This House Is Not for Sale

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This House Is Not For Sale
album in studio
ArtistaBon Jovi
Pubblicazione4 novembre 2016
Durata49:08
Dischi1
Tracce12
GenerePop rock
EtichettaIsland Records
ProduttoreJohn Shanks, Jon Bon Jovi
Registrazione2015–2016
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 7 500+)
Bon Jovi - cronologia
Album precedente
(2015)
Singoli
  1. This House Is Not for Sale
    Pubblicato: 12 agosto 2016
  2. Roller Coaster
    Pubblicato: 23 gennaio 2017
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[4]
Classic Rock[5]
Kerrang![6]
Rockol[7]
The Arts Desk[8]
The Guardian[9]
The Independent[10]

This House Is Not for Sale è il quattordicesimo album in studio del gruppo musicale statunitense Bon Jovi, pubblicato il 4 novembre 2016 dalla Island Records.

Il primo singolo estratto è la titletrack This House Is Not for Sale, pubblicata il 12 agosto 2016. Prodotto da John Shanks, l'album è stato registrato tra il 2015 e il 2016 agli Avatar Studios di New York, gli stessi studi dove la band registrò l'omonimo album di debutto nel 1983.

«Quell’immagine racconta la nostra storia… e ora è la cover del nostro album, il titolo parla di integrità e di quello che abbiamo passato in questi ultimi tre anni. Siamo diventati ancora più legati e, come dice il testo, “questo cuore, quest’anima e questa casa non è in vendita[11]»

(Jon Bon Jovi)

Si tratta del primo album studio a cui non ha collaborato lo storico chitarrista della band Richie Sambora, il primo a cui ha collaborato il chitarrista canadese Phil X e il primo in cui non compare il songwriter Desmond Child come co-autore.

Concezione[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 novembre 2014, in un'intervista con la catena di Pierre Robert Radio WMMR-FM, Jon Bon Jovi ha detto di aver iniziato a lavorare su nuove canzoni per il prossimo album dei Bon Jovi.

Ha anche confermato che il chitarrista Richie Sambora ha lasciato la band. Egli ha anche detto che le porte sono aperte per lui, se vuole tornare nella band, ma lui pensa che sia impossibile. Jon ha detto:[12]

«Certo ... ma farei fatica a (permettergli di tornare), quindi sarebbe David, così sarebbe Tico. Sarebbe molto per noi (per permettergli di nuovo). Dopo un anno e mezzo e si dimentica 80 spettacoli ... non credo che sia possibile.»

(Jon Bon Jovi)

Nel numero di febbraio 2015 della rivista People Jon ha detto che circa 12 canzoni sono state scritte e l'ispirazione per scrivere le canzoni venivano dalla lettura dei giornali. Nell'aprile 2015 Jon ha firmato un accordo con Irving Azoff, che rappresenta Bon Jovi in tutti i settori.[13]

Il 21 agosto 2015 i Bon Jovi hanno pubblicato l'album Burning Bridges; un album registrato soprattutto per i fans e anche per accompagnare i Bon Jovi Live! nel tour asiatico. Esso comprende canzoni che sono state mai finite e canzoni che sono state completate, ma mai pubblicate, e un paio di nuove canzoni.[14] Ha detto circa l'album:[15]

«"Dopo 32 anni, abbiamo separato i sensi. Questa è la grande novità. Se si ascolta la canzone Burning Bridges, è chiaramente spiegato..»

(Jon Bon Jovi)

Il 30 settembre, 2015, in un'intervista per un star2.com, Jon ha confermato che l'album si chiamerà This House Is Not for Sale descrive l'album come "tornare di nuovo all'inizio." Descrivendo l'album, anche lui ha detto: "Questo disco è sulle nostre questioni di integrità e l'integrità sono in una fase della nostra carriera non abbiamo nulla da dimostrare Alcune canzoni hanno un po' 'di più dei" chip audio.. . la mia spalla, "Va bene per noi in questo momento".[16]

Jon spiega le difficoltà incontrate nello scrivere l'album tra il 2014 al 2015:

«"molto è accaduto dalla improvvisa partenza di Richie, la mia cercando di acquistare le fatture della [Buffalo] Bills e ora questo con l'etichetta abbiamo molto materiale da scrivere, il nuovo album è buono, e ne saremo molto orgogliosi, quando lo avremo pubblicato".»

