Gran Premio d'Italia 1992

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Bandiera dell'Italia Gran Premio d'Italia 1992
529º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 13 di 16 del Campionato 1992
Autodromo nazionale di Monza
Autodromo nazionale di Monza
Data 13 settembre 1992
Nome ufficiale LXIII Gran Premio d'Italia
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 5.800 km
Circuito permanente
Distanza 53 giri, 307.400 km
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
Williams - Renault in 1'22"221 Williams - Renault in 1'26"119
(nel giro 39)
Podio
1. Bandiera del Brasile Ayrton Senna
McLaren - Honda
2. Bandiera del Regno Unito Martin Brundle
Benetton - Ford
3. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Benetton - Ford

Il Gran Premio d'Italia 1992 si è svolto domenica 13 settembre 1992 sul circuito di Monza. La gara è stata vinta da Ayrton Senna su McLaren seguito da Martin Brundle su Benetton e da Michael Schumacher su Benetton.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Mansell conquista l'undicesima pole position stagionale, precedendo Senna e Alesi, alla guida di una Ferrari più competitiva del solito. Quarto è Patrese, seguito da Berger, Schumacher, Capelli, Boutsen, Brundle e Gachot.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Williams - Renault 1:22.221
2 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna McLaren - Honda 1:22.822 +0.601
3 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Ferrari 1:22.976 +0.755
4 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Williams - Renault 1:23.022 +0.801
5 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger McLaren - Honda 1:23.112 +0.891
6 19 Bandiera della Germania Michael Schumacher Benetton - Ford 1:23.629 +1.408
7 28 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Ferrari 1:24.321 +2.100
8 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Ligier - Renault 1:24.413 +2.192
9 20 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Benetton - Ford 1:24.551 +2.330
10 29 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Venturi Larrousse - Lamborghini 1:24.654 +2.433
11 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Lotus - Ford 1:24.807 +2.586
12 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Minardi - Lamborghini 1:24.912 +2.691
13 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Lotus - Ford 1:25.140 +2.919
14 21 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Scuderia Italia - Ferrari 1:25.145 +2.924
15 26 Bandiera della Francia Érik Comas Ligier - Renault 1:25.178 +2.957
16 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Footwork - Mugen-Honda 1:25.234 +3.013
17 16 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger March - Ilmor 1:25.343 +3.122
18 3 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Tyrrell - Ilmor 1:25.354 +3.133
19 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Footwork - Mugen-Honda 1:25.374 +3.153
20 15 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Fondmetal - Ford 1:25.420 +3.199
21 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Tyrrell - Ilmor 1:25.425 +3.204
22 22 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Scuderia Italia - Ferrari 1:25.528 +3.307
23 30 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Venturi Larrousse - Lamborghini 1:26.174 +3.953
24 17 Bandiera dell'Italia Emanuele Naspetti March - Ilmor 1:26.279 +4.058
25 14 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Fondmetal - Ford 1:26.407 +4.186
26 33 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Jordan - Yamaha 1:26.463 +4.242
Vetture non qualificate
NQ 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Minardi - Lamborghini 1:26.510 +4.289
NQ 32 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Jordan - Yamaha 1:27.331 +5.110

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Il podio finale, con Senna vincitore davanti a Brundle e Schumacher.

Prima della partenza, la McLaren di Berger ha un problema elettrico in griglia: prenderà il via dalla corsia dei box con la vettura di riserva.

Al via Mansell mantiene la testa della corsa, guadagnando immediatamente un enorme vantaggio sugli inseguitori; l'inglese rallenta poi improvvisamente, facendo passare il compagno di squadra Patrese. Schumacher urta alla prima variante la Ligier di Boutsen, danneggiando l'alettone anteriore; alla fine del primo giro dovrà rientrare ai box per la sostituzione per poi iniziare una rimonta. Mansell tallona Patrese fino al 36º giro, quando si deve ritirare per un problema idraulico. Patrese sembra avere la vittoria in pugno, nonostante Senna stia rimontando su di lui, fino a quando a quattro tornate dal termine è costretto a rallentare per via di un problema idraulico simile a quello capitato al compagno di squadra. Senna conquista così la vittoria davanti a Brundle, Schumacher, Berger, Patrese e De Cesaris. Per la prima volta dal 1974 entrambe le Ferrari si ritirano nel Gran Premio d'Italia.

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos N. Pilota Costruttore/Motore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 1 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito McLaren - Honda 53 1:18'15.349 2 10
2 20 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 53 +17.050 9 6
3 19 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 53 +24.373 6 4
4 2 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera del Regno Unito McLaren - Honda 53 +1'25.490 5 3
5 6 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 53 +1'33.158 4 2
6 4 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ilmor 52 +1 giro 21 1
7 9 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 52 +1 giro 16
8 22 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 52 +1 giro 22
9 30 Bandiera del Giappone Ukyo Katayama Bandiera della Francia Venturi Larrousse - Lamborghini 50 Trasmissione 23
10 16 Bandiera dell'Austria Karl Wendlinger Bandiera del Regno Unito March - Ilmor 50 +3 giri 17
Ritirato 21 Bandiera della Finlandia Jyrki Järvilehto Bandiera dell'Italia Scuderia Italia - Ferrari 47 Motore 14
Ritirato 33 Bandiera del Brasile Maurício Gugelmin Bandiera dell'Irlanda Jordan - Yamaha 46 Trasmissione 26
Ritirato 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Renault 41 Impianto elettrico 1
Ritirato 25 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera della Francia Ligier - Renault 41 Acceleratore 8
Ritirato 26 Bandiera della Francia Érik Comas Bandiera della Francia Ligier - Renault 35 Testacoda 15
Ritirato 15 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Bandiera dell'Italia Fondmetal - Ford 30 Cambio 20
Ritirato 3 Bandiera della Francia Olivier Grouillard Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ilmor 26 Motore 18
Ritirato 12 Bandiera del Regno Unito Johnny Herbert Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 18 Motore 13
Ritirato 17 Bandiera dell'Italia Emanuele Naspetti Bandiera del Regno Unito March - Ilmor 17 Testacoda 24
Ritirato 27 Bandiera della Francia Jean Alesi Bandiera dell'Italia Ferrari 12 Impianto carburante 3
Ritirato 28 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera dell'Italia Ferrari 12 Testacoda 7
Ritirato 24 Bandiera dell'Italia Gianni Morbidelli Bandiera dell'Italia Minardi - Lamborghini 12 Motore 12
Ritirato 29 Bandiera del Belgio Bertrand Gachot Bandiera della Francia Venturi Larrousse - Lamborghini 11 Motore 10
Ritirato 11 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito Lotus - Ford 5 Motore 11
Ritirato 10 Bandiera del Giappone Aguri Suzuki Bandiera del Regno Unito Footwork - Mugen-Honda 2 Sospensione 19
Ritirato 14 Bandiera del Belgio Eric van de Poele Bandiera dell'Italia Fondmetal - Ford 0 Frizione 25
NQ 23 Bandiera del Brasile Christian Fittipaldi Bandiera dell'Italia Minardi - Lamborghini
NQ 32 Bandiera dell'Italia Stefano Modena Bandiera dell'Irlanda Jordan - Yamaha

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1992
 

Edizione precedente:
1991
Gran Premio d'Italia Edizione successiva:
1993
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