Gemelle Kessler: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 17: | Riga 17: | ||
{{Citazione|E fu solo allora che si capì che la vita non era come le Kessler perché ce n'è una sola.|[[Alessandro Bergonzoni]], ''Le balene restino sedute'', [[Arnoldo Mondadori Editore]], [[1993]]}} |
{{Citazione|E fu solo allora che si capì che la vita non era come le Kessler perché ce n'è una sola.|[[Alessandro Bergonzoni]], ''Le balene restino sedute'', [[Arnoldo Mondadori Editore]], [[1993]]}} |
||
'''Alice ed Ellen Kessler''', note anche come le '''[[Gemelli (biologia)|Gemelle]] Kessler''' (in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Die Kessler-Zwillinge''; [[Nerchau]], [[20 agosto]] [[1936]]), sono un [[Gruppo musicale|duo artistico]] [[Germania|tedesco]], che hanno avuto grande notorietà in [[Italia]] a partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]]. |
|||
[[File:Kessler Zwillinge.jpg|thumb|Le gemelle Kessler nel [[2005]]]] |
[[File:Kessler Zwillinge.jpg|thumb|Le gemelle Kessler nel [[2005]]]] |
||
Versione delle 02:22, 12 set 2021
Gemelle Kessler | |
---|---|
Le gemelle Kessler nel 1965 sulla copertina di TV Sorrisi e Canzoni | |
Paese d'origine | Germania |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 1955 – in attività |
Etichetta | Polydor, Derby, CBS, RCA Italiana, Carosello, Valiant |
«E fu solo allora che si capì che la vita non era come le Kessler perché ce n'è una sola.»
Alice ed Ellen Kessler, note anche come le Gemelle Kessler (in tedesco: Die Kessler-Zwillinge; Nerchau, 20 agosto 1936), sono un duo artistico tedesco, che hanno avuto grande notorietà in Italia a partire dagli anni sessanta.
Gli inizi
Native di Nerchau, cittadina della Sassonia, che, dopo la seconda guerra mondiale, viene inclusa nella Repubblica Democratica Tedesca, frequentano la scuola di danza fin dall'età di sei anni. A undici anni sono avviate al programma per adolescenti del Teatro d'Opera di Lipsia e, a diciotto, fuggono dalla RDT rifugiandosi nella Germania Ovest per intraprendere la carriera di danzatrici al Palladium di Düsseldorf.
Fra il 1955 e il 1960 si esibiscono al Lido di Parigi con il corpo di ballo delle Bluebell Girls di Margaret Kelly e rappresentano nel 1959 la Germania Ovest all'Eurovision Song Contest 1959, classificandosi ottave con Heute Abend wollen wir tanzen geh'n.
Nello stesso periodo interpretano diversi film, prevalentemente commedie musicali, quasi tutti inediti in Italia.
Il successo
Si trasferiscono in Italia il 16 gennaio 1961[1] e, subito nello stesso anno, acquisiscono notorietà con la partecipazione alla trasmissione televisiva di grande successo Giardino d'inverno, iniziata il 21 gennaio con la regia di Antonello Falqui, l'orchestra diretta dal maestro Gorni Kramer, le coreografie di Don Lurio e la partecipazione di Henri Salvador e del Quartetto Cetra: le gemelle lanciano i brani Pollo e champagne e Concertino, cover della canzone del 1959 del Quartetto Cetra.
A partire da quel momento la loro carriera si sviluppa su più fronti, dagli spettacoli leggeri teatrali, ai programmi televisivi, al cinema (prevalentemente partecipazioni speciali, come ne Il giovedì, del 1963, diretto da Dino Risi, I complessi, del 1965, accanto ad Alberto Sordi), al teatro impegnato di Bertolt Brecht.
Il gradimento del pubblico convince la Rai a includerle nove mesi dopo nel cast di Studio Uno, in cui cantano la sigla di apertura Da-da-un-pa.
Non godono negli Stati Uniti di particolare notorietà, pur apparendo nel 1963 come danzatrici nel film Sodoma e Gomorra. Nello stesso anno la rivista Life dedica loro una copertina.
