Morbillo: differenze tra le versioni

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Il '''morbillo''' (dal [[lingua latina|latino]] ''morbus'', malattia) è una [[malattia infettiva]] [[malattie esantematiche|esantematica]] altamente [[contagio]]sa causata da un [[Virus (biologia)|virus]], il ''Paramyxovirus'' del genere ''[[Morbillivirus]]''.<ref name=MM2014>{{Cita web|titolo=Measles|sito=Merck Manual Professional|editore=Merck Sharp & Dohme Corp.|data=September 2013|accesso=23 marzo 2014|url=http://www.merckmanuals.com/professional/pediatrics/miscellaneous_viral_infections_in_infants_and_children/measles.html|curatore=Caserta, MT}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Measles (Red Measles, Rubeola)|url=http://www.health.gov.sk.ca/red-measles|sito=Dept of Health, Saskatchewan|accesso=10 febbraio 2015}}</ref> I [[segno (medicina)|segni]] e [[sintomi]] iniziali di solito includono [[febbre]], spesso superiore a 40&nbsp;°C, [[tosse]], naso che cola e [[congiuntivite|occhi rossi]].<ref name=MM2014/><ref name=CDC2014SS/> Due o tre giorni dopo l'inizio dei sintomi, piccole macchie bianche possono formarsi all'interno della [[bocca]], note come [[macchie di Köplik]]. Un [[rash cutaneo]] rosso e che di solito inizia sul viso e poi si diffonde al resto del corpo, esordisce tipicamente da tre a cinque giorni dopo l'inizio dei sintomi.<ref name=CDC2014SS>{{Cita web|titolo=Measles (Rubeola) Signs and Symptoms|url=http://www.cdc.gov/measles/about/signs-symptoms.html|sito=cdc.gov|accesso=5 febbraio 2015|data=3 novembre 2014}}</ref> I sintomi si sviluppano solitamente in 10-12 giorni dopo l'esposizione ad una persona infetta e si protraggono per 7-10 giorni.<ref name=WHO2014/><ref name=Conn2014>{{Cita libro|titolo=Conn's Current Therapy 2015: Expert Consult - Online|data=2014|editore=Elsevier Health Sciences|isbn=978-0-323-31956-0|p=153|url=https://books.google.ca/books?id=Hv8fBQAAQBAJ&pg=PT189}}</ref> Le complicazioni si verificano in circa il 30% dei casi, nei bambini inferiori a 5 anni di vita, e possono includere, tra le altre, [[diarrea]] (8%), [[otite]] (7%), [[polmonite]] (6%), [[encefalite|infiammazione del cervello]] (0,1%).<ref name=WHO2014/><ref name=CDC2012Pink/> La malattia è responsabile di un numero di morti che va dalle 30 alle 100 ogni 100.000 persone infette e, solitamente, per superinfezioni batteriche<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/morbillo.asp|titolo=Morbillo|sito=www.epicentro.iss.it|lingua=it|accesso=2017-03-22}}</ref>. La [[rosolia]] (morbillo tedesco) e il morbillo sono malattie diverse.<ref>{{Cita libro|cognome1=Marx|nome1=John A.|titolo=Rosen's emergency medicine : concepts and clinical practice|data=2010|editore=Mosby/Elsevier|città=Philadelphia|isbn=978-0-323-05472-0|pp=1541|edizione=7th|url=https://books.google.ca/books?id=u7TNcpCeqx8C&pg=PA1541}}</ref>
Il '''morbillo''' (dal [[lingua latina|latino]] ''morbus'', malattia) è una [[malattia infettiva]] [[malattie esantematiche|esantematica]] altamente [[contagio|contagiosa]] causata da un [[Virus (biologia)|virus]], il ''Paramyxovirus'' del genere ''[[Morbillivirus]]''.<ref name=MM2014>{{Cita web|titolo=Measles|sito=Merck Manual Professional|editore=Merck Sharp & Dohme Corp.|data=September 2013|accesso=23 marzo 2014|url=http://www.merckmanuals.com/professional/pediatrics/miscellaneous_viral_infections_in_infants_and_children/measles.html |curatore=Caserta, MT}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Measles (Red Measles, Rubeola)|url=http://www.health.gov.sk.ca/red-measles|sito=Dept of Health, Saskatchewan|accesso=10 febbraio 2015}}</ref>


Il morbillo, di per sé, non ha sintomi gravi, provoca principalmente un’[[esantema|eruzione cutanea]], simile a quelle della[[ rosolia]] o della [[scarlattina]] che il più delle volte si risolve spontaneamente<ref name=":0" />; ma che può, in casi relativamente rari, portare alla morte, perdita della vista <ref name=semba>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14998696 |rivista= Surv Ophthalmol.|anno= 2004 |volume=49|n=2|pp=243-55|titolo= Measles blindness|autore= Semba RD, Bloem MW. }}</ref>perdita dell'udito<ref name=cohen>{{cita pubblicazione| url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4222184/ |autore=Cohen BE, Durstenfeld A, Roehm PC|titolo= Viral Causes of Hearing Loss: A Review for Hearing Health Professionals|rivista= Trends in Hearing|anno=2014| doi:10.1177/2331216514541361}}</ref>, danni cerebrali permanenti.<ref name=MM2014 />
Il morbillo è una malattia che si diffonde facilmente per via aerea, soprattutto attraverso i colpi di tosse e gli starnuti delle persone infette. Può anche essere diffuso attraverso il contatto con la [[saliva]] o le secrezioni nasali.<ref name=WHO2014/> Nove persone su dieci che non sono [[sistema immunitario|immuni]] e condividono lo spazio in cui vivono con una persona infetta, saranno contagiati. Le persone sono infettive da quattro giorni prima a quattro giorni dopo l'inizio del ''rash''.<ref name=CDC2012Pink>{{Cita libro|cognome1=Atkinson|nome1=William|titolo=Epidemiology and Prevention of Vaccine-Preventable Diseases|data=2011|editore=Public Health Foundation|isbn=978-0-9832631-3-5|pp=301–323|edizione=12|url=http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/meas.html|accesso=5 febbraio 2015}}</ref> Solitamente chi ha contratto la condizione, non la svilupperà più nella vita.<ref name=WHO2014/> Il test per il virus, da utilizzare nei casi sospetti, è importante per le iniziative della sanità pubblica.<ref name=CDC2012Pink/>
I [[segno (medicina)|segni]] e [[sintomi]] iniziali di solito includono [[febbre]], spesso superiore a 40&nbsp;°C, [[tosse]], naso che cola e [[congiuntivite|occhi rossi]].<ref name=MM2014/><ref name=CDC2014SS /> Due o tre giorni dopo l'inizio dei sintomi, piccole macchie bianche possono formarsi all'interno della [[bocca]], note come [[macchie di Köplik]]. Un [[rash cutaneo]] rosso e che di solito inizia sul viso e poi si diffonde al resto del corpo, esordisce tipicamente da tre a cinque giorni dopo l'inizio dei sintomi.<ref name=CDC2014SS>{cita web|titolo=Measles (Rubeola) Signs and Symptoms|url=http://www.cdc.gov/measles/about/signs-symptoms.html |sito=cdc.gov|accesso=5 febbraio 2015|data=3 novembre 2014}}</ref> I sintomi si sviluppano solitamente in 10-12 giorni dopo l'esposizione ad una persona infetta e si protraggono per 7-10 giorni.<ref name=WHO2014/><ref name=Conn2014>{{Cita libro|titolo=Conn's Current Therapy 2015: Expert Consult - Online|data=2014|editore=Elsevier Health Sciences|isbn=978-0-323-31956-0|p=153|url=https://books.google.ca/books?id=Hv8fBQAAQBAJ&pg=PT189 }}</ref> Le complicanze si verificano in circa il 30% dei casi, nei bambini inferiori a 5 anni di vita, e possono includere, tra le altre, [[diarrea]] (8%), [[otite]] (7%), [[polmonite]] (6%), [[encefalite|infiammazione del cervello]] (0,1%).<ref name=WHO2014 /><ref name=CDCrosa /> La malattia è responsabile di un numero di morti che va dalle 30 alle 100 ogni 100.000 persone infette e, solitamente, per superinfezioni batteriche<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/morbillo.asp |titolo=Morbillo|sito=www.epicentro.iss.it |lingua=it|accesso=25 aprile 2017}}</ref>. La [[rosolia]] (morbillo tedesco) e il morbillo sono malattie diverse.<ref>{{Cita libro|cognome1=Marx|nome1=John A.|titolo=Rosen's emergency medicine : concepts and clinical practice|data=2010|editore=Mosby/Elsevier|città=Philadelphia|isbn=978-0-323-05472-0|pp=1541|edizione=7th|url=https://books.google.ca/books?id=u7TNcpCeqx8C&pg=PA1541}}</ref>


