Comignago

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Comignago
comune
Comignago – Stemma
Comignago – Veduta
Comignago – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Novara
Amministrazione
SindacoPiero Giuseppe David (lista civica) dal 16-5-2011
Territorio
Coordinate45°43′N 8°34′E / 45.716667°N 8.566667°E45.716667; 8.566667 (Comignago)
Altitudine268 m s.l.m.
Superficie4,45 km²
Abitanti1 218[1] (31-12-2021)
Densità273,71 ab./km²
Comuni confinantiArona, Borgo Ticino, Castelletto sopra Ticino, Dormelletto, Gattico-Veruno, Oleggio Castello
Altre informazioni
Cod. postale28060
Prefisso0322
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT003052
Cod. catastaleC926
TargaNO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 509 GG[3]
Nome abitanticomignaghesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Comignago
Comignago
Comignago – Mappa
Comignago – Mappa
Posizione di Comignago nel territorio della provincia di Novara
Sito istituzionale

Comignago (Cumiagh in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 1 218 abitanti della provincia di Novara in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Comignago è un paese della Provincia di Novara situato nei pressi del Vergante, vicino alla parte meridionale piemontese del Lago Maggiore. Il centro sorge in un'area collinare facilmente coltivabile, ricca di acque e, per questo, in passato popolata da diversi mulini. Nel corso dei secoli il territorio è stato un'importante zona di transito tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta[4][5].

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo Comignago deriva da “Cominia”, una famiglia romana conosciuta a Roma all'epoca dei Tarquini che – nel periodo della colonizzazione della zona gallo-ligure – si insediò a Comignago facendo costruire nel centro del paese una residenza che, in seguito, diventerà l'abbazia di Santo Spirito[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Molte sepolture sono riconducibili a un periodo che va dal I secolo a.C. al IV secolo d. C. e, quindi, testimoniano anche un primo stanziamento pre-romano di tipo gallo-ligure. In seguito alla caduta dell'Impero Romano la zona passò sotto la giurisdizione dei monaci. In questi anni del Medioevo la prima pergamena che parla di Comignago è datata 1046.

Nel 1413 Comignago viene aggregato al feudo di Borgo Ticino assegnato ai Visconti. In seguito, nel 1447 il duca Filippo Maria Visconti consegna il feudo a Vitaliano Borromeo.

A Comignago ebbe per secoli residenza la nobile famiglia Zaffira, che possedeva un palazzo detto Castello su un poggio a dirimpetto della Chiesa di S. Giovanni Battista.[6]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma adottato dal comune è partito semitroncato: il primo d'argento, alla torre di rosso, cimata da una banderuola bifida di nero e fondata sulla pianura di verde; nel secondo d'azzurro, all'agnello d'argento che riposa sulla pianura di verde, con in bocca una lista d'argento recante il motto in lettere maiuscole di nero: VINCIT OMNIA HUMILITAS; il terzo di rosso, al liocorno d'argento, inalberato, accompagnato da venticinque fiammelle sparse, d'oro.

Il gonfalone è un drappo rettangolare partito di azzurro e di bianco.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Giovanni Battista[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giovanni Battista (Comignago).

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista venne costruita nel XVII secolo sulla base di una precedente cappella di origine medievale.

Abbazia di Santo Spirito[modifica | modifica wikitesto]

Sulla base di quanto riportato nei manoscritti medievali, nel 1282 i frati dell'Ordine degli Umiliati – che abitavano l'Abbazia – fecero costruire la torre del complesso, che fungeva da campanile.

Da quando l'Ordine degli Umiliati fu soppresso nel 1571, fino alla fine del 1700 l'Abbazia appartenne: al Cardinale Scipione Borghese, ad Agostino Cusani e Carlo Francesco Durini ad Aloisio Omodei e a Lorenzo Raggi. Nel 1798 i beni e il complesso monasteriale furono venduti alla famiglia degli attuali proprietari[5].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • L'abitato di Comignago, specie nella parte a nord, è ricco di acque che di tanto in tanto riaffiorano a livello del suolo con fontanili o piccoli torrenti. Tali condizioni hanno permesso la costruzione, in passato, di almeno quattro mulini: Molino Vaglio, Molino del Croso, il Mulinetto e il Mulinazzo. I mulini, sono ora adibiti ad abitazioni private.
  • Belen Rodriguez e il marito Stefano De Martino scelsero Comignago e l'Abbazia di Santo Spirito per celebrare il loro matrimonio[8].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 luglio 1988 5 giugno 1993 Eugenio Corti lista civica Sindaco [10]
7 giugno 1993 28 aprile 1997 Eugenio Corti Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco [10]
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Eugenio Corti centro-sinistra Sindaco [10]
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Luisa Cucchi - Sindaco [10]
30 maggio 2006 15 maggio 2011 Luisa Cucchi centro-sinistra Sindaco [10]
16 giugno 2011 in carica Piero Giuseppe David lista civica Futuro per Comignago Sindaco [10]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La Stazione di Comignago, posta lungo la ferrovia Santhià-Arona, fu attivata il 16 gennaio 1905[11] e dal 2012 risulta senza traffico per effetto della sospensione del servizio sulla linea imposta dalla Regione Piemonte[12].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b La storia - Cenni storici, su comune.comignago.no.it. URL consultato il 19 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2016).
  5. ^ a b Abbazia di Santo Spirito, su abbaziadisantospirito.com. URL consultato il 19 maggio 2016.
  6. ^ Goffredo Casalis, Dizionario Geografico Storico-Statistico-Commerciale, 1º gennaio 1839. URL consultato il 13 marzo 2017.
  7. ^ Immagine del gonfalone
  8. ^ Chiara Fabrizi, Comignago, paese blindato per il matrimonio di Stefano e Belen, in La Stampa, 20 settembre 2013.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ a b c d e f http://amministratori.interno.it/
  11. ^ Mario Matto, Santhià e la ferrovia, una storia che dura da 150 anni, Editrice Grafica Santhiatese, Santhià 2006. ISBN 88-87374-95-3.
  12. ^ redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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