Pilatus PC-7

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Pilatus PC-7
Il Pilatus PC-7 "A-926" delle Forze Aeree Svizzere
Descrizione
Tipoaddestratore basico
Equipaggio2 (allievo/pilota + istruttore)
CostruttoreBandiera della Svizzera Pilatus Aircraft
Data primo volo12 aprile 1966
Data entrata in servizio1978
Utilizzatore principaleBandiera del Messico Fuerza Aérea Mexicana
Altri utilizzatoriBandiera del Sudafrica Suid-Afrikaanse Lugmag
Bandiera della Svizzera Forze Aeree Svizzere
Esemplari520
Sviluppato dalPilatus P-3
Altre variantiPilatus PC-9
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza9,78 m
Apertura alare10,40 m
Altezza3,21 m
Superficie alare16,60
Peso a vuoto1 330 kg
Peso max al decollo2 700 kg
Propulsione
Motoreun turboelica Pratt & Whitney Canada PT6A-25A
Potenza550 shp (410 kW)[1]
Prestazioni
Velocità max460 km/h
Autonomia1 950 km
Notedati riferiti alla versione PC-7 Turbo Trainer

i dati sono estratti da:
Jane's All The World's Aircraft 1993-94[2]

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Il Pilatus PC-7 (conosciuto anche come PC-7 Turbo Trainer) è un aereo da addestramento basico ad ala bassa e con un abitacolo a 2 posti in tandem, sviluppato dall'azienda aeronautica svizzera Pilatus Aircraft negli anni sessanta. Commercializzato dagli anni settanta viene impiegato anche per il volo strumentale ed acrobatico.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni sessanta la Pilatus decise di iniziare lo studio di un nuovo addestratore basico per sostituire il P-3. Negli anni precedenti l'azienda svizzera aveva accumulato una buona esperienza nella conversione del PC-6 Porter con motore a pistoni nel PC-6 Turbo-Porter con un motore a turboelica, tanto da ritenere promettente un'analoga operazione sul suo aereo da addestramento basico con motore a pistoni P-3, sostituendo l'originario Lycoming O-435 con un Pratt & Whitney PT6A-20.[3]

Il prototipo, identificato come P-3A, venne portato in volo per la prima volta il 12 aprile 1966, però durante le successive fasi di prove in volo il velivolo rimase distrutto in un incidente e l'azienda decise di sospendere il suo sviluppo.[3]

Nel 1973 la Pilatus decise di riavviare il programma ottenendo un P-3 su cui intervenire per le modifiche dalle Forze aeree svizzere. Dopo l'installazione del motore turboelica il velivolo volò il 12 maggio 1975. Il programma successivo non si limitò all'adattamento della cellula originale al nuovo propulsore ma intervenne anche sulla velatura, adottando un'ala realizzata in un singolo blocco, e sulla fusoliera, che adottò un nuovo tettuccio a bolla che migliorava la visibilità. Le prestazioni e l'affidabilità ottenute con le ultime modifiche convinsero l'azienda ad avviarne la produzione.

Il primo esemplare di produzione in serie volò il 12 agosto 1978 e, dopo aver ottenuto la certificazione civile dalla Federal Office of Civil Aviation (FOCA) il 5 dicembre di quello stesso anno, iniziarono le consegne ai governi di Birmania e Bolivia.[4]

Da questo momento in poi il Turbo-Trainer cominciò a mietere successi di vendita in numerose aviazioni militari di diversi paesi del mondo. L'addestratore elvetico annovera tra i suoi clienti, oltre alla Svizzera, anche forze aeree importanti, come quella dell'Iran, dell'Iraq e dei Paesi Bassi.

Il PC-7 è predisposto per accogliere fino a 1040 kg di carico bellico ripartito sui 6 attacchi subalari. Sulle ultime serie viene offerta l'opzione di seggiolini eiettabili leggeri del tipo Martin-Baker Mk.15.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Un Pilatus PC-7 nella livrea della Swissair fotografato nel dicembre 1983 all'Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo.
Bandiera della Svizzera Svizzera
operò con più esemplari impiegati come aereo da addestramento e da collegamento.

