Coordinate: 46°10′N 9°57′E

Tresivio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Trasif)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tresivio
comune
Tresivio – Stemma
Tresivio – Bandiera
Tresivio – Veduta
Tresivio – Veduta
Scorcio del centro abitato
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoFernando Baruffi (lista civica) dal 7-6-2009
Territorio
Coordinate46°10′N 9°57′E
Altitudine520 m s.l.m.
Superficie15,01 km²
Abitanti2 011[1] (31-5-2022)
Densità133,98 ab./km²
FrazioniAcqua (comprendente contrada Rusconi, Piedo, Ca' Masotti, Sant'Abbondio, Sant'Antonio); Tresivio Centro; Foppa; San Tomaso; Ca' Menatti; Rodola
Comuni confinantiMontagna in Valtellina, Piateda, Poggiridenti, Ponte in Valtellina
Altre informazioni
Cod. postale23020
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014070
Cod. catastaleL392
TargaSO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 004 GG[3]
Nome abitantitrasif, tresif (nel dialetto del paese), tresiviaschi o tresiviesi
Patronosan Pietro e san Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tresivio
Tresivio
Tresivio – Mappa
Tresivio – Mappa
Posizione del comune di Tresivio nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale
Santa Casa Lauretana a Tresivio

Tresivio (Tresif in dialetto valtellinese[4]) è un comune italiano di 2 011 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia. Noto per la Santa Casa Lauretana, una traslazione di quella di Loreto.

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di "Tresivio" deriva con tutta probabilità dal latino tres viae, tre vie, per via dell'originario centro del paese in cui si incontravano le tre vie principali, dal quale poi si è sviluppato il paese moderno.

Lo stemma, il gonfalone e la bandiera del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 ottobre 2013.[5]

«Stemma interzato in fascia: nel PRIMO, d'oro, all'aquila bicipite di nero, linguata e allumata di rosso; nel SECONDO, di cielo, alle chiavi poste in decusse, addossate, con gli ingegni all'insù, la chiave in banda d'argento, attraversata dalla chiave in sbarra d'oro, esse chiavi attraversate dalla spada, posta in palo, con la punta all'insù, di acciaio al naturale; nel TERZO, partito: nel 1°, di rosso, alla croce d'argento, nel 2°, di rosso, alla croce d'argento, sul tutto lo scudetto appuntato d'oro, caricato da tre bisanti, forati del campo, bene ordinati, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di bianco. La bandiera è un drappo troncato di rosso e di bianco, caricato dallo stemma sopra descritto.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa Parrocchiale di Santi Pietro e Paolo],[6] Piazza Santi Pietro e Paolo, Tresivio centro
  • Chiesa di S. Giovanni, piazza Santi Pietro e Paolo, Tresivio centro
  • Chiesa del Calvario, via Calvario, Tresivio Centro (posta sulla Rupe del Calvario)
  • Chiesa di San Tomaso, contrada San Tomaso
  • Chiesa di San Rocco, contrada di Piedo (attorno alla cui si sviluppa tutta la contrada, nel quale stretto dialetto è chiamata "Cè")
  • Chiesa di S. Abbondio, contrada di Sant'Abbondio
  • Chiesa di Sant'Antonio, contrada di Sant'Antonio
  • Chiesa di Santo Stefano, località Santo Stefano
  • Santa Casa Lauretana
Lo stesso argomento in dettaglio: Santuario di Nostra Signora di Loreto (Tresivio).

Eretta in stile barocco a partire dal 1646, è la chiesa più grande, a livello di dimensioni, della Valtellina ed è dedicata alla natività di Maria che ricorre l'8 settembre.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, UTET, 2006.
  5. ^ Tresivio (Sondrio) D.P.R. 10.10.2013 concessione di stemma, gonfalone e bandiera, su presidenza.governo.it. URL consultato il 6 agosto 2022.
  6. ^ SS. Pietro e Paolo | La Parrocchia di Tresivio, su ParrocchiaTresivio. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2021).
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  • Cesare Manaresi (a cura di), I placiti del «regnum Italiae», III, parte prima, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 1960, pp. 176-187. URL consultato il 18 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN243867061
  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia