Jon Bon Jovi

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Jon Bon Jovi
Jon Bon Jovi nel 2012
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock[1][2]
Hard rock[1][2]
Periodo di attività musicale1975 – in attività
Strumentovoce, chitarra, pianoforte, armonica a bocca
Gruppi attualiBon Jovi
Album pubblicati2 (da solista)
Studio2
Sito ufficiale

Jon Bon Jovi, nome d'arte di John Francis Bongiovi Jr. (Perth Amboy, 2 marzo 1962), è un cantautore, musicista e attore statunitense, leader dei Bon Jovi, noto gruppo rock del New Jersey. Jon Bon Jovi ha pubblicato due album solisti e sedici album in studio con il suo gruppo, sono tra i gruppi di maggior successo nella storia del rock, con ad oggi più di 130 milioni di album venduti in tutto il mondo.[3] Nel 1991 ha vinto il Golden Globe per la migliore canzone originale per il film Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid. Dal 2009 fa parte della Songwriters Hall of Fame e dal 2018 della Rock and Roll Hall of Fame (in quest'ultima come membro dei Bon Jovi). Nel 2006, la rivista Hit Parader lo ha inserito al numero 31 nella lista dei 100 migliori cantanti hard rock e metal di tutti i tempi. Negli Anni 90, Jon Bon Jovi ha iniziato la carriera di Attore, recitando nei film Moonlight & Valentino, The Leading Man, Little City, Homegrown, Un sogno per domani, U-571 e Nickname: Enigmista e apparendo in televisione in spettacoli come Sex and the City, 30 Rock, Ally McBeal e The West Wing.

Jon Bon Jovi è il fondatore ed ex proprietario principale della squadra di Arena Football League, i Philadelphia Soul.

Jon Bon Jovi nel 1987

Jon Bon Jovi è nato a Perth Amboy (New Jersey) da padre statunitense di origini italiane (il bisnonno è nato a Sciacca, la bisnonna a Cianciana, in provincia di Agrigento[4]) e slovacche e da madre statunitense di origini tedesche e russe. La madre, Carol Sharkey, è stata una Playboy Bunny (una cameriera presso i Playboy Club con la famosa divisa), mentre suo padre, John Bongiovi, un barbiere. John Francis, primo di tre fratelli (gli altri due sono Anthony e Matt), fin da piccolo dimostrò un carattere forte e ribelle e un forte desiderio di mettersi in mostra; inoltre nessuno è mai riuscito a dissuaderlo dal tenere i capelli costantemente lunghi.

Jon Bon Jovi nel 2006

Ricevette la sua prima chitarra a sette anni, ma solo a dieci iniziò a suonarla con serietà, prendendo lezioni da un maestro del suo quartiere. Nel 1975 anni fondò la sua prima band, che si chiamava "Starz"; ma riuscì a tenere un solo concerto anche perché già esisteva una band molto più popolare con lo stesso nome. Jon cambiò allora il nome in "Raze", ma l'esperienza portò comunque a un fallimento.

In seguito, John partecipò a un provino per il film Footloose e fu scelto per il ruolo di protagonista dalla Paramount, che aveva intenzione di cambiare la sceneggiatura da ballerino a stella del rock. Qui John fece la sua prima vera scelta, rifiutando il ruolo: infatti affermò che non voleva nascere come attore con aspirazioni da rockstar, era la musica il suo mondo. Da quel momento iniziò a credere più concretamente a una carriera da cantante e, supportato dalla famiglia, specialmente dalla madre Carol, decise di scegliere uno pseudonimo più facile da pronunciare: nasce così Jon Bon Jovi, utilizzato per la prima volta quando firmò il contratto con la prima casa discografica. Oltre alla chitarra elettrica, suona l'armonica, il pianoforte e la chitarra acustica, anche se il suo ruolo principale è quello di cantante.

Ha frequentato la Sayreville War Memorial High School di Parlin, New Jersey, dove ha conosciuto David Bryan, attuale tastierista della band, e Dorothea Hurley (29 settembre 1962), la sua attuale moglie. La coppia si è sposata il 29 aprile 1989 alla Graceland Chapel a Las Vegas e ha avuto quattro figli: una femmina, Stephanie Rose (nata il 31 maggio 1993), e tre maschi, Jesse James Louis (nato il 19 febbraio 1995), Jacob Hurley (nato il 7 maggio 2002) e Romeo Jon (nato il 29 marzo 2004). Bon Jovi fu scritturato per alcuni film e fece diverse comparse in alcuni telefilm, tra i quali Sex and the City e Ally McBeal.

