Olivia Wilde

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Olivia Wilde nel 2019 al South by Southwest

Olivia Wilde, pseudonimo di Olivia Jane Cockburn (New York, 10 marzo 1984), è un'attrice, regista e produttrice cinematografica statunitense con cittadinanza irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di due pilastri del giornalismo statunitense, Leslie Redlich, di nazionalità statunitense, e Andrew Cockburn, di nazionalità inglese e irlandese, possiede la doppia cittadinanza statunitense e irlandese. Dopo essersi diplomata alla Phillips Academy di Andover, si è trasferita a Los Angeles. Qui ha intrapreso la carriera di attrice, recitando in pellicole come La ragazza della porta accanto, Alpha Dog, Quel genio di Bickford e Conversations with Other Women. Ha inoltre rivestito ruoli importanti in serie televisive come Skin e The O.C.

Olivia Wilde nel 2010 al San Diego Comic-Con International

Nel 2006 interpreta, insieme ad Enrique Murciano, il cortometraggio L.A.Suite, scritto e diretto da Marc Webb, commissionato dalla catena Thompson Hotel Group per la promozione dell'Hollywood Roosevelt Hotel di Jason Pomeranc. È inoltre presente nel video di Stolen, singolo che ha portato al successo i Dashboard Confessional. Lo stesso anno ha recitato in Turistas, mentre l'anno successivo ha preso parte a Bobby Z - Il signore della droga. Il 2007 è anche l'anno in cui è entrata nel cast della famosa serie televisiva Dr. House - Medical Division nel ruolo della dottoressa Remy Beauregard Hadley, soprannominata "Tredici".

Lavora anche alla Los Angeles Filmmaker's Cooperative (fondata dall'ex marito Tao Ruspoli) come editrice delle news e come insegnante nel dipartimento educativo della cooperativa. Nel 2009 la rivista Maxim l'ha eletta come donna più sexy del mondo, e nello stesso anno è entrata a far parte del cast del film di fantascienza Tron: Legacy (2010) nel ruolo di Quorra. Negli anni successivi partecipa ai film Cowboys & Aliens (2011), Rush (2013), Lei (2013) e La formula della felicità (2014). Nel 2015 è protagonista della pellicola Meadowland - Scomparso, accanto a Luke Wilson, dove i due interpretano una coppia che deve affrontare la perdita del figlio.[1] Sempre nello stesso anno, è protagonista del film Third Person, al fianco di James Franco, Liam Neeson, Mila Kunis, Adrien Brody e Kim Basinger.

Ha realizzato diversi documentari in cui si è interessata ad importanti aspetti di carattere sociale, quali, ad esempio, la comunità di Haiti dopo il terremoto del 2010 e dopo l'epidemia di colera esplosa nell'isola nel 2012. Un altro documentario, parte della serie Half the Sky, si dedica invece alla condizione delle donne a Nairobi, in Kenya. Nel 2013 si è occupata delle conseguenze dell'uragano Sandy e due anni più tardi dello scoppio dell'epidemia di ebola. L'ultimo documentario girato, intitolato Fear Us Women, risale al 2017 e racconta l'epopea di una donna canadese, volontaria nella guerra contro l'ISIS in Siria[2].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 si sposa con Tao Ruspoli, per poi divorziare nel 2011[3]; nel novembre dello stesso anno Olivia inizia una relazione con l'attore Jason Sudeikis, con cui si fidanza nel gennaio 2013. La coppia ha due figli, nati nel 2014,[4] e nel 2016.[5][6] La coppia ha annunciato la separazione nel novembre 2020.[7][8] Dal gennaio 2021 al novembre 2022 ha avuto una relazione con il cantante Harry Styles.[9][10]