Il morbillo è una malattia che si diffonde facilmente per via aerea, soprattutto attraverso i colpi di tosse e gli starnuti delle persone infette. Può anche essere diffuso attraverso il contatto con la [[saliva]] o le secrezioni nasali.<ref name=WHO2014/> Nove persone su dieci che non sono [[sistema immunitario|immuni]] e condividono lo spazio in cui vivono con una persona infetta, saranno contagiate. Le persone sono infettive da quattro giorni prima a quattro giorni dopo l'inizio del ''rash''.<ref name=CDCrosa>{{Cita libro|cognome1=Atkinson|nome1=William|titolo=Epidemiology and Prevention of Vaccine-Preventable Diseases|data=2011|editore=Public Health Foundation|isbn=978-0-9832631-3-5|pp=301–323|edizione=12|url=http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/meas.html |accesso=25 aprile 2017}}</ref>
Il [[Vaccino del morbillo|vaccino contro il morbillo]] è efficace nel prevenire la malattia. La [[vaccinazione]] ha portato ad una diminuzione del 75% dei decessi dovuti a questa malattia tra il 2000 e il 2013 e circa l'85% dei bambini a livello mondiale sono attualmente vaccinati. Nessun trattamento specifico è disponibile. La terapia di supporto può migliorare la [[prognosi]].<ref name=WHO2014/> Questa può consistere nella somministrazione di una [[soluzione (chimica)|soluzione]] orale di reidratazione, cibo sano e [[antipiretici|farmaci per controllare la febbre]].<ref name=WHO2014/><ref name=Conn2014/> Gli [[antibiotici]] possono essere utilizzati nel caso si verifichi un'infezione [[batterio|batterica]] secondaria, come la [[polmonite]]. L'assunzione di [[vitamina A]] è anche consigliata nei [[paesi in via di sviluppo]].<ref name=WHO2014>{{Cita web|titolo=Measles Fact sheet N°286|url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs286/en/|sito=who.int|accesso=4 febbraio 2015|data=November 2014}}</ref>


Una volta contratto, il morbillo dà un’immunizzazione teoricamente definitiva, quindi non ci si ammalerà più per l’intera durata della vita. <ref name=WHO2014 /><ref name=":0"/> Il test per il virus, da utilizzare nei casi sospetti, è importante per le iniziative della sanità pubblica.<ref name=CDCrosa/>
Il morbillo colpisce circa 20 milioni di persone l'anno,<ref name=MM2014/> soprattutto nelle aree in via di sviluppo dell'[[Africa]] e dell'[[Asia]]<ref name=WHO2014/> ed è la malattia, prevenibile con il vaccino, che provoca il maggior numero di morti rispetto qualsiasi altra patologia.<ref name=Kabra2013>{{Cita pubblicazione|cognome1=Kabra|nome1=SK|cognome2=Lodhra|nome2=R|titolo=Antibiotics for preventing complications in children with measles|rivista=Cochrane Database of Systematic Reviews|volume=8|pp=CD001477|data=14 agosto 2013|pmid=23943263|doi=10.1002/14651858.CD001477.pub4}}</ref> Nel 2013 vi sono stati circa 96.000 decessi dovuti al morbillo, un dato in calo rispetto ai 545.000 decessi registrati nel 1990.<ref name=GDB2013>{{Cita pubblicazione|cognome1=GBD 2013 Mortality and Causes of Death|nome1=Collaborators|titolo=Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013.|rivista=Lancet|data=17 dicembre 2014|pmid=25530442|doi=10.1016/S0140-6736(14)61682-2|pmc=4340604|volume=385|pp=117–171}}</ref> Si stima che negli [[anni 1980]], la malattia causasse 2,6 milioni di morti all'anno.<ref name=WHO2014/> Prima che fosse disponibile il vaccino, negli [[Stati Uniti]] si verificavano da tre a quattro milioni di casi ogni anno.<ref name=CDC2012Pink/> La maggior parte delle morti riguarda bambini di età inferiore ai cinque anni.<ref name=WHO2014/> Il rischio di morte tra gli infetti è di solito dello 0,2%,<ref name=CDC2012Pink/> ma può arrivare fino al 10% in coloro che accusano [[malnutrizione]].<ref name=WHO2014/> Si ritiene che non colpisca gli altri animali.<ref name=WHO2014/>


Il [[Vaccino del morbillo|vaccino contro il morbillo]] è efficace nel prevenire la malattia. La [[vaccinazione]] ha portato ad una diminuzione del 75% dei decessi dovuti a questa malattia tra il 2000 e il 2013 e circa l'85% dei bambini a livello mondiale sono attualmente vaccinati. Nessun trattamento specifico è disponibile. La terapia di supporto può migliorare la [[prognosi]].<ref name=WHO2014/> Questa può consistere nella somministrazione di una [[soluzione (chimica)|soluzione]] orale di reidratazione, cibo sano e [[antipiretici|farmaci per controllare la febbre]].<ref name=WHO2014/><ref name=Conn2014/> Gli [[antibiotici]] possono essere utilizzati nel caso si verifichi un'infezione [[batterio|batterica]] secondaria, come la [[polmonite]]. L'assunzione di [[vitamina A]] è anche consigliata nei [[paesi in via di sviluppo]].<ref name=WHO2014>{{Cita web|titolo=Measles Fact sheet N°286|url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs286/en/ |sito=who.int|accesso=4 febbraio 2015|data=November 2014}}</ref>
== Storia ==
[[File:Measles Aztec drawing.jpg|left|thumb|Disegno [[azteco]] del XVI secolo che rappresenta una persona con il morbillo]]


