Robert Enke

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Robert Enke
Enke nel 2008
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 186 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Giovanili
1985Bandiera non conosciuta SV Jena Pharm
1986-1995Carl Zeiss Jena
Squadre di club1
1995-1996Carl Zeiss Jena3 (-4)
1996-1999Borussia M'gladbach32 (-73)
1999-2002Benfica77 (-72+)
2002-2003Barcellona1 (-2)
2003-2004Fenerbahçe1 (-3)
2004Tenerife9 (-7+)
2004-2009Hannover 96164 (-237)
Nazionale
1996-1999Bandiera della Germania Germania U-2115 (?)
2007-2009Bandiera della Germania Germania8 (-5)
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Austria-Svizzera 2008
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Robert Enke (Jena, 24 agosto 1977Neustadt am Rübenberge, 10 novembre 2009) è stato un calciatore tedesco, di ruolo portiere, vicecampione d'Europa con la nazionale tedesca nel 2008.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è tolto la vita nel tardo pomeriggio del 10 novembre 2009, all'età di 32 anni, gettandosi sotto un treno nei pressi di un passaggio a livello della città di Eilvese (Neustadt am Rübenberge), dopo aver abbandonato la sua auto a pochi metri di distanza dai binari; lasciò la moglie Teresa Reim e una bambina adottiva di dieci mesi.[1]

L'omaggio dei tifosi davanti all'AWD-Arena di Hannover all'indomani del suicidio di Enke

La vedova ha rivelato successivamente che il marito soffriva di depressione da circa sei anni, e che la sua situazione era peggiorata nel 2006 dopo che la figlia Lara, di due anni, era morta a causa di una rara malattia cardiaca. La polizia tedesca ha confermato l'esistenza di una lettera d'addio di Enke, nella quale il portiere si scusava con la moglie e il medico curante.[2][3][4][5]

Una cerimonia funebre si è tenuta all'AWD-Arena di Hannover, stadio della squadra di calcio della città, in cui Enke militava dal 2004.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera nelle squadre giovanili del club della sua città natale, il Carl Zeiss Jena, venendo promosso in prima squadra nella stagione 1995-1996. Debutta l'11 novembre contro l'Hannover 96, nella 2. Bundesliga, dopo che il portiere titolare Mario Neumann subisce 14 gol in tre partite. Viene a sua volta impiegato in tre gare, ma in seguito Neumann torna a essere il titolare sicché Enke non scende più in campo per il resto della stagione.

Non giocherà mai più per la squadra locale, in quanto viene acquistato dal Borussia M'gladbach, club della Bundesliga, nell'estate 1996. Gioca le prime due stagioni nel club Under-23 nelle serie inferiori, e debutta in prima squadra nel 1998-1999, quando il portiere titolare Uwe Kamps viene bloccato da un infortunio[senza fonte] e pertanto il tecnico Friedel Rausch gli dà la possibilità di debuttare nella massima serie. Esordisce in Bundesliga il 15 agosto 1998 in una partita vinta per 3-0 contro lo Schalke 04.

Dopo la prima stagione da professionista viene acquistato dal Benfica dell'allenatore Jupp Heynckes, di cui diviene capitano.[senza fonte]

In seguito allo stallo della trattativa per il rinnovo con il club lusitano, si accorda con il Barcellona dove si trasferisce a titolo gratuito nel 2002.[6] In seguito dichiarerà che la posizione di portiere azulgrana è «il ruolo più difficile d'Europa»,[7] e finisce per essere la seconda scelta dietro a Roberto Bonano. Il suo debutto coincide con una sconfitta del Barcellona che viene eliminato dalla Coppa di Spagna, nel primo turno dell'11 settembre 2002, dal Novelda, squadra di terza serie. La sua unica esperienza nella Primera División consiste in 20 minuti giocati come sostituto di Bonano contro l'Osasuna il 2 marzo 2003 (2-2).

Enke in allenamento all'Hannover 96 nel marzo 2009, tra i compagni di squadra Jiří Štajner e Altin Lala.

La stagione seguente, con Frank Rijkaard subentrato a Louis van Gaal, viene ceduto ai turchi del Fenerbahçe, allenati dal tedesco Christoph Daum, come contropartita di Rüştü Reçber che passa al club catalano. Anche in Turchia gioca una sola partita, ovvero la sconfitta per 3-0 contro i rivali dell'İstanbulspor il 10 agosto 2003.

Dopo quattro mesi passati fuori squadra al Barcellona, nel gennaio 2004 scende nella seconda serie spagnola passando in prestito al Tenerife, dove gioca per il resto della stagione.

