De Afghan Hauai Quvah

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
De-Afghānistān Havāʾyye Quvāh
trad. Forza aerea dell'Esercito Nazionale afghano
Descrizione generale
Attiva1924 - 2001;
2005 – 15 agosto 2021 (de facto)
NazioneBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
ServizioForze armate dell'Afghanistan
Tipoaeronautica militare
Dimensione6.800 effettivi ca., 183+ aeromobili (2019)[1]
Battaglie/guerreGuerra sovietico-afghana
Guerra civile in Afghanistan
Guerra in Afghanistan
Parte di
Afghan National Army
Comandanti
Magg. Gen.Abdul Wahab
Simboli
Coccarda
Bandiera
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

La Forza aerea dell'Esercito Nazionale afghano, traduzione letterale della denominazione in lingua inglese Afghan National Army Air Force, in dari قوای هوائی افغانستان (Qovvā-ye havā'i-ye Afghānestān); in pashtu De-Afghānistān Havāʾyye Quvvā (دافغانستان هوائی ځواک), è de iure l'attuale aeronautica militare dell'Afghanistan e parte integrante delle forze armate afghane.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

È stata ufficialmente fondata nel 1924 e per la maggior parte della sua storia ha operato come un piccolo e separato corpo aereo. Seguono le denominazioni che ha assunto nel tempo (con i dettagli nelle relative pagine):

Nel 1992, a seguito del crollo del filosovietico governo Najibullah e della continuazione della guerra civile tra le diverse fazioni dei mujahideen, le forze aeree afgane si ridussero a un piccolo corpo con minime capacità, (Air Defense Force of the Islamic State of Afghanistan). Nell'autunno 2001, la campagna di bombardamento dell'inizio della guerra in Afghanistan, neutralizzò quanto rimaneva di capacità aerea governativa.

La CAPTF[modifica | modifica wikitesto]

Dopo molti anni di inattività, a partire dal maggio 2007, la Combined Air Power Transition Force (CAPTF) guidata dagli Stati Uniti, ha iniziato a impostare e modernizzare la componente aerea delle forze armate. La CAPTF è a sua volta la componente aerea del Combined Security Transition Command-Afghanistan internazionale ed a guida statunitense, responsabile della ricostruzione delle forze armate afgane dopo il regime talebano e la guerra.[2]

L'attuale nome De Afghan Hauai Quvah è stato assunto nel giugno 2010,[3] mentre in precedenza era nota come Afghan National Army Air Corps.[3][4] La forza aerea è uno dei sette corpi militari delle Forze armate dell'Afghanistan, responsabile per la difesa aerea e guerra aerea. Il maggior generale Mohammad Dawran è l'attuale comandante dell'Afghan National Army Air Force.[5]

Nell'ottobre 2011 è stato annunciato che l'aeronautica militare afghana sarebbe stata dotata di 145 velivoli di vario tipo e di 21 elicotteri.[6] Alla fine del 2011, l'aeronautica militare afghana aveva un totale di 4.900 aviatori e personale.

Entro il 2016 è stato pianificato che l'aeronautica militare afghana si sarebbe dovuta espandere a 8.000 aviatori e operare 145 aerei. [36] A tal fine c'è stata una continua espansione delle infrastrutture, della formazione e delle strutture di manutenzione. Gli Stati Uniti hanno anche acquistato attrezzature e aeromobili moderni, inclusi elicotteri Mi-17 russi. Investimenti significativi sono stati effettuati anche nell'acquisto di moderni velivoli da addestramento, come gli elicotteri MD 500 e gli aerei ad ala fissa Cessna 182 e 208.

Nel 2016-17, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) ha mirato a procurarsi altri 30 elicotteri MD-530F e 6 ulteriori bombardieri A-29 per sostituire i Mil Mi-35 in servizio con l'AAF.[7]

Collasso nel 2021[modifica | modifica wikitesto]

In seguito all'Offensiva talebana del 2021 l'AAF, già in difficoltà a causa della carenza di armamenti e pezzi di ricambio[8], è de facto sciolta in quanto diversi suoi mezzi sono stati catturati dai talebani, alcuni resi inutilizzabili dalle forze armate occidentali, oppure utilizzati da appartenenti alle forze armate per fuggire all'estero.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

A novembre 2019, l'aeronautica militare afghana disponeva di almeno 183[9][10][11] aeromobili e circa 6.800 membri del personale.[12] L'aeronautica afghana si divide in 4 squadroni:

  • Kabul (201º o 1º Stormo): squadrone ad ala fissa, squadrone ad ala rotante, squadrone del ponte aereo presidenziale;
  • Kandahar (202º o 2º Stormo): squadrone ad ala rotante, squadrone ad ala fissa;
  • Shindand (203º o 3º Stormo): squadrone di addestramento, squadrone di ala rotante;
  • Mazar-i-Sharif (304º o 4º Stormo): squadrone ad ala rotante.