In epoca pre-vaccinale, il morbillo era endemico in quasi tutto il mondo e la maggior parte delle persone venivano infettate durante l'infanzia. Si verificavano focolai regolari a intervalli di 2 – 5 anni nella maggior parte delle popolazioni, e poche persone rimanevano sensibili oltre 20 anni di età.<ref name=ecdcfs />
Stime basate sulla [[biologia molecolare]] moderna collocano la nascita di morbillo come malattia umana poco dopo il 500 d.C.<ref name="Furuse2010"/> (è ormai appurato che la [[peste antonina]] del 165-180 d.C. potrebbe essere stata causata dal morbillo). La prima descrizione sistematica della malattia e la sua distinzione dal [[vaiolo]] e dalla [[varicella]], è accreditata al medico [[persia]]no [[Rhazes]] (860-932), che pubblicò ''il libro del vaiolo e del morbillo''.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Cohen SG|titolo=Measles and immunomodulation|rivista=The Journal of allergy and clinical immunology|volume=121|numero=2|pp=543–4|data=February 2008|pmid=18269930|doi=10.1016/j.jaci.2007.12.1152}}</ref> Considerando quello che oggi è noto circa l'evoluzione del morbillo, il resoconto di Rhazes appare straordinariamente preciso e un recente lavoro che ha esaminato il tasso di [[mutazione genetica|mutazione]] del [[virus (biologia)|virus]] indica che dal virus del morbillo è nata la [[peste bovina]] (''bovini peste'') come una [[zoonosi]] tra il 1100 e il 1200 d.C., un periodo che potrebbe essere stato preceduto da focolai limitati che coinvolgevano un virus non ancora completamente adattato agli esseri umani.<ref name = Furuse2010>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1186/1743-422X-7-52| issn = 1743-422X|volume= 7|pp= 52|cognome= Furuse|nome= Yuki|autore2=Akira Suzuki |autore3=Hitoshi Oshitani |titolo= Origin of measles virus: divergence from rinderpest virus between the 11th and 12th centuries|rivista= Virology Journal|accesso= 14 settembre 2014|data= 4 marzo 2010|url= http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2838858/| pmid = 20202190| pmc=2838858 }}</ref> Questo concorda con l'affermazione che il morbillo richieda una popolazione suscettibile maggiore di 500.000 individui per sostenere una epidemia, una situazione che si è verificata solo in seguito alla crescita delle [[città medievale|città medievali]] europee.<ref name = Black1966>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1016/0022-5193(66)90161-5| issn = 0022-5193|volume= 11|numero= 2|pp= 207–211|cognome= Black|nome= Francis L.|titolo= Measles endemicity in insular populations: Critical community size and its evolutionary implication|rivista= Journal of Theoretical Biology|accesso= 15 ottobre 2014|data= July 1966|url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0022519366901615| pmid=5965486}}</ref>
Oggi, il morbillo, nonostante le campagne di vaccinazione, continua a colpire vari milioni di persone l'anno,<ref name=MM2014/> soprattutto nelle aree in via di sviluppo dell'[[Africa]] e dell'[[Asia]]<ref name=WHO2014/> ed è la malattia, prevenibile con il vaccino, che provoca il maggior numero di morti rispetto qualsiasi altra patologia.<ref name=Kabra2013>{{Cita pubblicazione|cognome1=Kabra|nome1=SK|cognome2=Lodhra|nome2=R|titolo=Antibiotics for preventing complications in children with measles|rivista=Cochrane Database of Systematic Reviews|volume=8|pp=CD001477|data=14 agosto 2013|pmid=23943263|doi=10.1002/14651858.CD001477.pub4}}</ref> Nel 2013 vi sono stati circa 96.000 decessi dovuti al morbillo, un dato in calo rispetto ai 545.000 decessi registrati nel 1990.<ref name=GDB2013>{{Cita pubblicazione|cognome1=GBD 2013 Mortality and Causes of Death|nome1=Collaborators|titolo=Global, regional, and national age-sex specific all-cause and cause-specific mortality for 240 causes of death, 1990-2013: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2013.|rivista=Lancet|data=17 dicembre 2014|pmid=25530442|doi=10.1016/S0140-6736(14)61682-2|pmc=4340604|volume=385|pp=117–171}}</ref> Si stima che negli [[anni 1980]], la malattia causasse 2,6 milioni di morti all'anno.<ref name=WHO2014/> Prima che fosse disponibile il vaccino, negli [[Stati Uniti]] si verificavano da tre a quattro milioni di casi ogni anno.<ref name=CDCrosa/> La maggior parte delle morti riguarda bambini di età inferiore ai cinque anni.<ref name=WHO2014/> Il rischio di morte tra gli infetti è di solito dello 0,2%,<ref name=CDCrosa/> ma può arrivare fino al 10% in coloro che accusano [[malnutrizione]].<ref name=WHO2014/> Si ritiene che non colpisca gli altri animali.<ref name=WHO2014/>


== Storia ==
[[File:Measles Aztec drawing.jpg|left|thumb|Disegno [[azteco]] del XVI secolo che rappresenta una persona con il morbillo]]
[[File:Hilleman-Walter-Reed.jpeg|thumb|upright=0.5|Si stima che il vaccino contro il morbillo di Maurice Hilleman abbia evitato 1 milione di morti ogni anno.<ref>"[http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A48244-2005Apr12.html Maurice R. Hilleman Dies; Created Vaccines]". ''The Washington Post''. April 13, 2005.</ref>]]
[[File:Hilleman-Walter-Reed.jpeg|thumb|upright=0.5|Si stima che il vaccino contro il morbillo di Maurice Hilleman abbia evitato 1 milione di morti ogni anno.<ref>"[http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A48244-2005Apr12.html Maurice R. Hilleman Dies; Created Vaccines]". ''The Washington Post''. April 13, 2005.</ref>]]
Stime basate sulla [[biologia molecolare]] moderna collocano la nascita di morbillo come malattia umana poco dopo il 500 d.C.<ref name="Furuse2010"/> (è ormai appurato che la [[peste antonina]] del 165-180 d.C. potrebbe essere stata causata dal morbillo). La prima descrizione sistematica della malattia e la sua distinzione dal [[vaiolo]] e dalla [[varicella]], è accreditata al medico [[persia]]no [[Rhazes]] (860-932), che pubblicò ''il libro del vaiolo e del morbillo''.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Cohen SG|titolo=Measles and immunomodulation|rivista=The Journal of allergy and clinical immunology|volume=121|numero=2|pp=543–4|data=February 2008|pmid=18269930|doi=10.1016/j.jaci.2007.12.1152}}</ref> Considerando quello che oggi è noto circa l'evoluzione del morbillo, il resoconto di Rhazes appare straordinariamente preciso e un recente lavoro che ha esaminato il tasso di [[mutazione genetica|mutazione]] del [[virus (biologia)|virus]] indica che dal virus del morbillo è nata la [[peste bovina]] (''bovini peste'') come una [[zoonosi]] tra il 1100 e il 1200 d.C., un periodo che potrebbe essere stato preceduto da focolai limitati che coinvolgevano un virus non ancora completamente adattato agli esseri umani.<ref name = Furuse2010>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1186/1743-422X-7-52| issn = 1743-422X|volume= 7|pp= 52|cognome= Furuse|nome= Yuki|autore2=Akira Suzuki |autore3=Hitoshi Oshitani |titolo= Origin of measles virus: divergence from rinderpest virus between the 11th and 12th centuries|rivista= Virology Journal|accesso= 14 settembre 2014|data= 4 marzo 2010|url= http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2838858/| pmid = 20202190| pmc=2838858 }}</ref> Questo concorda con l'affermazione che il morbillo richieda una popolazione suscettibile maggiore di 500.000 individui per sostenere una epidemia, una situazione che si è verificata solo in seguito alla crescita delle [[città medievale|città medievali]] europee.<ref name = Black1966>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1016/0022-5193(66)90161-5| issn = 0022-5193|volume= 11|numero= 2|pp= 207–211|cognome= Black|nome= Francis L.|titolo= Measles endemicity in insular populations: Critical community size and its evolutionary implication|rivista= Journal of Theoretical Biology|accesso= 15 ottobre 2014|data= July 1966|url= http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0022519366901615| pmid=5965486}}</ref>