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Il PC-7 "3H-FD" della austriaca Österreichische Luftstreitkräfte.
Un PC-7 nella livrea bianco-rossa della malese Tentera Udara Diraja Malaysia.
Un PC-7 con i colori dell'olandese Koninklijke Luchtmacht.
Bandiera dell'Angola Angola
Ad agosto 2015 risultavano in servizio 22 PC-7 (li impiega dal 1982).[5]
Bandiera dell'Austria Austria
13 PC-7OE in servizio al gennaio 2016, dei 16 consegnati a partire dal 1983.[6]
Bandiera della Birmania Birmania
18 PC-7T consegnati, 12 in servizio al dicembre 2016.[7]
Bandiera della Bolivia Bolivia
Dei 9 PC-7T consegnati ne restano in servizio, al gennaio 2017, 3 esemplari.[8]
Bandiera del Botswana Botswana
7 PC-7 di prima generazione consegnati dal 1990 e sostituiti con 5 nuovi PC-7 Mk.II consegnati alla fine del 2012.[9][10]
Bandiera del Brunei Brunei
4 PC-7 Mk.2 consegnati dal 1990 e tutti in servizio al maggio 2017.[11]
Bandiera del Ciad Ciad
1 PC-7 in servizio al maggio 2018.[12][13]
Bandiera del Cile Cile
10 PC-7 Turbo Trainer furono acquistati nel settembre 1979 al fine di sostituire i Beechcraft T-34 Mentor.[14] Un primo lotto di quattro aerei fu consegnato nel maggio 1980, un secondo lotto sempre di 4 aerei nel luglio dello stesso anno, mentre i due aerei rimanenti arrivarono nel marzo 1981.[14] Essi ricevettero i codici da Naval 210 a Naval 219.[14] Il VT-1 Instruction Squadron è dotato, all'agosto 2018, di 6 aerei, in quanto il Naval 210 fu perso in un atterraggio di emergenza nel luglio 1999, mentre il Naval 214 e il Naval 218 furono ritirati dal servizio e convertiti in gate guardians.[14] Il Naval 211 non era operativo a luglio 2018, a causa di un incidente causato da un guasto al motore al momento del decollo che riportò danni strutturali minori all'elica e al carrello di atterraggio.[14] L'aereo è stato riparato ed al gennaio 2019, riportando a 7 gli esemplari in servizio.[15]
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
35 PC-7 consegnati, 31 in servizio all'ottobre 2019.[16]
Bandiera del Guatemala Guatemala
12 PC-7T consegnati.[17] 3 esemplari in organico all'aprile 2021, ma molto probabilmente solo uno in grado di volare.[17]
Bandiera dell'India India
75 Mk. II ordinati nel 2012 è tutti in servizio al settembre 2019.[18][19] È stata esercitata un'opzione per ulteriori 38 esemplari.[18][20]
Bandiera dell'Iran Iran
35 PC-7B consegnati, 34 in servizio al novembre 2021.[21][22]
Bandiera della Malaysia Malaysia
44 PC-7 Turbo Trainer ordinati nel triennio 1982-1984.[23][24] Ulteriori 19 esemplari della versione PC-7 Mk-2 sono stati consegnati tra il 2001 e il 2007.[23][24]
Bandiera del Messico Messico
74 PC-7 consegnati.[25]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
13 PC-7M in servizio dal 1988, dal 2017 sono stati aggiornati nella strumentazione sostituendo il cockpit analogico con uno digitale, e saranno sostituiti nel 2027.[26][27][28]
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
opera con 60 PC-7 Mk.II M.
Bandiera del Suriname Suriname
opera con 2 PC-7.
Bandiera della Svizzera Svizzera
40 PC-7 consegnati tra il 1982 e il 1984, sottoposti ad aggiornamento del cockpit tra il 2005 e il 2009 e ridenominati NCPC-7.[29]
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
5 PC-7U in servizio al maggio 2022.[30]

Passati[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Bophuthatswana Bophuthatswana
operò con due esemplari dal 1989, in seguito trasferiti al Sudafrica ed alla fine ritornati in possesso della Pilatus.
Bandiera della Francia Francia
operò con 5 dal 1991, tutti dismessi.
Bandiera dell'Iraq Bandiera dell'Iraq Iraq
operò con 52 esemplari dal 1980, tutti dismessi.
Bandiera della Nigeria Nigeria
operò con 2 esemplari dal 1980, tutti dismessi.