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Elicotteri MD-530F dell'Afghan National Army Air Corps

Prima dell'offensiva talebana del 2021[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella. Il WAF 2024 riporta in servizio: 2 An-32, 4 Cessna 208, 2 MD530F, 5 Mi-17, 2 Mi-24 e 2 UH-60.[13]

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2022)[14][15]
Note immagine
Aerei da combattimento
Embraer A-29 Super Tucano Bandiera del Brasile Brasile COIN A-29B 23[14][16][17][18][19][20] 26 in ordine al settembre 2018.[14][15][18][19][21][22][23] Uno degli esemplari del primo lotto di 20 aerei è andato distrutto il 6 marzo 2017.[19][24]
Cessna AC-208 Grand Caravan Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti COIN AC-208 10[14]
Aerei per impieghi speciali
Pilatus PC-12 Bandiera della Svizzera Svizzera SIGINT PC-12NG 5[25] 5 PC-12NG per missioni SIGINT ordinati nel 2015.[25]
Aerei da trasporto
Lockheed C-130 Hercules Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Aereo da trasporto C-130H 4[14][15][18][26][27][28] 4 C-130H ex USAF consegnati tra l'ottobre 2013 e il giugno 2015.[18][26][27][28] 3 in condizioni di volo al 30 giugno 2021.[29]
Cessna 208 Grand Caravan Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Aereo da trasporto C-208B 23[14][15][18] 26 consegnati, uno è andato perso in un incidente.[18]
Pilatus PC-12 Bandiera della Svizzera Svizzera Aereo da trasporto PC-12NG 13[14][15][25] 13 PC-12NG ordinati nel 2012 e tutti consegnati al dicembre 2018.[25]
Harbin Y-12 Bandiera della Cina Cina Aereo da trasporto Y-12 2[14]
Aerei da addestramento
Cessna 182 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da addestramento T-182 6[18] 6 consegnati.[18]
Elicotteri
Mil Mi-17 Hip-H Bandiera della Russia Russia elicottero da trasporto Mi-17V1
Mi-17V5
56[29] Al 30 giugno 2021 gli elicotteri in organico erano 56, di cui 32 in condizioni di volo.[29]
Mil Mi-24 Hind Bandiera della Russia Russia elicottero d'attacco Mi-24V 8[14][15][18][30][31] 5 Mi-35 ricevuti dalla Repubblica Ceca nel 2008 sono stati messi a terra.[31] 4 esemplari sono stati donati dalla Bhāratīya Vāyu Senā indiana e consegnati a partire da gennaio 2016.[18][30][31] Ulteriori 4 Mi-24V sono stati donati dall'India, ma non è stato dichiarato se andranno a sostituire i 4 esemplari consegnati in precedenza sempre dall'India, perché non più in grado di volare o perché persi in operazioni.[30][31]
MD Helicopters MD 530 Cayuse Warrior Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero d'attacco leggero MD530F Jengi 50[29] Al novembre 2019, con la consegna (il 24 dello stesso mese) dell'ultimo esemplare del secondo lotto, risultano consegnati tutti i 60 esemplari ordinati in due lotti di 30 elicotteri ciascuno (il primo tra il 2011 ed il 2016).[14][32] Ulteriori 12 esemplari sono stati ordinati il 27 novembre 2019 (due giorni dopo la consegna degli ultimi 5 del secondo batch di 30 esemplari), portando così l'ordine totale a 72 esemplari.[33] Al 30 giugno 2021 sono 50 gli esemplari in dotazione, di cui 43 in condizioni di volo.[29]
Sikorsky UH-60 Black Hawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility UH-60L 45[29] 53 ordinati.[15][34] 159 UH-60A+ ordinati in totale che verranno consegnati ed aggiornati alla versione UH-60L.[14][15][35] Al 30 giugno 2021, dei 45 UH-60L a disposizione, gli esemplari in condizioni di volo sono 33.[29]
HAL Cheetah Bandiera dell'India India elicottero utility Cheetah 3[14][31] 3 esemplari donati dall'India a fine 2016, ma dovrebbero essere a terra per mancanza di parti di ricambio.[31]
Bell UH-1 Huey Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility UH-1H 10[14]

Situazione in seguito all'offensiva talebana[modifica | modifica wikitesto]

