Discografia dei Bon Jovi

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Voce principale: Bon Jovi.
Discografia dei Bon Jovi
I Bon Jovi in concerto
Album in studio15
Album dal vivo1
Raccolte5
Singoli54

La seguente è una discografia comprensiva della rock band statunitense Bon Jovi, non sono inclusi lavori e progetti solisti dei vari membri, comprende 15 album in studio, cinque compilation, un album live, un cofanetto, 13 video e oltre 50 singoli.

La prima uscita di Bon Jovi fu il singolo Runaway nel 1983. La canzone fu tratta dal suo album Bon Jovi, che non ebbe un grande successo commerciale negli Stati Uniti d'America, ma arrivò a vendere più di 2 milioni di copie, si piazzò alla 43ª posizione della Billboard 200, e raggiunse la posizione 39 della ARIA Charts australiana. In totale, Bon Jovi è arrivato a muovere circa 3,5 milioni di dischi nel mondo.[1] Il suo secondo album, 7800° Fahrenheit, ha ottenuto un successo ancora inferiore rispetto al materiale precedente, tranne che in Giappone, dove ha raggiunto la quinta posizione nella principale classifica musicale del paese.[2]

Il successo mondiale della band arrivò con il loro terzo album, Slippery When Wet. Pubblicato nel 1986, l'album è diventato il miglior disco al mondo di Bon Jovi, vendendo più di 28 milioni di copie.[3] Ha raggiunto il numero uno in Australia, Canada e Stati Uniti d'America, dove ha trascorso ventiquattro settimane nelle classifiche della Billboard 200 ed è stato certificato con un disco diamantato dalla RIAA. I primi due singoli dell'album, You Give Love a Bad Name e Livin' on a Prayer, hanno raggiunto il numero uno della classifica Billboard Hot 100. Slippery When Wet è stato seguito dall'album New Jersey, che ha avuto un successo internazionale simile, vendendo oltre 18 milioni di copie.[4] New Jersey ha prodotto cinque singoli, che sono entrati nella top ten della Billboard Hot 100. Nessun altro album hard rock è riuscito a eguagliare questo record. Due dei successi, Bad Medicine e I'll Be There for You, hanno raggiunto il numero uno.[5]

Nel 1992, viene pubblicato l'album Keep the Faith, ha segnato un cambiamento nell'aspetto e nel suono della band, passando dal glam metal, dei loro album degl'anni '80, all'hard rock. L'album prodotto dal canadese Bob Rock, riscosse un ottimo successo commerciale vendendo oltre 12 milioni di copie nel mondo.[6] Dall'album ne furono estratti sei singoli: l'omonimo Keep the Faith, Bed of Roses, In These Arms, I'll Sleep When I'm Dead, I Believe, e Dry County.

Nel 1994, fu pubblicato Cross Road il greatest hits di successi dei primi 10 anni della band, da Bon Jovi del 1984, fino a Keep the Faith del 1992. Inoltre, sono presenti due canzoni inedite: Always e Someday I'll Be Saturday Night, entrambe estratte come singoli. All'enorme successo commerciale della raccolta, oltre 20 milioni di copie vendute, si aggiunse il successo che ottenne anche il singolo Always, che vendette circa 4 milioni di copie nel mondo, diventando la hit più venduta di sempre dei Bon Jovi.