Il morbillo è una malattia endemica, il che significa che è continuamente presente in una comunità, e molte persone riescono a sviluppare resistenza. Nelle popolazioni non abituate al morbillo, l'eventuale esposizione ad un nuovo focolaio può essere devastante. Nel 1529, un'epidemia di morbillo a [[Cuba]] ha ucciso i due terzi di coloro che in precedenza erano sopravvissuti al [[vaiolo]]. Due anni più tardi, il morbillo è stato responsabile della morte di metà della popolazione dell'[[Honduras]] e aveva colpito duramente il [[Messico]], l'[[America Centrale]] e la [[civiltà Inca]].<ref>{{Cita libro|nome= Joseph Patrick |cognome= Byrne |titolo= Encyclopedia of Pestilence, Pandemics, and Plagues: A–M |url= https://books.google.com/books?id=5Pvi-ksuKFIC&pg=PA413&dq#v=onepage&q=&f=false |editore= ABC-CLIO |anno= 2008 |p= 413 | isbn = 0-313-34102-8 }}</ref>
Il morbillo è una malattia endemica, il che significa che è continuamente presente in una comunità, e molte persone riescono a sviluppare resistenza. Nelle popolazioni non abituate al morbillo, l'eventuale esposizione ad un nuovo focolaio può essere devastante. Nel 1529, un'epidemia di morbillo a [[Cuba]] ha ucciso i due terzi di coloro che in precedenza erano sopravvissuti al [[vaiolo]]. Due anni più tardi, il morbillo è stato responsabile della morte di metà della popolazione dell'[[Honduras]] e aveva colpito duramente il [[Messico]], l'[[America Centrale]] e la [[civiltà Inca]].<ref>{{Cita libro|nome= Joseph Patrick |cognome= Byrne |titolo= Encyclopedia of Pestilence, Pandemics, and Plagues: A–M |url= https://books.google.com/books?id=5Pvi-ksuKFIC&pg=PA413&dq#v=onepage&q=&f=false |editore= ABC-CLIO |anno= 2008 |p= 413 | isbn = 0-313-34102-8 }}</ref>


Tra circa 1855 e il 2005, è stato stimato che il morbillo abbia ucciso circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.<ref>[http://birdflubook.com/a.php?id=40&t=p Torrey EF and Yolken RH. 2005. Their bugs are worse than their bite. Washington Post, April 3, p. B01.]</ref> Nel 1850 è stato responsabile del decesso del 20% della popolazione delle [[Hawaii]].<ref>[http://web.archive.org/web/20090101183418/http://www.digitalhistory.uh.edu/database/article_display.cfm?HHID=422 Migration and Disease]. ''Digital History.''</ref> Nel 1875, il morbillo uccise oltre 40.000 [[figi]]ani, circa un terzo della popolazione.<ref>[http://www.fsm.ac.fj/index.php?option=com_content&view=article&id=114&Itemid=148 Fiji School of Medicine]</ref> Si ritiene che, prima dell'introduzione del vaccino, ogni anno morissero sette-otto milioni di bambini in tutto il mondo.<ref name=Ludlow2015>{{Cita pubblicazione|autore=Ludlow M, McQuaid S, Milner D, de Swart RL, Duprex WP|titolo=Pathological consequences of systemic measles virus infection|rivista=The Journal of pathology|volume=235|numero=2|pp=253–65|data=January 2015|pmid=25294240|doi=10.1002/path.4457}}</ref>
Tra circa 1855 e il 2005, è stato stimato che il morbillo abbia ucciso circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.<ref>[http://birdflubook.com/a.php?id=40&t=p Torrey EF and Yolken RH. 2005. Their bugs are worse than their bite. Washington Post, April 3, p. B01.]</ref> Nel 1850 è stato responsabile del decesso del 20% della popolazione delle [[Hawaii]].<ref>[http://web.archive.org/web/20090101183418/http://www.digitalhistory.uh.edu/database/article_display.cfm?HHID=422 Migration and Disease]. ''Digital History.''</ref> Nel 1875, il morbillo uccise oltre 40.000 [[figi]]ani, circa un terzo della popolazione.<ref>[http://www.fsm.ac.fj/index.php?option=com_content&view=article&id=114&Itemid=148 Fiji School of Medicine]</ref> Si ritiene che, prima dell'introduzione del vaccino, ogni anno morissero sette-otto milioni di bambini in tutto il mondo.<ref name=Ludlow2015>{{Cita pubblicazione|autore=Ludlow M, McQuaid S, Milner D, de Swart RL, Duprex WP|titolo=Pathological consequences of systemic measles virus infection|rivista=The Journal of pathology|volume=235|numero=2|pp=253–65|data=January 2015|pmid=25294240|doi=10.1002/path.4457}}</ref>
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== Epidemiologia ==
== Epidemiologia ==
{| class="wikitable" style="float: right; margin-left:5px; text-align:center"
[[File:Measles world map - DALY - WHO2002.svg|thumb|left|''[[Disability-adjusted life year]]'' per il morbillo per 100.000 abitanti nel 2002.
|-
{{MultiCol}}<div style="text-align: left">
! colspan =11 | [[Incidenza (epidemiologia)|Incidenza]] del morbillo, casi segnalati WHO <ref>[http://www.who.int/etity/immunization/monitoring_surveillance/data/incidence_series.xls?ua=1 WHO vaccine-preventable diseases: monitoring system 2016 global summary : serie storiche, file .xls]</ref>
{{legend|#b3b3b3|nessun dato}}
|-
{{legend|#ffff65|≤ 10}}
!Regioni WHO!!1980!!1990!!2000!!2005!!2010!!2011!!2012!!2013!!2014!!2015
{{legend|#fff200|10–25}}
|-
{{legend|#ffdc00|25–50}}
|align="left" | Africa <ref>Africa (Regione WHO)=Algeria, Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Congo, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Kenya, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Maurizius, Mozambico, Namibia, Nigeria, Ruanda, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Sud Africa, Sud Sudan, Swaziland, Togo, Uganda, Repubblica di Tanzania, Zambia, Zimbabwe </ref>||1240993||481204||520102||316219||199174||195620||108004||171178||73914||52754
{{legend|#ffc600|50–75}}
|-
{{legend|#ffb000|75–100}}
|align="left" | Americhe <ref>Americhe (regione WHO)=Antigua e Barbuda, Argentina, Bahamas, Barbados, Belize, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Giamaica, Messico , Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago, Stati Uniti d'America, Uruguay, Venezuela </ref>||257790||218579||1754||85||247||1348||143||491||1966||611
{{BreakCol}}<div style="text-align: left">
|-
{{legend|#ff9a00|100–250}}
|align="left" | Medio oriente <ref>Medio oriente(regione WHO)=Afghanistan, Bahrein, Djibouti, Egitto, Iran, Iraq, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Oman, Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Siria, Arabia Saudita, Tunisia, Emirati, Yemen</ref>||341624||59058||38592||15069||10072||34667||34504||20884||18080||21336
{{legend|#ff8400|250–500}}
|-
{{legend|#ff6e00|500–750}}
|align="left" | Europa <ref>Europa (regione WHO)=Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Israele , Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica di Moldova, Regno Unito, Romania, Federazione Russa, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tajikistan , Macedonia, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan </ref>||851849||234827||37421||37338||30625||37101||27379||26436||14176||25958
{{legend|#ff5800|750–1000}}
|-
{{legend|#ff4200|1000–1500}}
|align="left" | Sud est asiatico <ref>Sud est asiatico (regione WHO)=Bangladesh, Bhutan, Corea del sud, India, Indonesia, Maldive, Myanmar, Nepal, Sri Lanka, Thailandia, Timor-Leste </ref>||199535||224925||78558||88973||54228||69546||46945||30101||41346||29927
{{legend|#ff2c00|1500–2000}}
|-
{{legend|#cb0000|≥ 2000}}
|align="left" | Pacifico Occidentale <ref>Pacifico occidentale (regione WHO)=Brunei Darussalam, Cambogia, Cina, Corea del nord, Laos, Malesia, Isole Marshall, Micronesia , Mongolia, Nauru, Niue, Palau, Papua Nuova Guinea, Filippine, Samoa, Singapore, Isole Salomone, Tonga, Tuvalu, Vanuatu, Vietnam </ref>||1319640||155490||177052||128017||49460||21050||10764||31844||131043||65176
{{EndMultiCol}}]]
|-