(Jon Bon Jovi)

Nel marzo 2016, durante un concerto solista a Nashville, Jon ha confermato che l'album è finito. Inoltre ha confermato che l'album uscirà nell'autunno del 2016, e che la band andrà in tour da febbraio 2017. Il 25 maggio, 2016, i Bon Jovi hanno annunciato attraverso i social network e il loro sito web che l'album era finito. Più tardi, il 5 agosto hanno annunciato ufficialmente che il primo singolo, che ha lo stesso titolo come l'album sarebbe stato pubblicato il 12 agosto, il giorno della pubblicazione del singolo è stato annunciato che l'album uscirà il 4 novembre 2016.[15]

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha debuttato alla posizione numero 1 nelle classifiche americane di Billboard 200, con 129.000 unità equivalenti dell'album (album-equivalent unit), tra cui 128.000 copie di vere vendite. Questo è il loro 13º disco nella top ten e il 6º album in cima alle classifiche degli Stati Uniti:[17]

Nella seconda settimana, This House Is Not for Sale è sceso dalla prima posizione alla posizione numero 43, il più grande calo dal numero uno nella storia della Billboard 200. Nella terza settimana , è sceso alla posizione numero 127, che lo rende il più breve numero uno della storia nella top 100 della Billboard 200. Nella quarta settimana l'album è sceso alla 166ª posizione.

Nel Regno Unito, l'album ha debuttato al numero cinque nella classifica della Official Albums Chart, vendendo 21.448 copie nella prima settimana.[18] Nella prima settimana, dalla pubblicazione, This House Is Not For Sale ha debuttato alla posizione numero 1 nella World Top 50 Albums con 243.900 copie vendute.[19] Nella seconda settimana, dalla pubblicazione, si è posizionato alla posizione 12 nella World Top 50 Albums con 54.400 copie vendute.[20] Nella terza settimana si è posizionato alla posizione 40 nella World Top 50 Albums con 25.600 copie vendute.[21]

Tracce[22][modifica | modifica wikitesto]

  1. This House Is Not for Sale – 3:36 (Jon Bon Jovi, John Shanks, Billy Falcon)
  2. Living With the Ghost – 4:44 (Jon Bon Jovi)
  3. Knockout – 3:29 (Jon Bon Jovi, John Shanks)
  4. Labor Of Love – 5:03 (Jon Bon Jovi, John Shanks, Billy Falcon)
  5. Born Again Tomorrow – 3:33 (Jon Bon Jovi, John Shanks, Billy Falcon)
  6. Roller Coaster – 3:40 (Jon Bon Jovi, Chris DeStefano, Ashley Gorley)
  7. New Year's Day – 4:27 (Jon Bon Jovi, Billy Falcon)
  8. The Devil's In The Temple – 3:19 (Jon Bon Jovi, Billy Falcon)
  9. Scars on This Guitar – 5:06 (Jon Bon Jovi, Billy Falcon, Brett James)
  10. God Bless This Mess – 3:23 (Jon Bon Jovi)
  11. Reunion – 4:20 (Jon Bon Jovi)
  12. Come On Up To Our House – 4:35 (Jon Bon Jovi, John Shanks)
Bonus Tracks - Edizione Deluxe
  1. Real Love – 4:34 (Jon Bon Jovi, Billy Falcon)
  2. All Hail The King – 4:54 (Jon Bon Jovi, Chris DeStefano, Ashley Gorley)
  3. We Don't Run – 3:16 (Jon Bon Jovi, John Shanks)
  4. I Will Drive You Home – 4:42 (Jon Bon Jovi, Billy Falcon, Luke Laird)
  5. Goodnight New York – 3:53 (Jon Bon Jovi, John Shanks, Billy Falcon)
Bonus Tracks - Edizione Target e giapponese
  1. Touch of Grey – 4:07 (Jon Bon Jovi, Billy Falcon, Brett James)
Bonus Tracks - Edizione Tidal
  1. Color Me In – 4:02

Riedizione 2018: This House Is Not for Sale (When We Were Us)[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 febbraio 2018 è stata pubblicata una riedizione dell'album contenente due tracce inedite: When We Were Us e Walls.