In seguito all'offensiva talebana del 2021 diversi velivoli sono stati distrutti o catturati dai talebani dopo essere stati abbandonati o dopo che gli equipaggi si sono schierati con i talebani[36]; 22 aerei e 24 elicotteri sono stati utilizzati da 585 militari afghani per fuggire in Uzbekistan e altri 3 aerei e 2 elicotteri da 143 militari per rifugiarsi in Tagikistan.[37][38]

Dal momento che la maggior parte dei militanti talebani non è dotato di equipaggiamento fotografico e dal momento che i responsabili della loro propaganda non pubblicano immagini di equipaggiamento catturato, risulta complesso capire quanti velivoli siano stati distrutti o catturati; sulla base di poche prove fotografiche, la situazione è la seguente:[39]

Agli inizi di gennaio 2022, molti degli elicotteri ex Afghan Air Force, utilizzati durante la fuga dei capi del governo afghano e del personale militare nei paesi vicini come il Tagikistan e l'Uzbekistan, sono arrivati al 309th Aerospace Maintenance and Regeneration Group (AMARG), di Tucson (AZ), dove verranno immagazzinati per una futura vendita ad altri paesi.[43] Tra gli elicotteri arrivati sull'aeroporto figurano anche alcuni che erano in manutenzione in Ucraina prima dell'avvento dei talebani.[43] Il 28 dicembre 2021, erano presenti sull'aeroporto 23 elicotteri, per la precisione: un Mi-8MTV, sei Mi-17V-5 e 16 MD530F.[43] Non si è escluso, inoltre, che successivamente, potessero arrivare altri elicotteri e velivoli ad ala fissa.[43]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonti nella sezione "Organizzazione"
  2. ^ Afghanistan, 1979-2001; Part 3, in acig.org. URL consultato il 13 marzo 2011.
  3. ^ a b Afghan National Army Air Corps now Afghan National Army Air Force, in afcent.af.mil. URL consultato il 13 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2011).
  4. ^ Afghanistan Online: Military (President Hamid Karzai creates an Air Force), in afghan-web.com. URL consultato il 13 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2011).
  5. ^ Mark Diamond, Senior Afghan commander's visit supports AMC role in building partnerships, in United States Air Force, 22 luglio 2009. URL consultato il 4 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2011).
  6. ^ The Frontier Post, su web.archive.org, 21 aprile 2012. URL consultato il 20 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2012).
  7. ^ US approves $76.7 million contract in support of Afghan Air Force - Khaama Press (KP) | Afghan News Agency, su web.archive.org, 27 maggio 2017. URL consultato il 20 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2017).
  8. ^ (EN) The predictable collapse of the Afghan Air Force is happening in real time, su Task & Purpose, 28 luglio 2021. URL consultato il 17 agosto 2021.
  9. ^ (EN) Concerns regarding misuse of Afghan Air Force fleet echoed in latest report to U.S. Congress, su The Khaama Press News Agency, 21 novembre 2019. URL consultato il 20 novembre 2020.
  10. ^ INSIGHT FROM FLIGHTGLOBAL: World air forces on the rise, su web.archive.org, 29 luglio 2017. URL consultato il 20 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
  11. ^ WorldAirForces2016-Corrected.pdf, su web.archive.org, 19 gennaio 2016. URL consultato il 20 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2016).
  12. ^ Afghanistan receives another C-130 aircraft from US - Khaama Press (KP) | Afghan News Agency, su web.archive.org, 25 settembre 2014. URL consultato il 20 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2014).
  13. ^ (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 12. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) World Air Force 2023 (PDF), su Flightglobal.com, p. 12. URL consultato il 30 novembre 2022.
  15. ^ a b c d e f g h "Afghanistan: il conflitto senza fine" - "Rivista italiana difesa" N. 1 - 1/2018 pp. 64-67
  16. ^ (EN) AFGHANISTAN RECEIVES ADDITIONAL SUPER TUCANOS, su janes.com, 18 settembre 2020. URL consultato il 20 settembre 2020.
