Dissecazione aortica: differenze tra le versioni

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La '''dissezione''' o '''dissecazione aortica ''' è una [[malattia]] vascolare relativamente rara, gravata da un'alta [[mortalità]] se non trattata con chirurgia d'urgenza. Si verifica quando una lesione dello strato più interno della aorta consente al sangue di fluire tra gli strati della parete aortica, costringendoli a separarsi. Si viene così a verificare uno slaminamento della [[tonaca intima]] del vaso con formazione di un secondo lume detto "falso lume".<ref name="pmid22199439">{{Cita pubblicazione|coautori=Criado FJ |titolo=Aortic dissection: a 250-year perspective |rivista=Tex Heart Inst J |volume=38 |numero=6 |pp=694–700 |data=2011 |pmid=22199439 |pmc=3233335 |accesso=22 marzo 2018}}</ref> Nella maggior parte dei casi la dissecazione si associa alla comparsa di un improvviso e grave dolore toracico anteriore (ma talvolta anche al dorso), spesso descritto dai pazienti come un dolore dalle caratteristiche laceranti.<ref name="pmid25662791">{{Cita pubblicazione|coautori=Nienaber CA, Clough RE |titolo=Management of acute aortic dissection |rivista=Lancet |volume=385 |numero=9970 |pp=800–11 |data=February 2015 |pmid=25662791 |doi=10.1016/S0140-6736(14)61005-9 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid23364404">{{Cita pubblicazione|coautori=White A, Broder J, Mando-Vandrick J, Wendell J, Crowe J |titolo=Acute aortic emergencies--part 2: aortic dissections |rivista=Adv Emerg Nurs J |volume=35 |numero=1 |pp=28–52 |data=2013 |pmid=23364404 |doi=10.1097/TME.0b013e31827145d0 |accesso=22 marzo 2018}}</ref>
La '''dissezione''' o '''dissecazione aortica ''' è una [[malattia]] vascolare relativamente rara, gravata da un'alta [[mortalità]] se non trattata con chirurgia d'urgenza. Si verifica quando una lesione dello strato più interno della aorta consente al sangue di fluire tra gli strati della parete aortica, costringendoli a separarsi. Si viene così a verificare uno slaminamento della [[tonaca intima]] del vaso con formazione di un secondo lume detto "falso lume".<ref name="pmid22199439">{{Cita pubblicazione|coautori=Criado FJ |titolo=Aortic dissection: a 250-year perspective |rivista=Tex Heart Inst J |volume=38 |numero=6 |pp=694–700 |data=2011 |pmid=22199439 |pmc=3233335 |accesso=22 marzo 2018}}</ref> Nella maggior parte dei casi la dissecazione si associa alla comparsa di un improvviso e grave dolore toracico anteriore (ma talvolta anche al dorso), spesso descritto dai pazienti come un dolore dalle caratteristiche laceranti.<ref name="pmid25662791">{{Cita pubblicazione|coautori=Nienaber CA, Clough RE |titolo=Management of acute aortic dissection |rivista=Lancet |volume=385 |numero=9970 |pp=800–11 |data=February 2015 |pmid=25662791 |doi=10.1016/S0140-6736(14)61005-9 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid23364404">{{Cita pubblicazione|coautori=White A, Broder J, Mando-Vandrick J, Wendell J, Crowe J |titolo=Acute aortic emergencies--part 2: aortic dissections |rivista=Adv Emerg Nurs J |volume=35 |numero=1 |pp=28–52 |data=2013 |pmid=23364404 |doi=10.1097/TME.0b013e31827145d0 |accesso=22 marzo 2018}}</ref>