Nel 1995, venne pubblicato These Days, l'album prodotto da Peter Collins, ottenne un enorme successo commerciale, oltre 10 milioni di copie vendute, in diversi parti del mondo, soprattutto in Europa e Giappone, ma non riuscì a conquistare il pubblico negli Stati Uniti. Il disco riuscì a piazzare quattro singoli nella top 10 della Official Singles Chart nel Regno Unito. singoli di rilievo dell'album furono Hey God, This Ain't a Love Song e la title track, These Days.[7]

Nel 2000 fu pubblicato l'album Crush, trascinato dal singolo It's My Life, a livello commerciale, il disco ottenne enorme successo vedendo oltre 11 milioni di copie nel mondo.[8] Negli Stati Uniti, debuttò alla posizione numero 9 della Billboard 200, rimanendo in classifica per un totale di 51 settimane, e rivelandosi il disco del gruppo dal maggior successo in Nord America dai tempi di Keep the Faith. A seguito di Crush fu pubblicato, nel 2002, Bounce, non riuscì a bissare il successo ottenuto dal precedente album in studio del gruppo,riesce comunque a vendere 5 milioni di copie, la maggior parte dei testi presenti in Bounce risulta forte il riferimento agli attentati dell'11 settembre 2001.[4]

Nel 2005, fu pubblicato Have a Nice Day, prodotto da John Shanks, debuttò al secondo posto della Billboard 200.[9] Dall'album furono estratti tre singoli: l'omonimo Have a Nice Day, Who Says You Can't Go Home, e Welcome to Wherever You Are. A Have a Nice Day fa seguito l'album Lost Highway, pubblicato nel 2007, raggiunse la prima posizione della Billboard 200, raccolse un buon successo commerciale e fu una nomination ai Grammy per il miglior album pop vocale.La band è tornata alle sue radici rock con l'undicesimo album in studio The Circle, pubblicato nel 2009, che ha debuttato al numero uno della Billboard 200. I singoli principali di entrambi gli album (You Want to) Make a Memory e We Weren't Born to Follow hanno ricevuto nomination ai Grammy Award alla miglior interpretazione vocale di gruppo.

Nel 2010, fu pubblicata la seconda raccolta Greatest Hits, negli Stati Uniti d'America l'album ha esordito al quinto posto della classifica Billboard 200, nel Regno Unito raggiunge la seconda posizione.[10] La raccolta riscuoto un buon successo commerciale e vende circa 4 milioni di copie.

Nel 2013, viene pubblicato il dodicesimo album in studio, What About Now, è l'ultimo album della band al quale partecipa lo storico chitarrista Richie Sambora. Ha raggiunto la prima posizione nella classifica Billboard 200, diventando il terzo album in studio consecutivo, e quinto in totale, a raggiungere tale posizione. l'album è stato anticipato dal singolo Because We Can. Nel 2015 , viene pubblicato Burning Bridges, che non è riuscita a entrare nella top 10 della Billboard 200. Nel 2016, viene pubblicato il quattordicesimo album in studio, This House Is Not for Sale ha debuttato al numero uno negli Stati Uniti; non raggiunse il successo commerciale dei precedenti album vendendo circa 600 000 copie in totale.[11]

Nel 2020, è stato pubblicato il quindicesimo album in studio Bon Jovi 2020, l'album ha debuttato alla diciannovesima posizione nella Billboard 200, il risultato più basso ottenuto dai Bon Jovi negli Stati Uniti d'America, non succedeva dal secondo album in studio 7800° Fahrenheit del 1985.[12]

I Bon Jovi hanno venduto oltre 130 milioni di dischi in tutto il mondo, rendendoli uno dei gruppi più venduti di tutti i tempi.[13]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo e dettagli dell'album Posizioni massime in classifica Certificazioni Vendite mondiali
US
[14]
AUS
[15]
AUT
[16]
CAN
[17]
GER
[18]
ITA
[19]
NLD
[20]
SWE
[21]
SWI
[22]
UK
[23]
1984