Oltre ai dischi con la band, Jon Bon Jovi ha registrato due album da solista: Blaze of Glory (1990) e Destination Anywhere (1997), oltre a un album non ufficiale, edito in Italia col nome John Bongiovi, intitolato The Power Station Years. L'album contiene 14 inediti registrati tra il 1980 e il 1983, remixati e rimasterizzati nel 1997. Finora, Jon, ha venduto più di centoquaranta milioni di copie con la band Bon Jovi.

Jon Bon Jovi nel 2013

Nel 2004, con l'amico e chitarrista della band Richie Sambora, ha fondato una squadra di Arena Football, i Philadelphia Soul, vincitori del titolo AFL nel 2008. Bon Jovi è anche un grande fan dei New York Giants. Nel 2007 ha dichiarato che uno dei suoi più grandi rammarichi è stata l'occasione persa di conoscere il suo più grande idolo, Frank Sinatra. "Più volte mi si è presentata l'occasione, ma io ho sempre declinato per paura di dovermi confrontare con un artista di un livello così superiore", ha detto Bon Jovi. Il 13 ottobre 2007 ha condotto la puntata del Saturday Night Live e insieme alla band ha suonato nell'occasione Lost Highway e Who Says You Can't Go Home.

Il 18 gennaio 2009 Bon Jovi ha partecipato al concerto per l'insediamento del Presidente Obama cantando A Change is Gonna Come in duetto con Bettye LaVette. Sempre nel 2009 Jon Bon Jovi ha registrato, insieme al Washington D.C. Youth Choir, una nuova versione gospel della hit Keep The Faith, inserita nell'album Oh Happy Day: An All-Star Music Celebration. Il 3 maggio 2009 è entrato nella New Jersey Hall of Fame.[5][6]

Il 19 dicembre 2011 è stato vittima di death hoax (Bufala della morte) cioè della notizia della sua morte che ha cominciato a venir ripresa da molteplici fonti online. Egli stesso ha smentito la notizia, commentando l'accaduto con la frase Heaven looks a lot like New Jersey ovvero Il paradiso assomiglia molto al New Jersey.[7]

Nel 2024 è stato premiato con il MusiCares Person of the Year, in riconoscimento del suo lavoro filantropico nell'aiutare le persone bisognose. Al gala tributo, presentato dal comico Jim Gaffigan e tenutosi al Los Angeles Convention Center, il cantante ha eseguito con Bruce Springsteen le canzoni The Promised Land e Who Says You Can't Go Home. La cerimonia prevedeva anche esibizioni di altri artisti che hanno suonato canzoni di Bon Jovi tra i quali Sammy Hagar ,Goo Goo Dolls, Melissa Etheridge e Shania Twain. Al gala erano invece presenti anche Paul McCartney, Kylie Minogue e i membri dei Bon Jovi.[8][9]

Impegno sociale e politico

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Jon Bon Jovi Soul Foundation

Durante le elezioni del 2004 ha sostenuto la nomination di John Kerry. Il 21 settembre 2005 ha donato un milione di dollari ad Oprah Winfrey, conduttrice di un famoso talk-show negli Stati Uniti, per la sua fondazione di beneficenza Angel Network. È la più alta cifra che una celebrità abbia mai donato a Winfrey.

Nel 2006 viene fondata la Jon Bon Jovi Soul Foundation (ex Philadelphia Soul Charitable Foundation) ed esiste per aiutare le famiglie senzatetto e a basso reddito. Attraverso i finanziamenti e la creazione di programmi e partenariati, questa organizzazione sostiene gli sforzi innovativi della comunità per spezzare il ciclo della povertà e dei senzatetto . IL19 ottobre 2011, ha aperto il JBJ Soul Kitchen, un ristorante comunitario dove i clienti pagano ciò che possono permettersi per i loro pasti, sia con denaro che con il volontariato.

Nel 2011 ha inaugurato un ristorante dove i meno abbienti possono pagare anche con lavori socialmente utili; tramite la sua fondazione ha costruito anche abitazioni per i più poveri[10]. Nel 2012 ha donato 1 milione di dollari per la ricostruzione dopo che l'uragano Sandy ha colpito gli Stati Uniti.

Attivismo politico

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Jon Bon Jovi al Raduno di mezzanotte di Hillary Clinton nel 2016