Molti pazienti riferiscono altri sintomi come [[vomito]], [[sudorazione|sudorazioneprofusa]] e [[vertigine|vertigini]]. Altri sintomi possono derivare dal diminuito [[perfusione|affllusso di sangue]] ad altri organi: si verificano con relativa frequenza sintomi neurologici, fra cui l'[[ictus]],<ref name="pmid18511865">{{Cita pubblicazione|coautori=Gaul C, Dietrich W, Erbguth FJ |titolo=Neurological symptoms in aortic dissection: a challenge for neurologists |rivista=Cerebrovasc. Dis. |volume=26 |numero=1 |pp=1–8 |data=2008 |pmid=18511865 |doi=10.1159/000135646 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid17194878">{{Cita pubblicazione|coautori=Gaul C, Dietrich W, Friedrich I, Sirch J, Erbguth FJ |titolo=Neurological symptoms in type A aortic dissections |rivista=Stroke |volume=38 |numero=2 |pp=292–7 |data=February 2007 |pmid=17194878 |doi=10.1161/01.STR.0000254594.33408.b1 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid24330794">{{Cita pubblicazione|coautori=Walma RA, Vermeij FH, Bakker S |titolo=[Neurological signs in aortic dissection] |rivista=Ned Tijdschr Geneeskd |volume=157 |numero=38 |pp=A6259 |data=2013 |pmid=24330794 |url=http://www.ntvg.nl/A6259 |accesso=22 marzo 2018}}</ref> oppure l'[[ischemia mesenterica]].<ref name="pmid26024781">{{Cita pubblicazione|coautori=Orihashi K |titolo=Mesenteric ischemia in acute aortic dissection |rivista=Surg. Today |volume=46 |numero=5 |pp=509–16 |data=May 2016 |pmid=26024781 |doi=10.1007/s00595-015-1193-4 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid28823323">{{Cita pubblicazione|coautori=Kamman AV, Yang B, Kim KM, Williams DM, Michael Deeb G, Patel HJ |titolo=Visceral Malperfusion in Aortic Dissection: The Michigan Experience |rivista=Semin. Thorac. Cardiovasc. Surg. |volume=29 |numero=2 |pp=173–178 |data=2017 |pmid=28823323 |doi=10.1053/j.semtcvs.2016.10.002 |accesso=22 marzo 2018}}</ref> La dissezione aortica può portare rapidamente a morte il paziente a causa di un insufficiente flusso sanguigno al cuore o per una rottura dell'aorta stessa.
Molti pazienti riferiscono altri sintomi come [[vomito]], [[sudorazione|sudorazioneprofusa]] e [[vertigine|vertigini]]. Altri sintomi possono derivare dal diminuito [[perfusione|affllusso di sangue]] ad altri organi: si verificano con relativa frequenza sintomi neurologici, fra cui l'[[ictus]],<ref name="pmid18511865">{{Cita pubblicazione|coautori=Gaul C, Dietrich W, Erbguth FJ |titolo=Neurological symptoms in aortic dissection: a challenge for neurologists |rivista=Cerebrovasc. Dis. |volume=26 |numero=1 |pp=1–8 |data=2008 |pmid=18511865 |doi=10.1159/000135646 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid17194878">{{Cita pubblicazione|coautori=Gaul C, Dietrich W, Friedrich I, Sirch J, Erbguth FJ |titolo=Neurological symptoms in type A aortic dissections |rivista=Stroke |volume=38 |numero=2 |pp=292–7 |data=February 2007 |pmid=17194878 |doi=10.1161/01.STR.0000254594.33408.b1 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid24330794">{{Cita pubblicazione|coautori=Walma RA, Vermeij FH, Bakker S |titolo=[Neurological signs in aortic dissection] |rivista=Ned Tijdschr Geneeskd |volume=157 |numero=38 |pp=A6259 |data=2013 |pmid=24330794 |url=http://www.ntvg.nl/A6259 |accesso=22 marzo 2018}}</ref> oppure l'[[ischemia mesenterica]].<ref name="pmid26024781">{{Cita pubblicazione|coautori=Orihashi K |titolo=Mesenteric ischemia in acute aortic dissection |rivista=Surg. Today |volume=46 |numero=5 |pp=509–16 |data=May 2016 |pmid=26024781 |doi=10.1007/s00595-015-1193-4 |accesso=22 marzo 2018}}</ref><ref name="pmid28823323">{{Cita pubblicazione|coautori=Kamman AV, Yang B, Kim KM, Williams DM, Michael Deeb G, Patel HJ |titolo=Visceral Malperfusion in Aortic Dissection: The Michigan Experience |rivista=Semin. Thorac. Cardiovasc. Surg. |volume=29 |numero=2 |pp=173–178 |data=2017 |pmid=28823323 |doi=10.1053/j.semtcvs.2016.10.002 |accesso=22 marzo 2018}}</ref> La dissezione aortica può portare rapidamente a morte il paziente a causa di un insufficiente flusso sanguigno al cuore o per una rottura dell'aorta stessa.