|align="left" | Mondo||4211431||1374083||853479||585701||343806||359332||227739||280934||280525||195762
Il morbillo è una malattia estremamente contagiosa e la sua continua presenza in una comunità dipende dalla generazione di ospiti suscettibili, prevalentemente dalla nascita di bambini. Nelle comunità che generano insufficienti nuovi ospiti, la malattia si estinguerà. Questo concetto è stato riconosciuto da Bartlett nel 1957, che fece riferimento al numero minimo di supporto per il morbillo come la dimensione critica della comunità.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Bartlett|nome=M.S.|titolo=Measles periodicity and community size|rivista=J. Roy. Stat. Soc.|anno=1957|serie=Ser. A|numero=120|pp=48–70}}</ref> L'analisi dei focolai nelle comunità insulari ha suggerito che la dimensione critica per il morbillo è di circa 250.000 individui.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Black FL |titolo= Measles endemicity in insular populations; critical community size and its evolutionary implications |rivista= Journal of Theoretical Biology |volume= 11 |numero= 2 |pp= 207–11 |anno= 1966 | pmid = 5965486 | doi = 10.1016/0022-5193(66)90161-5 }}</ref> Per ottenere l'[[immunità di gregge]], oltre il 95% della comunità deve essere vaccinata a causa della facilità con cui il virus viene trasmesso da persona a persona.<ref name=Ludlow2015/>
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|colspan=11|Il sistema di sorveglianza del morbillo rivela una discrepanza dei dati tra il numero di casi segnalati ed il numero di decessi,<br /> l'[[Organizzazione mondiale della sanità|OMS]] ha stimato che i casi di morbillo del 2000 siano stati 32.768.300 e nel 2015 siano stati 9.719.600.<ref name=wer91 />
|}


Il morbillo è una malattia estremamente contagiosa e la sua continua presenza in una comunità dipende dalla generazione di ospiti [[suscettibilità (medicina)|suscettibili]], prevalentemente dalla nascita di bambini. Nelle comunità che generano insufficienti nuovi ospiti, la malattia si estinguerà. Questo concetto è stato riconosciuto da Bartlett nel 1957, che fece riferimento al numero minimo di supporto per il morbillo come la dimensione critica della comunità.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Bartlett|nome=M.S.|titolo=Measles periodicity and community size|rivista=J. Roy. Stat. Soc.|anno=1957|serie=Ser. A|numero=120|pp=48–70}}</ref> L'analisi dei focolai nelle comunità insulari ha suggerito che la dimensione critica per il morbillo è di circa 250.000 individui.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Black FL |titolo= Measles endemicity in insular populations; critical community size and its evolutionary implications |rivista= Journal of Theoretical Biology |volume= 11 |numero= 2 |pp= 207–11 |anno= 1966 | pmid = 5965486 | doi = 10.1016/0022-5193(66)90161-5 }}</ref> Per ottenere l'[[immunità di gregge]], oltre il 95% della comunità deve essere vaccinata a causa della facilità con cui il virus viene trasmesso da persona a persona.<ref name=Ludlow2015/>
Nel 2011, l'[[Organizzazione mondiale della sanità]] ha stimato 158.000 decessi causati dal morbillo; un dato in forte discesa rispetto ai 630.000 decessi registrati nel 1990.<ref name=Loz2012>{{Cita pubblicazione|autore= Lozano R, Naghavi M, Foreman K, Lim S, Shibuya K, Aboyans V, Abraham J, Adair T, Aggarwal R, Ahn SY|titolo= Global and regional mortality from 235 causes of death for 20 age groups in 1990 and 2010: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2010 |rivista= Lancet |volume= 380 |numero= 9859 |pp= 2095–128 |data= 15 dicembre 2012 | pmid = 23245604 | doi = 10.1016/S0140-6736(12)61728-0 }}</ref> Dal 2013, il morbillo rimane la principale causa, in tutto il mondo, di morti prevenibili mediante vaccinazione.<ref name=Kabra2013/> Nei paesi sviluppati, la morte avviene in 1 o 2 casi ogni 1.000 (0,1% - 0,2%).<ref>{{Cita web|url=http://www.cdc.gov/measles/about/complications.html |titolo=Complications of measles |data=3 novembre 2014 |editore=CDC |accesso=7 novembre 2014}}</ref> mentre in Italia il tasso di mortalità è tra lo 0,03% e lo 0,1%<ref name=":0" />. Nelle popolazioni con alti livelli di [[malnutrizione]] e con la mancanza di un'adeguata assistenza sanitaria, la [[mortalità]] può raggiungere il 10%. Nei casi con complicanze, il tasso può salire al 20%-30%.<ref>[http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs286/en/ Measles], World Health Organization Fact sheet N°286. Retrieved June 28, 2012. Updated February 2014</ref> Nel 2012, il numero di decessi dovuti al morbillo è stato inferiore del 78% rispetto al 2000, per via di un aumento dei tassi di vaccinazione tra gli stati membri delle [[Nazioni Unite]].<ref name=Ludlow2015/>