Bon Jovi

43 39 71 3.500.000[1]
1985

7800° Fahrenheit

  • Pubblicato il 12 aprile 1985
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta, LP
37 28 40 28 10 11 3.000.000[2]
1986 Slippery When Wet
  • Pubblicato il 18 agosto 1986
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta, LP
1 1 2 1 11 3 1 6 28.000.000[30]
1988 New Jersey
  • Pubblicato il 13 settembre 1988
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta, LP
1 1 5 6 4 10 36 1 1 1 18.000.000[4]
1992 Keep the Faith
  • Pubblicato il 3 novembre 1992
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta
5 1 2 8 2 16 3 3 3 1 12.000.000[6]
1995 These Days
  • Pubblicato il 27 giugno 1995
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta
9 1 1 3 1 3 1 2 1 1 10.000.000[7]
2000 Crush
  • Pubblicato il 13 giugno 2000
  • Etichetta: Island Records, Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta
9 1 1 4 1 1 1 2 1 1 11.000.000[8]
2002 Bounce
  • Pubblicato l'8 ottobre 2002
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, musicassetta
2 5 3 3 2 6 2 4 2 2 5.000.000[4]
2005 Have a Nice Day
  • Pubblicato il 20 settembre 2005
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, download
2 1 1 1 1 4 1 3 1 2 6.000.000[4]
2007 Lost Highway
  • Pubblicato l'8 giugno 2007
  • Etichetta: Island Records, Mercury Nashville
  • Formati: CD, download
1 2 1 1 1 10 1 4 1 2 4.000.000[4]
2009 The Circle
  • Pubblicato il 10 novembre 2009
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, download
1 4 2 1 1 13 4 9 1 2 3.000.000[38]
2013 What About Now
  • Pubblicato a marzo 2013
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, download
1 1 1 1 2 1 3 2 1.500.000[40]
2015 Burning Bridges
  • Pubblicato il 21 agosto 2015
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, download
13 3 1 4 1 25 2 3
2016 This House Is Not For Sale
  • Pubblicazione 4 novembre 2016
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, download
1 1 1 3 3 6 8 10 2 5 600.000[42]
2020 Bon Jovi 2020
  • Pubblicazione 2 ottobre 2020
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, download
19 3 2 19 3 11 20 28 3 5 68.000[43]
Il simbolo "—" denota che l'album non è stato pubblicato o non è entrato in classifica in quel Paese

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte principali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo e dettagli dell'album Posizioni massime in classifica Certificazioni Vendite mondiali
US
[14]
AUS
[15]
AUT
[16]
CAN
[17]
GER
[18]
ITA
[19]
NLD
[20]
SWE
[21]
SWI
[22]
UK
[23]
1994 Cross Road
  • Pubblicato il 10 ottobre 1994
  • Etichetta: Mercury Records
  • Formati: CD, musicassetta, LP
8 1 1 2 1 1 2 2 1 1
  • USA: 4× Platino[24]
  • ARG: 5× Platino[31]
  • AUS: 4× Platino[27]
  • CAN: Diamante[25]
  • SWI: 3× Platino[26]
  • UK: 5× Platino[29]
21.500.000[44]
2004 100,000,000 Bon Jovi Fans Can't Be Wrong
  • Pubblicato il 6 novembre 2004
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: 4× CD, download digitale
53 50 37 40 1.000.000[4]
2003 This Left Feels Right
  • Pubblicato il 4 novembre 2004
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, download digitale
14 11 2 5 3 6 23 3 4 1.500.000[45]
2010 Greatest Hits
  • Pubblicato il 9 novembre 2010
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, 2× CD, download digitale
5 1 2 1 2 8 3 1 3 2 4.000.000[47]
Il simbolo "—" denota che l'album non è stato pubblicato o non è entrato in classifica in quel Paese

Raccolte pubblicate solo per alcuni mercati[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo e dettagli dell'album
1991 Hard & Hot (Best of Bon Jovi)[48][49]
  • Pubblicato in Australia il 2 dicembre 1991
  • Etichetta: Jambco Records
  • Formati: CD
2001 Tokyo Road: Best of Bon Jovi[50]
  • Pubblicato in Giappone il 28 marzo 2001
  • Etichetta: Universal Japan
  • Formati: CD, download digitale