La dissezione aortica è più comune nei soggetti con una storia di [[ipertensione arteriosa essenziale|ipertensione]], alcune particolari malattie del tessuto connettivo che interessano la parete dei vasi sanguigni e ne causano un indebolimento strutturale (come la [[sindrome di Marfan]], in chi ha una valvola aortica bicuspide e nei soggetti in precedenza sottoposti ad un intervento chirurgico al cuore.
La dissezione aortica è più comune nei soggetti con una storia di [[ipertensione arteriosa essenziale|ipertensione]], alcune particolari malattie del tessuto connettivo che interessano la parete dei vasi sanguigni e ne causano un indebolimento strutturale (come la [[sindrome di Marfan]],<ref name="pmid24443022">{{cite journal |vauthors=Cook JR, Ramirez F |title=Clinical, diagnostic, and therapeutic aspects of the Marfan syndrome |journal=Adv. Exp. Med. Biol. |volume=802 |issue= |pages=77–94 |date=2014 |pmid=24443022 |doi=10.1007/978-94-007-7893-1_6 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref> in chi ha una valvola aortica bicuspide e nei soggetti in precedenza sottoposti ad un intervento chirurgico al cuore.
Un trauma maggiore, l’abitudine al [[fumo di tabacco]] , l’assunzione di [[cocaina]],<ref name="pmid25657055">{{cite journal |vauthors=Stankowski RV, Kloner RA, Rezkalla SH |title=Cardiovascular consequences of cocaine use |journal=Trends Cardiovasc. Med. |volume=25 |issue=6 |pages=517–26 |date=August 2015 |pmid=25657055 |doi=10.1016/j.tcm.2014.12.013 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref><ref name="pmid20233907">{{cite journal |vauthors=Singh A, Khaja A, Alpert MA |title=Cocaine and aortic dissection |journal=Vasc Med |volume=15 |issue=2 |pages=127–33 |date=April 2010 |pmid=20233907 |doi=10.1177/1358863X09358749 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref> lo stato di [[gravidanza]],<ref name="pmid26604124">{{cite journal |vauthors=Wanga S, Silversides C, Dore A, de Waard V, Mulder B |title=Pregnancy and Thoracic Aortic Disease: Managing the Risks |journal=Can J Cardiol |volume=32 |issue=1 |pages=78–85 |date=January 2016 |pmid=26604124 |doi=10.1016/j.cjca.2015.09.003 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref> una diagnosi di aneurisma dell'aorta toracica, una [[vasculite]] con interessamento delle arterie e livelli lipidici anormali sono tutti fattori associati a un aumento del rischio.
Un trauma maggiore, l’abitudine al [[fumo di tabacco]] , l’assunzione di [[cocaina]],<ref name="pmid25657055">{{cite journal |vauthors=Stankowski RV, Kloner RA, Rezkalla SH |title=Cardiovascular consequences of cocaine use |journal=Trends Cardiovasc. Med. |volume=25 |issue=6 |pages=517–26 |date=August 2015 |pmid=25657055 |doi=10.1016/j.tcm.2014.12.013 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref><ref name="pmid20233907">{{cite journal |vauthors=Singh A, Khaja A, Alpert MA |title=Cocaine and aortic dissection |journal=Vasc Med |volume=15 |issue=2 |pages=127–33 |date=April 2010 |pmid=20233907 |doi=10.1177/1358863X09358749 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref> lo stato di [[gravidanza]],<ref name="pmid26604124">{{cite journal |vauthors=Wanga S, Silversides C, Dore A, de Waard V, Mulder B |title=Pregnancy and Thoracic Aortic Disease: Managing the Risks |journal=Can J Cardiol |volume=32 |issue=1 |pages=78–85 |date=January 2016 |pmid=26604124 |doi=10.1016/j.cjca.2015.09.003 |url= |accessdate=2018-03-23}}</ref> una diagnosi di aneurisma dell'aorta toracica, una [[vasculite]] con interessamento delle arterie e livelli lipidici anormali sono tutti fattori associati a un aumento del rischio.