In occasione della riedizione l'album è ritornato per la seconda volta al primo posto della Billboard 200, beneficiando della sua vendita associata a quella dei biglietti del tour.[23] This House Is Not for Sale (When We Were Us) detiene il record negativo, è sceso dalla prima posizione alla posizione numero 168, per la seconda volta è il più grande calo dal numero uno nella storia della Billboard 200.[24]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
Australia[53] 71
Austria[54] 49
Svizzera[55] 80

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 23 gennaio 2017. Digitare "This House Is Not for Sale" in "Search BPI Awards" e premere Invio.
  2. ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2017 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 aprile 2017.
  3. ^ (DE) Gold & Platin, su ifpi.at, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 novembre 2016.
  4. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, This House Is Not for Sale, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 novembre 2016.
  5. ^ (EN) Emma Johnston, Bon Jovi - This House Is Not For Sale album review, su teamrock.com. URL consultato il 9 novembre 2016.
  6. ^ (EN) Critic Reviews for This House Is Not for Sale, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 21 novembre 2016.
  7. ^ Marco Di Milia, Recensione - Bon Jovi This House Is Not for Sale, su rockol.it, 8 novembre 2016.
  8. ^ (EN) Russ Coffey, Reviews CD: Bon Jovi - This House Is Not for Sale, su theartsdesk.com, 19 ottobre 2016. URL consultato il 9 novembre 2016.
  9. ^ (EN) Dave Simpson, Bon Jovi: This House Is Not for Sale > Review, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 9 novembre 2016.
  10. ^ (EN) Andy Gill, Album Review : Bon Jovi This House Is Not for Sale, su independent.co.uk, The Independent. URL consultato il 9 novembre 2016.
  11. ^ (DE) Bon Jovi - Offizielle Biografie, su universal-music.de, Universal Music Group, 16 settembre 2016. URL consultato il 21 novembre 2016.
  12. ^ (EN) Jeff Giles, Jon Bon Jovi on Richie Sambora Returning: ‘I Don’t Think That’s Possible’, su ultimateclassicrock.com, 25 novembre 2015. URL consultato il 16 novembre 2016.
  13. ^ (EN) Ray Waddell, Bon Jovi Signs with Irving Azoff, su billboard.com, Billboard, 29 aprile 2015. URL consultato il 16 novembre 2016.
  14. ^ (EN) Bon Jovi Riddled Us This: ‘Burning Bridges’ Is The Band’s ‘Latest Album, But Not The Next’, su wcbsfm.cbslocal.com, 24 luglio 2015. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).
  15. ^ a b (EN) Michele Amabile Angermiller, Bon Jovi Severs Ties With Longtime Label, su billboard.com, Billboard, 22 maggio 2015. URL consultato il 16 novembre 2016.
  16. ^ (EN) Christina Chin, Bon Jovi goes back to basics for new album, su star2.com, 30 settembre 2015. URL consultato il 16 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
  17. ^ (EN) Keith Caulfield, Bon Jovi Earns Sixth No. 1 Album on Billboard 200 Chart, su billboard.com, Billboard, 13 novembre 2016. URL consultato il 14 novembre 2016.
  18. ^ (EN) Alan Jones, Official Charts Analysis: Robbie Williams scores 12th album chart-topper, su musicweek.com, Music Week, 11 novembre 2016. URL consultato il 22 novembre 2016.
  19. ^ (EN) World Top 50 Albums (chart is based on albums sales of the world. 04.11.2016-10.11.2016), su musicharts.net. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2013).Nota:Inserire sul grafico la data della settimana 04.11.2016-10.11.2016
  20. ^ (EN) World Top 50 Albums (chart is based on albums sales of the world. 11.11.2016-17.11.2016), su musicharts.net. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2013).Nota:Inserire sul grafico la data della settimana 11.11.2016-17.11.2016
  21. ^ (EN) World Top 50 Albums (chart is based on albums sales of the world. 18.11.2016-24.11.2016), su musicharts.net. URL consultato il 22 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2013).Nota:Inserire sul grafico la data della settimana 18.11.2016-24.11.2016
  22. ^ (DE) Bon Jovi veröffentlichen Cover & Tracklist zum neuen Album "This House Is Not For Sale", su universal-music.de, Universal Music. URL consultato il 2 settembre 2016.
  23. ^ (EN) Keith Caulfield, Bon Jovi's Back at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su billboard.com, Billboard, 4 marzo 2018. URL consultato il 7 marzo 2018.
  24. ^ I Bon Jovi stabiliscono un record: il loro ultimo album perde 168 posizioni in classifica in una settimana, su rockol.it, 14 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.