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo e dettagli dell'album Posizioni massime in classifica Certificazioni
US
[14]
AUS
[15]
AUT
[16]
CAN
[17]
GER
[18]
ITA
[19]
NLD
[20]
SWE
[21]
SWI
[22]
UK
[23]
2001 One Wild Night Live 1985-2001
  • Pubblicato il 21 maggio 2001
  • Etichetta: Island Records
  • Formati: CD, musicassetta
20 6 2 4 3 6 2 7 1 2
Il simbolo "—" denota che l'album non è stato pubblicato o non è entrato in classifica in quel Paese

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

1983–1989[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Posizioni massime in classifica Album di provenienza
US
[51]
UK
[23]
1983 Runaway 39 Bon Jovi
1984 She Don't Know Me 48
Burning for Love (solo in Giappone)[52]
1985 Only Lonely 54 7800° Fahrenheit
In and Out of Love 69
The Hardest Part Is the Night 68
1986 Silent Night
You Give Love a Bad Name 1 14 Slippery When Wet
Let It Rock (solo in Regno Unito, ed. limitata)[53]
Livin' on a Prayer 1 4
1987 Wanted Dead or Alive 7 13
Never Say Goodbye 21
Edge of a Broken Heart Disorderlies Soundtrack
1988 Bad Medicine 1 17 New Jersey
Born to Be My Baby 3 22
1989 I'll Be There for You 1 18
Lay Your Hands on Me 7 18
Living in Sin 9 35

1990–1999[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Posizioni massime in classifica Album di provenienza
US
[51]
UK
[23]
1992 Keep the Faith 29 5 Keep the Faith
1993 Bed of Roses 10 13
In These Arms 27 9
I'll Sleep When I'm Dead 97 17
I Believe 11
1994 Dry County 9
Always 4 2 Cross Road
Please Come Home for Christmas 7
1995 Someday I'll Be Saturday Night 7 Cross Road
This Ain't a Love Song 14 6 These Days
Something for the Pain 76 8
Lie to Me 76 10
1996 These Days 7
Hey God 13
1999 Real Life 21 EdTV Original Soundtrack

2000–2009[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Posizioni massime in classifica Album di provenienza
US
[51]
ITA
[54]
UK
[23]
2000 It's My Life 33 1 1 Crush
Say It Isn't So 23
Thank You for Loving Me 57 14 14
2001 One Wild Night 10 10 One Wild Night Live 1985–2001
Wanted Dead or Alive (dal vivo)
2002 Everyday 7 7 Bounce
Misunderstood 32
2003 All About Lovin' You 22
Bounce
It's My Life (nuova versione) This Left Feels Right
Wanted Dead or Alive (nuova versione)
2005 Have a Nice Day 53 6 7 Have a Nice Day
Who Says You Cant Go Home
Welcome to Wherever You Are 33
2007 (You Want to) Make a Memory 27 6 6 Lost Highway
Lost Highway
Till We Ain't Strangers Anymore 123
2009 We Weren't Born to Follow 68 5 5 The Circle

2010–oggi[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Posizioni massime in classifica Album di provenienza
US
[51]
UK
[23]
2010 Superman Tonight The Circle
When We Were Beautiful
What Do You Got? Greatest Hits
2013 Because We Can What About Now

2016 This House is not for Sale

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte di videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo e dettagli Posizioni massime in classifica Certificazioni
BEL
(FL)
[55]
BEL
(WA)
[56]
ITA
[57]
NLD
[58]
NZL
[59]
SWI
[60]
1985 Breakout: Video Singles
  • Pubblicato nel 1985
  • Etichetta: Polygram Video
  • Formato: VHS
1987 Slippery When Wet: The Videos
  • Pubblicato il 2 novembre 1987
  • Etichetta: Mercury
  • Formato: VHS
  • USA: 2× Platino[24]
1989 New Jersey: The Videos
  • Pubblicato il 14 novembre 1989
  • Etichetta: Polygram Video
  • Formato: VHS, Video CD
1993 Keep the Faith: The Videos
  • Pubblicato il 13 ottobre 1993
  • Etichetta: Mercury
  • Formato: VHS, Laserdisc
1994 Cross Road: The Videos
  • Pubblicato il 18 ottobre 1994
  • Etichetta: Mercury
  • Formati: VHS, Video CD
2010 Greatest Hits - The Ultimate Video Collection
  • Pubblicato il 29 ottobre 2010
  • Etichetta: Island Records
  • Formato: DVD
5 9 8 5 2 8