Vegana, nel 2010 è stata eletta dalla PETA come vegetariana più sexy dell'anno.[11]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 Olivia Wilde è stata al centro di alcune controversie legate al film Don't Worry Darling, che la vede coinvolta in quanto regista e attrice. In particolare, è stata criticata per aver scelto l'attore Shia LaBeouf per il suo film, poiché egli è stato più volte accusato in tribunale per la sua condotta aggressiva, e per averlo elogiato in alcune interviste, nonché per aver richiesto a Florence Pugh di mettersi in situazioni che lei stessa ha definito "molto vulnerabili", costringendola a lavorare con lui. L'attore è stato successivamente escluso dalla pellicola. Il 24 agosto 2022 la regista Olivia Wilde ha spiegato di aver licenziato l'attore LaBeouf da Don't Worry Darling. Il 26 agosto, l'attore ha tuttavia rivelato di essersi volontariamente tirato fuori dalla produzione a causa del poco tempo per effettuare prove con gli altri protagonisti.[12][13][14] L'attore ha anche consegnato a Variety le prove di essere stato lui a lasciare il progetto e un video in cui la regista ha insistito affinché rimanesse.[14][15]

Un'altra controversia è emersa quando il 27 agosto 2022 è stato reso noto che l'attrice Florence Pugh, che interpreta la protagonista del film, avrebbe limitato il suo tour promozionale per Don't Worry Darling, partecipando esclusivamente alla presentazione del film, ma rinunciando al tour stampa in Nord America.[16] La decisione è stata infatti presa a causa dei presunti contrasti tra Florence Pugh e la regista Olivia Wilde.[17]. Tali contrasti sarebbero emersi anche il giorno in cui è stato lanciato il trailer del film: a differenza degli altri attori, ha rinunciato a condividere sui propri canali social tale trailer, optando invece per la condivisione del trailer di Oppenheimer, film di Christopher Nolan in uscita nel 2023 nel quale l'attrice ha un ruolo da co-protagonista.[18]

Un'altra controversia ha riguardato la scelta di includere nel film alcune scene di sesso esplicite tra i protagonisti, interpretati da Pugh e Styles, già presenti nel trailer: la regista ha affermato di aver voluto rappresentare il desiderio femminile e il piacere femminile, ma l'attrice Pugh si è detta particolarmente infastidita dall'eccessiva attenzione riservata all'aspetto erotico della storia.[19][20]

Il film è stato inoltre accusato di essere propaganda "woke" misandrica, sulla base delle dichiarazioni fatte dalla stessa Olivia Wilde nel tentativo di promuovere il film.[21][22] Wilde disse che il personaggio antagonista della storia, Frank, era ispirato allo psicologo Jordan Peterson, descritto come "uomo insano [...] uno pseudo-intellettuale eroe della comunità incel".[23][24][25] Peterson ha risposto definendo il film come "l'ultimo frammento di propaganda diffuso dai noiosi e prepotenti woke ipocriti che ora dominano Hollywood".[24][26] Ha anche criticato il termine "incel", definendolo un "insulto casuale" per gli uomini che sono "soli e non sanno cosa fare, mentre tutti accumulano insulti su di loro".[23]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Da destra: Olivia Wilde, Rooney Mara, Amy Adams, Spike Jonze e Joaquin Phoenix nel 2013 al New York Film Festival per l'anteprima di Lei

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Wake Up (2020)

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Olivia Wilde agli Independent Spirit Awards 2010

