The Unforgiven (Metallica): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Dennis Radaelli (discussione | contributi)
WikiMusic (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 20: Riga 20:
|info copertina = Screenshot tratto dal video del brano
|info copertina = Screenshot tratto dal video del brano
|numero dischi d'oro =
|numero dischi d'oro =
{{Certificazione disco
|Stato = Australia
|Certificazione = oro
|Tipo album = singolo
|Vendite = 35.000+
|Fonte = {{cita web| url=http://australianfuncountdowns.blogspot.it/2010/01/accreditation-awards.html| titolo=ARIA Accreditations (1987-2010)| editore=[[ARIA Charts]]| accesso=7 marzo 2008 |lingua=en}}
|Numero = 1
}}
|numero dischi di platino =
|numero dischi di platino =
|precedente = [[Enter Sandman]]
|precedente = [[Enter Sandman]]

Versione delle 21:02, 2 feb 2015

The Unforgiven
singolo discografico
File:The Unforgiven video.jpg
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMetallica
Pubblicazione28 ottobre 1991[1]
Durata6 min : 26 s
Album di provenienzaMetallica
Dischi1
Tracce3
GenereHard rock
Power ballad
EtichettaVertigo
ProduttoreBob Rock, James Hetfield, Lars Ulrich
Registrazioneottobre 1990-giugno 1991 agli One on One Studios di Los Angeles
FormatiCD, 45 giri, 33 giri
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia (1)[2]
(vendite: 35 000+)
Metallica - cronologia
Singolo precedente
(1991)
Singolo successivo
(1992)

The Unforgiven è un singolo del gruppo musicale statunitense Metallica, il secondo estratto dal quinto album in studio Metallica e pubblicato il 28 ottobre 1991.[1]

La canzone

Lars Ulrich ha spiegato che il gruppo voleva creare una ballata vera e propria - invece del consueto brano con partenza lenta e finale aggressivo, come ad esempio in Fade to Black, Welcome Home (Sanitarium) o One. Poi i Metallica decisero di invertire la struttura della canzone, arrangiando strofe forti e ritornelli più leggeri suonati con chitarra classica.

L'intro scandito con la batteria è tratto da un film western ed è riprodotto al contrario perché non si capisca da quale colonna sonora provenga. I Metallica non hanno mai rivelato quale fosse il film, anche se ricorda fortemente l'inizio de L'estasi dell'oro di Ennio Morricone - da Il buono, il brutto, il cattivo - brano che apre molti loro concerti da più di vent'anni.

Al brano si sono susseguiti The Unforgiven II, presente in Reload (1997), e The Unforgiven III, presente in Death Magnetic (2008).

Il testo

Il brano racconta la storia di un giovane integrato in una società molto conformista, fin dalla sua nascita. Incapace di esprimersi o di mostrare appieno la propria personalità, trascorre una vita anonima come tanti altri. In fin di vita guarda al suo passato con amarezza e rammarico.

Video musicale

Il videoclip, diretto da Matt Mahurin, venne pubblicato il 19 novembre 1991 in due versioni: standard e "Theatrical Version". Quest'ultima è un criptico cortometraggio di circa 12 minuti mentre la versione standard (di durata pari al brano) mostra scene del gruppo intento ad eseguire il brano alternate agli spezzoni dell'altro video.

Tracce

CD, 45 giri Picture Disc
  1. The Unforgiven – 6:29 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  2. Killing Time – 3:08 (Sweet Savage)originariamente interpretata dai Sweet Savage
  3. The Unforgiven (Demo) – 6:15 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
45 giri
  • Lato A
  1. The Unforgiven – 6:29 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  • Lato B
  1. Killing Time – 3:08 (Sweet Savage)originariamente interpretata dai Sweet Savage
33 giri
  • Lato A
  1. The Unforgiven – 6:29 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)
  • Lato B
  1. Killing Time – 3:08 (Sweet Savage)originariamente interpretata dai Sweet Savage
  2. So What – 3:08 (Chris Exall, Nick Culmer)originariamente interpretata dagli Anti-Nowhere League
  3. The Unforgiven (Demo) – 6:15 (James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett)

Note

  1. ^ a b (EN) The Unforgiven, su metallica.com. URL consultato il 16 gennaio 2013.
  2. ^ (EN) ARIA Accreditations (1987-2010), su australianfuncountdowns.blogspot.it, ARIA Charts. URL consultato il 7 marzo 2008.