Tatmadaw Lei: differenze tra le versioni
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Il 1 gennaio 1967, la Myanmar Air Force ha riorganizzato la sua struttura di comando. Il No. 501 Squadron Hmawbi divenne la No. 501 HQ Air Base; il No. 502 Squadron Mingalardon divenne la No. 502 HQ Air Base; e il No. 503 Squadron a Meiktila divenne la No. 502 HQ Air Base a Meiktila. Ha, inoltre, mantenuto distaccamenti di campi di aviazione a [[Lashio]] e [[Kengtung]] per far fronte alla rivolta del Partito Comunista birmano nella regione di confine nel nord-est del paese.<ref name="Myoe"/> |
Il 1 gennaio 1967, la Myanmar Air Force ha riorganizzato la sua struttura di comando. Il No. 501 Squadron Hmawbi divenne la No. 501 HQ Air Base; il No. 502 Squadron Mingalardon divenne la No. 502 HQ Air Base; e il No. 503 Squadron a Meiktila divenne la No. 502 HQ Air Base a Meiktila. Ha, inoltre, mantenuto distaccamenti di campi di aviazione a [[Lashio]] e [[Kengtung]] per far fronte alla rivolta del Partito Comunista birmano nella regione di confine nel nord-est del paese.<ref name="Myoe"/> |
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Nel 1975 la Myanmar Air Force ha preso in consegna 18 elicotteri [[Bell 205|Bell 205A]] e sette [[Bell 206|Bell 206B]] provenienti dagli Stati membri del Programma Internazionale per il Controllo dei Narcotici (INCP). Nel marzo del 1975 ha acquistato 20 addestratori [[Aermacchi SF-260]] in Italia.<ref name="Myoe"/> |
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Tra il 1976 e il 1987, la Myanmar Air Force ha acquistato sette [[Pilatus PC-6|Pilatus PC-6 Turbo Porter]]; e 16 addestratori [[Pilatus PC-7]] e 10 addestratori [[Pilatus PC-9]] dalla [[Svizzera]]. Questi aerei sono stati impiegati a Lashio per il supporto aereo ravvicinato nelle operazioni |
Tra il 1976 e il 1987, la Myanmar Air Force ha acquistato sette [[Pilatus PC-6|Pilatus PC-6 Turbo Porter]]; e 16 addestratori [[Pilatus PC-7]] e 10 addestratori [[Pilatus PC-9]] dalla [[Svizzera]]. Questi aerei sono stati impiegati a Lashio per il supporto aereo ravvicinato nelle operazioni antiguerriglia.<ref name="Myoe"/> |
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===Programma di modernizzazione (1990 - oggi)=== |
===Programma di modernizzazione (1990 - oggi)=== |
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Aeronautica Militare Birmana Tatmadaw Lei Myanmar Air Force | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 15 dicembre1947[1] - oggi |
Nazione | ![]() |
Servizio | aeronautica militare |
Dimensione | 23 000 effettivi - 250 velivoli~[2] |
Parte di | |
Forze armate di Myanmar | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Tenente generale Wai Lwin |
Simboli | |
Coccarda | ![]() |
Distintivo di coda | ![]() |
Bandiera | ![]() |
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia |
La Tatmadaw Lei (in birmano si pronuncia: "Taʔmədɔ le"), internazionalmente nota con la sua designazione in lingua inglese Myanmar Air Force, è l'aeronautica militare della Birmania ed è parte integrante delle Forze Armate Birmane, le Tatmadaw. Viene utilizzata principalmente in campagne contro-insurrezione, e in più piccola scala, in missioni di soccorso, soprattutto dopo il mortale Ciclone Nargis del maggio 2008.