Nel 2015, l'[[Organizzazione mondiale della sanità]] ha stimato 134.200
{| class="wikitable" style="text-align:right; font-size:88%; float:right; clear:right; margin-left:1em"
decessi causati dal morbillo; un dato in forte discesa rispetto ai 651.600 decessi stimati nel 2000.<ref name=whofs2017>{{cita web|url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs286/en/ |titolo=Measles, factsheet| editore= WHO |data=marzo 2017|accesso=25 aprile 2017}}</ref><ref name=wer91 />
|+ style="margin-left:1em;" | Casi segnalati<ref name="whosummary">WHO: [http://www.who.int/immunization_monitoring/diseases/measles/en/ Global summary on measles], 2006</ref><ref>[http://www.who.int/immunization/monitoring_surveillance/burden/vpd/surveillance_type/active/measles_monthlydata/en/ Measles Surveillance Data after WHO], last updated 2014-3-6</ref><ref>[http://www.who.int/immunization/monitoring_surveillance/burden/vpd/surveillance_type/active/big_measlesreportedcases6months_PDF.pdf Measles reported cases by WHO in 2014]</ref><ref>[http://www.who.int/immunization/monitoring_surveillance/burden/vpd/surveillance_type/active/measlesreportedcasesbycountry.pdf Số người chết và mắc bệnh theo quốc gia], last update 2014-4-7 by WHO</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm5550a2.htm|titolo=Measles---United States, 2005|data=22 dicembre 2006|editore=Centers for Disease Control and Prevention|accesso=30 marzo 2015}}</ref><ref>[http://www.who.int/immunization/monitoring_surveillance/burden/vpd/surveillance_type/active/measlesregionalsummary.pdf?ua=1 Reported Measles Cases by WHO region 2014, 2015, as of 07 July 201], WHO</ref>
Dal 2013, il morbillo rimane la principale causa, in tutto il mondo, di morti prevenibili mediante vaccinazione.<ref name=Kabra2013/> Nei paesi sviluppati, la morte avviene in 1 o 2 casi ogni 1.000 (0,1% - 0,2%).<ref>{{Cita web|url=http://www.cdc.gov/measles/about/complications.html |titolo=Complications of measles |data=3 novembre 2014 |editore=CDC |accesso=7 novembre 2014}}</ref> Nelle popolazioni con alti livelli di [[malnutrizione]] e con la mancanza di un'adeguata assistenza sanitaria, la [[mortalità]] associata al morbillo può raggiungere il 10%.<ref name=whofs2017 />. I focolai (3 o più casi) di morbillo possono comportare una mortalità particolarmente alta nelle aree di guerra, nei campi profughi o dove disastri naturali hanno compromesso le strutture sanitarie.<ref name=whofs2017 /> I decessi sono per lo più dovuti alle complicanze ed in sei casi su dieci alla polmonite. <ref name=ecdcfs>{{cita web|url=http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/measles/Pages/Factsheet.aspx |titolo=Measles, factsheet|editore= European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC)|accesso=25 aprile 2017}}</ref>
Nel 2015, il numero di decessi dovuti al morbillo èsi stima sia stato inferiore del 79% rispetto al 2000, per via di un aumento dei tassi di vaccinazione tra gli stati membri delle [[Nazioni Unite]].<ref name=wer91>{{cita pubblicazione|url=http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/251002/1/WER9145.pdf?ua=1 |titolo= Progress towards regional measles elimination –worldwide, 2000–2015|autore=Minal K. Patel, Marta Gacic-Dobo, Peter M. Strebel, Alya Dabbagh, Mick N. Mulders, Jean-Marie Okwo-Bele, Laure Dumolard, Paul A. Rota, Katrina Kretsinger, James L. Goodson|rivista=Weekly epidemiological record|editore=WORLD HEALTH ORGANIZATION |data= 11 Novembre 2016| volume= 91|n= 45 |pp= 525–536|accesso=25 aprile 2017}}</ref>


===Epidemie===
|-
L'immunizzazione vaccinale contro il morbillo, iniziata nel 1960, ha cambiato radicalmente l'epidemiologia della malattia. Il morbillo non è più endemico in molti paesi ma focolai derivanti, per lo più, da casi importati, possono verificarsi in molti paesi dove sottogruppi della popolazione non sono adeguatamente immunizzati.
! WHO-Regione
Quanto più alta è la copertura della vaccinazione, tanto minore è l'impatto del morbillo anche a fronte di casi importati. Il grado di successo dei programmi nazionali di vaccinazione contro il morbillo, misurato dalla copertura ottenuta, è significativamente associato all'impatto del morbillo.<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X14001571 |Titolo=Impact of measles national vaccination coverage on burden of measles across 29 Member States of the European Union and European Economic Area, 2006–2011|autore=E. Colzani,S.A. McDonald,P. Carrillo-Santisteve,M.C. Busana,P. Lopalco,A. Cassini| rivista=Vaccine|editore=Elsevier|data=1 aprile 2014|doi:10.1016/j.vaccine.2014.01.094}}</ref><ref>[http://www.phac-aspc.gc.ca/publicat/ccdr-rmtc/13vol39/acs-dcc-3/assets/pdf/meas-roug-eng.pdf
! 1980
Canada -Measles and Rubella Elimination Working Group (MREWG) - GUIDELINES FOR THE PREVENTION AND CONTROL OF MEASLES OUTBREAKS IN CANADA -2013]</ref>
! 1990
L'immunizzazione di routine nell'infanzia porta ad allargare gli intervalli temporali tra le epidemie durante i quali si accumula il gruppo di individui suscettibili. Questo provoca un innalzamento dell'età, bambini più grandi e giovani adulti, dei casi di morbillo nelle epidemie dei paesicon più alta copertura vaccinale.<ref name=ecdcfs />
! 2000
{| class="wikitable" style="float: right; margin-left:5px; text-align:center"
! 2005
! 2014
|-
|-
! colspan =10 | Italia, numero casi annuali e copertura con vaccinazione<ref>{{cita web|autore=Antonietta Filia, Antonino Bella, Martina del Manso, Cristina Rota – Istituto superiore di sanità|titolo=Morbillo: Aspetti epidemiologici|url=http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/epidItalia.asp}}</ref> <ref>[http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/dati_Ita.asp#morbillo Epicentro: Copertura vaccinale in Italia ]</ref>
| align="left" | Regione Africana || 1.240.993 || 481.204 || 520.102 || 316.224 || 71.574
|-
| align="left" | Regione delle Americhe || 257.790 || 218.579 || 1.755 || 66 || 19.898
|-
| align="left" | Regione mediterranea orientale || 341.624 || 59.058 || 38.592 || 15.069 || 28.031
|-
| align="left" | Regione europea || 851.849 || 234.827 || 37.421 || 37.332 || 16.899
|-
|-
!!!2016!!2015!!2014!!2013!!2012!!2011!!2010!!2009!!2008
| align="left" | Regione del sud-est asiatico || 199.535 || 224.925 || 61.975 || 83.627 || 112.418
|-
|-
| align="left" | Regione del Pacifico occidentale || 1.319.640 || 155.490 || 176.493 || 128.016 || 213.366
|Copertura prima vaccinazione (%) ||-||85 ||87 ||90 ||90 ||90 ||91 ||90 ||90
|-
|-
|numero casi||843||252||1694||2251||389||965||909||1103||1387
| align="left" | Mondiale || 4.211.431 || 1.374.083 || 836.338 || 580.287 || 462.186
|}
|}