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo e dettagli Posizioni massime in classifica Certificazioni
BEL
(FL)
[55]
ITA
[57]
NLD
[58]
NZL
[59]
1993 Keep the Faith: An Evening with Bon Jovi
  • Pubblicato nel 1993
  • Etichetta: Mercury
  • Formati: VHS, Laserdisc, CD-i
1995 Live from London
  • Pubblicato nel 1995 su VHS
  • Ripubblicato il 24 ottobre 2003 su DVD
  • Etichetta: Universal
  • Formati: VHS, Video CD, DVD
2001 The Crush Tour
  • Pubblicato il 4 dicembre 2000
  • Etichetta: Mercury
  • Formati: DVD
2004 This Left Feels Right Live
  • Pubblicato il 10 febbraio 2004
  • Etichetta: Island
  • Formati: DVD
9 6
2007 Lost Highway: The Concert
  • Pubblicato il 23 novembre 2007
  • Etichetta: Universal, Mercury
  • Formati: DVD
9 7 3
2008 At Yokohama Stadium[66]
  • Pubblicato nel 2008
  • Etichetta: Woodstock Tapes
  • Formati: DVD
2009 Live at Madison Square Garden
  • Pubblicato il 20 novembre 2009
  • Etichetta: Island
  • Formati: DVD, Blu-ray
8 7 8

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni[modifica | modifica wikitesto]