Storia
Periodo post indipendenza (1948-1990)
La Myanmar Air Force è stata costituita il 16 gennaio 1947, mentre Myanmar (conosciuta anche come Birmania) era ancora sotto il dominio britannico. Nel 1948, la nuova flotta aeronautica includeva 40 Airspeed Oxford, 16 de Havilland DH.82 Tiger Moth, 4 Taylorcraft Auster e 3 Supermarine Spitfire trasferiti dalla Royal Air Force con poche centinaia di personale. La missione principale della Myanmar Air Force fin dalla sua nascita è stata quella di fornire il trasporto, logistica e supporto aereo ravvicinato all'esercito in operazioni anti-insurrezione.[3]
La Mingaladon Air Base HQ, la base aerea principale del paese, è stata costituita il 16 giugno 1950. Lo Squadron N° 1, l'Unità Assetto e Attrezzature, l'Alto Comando Aereo dell'Aeronautica Birmana, e la Scuola di Formazione di volo, furono poste sotto la giurisdizione della base. Pochi mesi dopo, il 18 dicembre 1950, lo Squadron N° 2 fu costituito con nove Douglas Dakota come uno squadron per il trasporto. Nel 1953, il Flying l'Unità Aerea Avanzata si è formata sulla base aerea di Mingaladon con i de Havilland Vampire T55 ed entro la fine del 1953, l'aeronautica birmana aveva tre basi aeree principali, a Mingaladon, Hmawbi e Meiktila, nel centro del paese.[3]
Nel 1953, la Myanmar Air Force acquistò 30 Supermarine Spitfire da Israele e 20 Supermarine Seafire dal Regno Unito; e 40 caccia Provost T-53 e 8 de Havilland Vampire T55 dal Regno Unito nel 1954. Alla fine del 1955, l'aeronautica birmana aveva formato una base aerea per la manutenzione a Mingaladon, il No. 501 Squadron Group (Hmawbi Airbase) e il No. 502 Squadron Group (Mingaladon Air Base). Nel 1956, la Myanmar Air Force compro 10 aerei Cessna 180 dagli Stati Uniti. Lo stesso anno, sei Kawasaki Bell 47G formarono la sua prima flotta di elicotteri. L'anno seguente, la Myanmar Air Force ottenne 21 Hawker Sea Fury dal Regno Unito e nove de Havilland Canada DHC-3 Otter dal Canada. Nel 1958, si procurò sette ulteriori Kawasaki Bell 47G e 12 Vertol H-21 Shawnee dagli Stati Uniti.[3] Cinque anni più tardi, il No. 503 Group fu costituito con il N° 51 Squadron (de Havilland Canada DHC-3 Otter e Cessna 180) e il N° 53 Squadron (Bell 47G, Kaman HH-43 Huskie e Aérospatiale Alouette) a Meiktila.[3]
Il 15 febbraio 1961 un Consolidated PB4Y-2 Privateer con insegne della Republic of China Air Force entrò nello spazio aereo birmano perché trasportava rifornimenti per le forze del Kuomintang che combattevano in Birmania settentrionale, e fu intercettato da tre Hawker Sea Fury della Myanmar Air Force. Il bombaridere intruso e un caccia della MAF si schiantarono in Thailandia.[4]
Nel 1962, una nuova stazione radar a Mingaladon e una stazione radar mobile a Lwemwe (vicino Tachileik) entrarono in funzione. Nel dicembre 1964, l'Air Force aveva 323 ufficiali e 5677 altri ranghi e acquisì gli addestratori a reazione Lockheed T-33 Shooting Star e una nuova stazione radar, in grado di operare per un raggio di 120 miglia, fu inaugurata nel Namsang. Nel 1966, i gruppi della forza aerea furono aggiornati e revisionati, e furono attivate nuove stazioni radar. La stazione radar del Namsang fu aggiornata per coprire circa un raggio di 200 miglia e fu rinominata No.71 Squadron. Nello stesso anno la Myanmar Air Force costituì il N° 1 Battaglione Aerotrasportato con 26 ufficiali e 750 altri ranghi.[5]
Il 1 gennaio 1967, la Myanmar Air Force ha riorganizzato la sua struttura di comando. Il No. 501 Squadron Hmawbi divenne la No. 501 HQ Air Base; il No. 502 Squadron Mingalardon divenne la No. 502 HQ Air Base; e il No. 503 Squadron a Meiktila divenne la No. 502 HQ Air Base a Meiktila. Ha, inoltre, mantenuto distaccamenti di campi di aviazione a Lashio e Kengtung per far fronte alla rivolta del Partito Comunista birmano nella regione di confine nel nord-est del paese.[3]
Nel 1975 la Myanmar Air Force ha preso in consegna 18 elicotteri Bell 205A e sette Bell 206B provenienti dagli Stati membri del Programma Internazionale per il Controllo dei Narcotici (INCP). Nel marzo del 1975 ha acquistato 20 addestratori Aermacchi SF-260 in Italia.[3]
Tra il 1976 e il 1987, la Myanmar Air Force ha acquistato sette Pilatus PC-6 Turbo Porter; e 16 addestratori Pilatus PC-7 e 10 addestratori Pilatus PC-9 dalla Svizzera. Questi aerei sono stati impiegati a Lashio per il supporto aereo ravvicinato nelle operazioni antiguerriglia.[3]
Programma di modernizzazione (1990 - oggi)
Nei primi anni novanta, la Myanmar Air Force ha aggiornato le sue strutture e introdotto due nuove base aeree, mentre le basi esistenti sono state rinominate. Ha, inoltre, potenziato in modo significativo i suoi radar e le strutture per la guerra elettronica. La Myanmar Air Force ha acquistato più di 100 aerei dalla Cina, che comprendono intercettori Chengdu F-7IIK, addestratori Chengdu FT-7, aerei d'attacco Nanchang A-5C Fantan, addestratori Shenyang FT-6M, addestratori Hongdu K-8 e aerei da trasporto Shaanxi Y-8. Nel dicembre 1990, la Myanmar Air Force ha preso la in consegna i primi 10 intercettori F-7IIK e due addestratori FT-7, seguiti da un altro lotto di 12 intercettori F-7IIK a maggio 1993. Ulteriori consegne di intercettori F-7IIK sono state effettuate nel 1995, nel 1998 e nel 1999.