Dal 2011 al 2016, vi sono stati oltre 160.000 casi segnalati in 30 paesi europei. La maggior parte di essi si sono verificati in soggetti non vaccinati e con importanti focolai in cinque nazioni europee: [[Germania]], [[Italia]], [[Francia]], [[Romania]] e [[Regno Unito]].
A livello mondiale, il tasso di mortalità è stato notevolmente ridotto da una campagna di vaccinazione guidata da partner dell'"iniziativa contro il morbillo": la [[Croce Rossa]] statunitense, i [[Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie]] (CDC), la Fondazione delle Nazioni Unite, l'[[UNICEF]] e l'[[Organizzazione mondiale della sanità|OMS]]. A livello globale, il morbillo è diminuito del 60%, da una stima di 873.000 decessi del 1999 a 345.000 nel 2005.<ref name="UNICEF">[http://www.unicef.org/media/media_38076.html UNICEF Joint Press Release]</ref> Le stime per il 2008 indicano che il numero di morti è sceso ulteriormente a 164.000 casi a livello globale, con il 77% dei decessi che si verificano all'interno della regione [[sud-est asiatico]].<ref>WHO Weekly Epidemiology Record, 4th December 2009 [http://www.who.int/wer/2009/wer8449/en/index.html WHO.int]</ref>
All'inizio del 2014, vi è stata un'[[epidemia]] di morbillo in [[Vietnam]] che ha causato oltre 100 decessi.<ref>{{Cita web|url= http://tuoitre.vn/Chinh-tri-Xa-hoi/610133/bo-y-te--vn-da-phan-ung-rat-nhanh-doi-voi-dich-soi.html|titolo= Bộ Y tế: "VN đã phản ứng rất nhanh đối với dịch sởi"|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140531233458/http://tuoitre.vn/Chinh-tri-Xa-hoi/610133/bo-y-te--vn-da-phan-ung-rat-nhanh-doi-voi-dich-soi.html|dataarchivio=1º giugno 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.thanhniennews.com/health/vietnam-minister-calls-for-calm-in-face-of-8500-measles-cases-114-fatalities-25423.html |titolo=Vietnam minister calls for calm in face of 8,500 measles cases, 114 fatalities &#124; Health &#124; Thanh Nien Daily |editore=Thanhniennews.com |data= |accesso=19 aprile 2014}}</ref>

Nel 2014, una revisione da parte del ''[[Centers for Disease Control]]'' ha registrato un totale di 911 casi di morbillo tra il 2001 e il 2011, con un numero medio annuale di 61 casi concludendo che "l'eliminazione del morbillo endemico è stata ottenuta negli Stati Uniti."<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Papania|nome1=Mark|titolo=Elimination of Endemic Measles, Rubella, and Congenital Rubella Syndrome From the Western Hemisphere The US Experience|rivista=JAMA Pediatrics|data=Feb 2014|url=http://archpedi.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=1787786&utm_source=wikipedia&utm_medium=referral&utm_campaign=wikipedia_31115}}</ref> Tuttavia, nel 2014, un'epidemia di morbillo si è verificata negli Stati Uniti con una diffusione più elevata di quanto le previsioni avessero stimato, considerando oltre 20 anni di copertura vaccinale superiore al 90%. Tra i 23 focolai del 2014 la maggioranza dipendeva da non residenti, con ceppi virali importati, per lo più, dalle Filippine, ma un importante focolaio, 283 casi, si è sviluppato in una comunità [[Amish]] non vaccinata per motivi religiosi.<ref name=cdc2016>[https://www.cdc.gov/measles/downloads/measlesdataandstatsslideset.pdf CDC: Measles data and statistic – 27 aprile 2016]</ref> Nel 2015, una donna statunitense è morta di polmonite in seguito al morbillo. È stato il primo decesso negli Stati Uniti a causa del morbillo dal 2003.<ref>{{Cita news|titolo=Measles kills first patient in 12 years|url=http://www.usatoday.com/story/news/2015/07/02/measles-death-washington-state/29624385/|accesso=2 luglio 2015|editore=USA Today|data=2 luglio 2015}}</ref> La donna era stata vaccinato contro il morbillo ma assumeva farmaci immunosoppressivi per un'altra condizione.<ref>{{Cita web|titolo= First Measles Death in US Since 2003 Highlights the Unknown Vulnerables – Phenomena: Germination|url= http://phenomena.nationalgeographic.com/2015/07/02/measles-death-us/|accesso= 3 luglio 2015}}</ref>


Tra il 29 settembre 2014 e 27 settembre 2015 sono stati segnalati 1392 casi di morbillo a [[Berlino]], capitale della [[Germania]]. La maggior parte dei casi sono stati segnalati da gennaio ad aprile. Il ceppo virale è stato individuato come importato presumibilmente dai richiedenti asilo provenienti dalla Bosnia-Erzegovina e dalla [[Serbia]]. In [[Bosnia-Erzegovina]] un'epidemia di morbillo con migliaia di casi era già dilagante nel mese di febbraio 2014. <ref>[http://www.rki.de/DE/Content/Infekt/EpidBull/Archiv/2015/Ausgaben/05_15.pdf?__blob=publicationFile Robert Koch Institut: Epidemiologisches Bulletin – 2 febbraio 2015, n.5]</ref><ref>[http://www.rki.de/DE/Content/Infekt/EpidBull/Archiv/2013/Ausgaben/48_13.pdf?__blob=publicationFile Robert Koch Institut: Epidemiologisches Bulletin – 2 dicembre 2013, n.48]</ref>
Nel 2013-14, vi sono stati quasi 10.000 casi in 30 paesi europei. La maggior parte di essi si sono verificati in soggetti non vaccinati e oltre il 90% dei casi si sono verificati in cinque nazioni europee: [[Germania]], [[Italia]], [[Paesi Bassi]], [[Romania]] e [[Regno Unito]].,<ref>{{Cita web|url=http://www.thanhniennews.com/health/vietnam-minister-calls-for-calm-in-face-of-8500-measles-cases-114-fatalities-25423.html |titolo=Vietnam minister calls for calm in face of 8,500 measles cases, 114 fatalities &#124; Health &#124; Thanh Nien Daily |editore=Thanhniennews.com |data= |accesso=19 aprile 2014}}</ref> All'inizio del 2014, vi è stata un'[[epidemia]] di morbillo in [[Vietnam]] che ha causato oltre 100 decessi.<ref>{{Cita web|url= http://tuoitre.vn/Chinh-tri-Xa-hoi/610133/bo-y-te--vn-da-phan-ung-rat-nhanh-doi-voi-dich-soi.html|titolo= Bộ Y tế: "VN đã phản ứng rất nhanh đối với dịch sởi"|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140531233458/http://tuoitre.vn/Chinh-tri-Xa-hoi/610133/bo-y-te--vn-da-phan-ung-rat-nhanh-doi-voi-dich-soi.html|dataarchivio=1º giugno 2014}}</ref>


