 2014 in Internet Archive. Sportpiacenza.it
  29. ^ Fabio Macellari ricomincia dalla Terza: da Ronaldo ai ragazzini dell'Amatrice Ilmessaggero.it
  30. ^ Virdis al Monza, Macellari al Tortolì. Il Valledoria trova sponsor, La Nuova Sardegna, 31 agosto 2014
  31. ^ Roberto Secci, Castor - Macellari: già finita l'avventura, su ComuneDiTortoli.it, L'Unione Sarda, 9 settembre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017).
  32. ^ Fabio Macellari sulla panchina del Seulo 2010, La Nuova Sardegna, 4 dicembre 2015
  33. ^ Promozione, Macellari lascia la guida del Seulo
  34. ^ Macellari, dall'Inter a un bosco: "La mia nuova vita, tra miele e legna"
  35. ^ Le "stelle" ex Cagliari per Amatrice: a Monteponi la gara di solidarietà per i terremotati - Iglesias risponde a "voce alta" alla chiamata di Fabio Macellari per Amatrice
  36. ^ Grande festa a Iglesias, con il mini torneo triangolare di calcio organizzato per raccogliere fondi da destinare ad Amatrice, su it.geosnews.com. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2019).
  37. ^ Nei turni preliminari.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]