Al termine della stagione ritorna in Bundesliga, firmando per l'Hannover 96. In breve tempo diventa la prima scelta tra i pali della squadra sassone, finché per la stagione 2007-2008 ne viene nominato capitano.[8] Ha giocato l'ultima partita della sua vita l'8 novembre 2009, nel pareggio casalingo per 2-2 contro l'Amburgo.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Rappresenta la Germania per la prima volta nel 1998, venendo convocato nell'Under-21 tedesca, con cui gioca in totale 15 gare. Il manager della nazionale maggiore, Erich Ribbeck, lo include nella rosa che partecipa alla FIFA Confederations Cup 1999, non scendendo mai in campo durante la competizione.

Resta fuori dal giro della nazionale negli anni seguenti, fino a quando il commissario tecnico Jürgen Klinsmann lo convoca in una gara di preparazione al campionato del mondo 2006, dai quali viene in seguito escluso.

Torna poco tempo dopo, grazie al nuovo selezionatore Joachim Löw, in una gara amichevole contro la Georgia, e debutta nell'amichevole persa contro la Danimarca l'8 marzo 2007. Nell'estate 2008 fa parte della squadra finalista agli Europei in Svizzera e Austria.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 novembre 2009.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 Bandiera della Germania Carl Zeiss Jena BL2 3 -4 - - - - - - - - - 3 -4
1996-1997 Bandiera della Germania Borussia M'gladbach BL - - - - - - - - - - - - -
1997-1998 BL - - - - - - - - - - - - -
1998-1999 BL 32 -73 CG 4 -5 - - - - - - 36 -78
Totale Borussia M'gladbach 32 -73 4 -5 - - - - 36 -78
1999-2000 Bandiera del Portogallo Benfica PL 26 - CP 1 - CU 6 -12 - - - 6+ -12+
2000-2001 PL 26 - CP 4 - CU 2 -4 - - - 2+ -4+
2001-2002 PL 25 - CP 3 - - - - - - ? -?
Totale Benfica 77 - ? -? 8 -16 - - 8+ -16+
2002-2003 Bandiera della Spagna Barcellona PD 1 -2 CR 0 0 UCL 2 -1 - - - 3 -3
2003-gen. 2004 Bandiera della Turchia Fenerbahçe TL 1 -3 TK - - - - - - - 1 -3
gen-giu. 2004 Bandiera della Spagna Tenerife SD 9 - CR ? -? - - - - - - ? -?
2004-2005 Bandiera della Germania Hannover 96 BL 34 -36 CG 4 -5 - - - - - - 38 -41
2005-2006 BL 32 -43 CG 3 -5 - - - - - - 35 -48
2006-2007 BL 34 -50 CG 4 -2 - - - - - - 38 -52
2007-2008 BL 34 -56 CG 2 -3 - - - - - - 36 -59
2008-2009 BL 24 -47 CG 2 -2 - - - - - - 26 -49
2009-2010 BL 6 -5 CG 1 -3 - - - - - - 7 -8
Totale Hannover 96 164 -237 16 -20 - - - - 180 -257
Totale carriera 280+ -319+ 20+ -25+ 10 -17 - - 231+ -361+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-3-2007 Duisburg Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -1
20-8-2008 Norimberga Germania Bandiera della Germania 2 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
6-9-2008 Vaduz Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 6 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 3 – 3 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 -3
28-3-2009 Lipsia Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Cardiff Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 -
29-5-2009 Shanghai Cina Bandiera della Cina 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -1
12-8-2009 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2010 -
Totale Presenze 8 Reti -5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La storia triste di Robert Enke, su ilpost.it, 15 luglio 2014. URL consultato il 15 luglio 2014.
  2. ^ (EN) Enke death confirmed as suicide, su uk.eurosport.yahoo.com, 11 novembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2009).
  3. ^ Tragedia nel calcio tedesco. Si suicida il portiere Enke, su gazzetta.it, 10 novembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2014.
  4. ^ (EN) Germany goalkeeper Robert Enke dies aged 32, su dailymail.co.uk, 11 novembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2014.
  5. ^ Enke, suicida per la figlia, su sportmediaset.mediaset.it, 10 novembre 2009. URL consultato il 15 luglio 2014.
  6. ^ (EN) Barca swoop for Enke, su news.bbc.co.uk, 4 giugno 2002. URL consultato il 15 luglio 2014.
  7. ^ (DE) Interview mit Robert Enke, su hannover96.de, 20 ottobre 2004. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2014).
  8. ^ (DE) Enke neuer 96-Kapitän, su kicker.de, 23 luglio 2007.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN101147643 · ISNI (EN0000 0000 7209 3286 · LCCN (ENno2011178429 · GND (DE139403965 · BNE (ESXX5273272 (data) · NDL (ENJA001310189 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011178429