* Inserite in 100,000,000 Bon Jovi Fans Can't Be Wrong

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Bon Jovi Tickets > About Bon Jovi, su ticketnetwork.com, ticketnetwork. URL consultato il 17 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2010).
  2. ^ a b Neil Daniels, Bon Jovi Encyclopedia, Chrome Dreams, UK, 2008, ISBN 978-1-84240-464-5.
  3. ^ (EN) Bryan Reesman, How Bon Jovi Changed the World With ‘Slippery When Wet’, in The New York Observer, 18 agosto 2016.
  4. ^ a b c d e f g (EN) Neil Daniels, Bon Jovi Encyclopedia, in Chrome Dreams, UK, 2008, ISBN 978-1-84240-464-5.
  5. ^ (EN) Bon Jovi Hot 100 Chart History, in Billboard.
  6. ^ a b (EN) Billboard Magazine Volume 114, No. 44, su books.google.com, Nielsen Business Media, Inc., 2 dicembre 2002, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP). URL consultato il 17 gennaio 2017.
  7. ^ a b (EN) Bob Gulla, Richie Sambora on Sex, Crush and Rock 'N' Roll, su rockin711.tripod.com, Guitar One Magazine, luglio 2000. URL consultato il 17 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  8. ^ a b (EN) Jon Bon Jovi Goes to Oxford, su abcnews.go.com, ABC News. URL consultato il 17 gennaio 2017.
  9. ^ Allmusic (Bon Jovi charts & awards) Billboard albums, su allmusic.com.
  10. ^ (EN) Paul Sexton, Bon Jovi Bows At No. 1 On Euro Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 2 novembre 2020.
  11. ^ (ES) ANUARIO SGAE DE LAS ARTES ESCÉNICAS, MUSICALES Y AUDIOVISUALES 2017 - MÚSICA GRABADA (PDF), su anuariossgae.com. URL consultato il 2 novembre 2020.
  12. ^ (EN) Debuts on this week's #Billboard200 (1/3), in Billboard. Ospitato su Twitter.
  13. ^ (EN) Mark Beech, Bon Jovi Extends $83 Million Tour Into Europe In 2019, in Forbes, 29 ottobre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2020.
  14. ^ a b c (EN) Bon Jovi - Charts & Awards - Billboard Albums, su allmusic.com, Billboard. URL consultato il 31 dicembre 2010.
  15. ^ a b c d Posizioni massime nelle classifiche australiane:
    • Per Bon Jovi, 7800° Fahreneit e Slippery When Wet: David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
    • Per tutti gli altri album: (EN) ARIA Albums Chart - Bon Jovi, su australian-charts.com. URL consultato il 7 agosto 2011.
  16. ^ a b c d (DE) Discographie Bon Jovi, su austriancharts.at. URL consultato il 7 agosto 2011.
  17. ^ a b c Posizioni massime nelle classifiche canadesi:
  18. ^ a b c d (DE) Bon Jovi: Suchergebnisse in den deutschen Charts [collegamento interrotto], su chart-radio.de, www.chart-radio.de. URL consultato il 2 marzo 2011.
  19. ^ a b c Posizioni massime nella classifica italiana degli album:
  20. ^ a b c (NL) DutchCharts - Bon Jovi, su dutchcharts.nl. URL consultato il 6 agosto 2011.
  21. ^ a b c (EN) DISCOGRAPHY Bon Jovi, su swedishcharts.com. URL consultato il 2 marzo 2011.
  22. ^ a b c (EN) Search for: bon jovi, su swisscharts.com. URL consultato il 2 marzo 2011.
  23. ^ a b c d e f g h (EN) Chart Stats - Bon Jovi, su chartstats.com, www.chartstats.com. URL consultato il 31 dicembre 2010.
  24. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w (EN) Bon Jovi – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 agosto 2011.
  25. ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Gold Platinum Database - Bon Jovi, su musiccanada.com, www.musiccanada.com. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  26. ^ a b c d e f g h i j k l m (DE) Edelmetall - Bon Jovi, su hitparade.ch. URL consultato il 9 agosto 2011.
  27. ^ a b c d e (EN) The ARIA Report - Week Commencing ~ 28th January 2008 ~ Issue #935 (PDF), su pandora.nla.gov.au, Australian Recording Industry Association, 5. URL consultato l'8 agosto 2011.
  28. ^ (EN) Bronwyn Thompson, On a steel horse Bon Jovi rides to top of the charts, su dailytelegraph.com.au, The Daily Telegraph, 29 gennaio 2008. URL consultato il 7 agosto 2011.
  29. ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Certified Awards Search, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato l'8 agosto 2011. Inserire Bon Jovi nel campo Search e premere il tasto Go.
  30. ^ (EN) Zack O'Malley, Jon Bon Jovi's Star Wars Secret, su forbes.com, Forbes, 24 maggio 2011. URL consultato il 17 gennaio 2017.
  31. ^ a b c d e f g h (ES) Discos de oro y platino - Bon Jovi [collegamento interrotto], su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato l'8 agosto 2011.
  32. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2000 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
  33. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2002 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
  34. ^ a b c d e f (PT) Bon Jovi – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  35. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2008 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
  36. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2007 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
  37. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2009 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
  38. ^ (EN) MTV EMA 2010 :: 07.11.2010 :: Madrid :: Bon Jovi, su ema.mtv.co.uk, 7 novembre 2011. URL consultato il 17 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  39. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2013 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 agosto 2011.
  40. ^ (EN) Jon Bon Jovi Is Working on a New Album, su ultimate-guitar.com, Ultimate Guitar. URL consultato il 17 gennaio 2017.
  41. ^ (DE) IPFI Austria - Gold & Platin - Bon Jovi, su ifpi.at, IFPI Austria. URL consultato il 9 maggio 2015.
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