Orion (Metallica)

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Orion
ArtistaMetallica
Autore/iJames Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton
GenereThrash metal
Musica strumentale
Pubblicazione originale
IncisioneMaster of Puppets
Data3 marzo 1986
EtichettaElektra Records
Durata8:27

Orion è un brano musicale del gruppo musicale statunitense Metallica, settima traccia del terzo album in studio Master of Puppets, pubblicato il 3 marzo 1986.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano, considerato uno dei capolavori del disco,[1][2][3] è diviso in tre distinte sezioni, di cui l'ultima è una breve ripresa della prima. Una delle caratteristiche principali del brano è la grande presenza del basso di Cliff Burton[4] che si ritaglia uno spazio da strumento solista in due momenti (da 1:42 a 2:12 e da 6:35 a 6:54).

Orion si apre con una successione di accordi, eseguita su un tempo in 4/4, su cui verrà costruito il riff portante del brano. Tali accordi sono inizialmente eseguiti del basso distorto di Burton, sul quale si innesta la batteria di Lars Ulrich tramite un graduale fade in, e successivamente si inseriscono le due chitarre. Tale riff viene eseguito in due occasioni, intervallate da altrettanti assoli, rispettivamente di basso distorto e di chitarra elettrica. A 4:00, inizia la seconda parte del brano, caratterizzata da un tempo di 6/8 e un'atmosfera più soft. La sezione è scandita da un arpeggio di basso che la caratterizza quasi interamente. Su questo arpeggio si inseriscono le chitarre, che eseguono una melodia armonizzata; successivamente, rimane solo una chitarra ad eseguire l'assolo, mentre il basso e l'altra chitarra eseguono degli accordi pieni. La sezione termina con una modulazione, sulla quale Burton realizza un altro assolo, in cui compaiono alcune triadi ed una veloce scala discendente, entrambe armonizzate dalla chitarra elettrica. A 6:56 viene ripresa parte della prima sezione, su cui viene eseguito un assolo di chitarra elettrica su cui il brano termina, attraverso un graduale fade out. L'esecuzione della prima sezione è considerata piuttosto complicata, mentre la seconda parte del brano è più lineare.[5]

Esecuzioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

A causa della prematura scomparsa di Burton, avvenuta nel settembre 1986, Orion non fu mai eseguito dal vivo con lui. Tale brano fu utilizzato proprio come sottofondo durante il suo funerale.[6] Durante la permanenza di Jason Newsted, il brano fu proposto in versione ridotta, durante la quale il bassista eseguiva l'arpeggio che apre la seconda parte del brano, sul quale si inserivano successivamente le due chitarre, ma non la batteria. L'esecuzione terminava poco prima del momento in cui il basso avrebbe dovuto eseguire l'assolo finale.

Fu solo con l'arrivo di Robert Trujillo che il brano fu proposto integralmente dal vivo. Infatti nel 2006, in occasione del ventennale dalla pubblicazione di Master of Puppets, il gruppo ripropose ad ogni esibizione dal vivo l'intero album. Da quel momento il brano tornò ad essere eseguito anche nei tour successivi. Una versione dal vivo del brano fu inoltre inclusa nella colonna sonora Through the Never (Music from the Motion Picture) del 2013.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni Orion è stata oggetto di diverse reinterpretazioni da parte di vari artisti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tutti i dischi dei Metallica, dal peggiore al migliore, su Rolling Stone Italia, 5 marzo 2023. URL consultato il 16 marzo 2023.
  2. ^ Every Metallica album ranked from worst to best, su faroutmagazine.co.uk, 17 febbraio 2023. URL consultato il 16 marzo 2023.
  3. ^ (ES) Canciones perfectas: «Orion» de Metallica, su scienceofnoise.net, 4 gennaio 2023. URL consultato il 16 marzo 2023.
  4. ^ (ES) «Master Of Puppets»: El poderoso álbum que consolidó a Metallica como una leyenda del metal, su cuarteldelmetal.com, 13 marzo 2023. URL consultato il 16 marzo 2023.
  5. ^ (EN) AA.VV., Orion, in Riffology of Metallica, Wise Publications, 2009, ISBN 9781787590274. URL consultato il 17 marzo 2023.
  6. ^ Cliff Burton: the “Master of Bass” dei Metallica, su movemagazine.it, 13 marzo 2023. URL consultato il 16 marzo 2023.
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