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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Dissezione aortica
Dissecazione della aorta discendente (3), che parte dalla succlavia sn , fino all'aorta addominale (4). L'aorta ascendente (1) e l'arco aortico (2) non sono interessati.
Specialitàchirurgia vascolare
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM441.0
ICD-10I71.0
OMIM607086
MeSHD000784
MedlinePlus000181
eMedicine756835
GeneReviewsPanoramica
Sinonimi
Dissezione aortica
Dissezione dell'aorta
Dissecazione dell'aorta

La dissezione o dissecazione aortica è una malattia vascolare relativamente rara, gravata da un'alta mortalità se non trattata con chirurgia d'urgenza. Si verifica quando una lesione dello strato più interno della aorta consente al sangue di fluire tra gli strati della parete aortica, costringendoli a separarsi. Si viene così a verificare uno slaminamento della tonaca intima del vaso con formazione di un secondo lume detto "falso lume".[1] Nella maggior parte dei casi la dissecazione si associa alla comparsa di un improvviso e grave dolore toracico anteriore (ma talvolta anche al dorso), spesso descritto dai pazienti come un dolore dalle caratteristiche laceranti.[2][3] Molti pazienti riferiscono altri sintomi come vomito, sudorazioneprofusa e vertigini. Altri sintomi possono derivare dal diminuito affllusso di sangue ad altri organi: si verificano con relativa frequenza sintomi neurologici, fra cui l'ictus,[4][5][6] oppure l'ischemia mesenterica.[7][8] La dissezione aortica può portare rapidamente a morte il paziente a causa di un insufficiente flusso sanguigno al cuore o per una rottura dell'aorta stessa. La dissezione aortica è più comune nei soggetti con una storia di ipertensione, alcune particolari malattie del tessuto connettivo che interessano la parete dei vasi sanguigni e ne causano un indebolimento strutturale (come la sindrome di Marfan,[9] in chi ha una valvola aortica bicuspide e nei soggetti in precedenza sottoposti ad un intervento chirurgico al cuore. Un trauma maggiore, l’abitudine al fumo di tabacco , l’assunzione di cocaina,[10][11] lo stato di gravidanza,[12] una diagnosi di aneurisma dell'aorta toracica, una vasculite con interessamento delle arterie e livelli lipidici anormali sono tutti fattori associati a un aumento del rischio.

Classificazione

Video con sottotitoli
Classificazione delle dissezioni aortiche
Percentuale 60% 10–15% 25–30%
Tipologia DeBakey I DeBakey II DeBakey III
Stanford A (Prossimale) Stanford B (Distale)

La classificazione avviene secondo il luogo dell'aorta dove si manifesta tale patologia (aorta ascendente o quella discendente) le tre classificazioni attuali effettuano tale distinzione (se la zona ascendente è interessata o meno)

  • DeBakey
    • Tipo I – nasce nell'aorta ascendente e si estende
    • Tipo II – confinato nell'aorta ascendente
    • Tipo IIIa – confinato all'aorta discendente
    • Tipo IIIb - nasce dall'aorta discendente e si estende
  • Stanford
    • Tipo A – se coinvolge l'aorta ascendente
    • Tipo B – se coinvolge l'aorta discendente
  • Descrittivo
    • Prossimale – Tipo I e II di DeBakey e Tipo A di Stanford
    • Distale - Tipo III DeBakey e Tipo B di Stanford

Circa il 70% delle dissecazioni avviene nel tratto ascendente, che è anche il punto più pericoloso per la sopravvivenza del paziente.

