Concistori di papa Alessandro VI

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Voce principale: Papa Alessandro VI.
Papa Alessandro VI

Questa voce raccoglie l'elenco completo dei concistori ordinari pubblici per la creazione di nuovi cardinali presieduti da papa Alessandro VI, con l'indicazione di tutti i cardinali creati.

In dieci concistori, Alessandro VI creò 43 cardinali, provenienti da 8 nazioni: 16 italiani, 16 spagnoli, 6 francesi, 1 inglese, 1 polacco, 1 cipriota, 1 ungherese e 1 tedesco.

31 agosto 1492[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 1492, durante il suo primo concistoro, papa Alessandro VI creò un solo nuovo cardinale, figlio di suo cugino:

20 settembre 1493[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 settembre 1493, durante il suo secondo concistoro, papa Alessandro VI creò dodici nuovi cardinali, compreso il suo stesso figlio, ai quali conferì i titoli e le diaconie il 23 settembre. I dodici nuovi porporati furono:

maggio 1494[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 1494, durante il suo terzo concistoro, papa Alessandro VI creò un solo nuovo cardinale, riservato in pectore:

16 gennaio 1495[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 gennaio 1495, durante il suo quarto concistoro, papa Alessandro VI creò un solo nuovo cardinale, al quale conferì il titolo il 19 gennaio:

21 gennaio 1495[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 gennaio 1495[7], durante il suo quinto concistoro, papa Alessandro VI creò un solo nuovo cardinale, al quale conferì il titolo il 12 febbraio:

19 febbraio 1496[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 febbraio 1496, durante il suo sesto concistoro, papa Alessandro VI pubblicò il cardinale riservato in pectore nel concistoro del maggio 1494 e creò quattro nuovi cardinali, tutti spagnoli e nativi di Valencia, ai quali conferì i titoli e le diaconie il 24 febbraio. I quattro nuovi porporati furono:

17 settembre 1498[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 settembre 1498, durante il suo settimo concistoro, papa Alessandro VI creò un solo nuovo cardinale:

20 marzo 1500[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 marzo 1500, durante il suo ottavo concistoro, papa Alessandro VI creò tre nuovi cardinali, tutti riservati in pectore. I tre nuovi porporati furono:

28 settembre 1500[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 settembre 1500, durante il suo nono concistoro, papa Alessandro VI pubblicò i cardinali riservati in pectore nel concistoro del 20 marzo precedente e creò nove nuovi cardinali, pubblicati il 2 ottobre, ai quali conferì i titoli e le diaconie il 5 ottobre. I nove nuovi porporati furono:

In questo concistoro, inoltre, creò anche un cardinale riservato in pectore:

31 maggio 1503[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 maggio 1503, durante il suo decimo ed ultimo concistoro, papa Alessandro VI creò nove nuovi cardinali, pubblicati il 2 giugno, ai quali conferì i titoli e le diaconie il 12 giugno. I nove nuovi porporati furono:

Altri cardinali creati[modifica | modifica wikitesto]

Nell'Annuario Pontificio del 1936, si fa menzione di altri tre cardinali, nominati in segreto:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Deposto e scomunicato da papa Giulio II nel concistoro del 24 ottobre 1511 per aver partecipato al Concilio di Pisa.
  2. ^ Perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 27 giugno 1513.
  3. ^ Rinunciò alla porpora cardinalizia e tornò allo stato laicale il 18 agosto 1498, con il consenso unanime del Collegio cardinalizio.
  4. ^ a b c Diaconia elevata pro hac vice.
  5. ^ Riservato in pectore e pubblicato nel concistoro del 19 febbraio 1496.
  6. ^ Perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 7 aprile 1514.
  7. ^ Nell'agosto dello stesso anno, tramite Ludovico da Venezia, O.P., oppure il cardinale Cesare Borgia, papa Alessandro VI offrì la porpora anche a Girolamo Savonarola, O.P. a condizione che avesse ritrattato le precedenti critiche alla Chiesa e se ne fosse astenuto in futuro; il giorno dopo, durante la predica nella Sala del Gran Consiglio di Palazzo Vecchio a Firenze, il frate rispose: «Non voglio cappelli, non voglio mitrie grandi o piccole, voglio quello che hai dato ai tuoi santi: la morte. Un cappello rosso, ma di sangue, voglio!». Il papa lo scomunicò il 12 maggio 1497 e lui fu poi impiccato e bruciato sul rogo il 23 maggio 1498 in Piazza della Signoria.
  8. ^ a b c Titolo presbiterale elevato pro hac vice.
  9. ^ Perdonato e reinsediato da papa Leone X nel concistoro del 24 aprile 1514.
  10. ^ Riservato in pectore e pubblicato nel concistoro del 28 giugno 1502.
  11. ^ Deposto per disobbedienza verso papa Leone X nel concistoro del 5 luglio 1518.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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