Velivoli comparabili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Cile Cile
Bandiera del Giappone Giappone
bandiera Jugoslavia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera della Svizzera Svizzera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La potenza espressa normalmente da un PT6A-25A è di 485 kW (650 shp) depotenziata a 410 kW (550 shp) nei PC-7.
  2. ^ Lambert 1993, pp. 359-360.
  3. ^ a b Air International September 1979, p. 112.
  4. ^ Air International September 1979, p. 114.
  5. ^ "Le forze aeree del mondo. Angola" - "Aeronautica & Difesa" N. 346 - 08/2015 pag. 68
  6. ^ "Le forze aeree del mondo, Austria" - "Aeronautica & Difesa" N. 351 - 01/2016 pag. 70
  7. ^ "Le forze aeree del mondo. Birmania" - "Aeronautica & Difesa" N. 362 - 12/2016 pag. 68
  8. ^ "Le forze aeree del mondo, Bolivia" - "Aeronautica & Difesa" N. 363 - 01/2017 pag. 70
  9. ^ "BOTSWANA DEFENCE FORCE INDUCTS PC-7 MkII TRAINER AIRCRAFT", su airforce-technology.com, 12 febbraio 2013, URL consultato il 17 settembre 2020.
  10. ^ "Le forze aeree del mondo. Botswana" - "Aeronautica & Difesa" N. 365 - 03/2017 pag. 70
  11. ^ "Le forze aeree del mondo, Brunei" - "Aeronautica & Difesa" N. 367 - 05/2017 pag. 70
  12. ^ "LES AÉRONEFS DES FORCES AÉRIENNES DES NATIONS DU G5 SAHEL EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 10 maggio 2018, URL consultato il 9 marzo 2019.
  13. ^ "Le forze aeree del mondo. Ciad" - "Aeronautica & Difesa" N. 377 - 03/2018 pag. 70
  14. ^ a b c d e "PRIME TURBINES REALIZARÀ OVERHAUL A MOTORES DE PILATUS PC-7 CHILENOS" Archiviato il 10 agosto 2018 in Internet Archive., su infodefensa.com, 10 agosto 2018, URL consultato il 10 agosto 2018.
  15. ^ "LA ARMADA DE CHILE INTREGRARÁ AVIÓNICA DIGITAL EN SUS PILATUS PC-7" Archiviato il 25 gennaio 2019 in Internet Archive., su infodefensa.com, 24 gennaio 2019, URL consultato il 24 gennaio 2019.
  16. ^ "Le forze aeree del mondo. Emirati Arabi Uniti" - "Aeronautica & Difesa" N. 396 - 10/2019 pag. 70
  17. ^ a b "Le forze aeree del mondo. Guatemala" - "Aeronautica & Difesa" N. 414 - 04/2021 pag. 66
  18. ^ a b "Le forze aeree del mondo. India" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 70
  19. ^ "India. Crisi di ricambi per i Pilatus PC-7" - "Aeronautica & Difesa" N. 395 - 09/2019 pag. 77
  20. ^ "IAF GETS ITS 75th PILATUS TRAINING AIRCRAFT PC-7 MkII" Archiviato il 5 gennaio 2017 in Internet Archive., su economictimes.com, 10 novembre 2015, URL consultato il 19 settembre 2016.
  21. ^ "L'Iran schiera la sua forza aerea" - "Aeronautica & Difesa" N. 363 - 01/2017 pp. 28-32
  22. ^ "Le forze aeree del mondo. Iran" - "Aeronautica & Difesa" N. 422 - 12/2021 pag. 66
  23. ^ a b "Le ambizioni della Reale Aeronautica della Malesia" - "Rivista italiana difesa" N. 6 - 06/2016 pp. 48-55
  24. ^ a b "Le forze aeree del mondo. Malaysia" - "Aeronautica & Difesa" N. 440 - 6/2023 pag. 70
  25. ^ "EL PODER AÉREO DE LA ARMADA Y LA FUERZA AÉREA MEXICANA", su defensa.com, 29 marzo 2019, URL consultato il 8 aprile 2019.
  26. ^ "DUTCH PC-7 REPLACEMENT ANNOUNCED", su scramble.nl, 17 dicembre 2020, URL consultato il 17 dicembre 2020.
  27. ^ "Il libro bianco della difesa olandese" - "Rivista italiana difesa" N. 6 - 06/2018 pag. 28
  28. ^ "DUTCH RECEIVE FIRST UPGRADED PC-7" Archiviato il 28 luglio 2017 in Internet Archive., su janes.com, 26 luglio 2017, URL consultato il 27 luglio 2017.
  29. ^ "Cieli neutrali: l'Aeronautica Svizzera" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2022 pp. 76-81
  30. ^ "URUGUAY SEEKS TO BUY 12 SECOND-HAND A-29 SUPER TUCANOS", su airdatanews.com, 10 maggio 2022, URL consultato il 15 dicembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Paul Jackson, Jane's All The World's Aircraft 2003–2004, Coulsdon, UK, Jane's Information Group, 2003, ISBN 0-7106-2537-5.
  • (EN) Mark Lambert, Jane's All The World's Aircraft 1993-94, Coulsdon, UK, Jane's Data Division, 1993, ISBN 0-7106-1066-1.

Riviste[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The Svelte Switzer ... Pilatus' Turbo Trainer, in Air International, Vol. 16, No. 3, settembre 1979, pp. 111–118.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]