Lega dei Comunisti della Slovenia
Lega dei Comunisti della Slovenia | |
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(SL) Zveza Komunistov Slovenije | |
Leader | Milan Kučan[1] |
Stato | ![]() |
Sede | Lubiana |
Abbreviazione | ZKS |
Fondazione | 1919 |
Dissoluzione | 1990 |
Partito | Lega dei Comunisti di Jugoslavia |
Ideologia | Comunismo Marxismo-leninismo Titoismo |
Collocazione | Estrema sinistra |
Colori | rosso |
La Lega dei Comunisti della Slovenia (in sloveno Zveza Komunistov Slovenije, ZKS; in serbo-croato Savez Komunista Slovenije, SKS) è stato un partito politico sloveno, ramo della Lega dei Comunisti di Jugoslavia addetto alla Repubblica Socialista di Slovenia.
Il partito nacque nel 1919 col nome di Partito Comunista di Slovenia,come scissione della Lega socialdemocratica slovena; nello stesso anno confluì nel PC Jugoslavo e nel 1937 venne ricostituito al suo interno.
Nel 1989 la Slovenia promosse un emendamento alla costituzione che asseriva il suo diritto alla secessione dalla federazione; a questo emendamento si oppose fermamente la dirigenza serba di Slobodan Milošević. Il 23 gennaio 1990 la delegazione slovena lasciò il congresso del partito; poco dopo, la Lega dei comunisti della Slovenia diventò il Partito democratico riformista, che in seguito sarebbe confluito assieme ad altri partiti nella Lista unita dei socialdemocratici.
Leader[modifica | modifica wikitesto]
- Segretari del Comitato centrale del PC sloveno
- Presidenti della Presidenza del Comitato centrale del PC sloveno
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Kučan fu l'ultimo presidente del comitato centrale dal 1986 al 1990.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124681250 · LCCN (EN) no2003082607 · GND (DE) 1213921-X · WorldCat Identities (EN) no2003-082607 |
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