Lega dei Comunisti del Montenegro

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Lega dei Comunisti del Montenegro
(SR) Савез комуниста Црне Горе (SKCG)
StatoBandiera del Montenegro Montenegro
SedeTitograd
Fondazione1945
Dissoluzione22 giugno 1991
Confluito inPartito Democratico dei Socialisti del Montenegro
PartitoLega dei Comunisti di Jugoslavia
IdeologiaComunismo,
Marxismo-leninismo,
Titoismo
CollocazioneEstrema sinistra
Seggi massimi Assemblea Popolare
83 / 125
(1990)
Colorirosso

La Lega dei Comunisti del Montenegro (in serbo: Савез комуниста Црне Горе, SKCG) è stato un partito politico montenegrino, l'organizzazione interna alla Lega dei Comunisti di Jugoslavia operante nella Repubblica Socialista di Montenegro.

Nato inizialmente col nome di Partito Comunista del Montenegro, fu famoso per essere stato il più presente e popolare nella propria repubblica.[senza fonte]

L'arrivo di Slobodan Milošević alla presidenza del SK serbo e in Serbia, portò alla cosiddetta Rivoluzione Antiburocratica, che spazzò via l'opposizione nel SKCG e impose una nuova classe dirigente fedele al presidente serbo e guidata da Momir Bulatović, Milo Đukanović e Svetozar Marović.

Fu l'unico partito comunista regionale a presentarsi come tale alle prime elezioni nel 1990 vincendo decisamente col 56,2% dei voti.

Il 22 giugno 1991, dopo lo scioglimento della Lega dei Comunisti di Jugoslavia, fu l'ultimo di tutti i partiti comunisti regionali jugoslavi a riformarsi nel Partito Democratico dei Socialisti del Montenegro (DPS).

Capi del Partito[modifica | modifica wikitesto]

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