  17. ^ AFGHAN AIR FORCE RECEIVE LATEST SUPER TUCANO SHIPMENT, su janes.com, 2 maggio 2018. URL consultato il 2 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2018).
  18. ^ a b c d e f g h i j (EN) AFGHANISTAN RECEIVES FIRST INDIAN-DONATED Mi-25 HELO, su janes.com, 23 dicembre 2015. URL consultato l'11 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
  19. ^ a b c (EN) AFGHANISTAN TO RECEIVE SIX MORE SUPER TUCANOS, su janes.com, 25 ottobre 2017. URL consultato il 25 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
  20. ^ "Afghanistan. Consegnato l'ultimo lotto di Super Tucano" - "Aeronautica & Difesa" N.367 05/2017 - pag 68
  21. ^ "Afghanistan. Ordinati altri Super Tucano" - "Aeronautica & Difesa" N. 384 - 10/2018 pag. 66
  22. ^ (EN) US EXTENDS SUPER TUCANO PROCUREMENT CONTRACT FOR AFGHANISTAN, su janes.com, 5 settembre 2018. URL consultato il 6 settembre 2018.
  23. ^ "Afghanistan. Altri sei Super Tucano" - "Aeronautica & Difesa" N. 374 - 12/2017 pag. 66
  24. ^ QUALE FUTURO PER L'AFGHANISTAN?, su portaledifesa.it, 24 aprile 2017. URL consultato il 24 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2017).
  25. ^ a b c d (EN) AFGHANISTAN FIELDING SPECIAL MISSION PC-12'S, MOD CONFIRMS, su janes.com, 7 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.
  26. ^ a b (EN) US DELIVERS C-130H HERCULES TO AFGHAN AIR FORCE, su defenseworld.net, 23 giugno 2015. URL consultato il 23 marzo 2021.
  27. ^ a b (EN) AFGHAN AIR FORCE RECEIVES FIRST TWO C-130H CARGO PLANES, su flightlines.airforcetimes.com, 9 ottobre 2013. URL consultato il 23 marzo 2021.
  28. ^ a b (EN) AFGHANS TO RECEIVE FIRST C-130 AIRCRAFT FROM US AIR FORCE, su stripes.com, 18 settembre 2013. URL consultato il 23 marzo 2021.
  29. ^ a b c d e f g (EN) Special Inspector General for Afghanistan Reconstruction, QUARTERLY REPORT TO THE UNITED STATES CONGRESS (PDF), su sigar.mil, 30 luglio 2021, p. 70. URL consultato il 17 agosto 2021.
  30. ^ a b c (EN) INDIA DELIVERS FINAL TWO MI-24 ATTACK HELICOPTERS TO AFGHANISTAN, su janes.com, 16 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2019.
  31. ^ a b c d e f (EN) INDIA DELIVERS TWO MORE MI-24V ATTACK HELICOPTERS TO AFGHANISTAN, su thediplomat.com, 16 ottobre 2019. URL consultato il 17 ottobre 2019.
  32. ^ (EN) AFGHANISTAN RECEIVES FINAL MD-530F HELOS, su janes.com, 25 novembre 2019. URL consultato il 26 novembre 2019.
  33. ^ (EN) AFGHANISTAN ORDERS ADDITIONAL MD-530F HELOS, su janes.com, 27 novembre 2019. URL consultato il 28 novembre 2019.
  34. ^ (EN) AFGHAN RECEIVE FIRST BLACK HAWK HELOS, su janes.com, 18 settembre 2017. URL consultato il 19 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2017).
  35. ^ (EN) UNITECH COMPOSITES TO PROVIDE WEAPON PYLONS FOR AFGHAN BLACK HAWK HELOS, su janes.com, 19 ottobre 2018. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  36. ^ (EN) Hugh Tomlinson, Humayoon Babur, Mike Evans | Charlie Faulkner, Kabul | Haroon Janjua Islamabad, Afghan pilots quit as Taliban take five cities in three days. URL consultato il 17 agosto 2021.
  37. ^ (EN) Uzbekistan says hundreds of Afghan soldiers flee over border with dozens of aircraft, su Reuters, 16 agosto 2021. URL consultato il 17 agosto 2021.
  38. ^ (EN) Afghan Military Pilots Fled, Keeping Aircraft, and Themselves, From the Taliban, su The Seattle Times, 16 agosto 2021. URL consultato il 17 agosto 2021.
  39. ^ Oryx, The Taliban Air Force - An Inventory Assessment, su Oryx Blog. URL consultato il 17 agosto 2021.
  40. ^ Over 40 Afghan aircraft forced to land by Uzbek Air Force in Temrez, su TASS. URL consultato il 17 agosto 2021.
  41. ^ a b Oryx, Disaster At Hand: Documenting Afghan Military Equipment Losses Since June 2021 until August 14, 2021, su Oryx Blog. URL consultato il 17 agosto 2021.
  42. ^ Lauren Lewis, Afghan vice president rally anti-Taliban forces in last stronghold, su Mail Online, 17 agosto 2021. URL consultato il 17 agosto 2021.
  43. ^ a b c d "FORMER AAF HELICOPTERS AT 309TH AMARG", su scramble.nl, 5 gennaio 2022, URL consultato il 6 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]