Montecarlo Gran Casinò: differenze tra le versioni
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* Il film è stato un flop talmente grande al botteghino (incassò 6.553.956.000 £<ref>[https://boxofficebenful.blogspot.it/2009/04/box-office-italia-1987-88.html ''Box Office Italia 1987-88'']</ref>) che il produttore [[Aurelio De Laurentiis]] - per riscritturare Boldi & De Sica l'anno successivo - pretese che lavorassero gratis: i due non accettarono e passarono ad [[Achille Manzotti]] per girare ''[[Fratelli d'Italia (film 1989)|Fratelli d'Italia]]'', il cui successo indusse De Laurentiis a riscritturarli per ''[[Vacanze di Natale '90]]''. |
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* La colonna sonora del film è ''[[Nothing's Gonna Stop Me Now]]'' di [[Samantha Fox]]. |
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* La villa in cui si svolge la rivincita a poker fra Paolo e il Barone Duroc è la stessa utilizzata per girare la scena finale di ''[[Scuola di ladri]]''. |
* La villa in cui si svolge la rivincita a poker fra Paolo e il Barone Duroc è la stessa utilizzata per girare la scena finale di ''[[Scuola di ladri]]''. |
Versione delle 05:50, 3 mag 2019
[[Categoria:Film italiani del 1987]]
Montecarlo Gran Casinò è un film del 1987 diretto da Carlo Vanzina.
Trama
Tra eleganti alberghi di lusso e il Casinò di Montecarlo nascono le storie di un gruppo di italiani accomunati dalla febbre del gioco.
Personaggi
Furio
Furio, giovane avvocato di Roma, vince una grande somma al Casinò. Ridotto successivamente sul lastrico al gioco del Backgammon contro il Barone Duroc, si trova non solo a non poter pagare il conto dell'albergo ma, abbandonato dalla sua compagna Magda, capita fra le grinfie di una anziana regina della finanza, affamata d'amore, che gli promette di saldargli i debiti, se lui sarà disposto ad accontentarla come gigolò. Con il passare dei giorni la donna continua a non pagarlo, consapevole che, se lo facesse, lui se ne andrebbe via da lei. Neanche una notte d'amore dove Furio si é scambiato con il suo amico Muflone sembra risolvere la situazione. Una sera all'interno del casinò monegasco trova per puro caso una fiche incustodita di alto valore che gli fa vincere un'immensa fortuna grazie ad una puntata secca alla roulette sul numero zero e, non sopportando l'ennesimo capriccio dell'anziana miliardaria, le dà il definitivo benservito con uno schiaffone buttandola in piscina. Dopo averla buttata in acqua e in preda alla gioia se ne ritorna dentro il casinò per giocare nuovamente alla roulette.
Gino e Lino
Gino e Lino sono invece due fratelli milanesi, proprietari di un ristorante, venuti a Montecarlo per comprare un appartamento. Gino si fa prendere dal vizio del gioco d'azzardo ma riesce a trattenersi perché Lino invece è una persona molto cauta e bada a lui. Molto fresconi e parecchio sprovveduti, incontrano Silvia, una bella ragazza maniaca pure lei del gioco d'azzardo e miliardaria. Gino, per corteggiarla perde tutto il denaro in contanti tartufonati (in nero) che i due fratelli avevano portato per l'acquisto. Alla fine diventeranno una coppia di improbabili e maldestri ladri per andare a rubare una collana d'oro al loro amico "cumenda" Ambrogio Colombo di cui Silvia è l'amante, in modo da recuperare il denaro perduto ma purtroppo falliranno miseramente.
Oscar
Oscar è un baro professionista ma di scarso successo che, dopo l'ennesima perdita, vede la sua partner Patrizia, di cui è innamorato, passare in società con il Barone Duroc de Rothschild, un collega francese d'alta classe. Oscar si prende alla fine la soddisfazione di far sconfiggere Duroc da Paolo, un falso ingegnere da lui manovrato che a sua volta si scopre un baro abilissimo. In questo modo riuscirà anche a riconquistare Patrizia, ma quest'ultima lo abbandonerà la mattina dopo rubando l'immensa fortuna vinta da entrambi ai danni di Duroc la sera precedente.
Paolo
Paolo è un elettricista comunale di San Remo. Molto bravo a barare a carte, viene reclutato da Oscar che gli crea la falsa identità di un miliardario vero, l'ingegner Borghini, al quale è molto somigliante, nell'intento di battere al gioco il Barone Duroc, rivale di Oscar. Dopo varie disavventure i due riescono a trionfare sul Barone, ma Oscar si farà fregare tutta la vincita da Patrizia.
Curiosità
- Il film è stato un flop talmente grande al botteghino (incassò 6.553.956.000 £[1]) che il produttore Aurelio De Laurentiis - per riscritturare Boldi & De Sica l'anno successivo - pretese che lavorassero gratis: i due non accettarono e passarono ad Achille Manzotti per girare Fratelli d'Italia, il cui successo indusse De Laurentiis a riscritturarli per Vacanze di Natale '90.
- La colonna sonora del film è Nothing's Gonna Stop Me Now di Samantha Fox.
- La villa in cui si svolge la rivincita a poker fra Paolo e il Barone Duroc è la stessa utilizzata per girare la scena finale di Scuola di ladri.
- Durante le partite di poker del Barone Duroc con i vari "Polli da spennare" c'è il soundtrack Axel F. di Harold Faltermeyer (colonna sonora del film Beverly hills cop II).
Note
Collegamenti esterni
- Montecarlo Gran Casinò, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Montecarlo Gran Casinò, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Montecarlo Gran Casinò, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Montecarlo Gran Casinò, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Montecarlo Gran Casinò, su Box Office Mojo, IMDb.com.