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Olivia Wilde è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Olivia Wilde e Luke Wilson affrontano la perdita del figlio nel primo trailer di Meadowland, su bestmovie.it, bestmovie, 29 settembre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  2. ^ Olivia Wilde oggi, in Hall of Series, 19 luglio 2018. URL consultato il 23 luglio 2018.
  3. ^ Olivia Wilde si separa da Ruspoli - Donna Moderna, su Donnamoderna, 9 febbraio 2011. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  4. ^ Fiocco azzurro per Olivia Wilde, su marieclaire.it, 24 aprile 2014. URL consultato il 25 luglio (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).
  5. ^ Antonella Rossi, Olivia Wilde è incinta, su VanityFair.it, 19 aprile 2016. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  6. ^ E’ nata la bellissima Daisy Josephine – La seconda figlia di Olivia Wilde e Jason Sudeikis, su Universal Movies, 16 ottobre 2016. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  7. ^ Olivia Wilde torna single: è divorzio (in amicizia) con Jason Sudeikis, su VanityFair.it, 16 novembre 2020. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  8. ^ Condé Nast, Harry Styles e Olivia Wilde: la timeline completa della loro relazione, su Vanity Fair Italia, 22 aprile 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  9. ^ Di Roberta Cecchi, Olivia Wilde sull’amore per Harry Styles «Ci impegniamo molto per salvaguardare la nostra relazione», su Cosmopolitan, 26 agosto 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  10. ^ (EN) Mehera Bonner, Harry Styles and Olivia Wilde Have Broken Up After Almost 2 Years of Dating, su Cosmopolitan, 18 novembre 2022. URL consultato il 19 novembre 2022.
  11. ^ (EN) Olivia Wilde Passes Sexiest Female Vegetarian Crown to Kristen Wiig, su examiner.com, 26 luglio 2011. URL consultato il 25 luglio.
  12. ^ Don't Worry Darling: la regista Olivia Wilde rompe il silenzio sul licenziamento di Shia LaBeouf, su Cinema - BadTaste.it, 25 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022.
  13. ^ Don't Worry Darling, Shia LaBeouf smentisce Olivia Wilde: 'Sono stato io ad andarmene', su Everyeye Cinema. URL consultato il 27 agosto 2022.
  14. ^ a b (EN) Jordan Moreau,Ellise Shafer, Jordan Moreau, Ellise Shafer, Shia LaBeouf Denies He Was Fired From Olivia Wilde’s ‘Don’t Worry Darling’: ‘I Quit Your Film’, su Variety, 26 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022.
  15. ^ (EN) Elizabeth Wagmeister, Elizabeth Wagmeister, Olivia’s Wilde Ride: Directing ‘Don’t Worry Darling,’ Making Harry Styles a Movie Star and Being ‘Blown the F— Away’ by Florence Pugh, su Variety, 24 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022.
  16. ^ (EN) Stella Akinwumi, Florence Pugh 'making one press appearance for Don't Worry Darling', su Metro, 27 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022.
  17. ^ (EN) The hot mess of the 'Don't Worry Darling' press tour and other stories... - Blog - The Film Experience, su thefilmexperience.net. URL consultato il 27 agosto 2022.
  18. ^ Florence Pugh, rottura definitiva da Olivia Wilde? Niente promozione a Don't worry darling, su Everyeye Cinema. URL consultato il 27 agosto 2022.
  19. ^ Don't Worry Darling, Florence Pugh e le scene di sesso con Harry Styles: "Non ne voglio parlare", su Cinematographe.it, 16 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022.
  20. ^ Don't Worry Darling, tensione tra Olivia Wilde e Florence Pugh a causa del sesso?, su Everyeye Cinema. URL consultato il 27 agosto 2022.
  21. ^ (EN) Jacob Smith, Former Harvey Weinstein Ally Olivia Wilde Says 'Don't Worry Darling' Villain Is Based On "Insane Pseudo-Intellectual Hero To The Incel Community" Jordan Peterson, su Bounding Into Comics, 8 settembre 2022. URL consultato il 26 settembre 2022.
  22. ^ (EN) The Controversy Behind 'Don't Worry Darling,' Explained, su Time. URL consultato il 26 settembre 2022.
  23. ^ a b Sharf, Zack, Jordan Peterson Breaks Down in Tears When Asked About Olivia Wilde Calling Him a 'Hero to the Incel Community': 'Sure, Why Not?', su Variety, 29 settembre 2022. URL consultato il 30 settembre 2022.
  24. ^ a b Inga Parkel, Jordan Peterson responds after Olivia Wilde says movie character was based on him, su The Independent, 5 settembre 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  25. ^ Lent Caitlin, Olivia Wilde Needs to Be in Charge, su Interview Magazine, 1º settembre 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  26. ^ Dawson, Tyler, Exclusive: Jordan Peterson hits back at director Olivia Wilde over 'this insane man' comments, in National Post, 8 settembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7718125 · ISNI (EN0000 0001 1556 2522 · LCCN (ENn2007069973 · GND (DE141285893 · BNE (ESXX4932766 (data) · BNF (FRcb157740265 (data) · J9U (ENHE987007332399905171 · CONOR.SI (SL135083619 · WorldCat Identities (ENlccn-n2007069973