  25. ^ (ES) Los discos más vendidos - "11" de Abel Pintos se mantuvo en el primer puesto, en la semana del 14 al 20 de noviembre., su diariodecultura.com.ar. URL consultato il 23 novembre 2016.
  26. ^ (EN) ARIA Australian Top 50 Albums, su ariacharts.com.au, Australian Recording Industry Association, 14 novembre 2016. URL consultato l'11 novembre 2016.
  27. ^ (DE) Austriancharts.at – Bon Jovi – This House Is Not for Sale, su austriancharts.at. URL consultato il 16 novembre 2016.
  28. ^ (NL) Bon Jovi - This House Is Not For Sale Ultratop 200 Albums 200 ALBUMS 12/11/2016, su ultratop.be.
  29. ^ (FR) Bon Jovi - This House Is Not For Sale Ultratop 200 Albums 200 ALBUMS 12/11/2016, su ultratop.be.
  30. ^ (PT) ABPD CD - TOP 10 Semanal, su portalsucesso.com.br, Pro-Música Brasil. URL consultato il 4 dicembre 2016.
  31. ^ (EN) "Bon Jovi – Chart history, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 15 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2018).
  32. ^ (HR) Bon Jovi - This house is not for sale • elenco ufficiale degli album venduti settimane in Croazia• Settimana 46 del 2016., su hdu-toplista.com. URL consultato il 23 novembre 2016.
  33. ^ (FI) Bon Jovi: This House Is Not For Sale (Suomen virallinen lista - Artistit), su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 12 novembre 2016.
  34. ^ (FR) Le Top de la semaine : Top Albums Fusionnes - SNEP (Week 45, 2016), su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 14 novembre 2016.
  35. ^ (DE) Offiziellecharts.de – Bon Jovi – This House Is Not for Sale, su offiziellecharts.de, Media Control Charts. URL consultato l'11 novembre 2016.
  36. ^ (JA) Bon Jovi - This House Is Not For Sale (Oricon Top 50 Albums), su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato l'11 novembre 2016.
  37. ^ (EL) Official IFPI Charts Top-75 Albums Sales Chart Εβδομάδα: 44/2016, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 14 novembre 2016.
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  39. ^ Musicaneto best seller, su musicaneto.com. URL consultato il 14 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2016).
  40. ^ Album – Classifica settimanale WK 45 (dal 2016-11-04 al 2016-11-10), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato l'11 novembre 2016.
  41. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato l'11 novembre 2016.
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  43. ^ (PL) Oficjalna lista sprzedaży :: OLIS - Official Retail Sales Chart, su olis.onyx.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 17 novembre 2016.
  44. ^ Portuguesecharts.com – Bon Jovi – This House Is Not for Sale, su portuguesecharts.com. URL consultato il 15 novembre 2016.
  45. ^ Official Chart Albums top 100 11 November 2016 - 17 November 2016, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'11 novembre 2016.
  46. ^ (CS) IFPI ČR Hitparáda - CZ - ALBUMS - TOP 100 Týden - 201645, su ifpicr.cz, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 14 novembre 2016.
  47. ^ (EN) Official Scottish Albums Chart Top 100 11 November 2016 - 17 November 2016, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'11 novembre 2016.
  48. ^ (ES) TOP 100 ALBUMES — SEMANA 45: del 04.11.2016 al 10.11.2016, su promusicae.es, Productores de Música de España. URL consultato il 16 novembre 2016.
  49. ^ (EN) Keith Caulfield, Bon Jovi Earns Sixth No. 1 Album on Billboard 200 Chart., su billboard.com, Billboard. URL consultato il 13 novembre 2016.
  50. ^ (SV) Sverigetopplistan - Sveriges Officiella Topplista, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato l'11 novembre 2016. Cliccare su "Veckans albumlista".
  51. ^ Swisscharts.com – Bon Jovi – This House Is Not for Sale, su swisscharts.com. URL consultato il 16 novembre 2016.
  52. ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista 2016. 10. 31. - 2016. 11. 06., su slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato l'11 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
  53. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums 2016, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  54. ^ (DE) Album-Charts 2016, su oe3.orf.at, Ö3 Austria Top 40. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2016).
  55. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade Alben 2016, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 4 gennaio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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