Nel 1964 partecipano alla Biblioteca di Studio Uno di Antonello Falqui insieme al Quartetto Cetra: nella puntata dedicata all'Odissea interpretano la parte delle sirene. Sono anche nel cast dell'edizione del 1965 di Studio Uno, cantando la sigla La notte è piccola, destinata a diventare una delle loro canzoni più celebri.
Prendono parte a numerose trasmissioni di prestigio dell'epoca, come La prova del nove e Canzonissima (1969), dando vita a una nutrita discografia costituita da 45 giri. Girano anche caroselli per una marca di calze da donna: le loro gambe provocanti fanno scandalo e la RAI impone loro l'uso nei programmi televisivi di pesanti calze scure di nylon.
Negli anni settanta diradano le loro apparizioni televisive, recitando in teatro in commedie musicali di Garinei e Giovannini e ancora in televisione come attrici in telefilm come K2 + 1 diretta da Luciano Emmer, accanto a Johnny Dorelli. Nel 1974 sono invitate al varietà del sabato sera Milleluci, condotto da Mina e da Raffaella Carrà. Nello stesso anno, poco dopo, accettano di posare per l'edizione italiana del periodico Playboy, che tocca in quell'occasione il picco massimo di copie vendute fino ad allora.
Negli anni ottanta conducono in RAI le trasmissioni Buonasera con... Alice ed Ellen Kessler (Rete 1, 1981), la seconda edizione di Al Paradise (Rai 1, 1984) e La fabbrica dei sogni (Rai 3, 1987-1988), apparendo anche come ospiti in altri programmi.
Tornate nel 1986 in Germania, si stabiliscono a Grünwald, sobborgo di Monaco di Baviera, pur non trascurando frequenti ritorni in Italia, soprattutto per partecipare a trasmissioni televisive. I governi di Germania e Italia conferiscono alle Gemelle Kessler riconoscimenti per l'opera di promozione della cooperazione fra entrambi i paesi svolta con la loro attività artistica.
Nel 1990 fanno parte della seconda edizione del varietà estivo di Canale 5 Una rotonda sul mare come cantanti in gara, e si cimentano per l'ultima volta come conduttrici nel 2004 per il varietà comico di Italia 1 Super Ciro.
Nell'ottobre 2011, dopo trent'anni di assenza dal palcoscenico, le Gemelle Kessler tornano in scena nei teatri italiani come protagoniste del musical Dr. Jekyll e Mr. Hyde, diretto da Giancarlo Sepe e tratto dal romanzo di Robert Louis Stevenson. Compaiono al fianco di Ulrich Tukur anche in un episodio della serie televisiva tedesca Tatort, trasmessa sul canale ARD.
Nel 2012 cantano il brano di Carmen Miranda The Lady in the Tutti Frutti Hat, colonna sonora del film Good As You - Tutti i colori dell'amore.
In occasione del Festival di Sanremo 2014 sono ospiti della seconda serata della kermesse.[2]
Vita privata
In Italia hanno avuto lunghe storie sentimentali: Alice è stata a lungo la compagna di Marcel Amont e poi di Enrico Maria Salerno; Ellen è stata per molti anni la compagna dell'attore Umberto Orsini e ha confessato di essere stata per una notte l'amante di Burt Lancaster nel suo periodo parigino del 1956.[3]
Discografia italiana
33 giri
- 1966 - Le gemelle Kessler a Studio Uno (CBS, 02787)
- 1967 - Viola, violino e viola d'amore (RCA Italiana, APSL 10429; con Enrico Maria Salerno)
- 1970 - Around the World (Valiant, ZSLV 5522)
45 giri
- 1961 - Pollo e champagne/Concertino (Polydor, NH 66558)
- 1961 - Da-da-un-pa/Monoton Blues (Polydor, NH 66570; pubblicato con la denominazione Kessler Sisters)
- 1962 - Champagne Twist/Leopardo blues (Polydor, NH 66575)
- 1964 - Ciao a tutti/E la storia continuò (Polydor, NH 54 801)
- 1964 - Si vede/Il pesciolino d'oro (Polydor, NH 54 819)
- 1965 - La notte è piccola/Lasciati baciare col letkiss (Derby, DB 5110)