Entro il 2000, la Myanmar Air Force ha ricevuto 62 intercettori F-7IIK dalla Cina.[3] Israele è stata incaricata di aggiornare tutti gli F-7 e FT-7 operativi con un radar aereo Elta EL/M-2032, missili Rafael Python 3 e anche pod per designatori laser Litening. La stessa apparecchiatura è stata, poi, installata anche su due addestratori FT-7. In un accordo correlato, Israele ha consegnato a Myanmar almeno una partita di bombe a guida laser, ma non sono note consegne di altre armi. Al momento che il contratto con la Elbit è stato firmato nel 1997, l'aviazione ha acquistato almeno un altro squadron di caccia F-7 e FT-7 dalla Cina, ma questi non sono stati aggiornati.
Tra il 1992 e il 2000, la Myanmar Air Force ha preso in consegna 36 aerei d'attacco A-5C dalla Cina. Inoltre, la Myanmar Air Force ha anche acquistato 20 addestratori armati Soko G-4 Super Galeb dalla Jugoslavia nel 1991.
La Myanmar Air Force si è procurata una serie di elicotteri dalla Russia e dalla Polonia tra il 1991 e il 1997. Ha acquistato 20 PZL-Swidnik Mil Mi-2 e 13 PZL W-3 Sokół dalla Polonia e 13 Mil Mi-17 dalla Russia. Questi elicotteri sono stati adoperati in operazioni contro le insurrezioni dei ribelli etnici del delta dell'Irrawaddy. 4 Mil Mi-2, 4 PZL W-3 Sokol e 2 della Bell 205 elicotteri sono stati raggruppati come un distaccamento aereo di stanza a Bogalay per l'"Operazione Monediang" nell'ottobre 1991. Durante questa operazione, i Mil Mi-2 sono stati dotati di una vasta gamma di armi per l'attacco al suolo per fornire copertura aerea nelle operazioni di assalto aereo. Quattro Mil Mi-2 del distaccamento aereo hanno compiuto un totale di 80 missioni su 17 obiettivi con quasi 82 ore di volo. Quattro elicotteri W-3 Sokol, disarmati e utilizzati per il trasporto truppe che trasportano 20 commandos, hanno volato in 443 missioni con 197 ore di volo. I Bell 205 hanno effettuato missioni di ricerca e soccorso, e hanno totalizzato 263 missioni con oltre 114 ore di volo.[3]
Nel 2001, la Myanmar Air Force ha acquistato 12 caccia Mikoyan-Gurevich MiG-29 Fulcrum (10 MiG-29Bs e due MiG-29UB addestratori biposto)[3] dalla Bielorussia. Questo fu seguito da ordine aggiuntivo per 20 MiG-29 (10 MiG-29B, 6 MiG-29SE e 4 MiG-29UB) nell'ambito di un pacchetto di difesa da 570 milioni di dollari nel dicembre 2009. La Myanmar Air Force ha anche ordinato 10 Mil Mi-35 Hind elicotteri d'attacco come parte di un pacchetto di difesa da 71 milioni di dollari firmato nel dicembre 2009.[6]
Nonostante queste misure di modernizzazione, la capacità della Myanmar Air Force è rimasta discutibile, a causa della sua assenza durante la Battaglia di Border Post 9631 e le missioni di salvataggio per il ciclone Nargis.
Aeromobili in uso
Tabella aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale annuario non contempla aerei da trasporto VIP e di aventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, riviste mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la voce.
Note
- ^ Mynamar Air Force - Narrative History, su Aeroflight. URL consultato il 15 dicembre 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba "Le forze aeree del mondo. Birmania" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pag. 68
- ^ a b c d e f g h i j Myoe, Maung Aung: Building the Tatmadaw.
- ^ "Intrusions, Overflights, Shootdowns and Defections During the Cold War and Thereafter." myplace.frontier.com. Retrieved: 28 May 2013.
- ^ Defence Services Historical Museum and Research Institute.
- ^ Copia archiviata, su mizzima.com. URL consultato il 29 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2009)..
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad (EN) World Air Force 2020 (PDF), su Flightglobal.com, p. 22. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ a b c d e f g h "Sei Su-30SM (Flanker-H) per il Myanmar" - "Aeronautica & Difesa" N. 393 - 07/2019 pag. 75.