Sintomatologia

Grazie al lavoro svolto da Slater e DeSanctis[13] e da Spittel,[14] possiamo distinguere numerosi sintomi quali dolore, insufficienza cardiaca congestizia, sincope, paraplegia, tamponamento cardiaco. Il dolore si localizza in sede precordiale, (entrando in diagnosi differenziale con l'infarto del miocardio), o più frequentemente in sede interscapolare (il quale è da considerarsi l'unico sintomo specifico di questa patologia).

La sintomatologia è caratterizzata da dolore acuto ed improvviso, in pieno benessere, cosiddetto "a colpo di pugnale", che si estende all'estendersi della dissezione (dolore toracico "migrante"), stato di shock.

Se la dissecazione si estende sino al seno coronario si potrà instaurare una condizione di ischemia miocardica che, se non trattata immediatamente, potrebbe portare a infarto del miocardio. Altro segno utile ai fini diagnostici, benché piuttosto incostante, è un soffio da insufficienza aortica (riconducibile alla modificazione emodinamica instauratasi in aorta).

Eziologia

Immagine istopatologica della dissecazione aortica

Le cause possono essere diverse, ma tutte riconducibili alla rottura dei vasi all'interno della tonaca media dell'aorta, riscontrabili anche in sindromi come quella di Marfan ed Ehlers-Danlos, Noonan, Turner, anomalie congenite cardiovascolari, infiammazioni, gravidanza, traumi, ulcerazioni aterosclerotiche, abuso di cocaina o iatrogena per interventi chirurgici o cateterismo.

Fattori di rischio

Tra i fattori non modificabili rientrano l'età e le patologie congenite quali la valvola aortica bicuspide, la sindrome di Turner e le connettivopatie come la sindrome di Marfan. Fattori di rischio modificabili (ovvero trattabili) sono l'aneurisma dell'aorta toracica ascendente (per aterosclerosi, sifilide, traumi ed altre cause), l'aterosclerosi e le dislipidemie, il fumo e l'ipertensione arteriosa.

Cause di morte

La morte sopraggiunge per shock in seguito a rottura dell'aorta e grave emorragia interna.

Il rischio di rottura fulminante parte dal 40% al presentarsi della sintomatologia e cresce dell'1% ogni ora; nell'arco delle 24 ore, il rischio è superiore al 60%.

Diagnostica

Dissecazione aortica vista grazie alla tomografia computerizzata con mezzo di contrasto

Terapia

Il trattamento iniziale deve tendere ad arrestare la progressione dell'ematoma dissecante. Utili quindi betabloccanti, tipo il labetalolo o l'esmololo. Il trattamento chirurgico d'emergenza è l'unica terapia risolutiva.

Poiché il falso lume potrebbe aver ostruito altri tronchi arteriosi emergenti, spesso si rende necessario, contestualmente all'intervento chirurgico per la dissecazione vera e propria, anche un intervento di rivascolarizzazione per eliminare l'ostruzione in questi vasi attigui. Una complicanza di questa patologia è infatti la malperfusione di organi vicini.

Solo la dissezione dell'aorta distale asintomatica può non essere trattata chirurgicamente ma farmacologicamente, la dissezione della aorta ascendente viene sempre sottoposta ad intervento chirurgico. A lungo termine il trattamento farmacologico si basa sull'uso dei beta bloccanti ed ACE inibitori, in quanto la pressione del soggetto deve sempre essere ben monitorata e curata.