- 1965 - L'estate è corta/È fiorito il limone (Derby, DB 5122)
- 1965 - Lasciati baciare col letkiss/Ay, Ay, Ay (Derby, DB 5125)
- 1965 - Il giro/Sei baciabile (CBS, 1746)
- 1966 - Su e giù/Se non sono giovani (CBS, 2212)
- 1967 - Un amore come dico io/Tranquillamente senza di te (RCA Italiana, PM 3435; lato A canta Enrico Maria Salerno, lato b canta Ellen)
- 1967 - Viola, violino e viola d'amore/Poco... poco (RCA Italiana, PM 3436)
- 1967 - Aufwiedersehen/Creep (CBS 2837)
- 1969 - Star!/Willie-O (Carosello, Cl 20218)
- 1969 - Quelli belli come noi/La sveglia del cuore (Carosello, Cl 20238)
- 1970 - Rose di neve/Saprai, saprai... (Valiant, ZV 50086)
- 1980 - Scioglilingua/Ma la domenica (For Sale, 14308)
Programmi televisivi
- Eurovision Song Contest (Programma Nazionale, 1959) - come cantanti in gara
- Giardino d'inverno (Programma Nazionale, 1961)
- Studio Uno (Programma Nazionale, 1961-62 - 1965 - 1966)
- La prova del nove (Programma Nazionale, 1965)
- Stasera (Programma Nazionale, 1969)
- Canzonissima (Programma Nazionale, 1969-1970)
- Buonasera con... Alice ed Ellen Kessler (Rete 1, 1981)
- Al Paradise (Rai 1, 1984)
- La fabbrica dei sogni (Rai 3, 1987-1988)
- Una rotonda sul mare (Canale 5, 1990)
- Super Ciro (Italia 1, 2004)
Apparizioni come ospiti
- The Red Skelton Show - (programma televisivo americano, 1963)
- The Bruce Forsyth Show - (Programma televisivo americano, 1969)
- Teatro 10 - ospiti (1972)
- Milleluci - ospiti della quarta puntata (1974)
- 8 x 1 in Noten - (programma televisivo tedesco, 1976-1978)
- Settimo anno - ospiti della quarta puntata (1978)
- Dalli Dalli - (programma televisivo tedesco, 1978 e 1984)
- Palcoscenico - ospiti della seconda puntata (1980)
- Trent'anni della nostra storia - ospiti (1984)
- Pronto Raffaella - ospiti (1984)
- Ballando con le stelle - presidenti di giuria della quinta puntata (2005)
- Io canto - ospiti (2010)
- I soliti ignoti (2011) (Ellen Kessler, partecipa come identità nascosta)
- La prova del cuoco - Speciale Lotteria Italia - ospiti (2012)
- Le invasioni barbariche - ospiti dell'undicesima puntata (2012)
- Festival di Sanremo 2014 - ospiti (2014)
- CR4 - La Repubblica delle Donne- ospiti (2019)
Teatro
- Viola, violino viola d'amore, regia di Garinei e Giovannini (1967)
- Kessler Cabaret (1980)
- Follies (Theater des Westens - Berlin, 1991)
- Dr. Jekyll e Mr. Hyde, regia di Giancarlo Sepe (2011)
Filmografia
Cinema
- Solang' es hübsche Mädchen gibt regia di Arthur Maria Rabenalt (1955)
- Der Bettelstudent, regia di Werner Jacobs (1956)
- La garçonne, regia di Jacqueline Audry (1957)
- Vier Mädel aus der Wachau, regia di Franz Antel (1957)
- Scherben bringen Glück, regia di Ernst Marischka (1957)
- Die Zwillinge vom Zillertal, regia di Harald Reinl (1957)
- Mit Rosen fängt die Liebe an, regia di Peter Hamel (1957)
- Der Graf von Luxemburg, regia di Werner Jacobs (1957)
- Tabarin, regia di Richard Pottier (1958)
- Mein Mädchen ist ein Postillion, regia di Rudolf Schündler (1958)
- Le bellissime gambe di Sabrina, regia di Camillo Mastrocinque (1958)
- Gräfin Mariza, regia di Rudolf Schündler (1958)
- Mein Schatz ist aus Tirol, regia di Hans Quest (1958)
- La paloma regia di Paul Martin (1959)
- Misterius (Les magiciennes), regia di Serge Friedman (1960)
- La francese e l'amore, Film a episodi, registi vari (1960)
- Gli invasori, regia di Mario Bava (1961)
- Rocco e le sorelle, regia di Giorgio Simonelli (1961)
- Der Vogelhändler, regia di Géza von Cziffra (1962)
- Hochzeitsnacht im Paradies, regia di Paul Martin (1962)
- Sodoma e Gomorra (Sodom and Gomorrah), regia di Robert Aldrich (1962)
- Die kleinste Schau der Welt, regia di Michael Pfleghar (1963)