- ^ a b c d "MIG-29 OF MYANMAR AIR FORCE" Archiviato il 2 ottobre 2018 in Internet Archive., su defencebd.com, 10 maggio 2014, URL consultato il 19 ottobre 2016.
- ^ a b "MIG-29 OF MYANMAR AIR FORCE CRASHES" Archiviato il 2 ottobre 2018 in Internet Archive., su defencebd.com, 11 giugno 2014, URL consultato il 19 ottobre 2016.
- ^ a b "SEI CACCIA SUKHOI SU-30 PER IL MYANMAR", su analisidifesa.it, 24 gennaio 2018, URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ a b c d "Myanmar. Ordine per sei Su-30" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 76
- ^ a b "TWO MAF F-7 FIGHTER AIRCRAFT CRASH KILLING PILOTS AND 11 YEAR OLD GIRL", su janes.com, 16 ottobre 2018, URL consultato il 16 ottobre 2018.
- ^ a b "MYANMAR SHOWS OFF THUNDER FIGHTERS", su janes.com, 17 dicembre 2018, URL consultato il 17 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f "MYANMAR AIR FORCE COMMISSIONS 10 NEW AIRCRAFT TO BOOST COUNTER-INSURGENCY CAPABILITIES", su janes.com, 17 dicembre 2019, URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ "Vola il JF-17 per Myanmar" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pag. 18
- ^ "MYANMAR AIR FORCE CONFIRMS PURCHASE OF JF-17 «THUNDER» FIGHTER JETS", su defence-blog.com, 7 novembre 2016, URL consultato il 29 novembre 2016.
- ^ "IMAGES SHOW MYANMAR AIR FORCE JF-17/FC-1 CONDUCTING FLIGHT TESTS IN CHINA" Archiviato il 14 giugno 2017 in Internet Archive., su janes.com, 14 giugno 2017, URL consultato il 14 giugno 2017.
- ^ "MYANMAR TO ACQUIRE SIX SU-30 MULTIROLE FIGHTERS FROM RUSSIA" Archiviato il 24 gennaio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 23 gennaio 2018, URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ "MYANMAR ORDERS SIX SU-30 FIGHTERS AIRCRAFT FROM RUSSIA", su defence-blog.com, 22 gennaio 2018, URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ "LE MYANMAR OPTE POUR LE SUKHOI SU-30" Archiviato il 19 marzo 2018 in Internet Archive., su blog.24heures.ch, 22 gennaio 2018, URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ a b c "LA RUSSIE LIVRE SIX YAKOVLEV YAK-130 À L’AVIATION BIRMANE", su avionslegendaires.net, 18 dicembre 2019, URL consultato il 18 dicembre 2019.
- ^ "ALMENO 16 GLI ADDESTRATORI YAK-130 ORDINATI DAL MYANMAR", su analisidifesa.it, 24 febbraio 2019, URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ a b c "Due ATR per la Tamday Lay" - "Aeronautica & Difesa" N. 378 - 04/2018 pag. 14
- ^ a b c d "MAF’S NEWLY INDUCTED AIRCRAFT TO BOOST SERVICE’S COIN CAPABILITIES" Archiviato il 22 dicembre 2017 in Internet Archive., su janes.com, 19 dicembre 2017, URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ a b c "LIMA 2017: MYANMAR IS THE LATEST YAK-130 EXPORT CUSTOMER, CONFIRM RUSSIAN OFFICIALS" Archiviato il 9 aprile 2017 in Internet Archive., su janes.com, 23 marzo 2017, URL consultato il 8 aprile 2017.
- ^ "MYANMAR AIR FORCE TO RECEIVE MORE Yak-130 AIRCRAFT" Archiviato il 9 febbraio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 8 febbraio 2018, URL consultato il 9 febbraio 2018.
- ^ a b "La Cina sul mercato globale della difesa" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pp. 44-53
- ^ "MYANMAR AIR FORCE AIRCRAFT GET SIX NEW CHINESE K-8 TRAINER AIRCRAFT", su defence-blog.com, 1 marzo 2015, URL consultato il 19 ottobre 2016.
- ^ "BURMA BUYS 50 K-8 FIGHTER JETS FROM CHINA" Archiviato il 20 ottobre 2016 in Internet Archive., su defence-blog.com, 18 giugno 2010, URL consultato il 19 ottobre 2016.
- ^ "MORE THAN 100 MEN KILLED IN MILITARY PLANE CRASH IN MYANMAR", su defence-blog.com, 7 giugno 2017, URL consultato il 7 giugno 2017.
- ^ a b "MYANMAR AIR FORCE HELICOPTER CRASHES IN SHAN STATE", su janes.com, 9 marzo 2020, URL consultato il 8 aprile 2020.
Voci correlate
Altri progetti
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