Jon Bon Jovi si presenta come privo di affinità politica, ma ha sostenuto ed è stato in tournée con molti politici democratici. Nel 2004 fece una campagna per il candidato John Kerry, facendo varie apparizioni e in particolare suonando in set acustici (con Richie Sambora).[11] Bon Jovi si è esibito anche come parte del concerto Live Earth al Meadowlands nel 2007, alla presenza dell'ex vicepresidente Al Gore.[12] Nel 2008, Jon Bon Jovi ha sostenuto Barack Obama come presidente, organizzando un'esclusiva cena privata a casa sua come raccolta fondi per la campagna.[13] Ha anche partecipato a una raccolta fondi a Manhattan nel 2009, per l'ex Segretario di Stato e candidata presidenziale democratica del 2016 Hillary Clinton, per ridurre parte del suo debito elettorale del 2008, pari a 6,3 milioni di dollari. il 18 gennaio 2009, Bon Jovi duetta con Hillary Clinton al concerto di inaugurazione di Obama sulla canzone di Sam Cooke "A Change is Gonna Come". Il 4 giugno 2009, Bon Jovi esegue uno spettacolo acustico per il governatore democratico Jon Corzine al New Jersey Performing Arts Center.[14]

Il 15 dicembre 2010 Bon Jovi viene nominato da Barack Obama consigliere per le soluzioni comunitarie alla Casa Bianca.[15] Gli sforzi di Bon Jovi con la sua fondazione hanno portato a partenariati pubblico-privato e a più di 260 unità abitative a prezzi accessibili per individui e famiglie a basso reddito. Oltre a fornire consulenza al Presidente su come soddisfare le esigenze specifiche della comunità, il Community Solutions Council della Casa Bianca è responsabile di tre funzioni chiave: reclutare leader nei settori non profit, privato e filantropico per compiere progressi sugli obiettivi politici chiave; fornire feedback e raccomandazioni strategici per aiutare il governo federale a promuovere una maggiore innovazione e collaborazione intersettoriale; onorare e mettere in risalto coloro che hanno un impatto significativo nelle rispettive comunità.

Nel 2017, Bon Jovi ha raccolto fondi per Jim Renacci, un rappresentante repubblicano conservatore del 16° distretto congressuale dell'Jim Renacci e poi candidato a governatore dell'Ohio.[16]

Nel 2021 si è esibito alla cerimonia d'insediamento del neoeletto Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.[17]

Rapporti con altri musicisti

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È stato Jon Bon Jovi a segnalare i Cinderella alla casa discografica PolyGram, dopo esser rimasto colpito da una performance della band in un locale di Filadelfia nel 1985. I Cinderella diventeranno una delle rock band di maggior successo della seconda metà degli anni '80 e venderanno oltre 18 milioni di dischi in tutto il mondo. Jon appare anche insieme a Richie Sambora nel video Somebody Save Me dei Cinderella stessi. Jon Bon Jovi fu inoltre decisivo nel lanciare la carriera degli Skid Row del suo amico Dave Sabo (chitarrista nella primissima formazione dei Bon Jovi). Tuttavia, il rapporto con il gruppo terminò in malo modo dopo una piccola rissa con Sebastian Bach.

Graceland Wedding Chapel, dove Jon Bon Jovi sposò Dorothea Hurley.

Nel 1989, durante una tappa del New Jersey Tour, Jon andò segretamente a Las Vegas per sposare la sua fidanzata storica, Dorothea Hurley, nella Graceland Wedding Chapel. I due hanno avuto quattro figli.[18]

Nel 2004, diventa fondatore e proprietario principale della squadra di Arena Football League, i Philadelphia Soul. È apparso inoltre in diversi spot pubblicitari per la League, con John Elway, famoso quarterback per i Denver Broncos.

Nel 2018, il cantante ha intrapreso la produzione di un vino biodinamico rosato, in compagnia del figlio Jesse e di Gérard Bertrand, è commercializzato negli Stati Uniti con il nome Diving into Hampton Water.[19][20]

Nel 2021 ha ricevuto una laurea ad honorem dall'Università di Princeton.[21]

il 7 febbraio 2024, in un'intervista rilasciata al Pollstar Live, Jon Bon Jovi ha fatto sapere che nel giugno 2022 si è sottoposto a un intervento di chirurgia ricostruttiva di medializzazione, perché aveva una corda vocale atrofizzata.[22][23][24]

Nel giugno 2024 ha inaugurato a Nashville il JBJ’s Nashville, un bar e ristorante, con palchi e sale per musica dal vivo.[25]

Con i Bon Jovi

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Partecipazioni

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Colonne sonore

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Contiene brani da solista e con i Bon Jovi:

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano dei suoi film, Bon Jovi è stato doppiato da:

  • 1990: Golden Globe: Miglior Canzone, Blaze of Glory (dalla colonna sonora di Young Guns II)
  • 1997: MTV Europe Music Awards: Best Male, Destination Anywhere
  • 1998: BRIT Award: Artista solista maschile internazionale
  • 2001: Humanitarian of the Year dal The Food Bank of Monmouth & Ocean Counties per il suo lavoro a favore della gente del New Jersey
  • 2001: Honorary Doctorate in Humanities Laurea della Monmouth University del New Jersey, per il suo successo come artista e per la sua attività umanitaria
  • 2010: ottiene insieme alla sua band il premio GLOBAL ICON AWARDS agli EMA di Madrid