- Die Tote von Beverly Hills, regia di Michael Pfleghar (1964)
- Canzoni, bulli e pupe, regia di Carlo Infascelli (1964)
- Il giovedì, regia di Dino Risi (1964)
- I complessi - episodio Guglielmo il dentone, regia di Luigi Filippo D'Amico (1965)
Televisione
- Die lachende Dritte - Film TV, solo Ellen (1961)
- Zu jung um blond zu sein - Film TV, solo Ellen (1961)
- Perpetuum Musicale - Eine Revue ohne Aufenthalt - Film TV (1963)
- Biblioteca di Studio Uno - Serie televisiva (1964)
- Z2 operazione Circeo - Film TV (1966)
- Andere Zeiten - andere Sitten - Film TV (1967)
- Festival der Stars - Film TV (1969)
- K2 + 1, regia di Luciano Emmer (1971) - serie TV in sette episodi
- Sez Les - Serie TV (1973)
- Hallo Peter - Serie TV (1975)
- Wonderful Gitte aus Kopenhagen - Film TV (1978)
- Pension Corona - Serie TV (1990)
- Ein Schloß am Wörthersee - Serie TV (1991)
- Auf eigene Gefahr - Serie TV (1996)
- Balko - Serie TV (2000)
- Tatort - Serie TV (2011)
Onorificenze
Note
- ^ Gemelle Kessler, Intervista di Barbara D'Urso, in Domenica Live, 8 maggio 2016.
- ^ Sanremo, tutto (troppo) tranquillo Serata in bianco e nero con Kessler e Valeri
- ^ https://www.corriere.it/spettacoli/cards/alice-ed-ellen-kessler-amori-gemelle-piu-famose-tv/non-si-sono-mai-sposate_principale.shtml
Bibliografia
- Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Il dizionario della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Kessler, Gemelle
- Fernando Fratarcangeli, Le gemelle Kessler; pubblicato su Raro! n° 211, giugno 2009, pagg. 72-75
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni sulle Gemelle Kessler
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulle Gemelle Kessler
Collegamenti esterni
- Gemelle Kessler, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- Gemelle Kessler, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Gemelle Kessler, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Alice & Ellen Kessler, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Alice & Ellen Kessler (German duo), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Gemelle Kessler, su SecondHandSongs.
- (EN) Gemelle Kessler, su Genius.com.
- Registrazioni audiovisive di Gemelle Kessler, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Gemelle Kessler, su IMDb, IMDb.com.
- Alice Kessler
- Alice Kessler, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Alice Kessler, su Discogs, Zink Media.
- Alice Kessler, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Alice Kessler, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Alice Kessler, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Alice Kessler, su filmportal.de.
- Ellen Kessler
- Ellen Kessler, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Ellen Kessler, su Discogs, Zink Media.
- Ellen Kessler, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Ellen Kessler, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ellen Kessler, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Ellen Kessler, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 303196470 · ISNI (EN) 0000 0001 2348 3920 · Europeana agent/base/1147 · LCCN (EN) n95103992 · GND (DE) 10276965-5 · BNF (FR) cb160849859 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n95103992 |
---|
- Gruppi musicali tedeschi
- Gruppi musicali pop
- Gruppi musicali costituitisi nel 1955
- Gruppi musicali in attività
- Coppie di fratelli o sorelle
- Duo musicali
- Nati il 20 agosto
- Nati nel 1936
- Nati a Nerchau
- Showgirl e showman tedeschi
- Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1960
- Conduttori televisivi di Italia 1 degli anni 2000