Note

  1. ^ Criado FJ, Aortic dissection: a 250-year perspective, in Tex Heart Inst J, vol. 38, n. 6, 2011, pp. 694–700, PMC 3233335, PMID 22199439. URL consultato il 22 marzo 2018.
  2. ^ Nienaber CA, Clough RE, Management of acute aortic dissection, in Lancet, vol. 385, n. 9970, February 2015, pp. 800–11, DOI:10.1016/S0140-6736(14)61005-9, PMID 25662791. URL consultato il 22 marzo 2018.
  3. ^ White A, Broder J, Mando-Vandrick J, Wendell J, Crowe J, Acute aortic emergencies--part 2: aortic dissections, in Adv Emerg Nurs J, vol. 35, n. 1, 2013, pp. 28–52, DOI:10.1097/TME.0b013e31827145d0, PMID 23364404. URL consultato il 22 marzo 2018.
  4. ^ Gaul C, Dietrich W, Erbguth FJ, Neurological symptoms in aortic dissection: a challenge for neurologists, in Cerebrovasc. Dis., vol. 26, n. 1, 2008, pp. 1–8, DOI:10.1159/000135646, PMID 18511865. URL consultato il 22 marzo 2018.
  5. ^ Gaul C, Dietrich W, Friedrich I, Sirch J, Erbguth FJ, Neurological symptoms in type A aortic dissections, in Stroke, vol. 38, n. 2, February 2007, pp. 292–7, DOI:10.1161/01.STR.0000254594.33408.b1, PMID 17194878. URL consultato il 22 marzo 2018.
  6. ^ Walma RA, Vermeij FH, Bakker S, [Neurological signs in aortic dissection], in Ned Tijdschr Geneeskd, vol. 157, n. 38, 2013, pp. A6259, PMID 24330794. URL consultato il 22 marzo 2018.
  7. ^ Orihashi K, Mesenteric ischemia in acute aortic dissection, in Surg. Today, vol. 46, n. 5, May 2016, pp. 509–16, DOI:10.1007/s00595-015-1193-4, PMID 26024781. URL consultato il 22 marzo 2018.
  8. ^ Kamman AV, Yang B, Kim KM, Williams DM, Michael Deeb G, Patel HJ, Visceral Malperfusion in Aortic Dissection: The Michigan Experience, in Semin. Thorac. Cardiovasc. Surg., vol. 29, n. 2, 2017, pp. 173–178, DOI:10.1053/j.semtcvs.2016.10.002, PMID 28823323. URL consultato il 22 marzo 2018.
  9. ^ Cook JR, Ramirez F, Clinical, diagnostic, and therapeutic aspects of the Marfan syndrome, in Adv. Exp. Med. Biol., vol. 802, 2014, pp. 77–94, DOI:10.1007/978-94-007-7893-1_6. URL consultato il 23 marzo 2018.
  10. ^ Stankowski RV, Kloner RA, Rezkalla SH, Cardiovascular consequences of cocaine use, in Trends Cardiovasc. Med., vol. 25, n. 6, August 2015, pp. 517–26, DOI:10.1016/j.tcm.2014.12.013. URL consultato il 23 marzo 2018.
  11. ^ Singh A, Khaja A, Alpert MA, Cocaine and aortic dissection, in Vasc Med, vol. 15, n. 2, April 2010, pp. 127–33, DOI:10.1177/1358863X09358749. URL consultato il 23 marzo 2018.
  12. ^ Wanga S, Silversides C, Dore A, de Waard V, Mulder B, Pregnancy and Thoracic Aortic Disease: Managing the Risks, in Can J Cardiol, vol. 32, n. 1, January 2016, pp. 78–85, DOI:10.1016/j.cjca.2015.09.003. URL consultato il 23 marzo 2018.
  13. ^ (EN) Slater EE, De Sanctis RW, The clinical recogniton of dissecting aortic aneurysm, in J med., vol. 60, 1976, p. 625.
  14. ^ Spittell PC, Spittel JA Jr, Joyce JW, Clinical features and differential diagnosis of aortic dissection:Experience with 236 cases, in Mayo clin. Proc., vol. 68, 1993, p. 642.

Bibliografia

  • Joseph C. Sengen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, ISBN 978-88-386-3917-3.
  • Harrison, Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione), New York - Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2459-3.
  • Hurst, Il Cuore (il manuale - 11ª edizione), Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-2388-2.
  • Eugene Braunwald, Malattie del cuore (7ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2987-3.

Voci correlate

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