Riconoscimenti

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  1. ^ a b (EN) Stephen Thomas Erlewine, Bon Jovi, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b (EN) William Ruhlmann, Jon Bon Jovi, su AllMusic, All Media Network.
  3. ^ (EN) Mark Beech, Bon Jovi Extends $83 Million Tour Into Europe In 2019, in Forbes, 29 ottobre 2018.
  4. ^ Louise Arcuri b. 1892 d. 1974, su ancestry.ca. URL consultato il 18 marzo 2021.
  5. ^ New Jersey Hall of Fame - Class of 2009, su njhalloffame.org. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2013).
  6. ^ International Business Times - Jon Bon Jovi elected to New Jersey Hall of Fame, su ibtimes.com. URL consultato il 27 giugno 2013.
  7. ^ Jon Bon Jovi Victim of Death Hoax, gossipcop.com, 19 dicembre 2011. URL consultato il 28 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2013).
  8. ^ (EN) Taylor Weatherby, Jon Bon Jovi Named As The 2024 MusiCares Person Of The Year, in musicares.org, 19 ottobre 2023. URL consultato il 19 marzo 2024.
  9. ^ Luca Trambusti, Serata di gala per Jon Bon Jovi con tante rockstar, in Rockol, 4 febbraio 2024. URL consultato il 19 marzo 2024.
  10. ^ Elmar Burchia, Disoccupati, poveri e senzatetto a cena (quasi) gratis da Jon Bon Jovi, Corriere della Sera, 21 ottobre 2011. URL consultato il 28 marzo 2013.
  11. ^ (EN) Bon Jovi unrepentant for Kerry support, in irishexaminer.com, 15 giungo 2044. URL consultato il 13 giugno 2024.
  12. ^ I Bon Jovi raccolgono fondi per Al Gore, in Rockol. URL consultato il 13 giugno 2024.
  13. ^ Massimiliano Riccio, Una rock star a bordo dell’Air Force One: Obama dà un ‘passaggio’ a Bon Jovi, in aostasera.it, 5 giugno 2012. URL consultato il 13 giugno 2024.
  14. ^ (EN) Jon Bon Jovi to play benefit for Hillary Clinton, in bostonherald.com, 6 gennaio 2009. URL consultato il 13 giugno 2024.
  15. ^ Federica Palladini, Jon Bon Jovi diventa consigliere di Obama, in elle.com, 16 dicembre 2010. URL consultato il 13 giugno 2024.
  16. ^ (EN) Bon Jovi to help Jim Renacci raise money, in cleveland.com, 8 marzo 2017. URL consultato il 13 giugno 2024.
  17. ^ Bruce Springsteen, Foo Fighters e Bon Jovi suonano per Biden, in radiofreccia.it, 15 gennaio 2021. URL consultato il 13 giugno 2024.
  18. ^ (EN) Dorothea Hurley - Singer Jon Bon Jovi's Wife (Bio, Wiki), su https://dailyentertainmentnews.com/. URL consultato il 1º agosto 2022.
  19. ^ (EN) David Graver, Gérard Bertrand’s Growing Roster of Biodynamic Wines, in coolhunting.com, 1º marzo 2018. URL consultato il 13 giugno 2024.
  20. ^ (FR) Jon Bon Jovi se lance dans le rosé, in 20minutes.fr, 26 gennaio 2018. URL consultato il 13 giugno 2024.
  21. ^ (EN) Krystal Knapp, Jon Bon Jovi, Rush Holt, Connie Mercer Myers of HomeFront among the six New Jersey residents awarded honorary degrees at Princeton University's Commencement ceremony ⋆ Princeton, NJ local news %, su Princeton, NJ local news, 16 maggio 2021. URL consultato il 1º agosto 2022.
  22. ^ Paolo Panzeri, Jon Bon Jovi: "Avevo una corda vocale letteralmente atrofizzata", in Rockol, 9 febbraio 2024. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  23. ^ Marzia Nicolini, Jon Bon Jovi in ripresa dopo l'innovativo intervento alle corde vocali. Ecco di cosa si tratta, in Vanity Fair, 18 febbraio 2024. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  24. ^ JON BON JOVI PARLA PER LA PRIMA VOLTA DEI PROBLEMI ALLA VOCE: "HO FATTO UN INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DELLE CORDE VOCALI", in Virgin Radio. URL consultato il 18 febbraio 2024.
  25. ^ (EN) Gil Kaufman, Bon Jovi Play Surprise Five-Song Club Set at Grand Opening of JBJ’s Nashville Bar/Restaurant, in billboard.com, 10 giugno 2024. URL consultato il 13 giugno 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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