Nei primi mesi del 2017, al 16 Aprile, in Italia sono stati segnalati 1603 casi di morbillo, più del doppio dei casi dell'intero anno precedente. <ref>[http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/Infografica2017.asp Epicentro: Morbillo in Italia: bollettino settimanale – 19 aprile 2017]</ref> L'epidemia, attribuita ad una copertura vaccinale non ottimale, ha spinto il ''[[Centers for Disease Control]]'' [[USA]] ad allertare i viaggiatori sul rischio morbillo per chi visita l'Italia.<ref>[https://wwwnc.cdc.gov/travel/notices/watch/measles-italy comunicato per i viaggiatori CDC: Measles in Italy ,aprile 2017]</ref><ref>[http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/04/18/usa-italia-entra-in-viaggi-a-rischio-per-il-morbillo_f81b157e-ac62-444f-b956-cde33ac44faf.html Ansa:Usa, Italia entra in 'viaggi a rischio' per il morbillo. Esperti Cdc consigliano cautela ad americani nel Belpaese - 18 aprile 2017]</ref>
Nel 2014, una revisione da parte del ''[[Centers for Disease Control]]'' ha registrato un totale di 911 casi di morbillo tra il 2001 e il 2011, con un numero medio annuale di 61 casi concludendo che "l'eliminazione del morbillo endemico è stata ottenuta negli Stati Uniti."<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Papania|nome1=Mark|titolo=Elimination of Endemic Measles, Rubella, and Congenital Rubella Syndrome From the Western Hemisphere The US Experience|rivista=JAMA Pediatrics|data=Feb 2014|url=http://archpedi.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=1787786&utm_source=wikipedia&utm_medium=referral&utm_campaign=wikipedia_31115}}</ref> Tuttavia, nel 2015, un'epidemia di morbillo si è verificato negli Stati Uniti con una diffusione più elevata di quanto le previsioni avessero stimato, a causa di campagne anti-vaccinazione che hanno ridotto l'immunità della comunità. Nel 2015, una donna statunitense è morta di polmonite in seguito al morbillo. È stato il primo decesso negli Stati Uniti a causa del morbillo dal 2003.<ref>{{Cita news|titolo=Measles kills first patient in 12 years|url=http://www.usatoday.com/story/news/2015/07/02/measles-death-washington-state/29624385/|accesso=2 luglio 2015|editore=USA Today|data=2 luglio 2015}}</ref> La donna era stata vaccinato contro il morbillo ma assumeva farmaci immunosoppressivi per un'altra condizione.<ref>{{Cita web|titolo= First Measles Death in US Since 2003 Highlights the Unknown Vulnerables – Phenomena: Germination|url= http://phenomena.nationalgeographic.com/2015/07/02/measles-death-us/|accesso= 3 luglio 2015}}</ref>


Tra il 1987 e il 2000, il tasso di mortalità negli [[Stati Uniti]], a causa del morbillo, si attestava a 3 casi su 1000 casi o lo 0,3%.<ref name="The Clinical Significance of Measles: A Review">{{Cita pubblicazione|autore= Perry RT, Halsey NA |titolo= The Clinical Significance of Measles: A Review |rivista= The Journal of Infectious Diseases |volume= 189 |numero= S1 |pp= S4–16 |data= 1º maggio 2004 | pmid = 15106083 | doi = 10.1086/377712 }}</ref> In Italia il tasso di mortalità è tra lo 0,1% e lo 0.03%<ref name=":0" />. Nelle nazioni in via di sviluppo, con alti tassi di [[malnutrizione]] e scarsa assistenza sanitaria, i tassi di mortalità erano intorno al 28%.<ref name="The Clinical Significance of Measles: A Review"/> Nei soggetti immunocompromessi (ad esempio, le persone con [[AIDS]]) il tasso di mortalità è di circa il 30%.<ref name="Sension1988">{{Cita pubblicazione|autore= Sension MG, Quinn TC, Markowitz LE, Linnan MJ, Jones TS, Francis HL, Nzilambi N, Duma MN, Ryder RW |titolo= Measles in hospitalized African children with human immunodeficiency virus |rivista= American Journal of Diseases of Children (1960) |volume= 142 |numero= 12 |pp= 1271–2 |anno= 1988 | pmid = 3195521 | doi = 10.1001/archpedi.1988.02150120025021 }}</ref> I più gravi fattori di rischio per il morbillo e le sue complicanze, comprendono la malnutrizione,<ref name=medscape /> l'[[immunodeficienza]],<ref name=medscape /> la [[gravidanza]],<ref name=medscape /> e la carenza di [[vitamina A]].<ref name=medscape >{{Cita web|autore=Chen S.S.P.|data=3 ottobre 2011|titolo=Measles|url=http://emedicine.medscape.com/article/966220-overview |editore=Medscape}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminA-HealthProfessional/|titolo=Vitamin A|autore=National Institutes of Health Office of Dietary Supplements |anno=2013 |editore=U.S. Department of Health & Human Services |accesso=11 marzo 2015}}</ref>
Tra ottobre 2014 e marzo 2015, un'epidemia di morbillo nella capitale [[germania|tedesca]] [[Berlino]], ha provocato almeno 782 casi.<ref name="Elizabeth Whitman">{{Cita web|url=http://www.ibtimes.com/who-stefan-lanka-court-orders-german-measles-denier-pay-100000-euros-1846078|titolo=Who Is Stefan Lanka? Court Orders German Measles Denier To Pay 100,000 Euros|autore=Elizabeth Whitman|editore=[[International Business Times]]|data=13 marzo 2015|accesso=31 marzo 2015}}</ref>


== Eziologia ==
== Eziologia ==
[[File:Measles virus.JPG|thumb|left|Il virus del morbillo visto al [[microscopio elettronico]].]]
[[File:Measles virus.JPG|thumb|left|Il virus del morbillo visto al [[microscopio elettronico]].]]


Il morbillo è causato dal ''Paramyxovirus'', un [[virus a RNA]] a singolo filamento negativo, del [[genere (tassonomia)|genere]] ''[[Morbillivirus]]'' della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] ''Paramyxoviridae''.<ref name=Cohen2014/> Il virus è stato isolato nel 1954 dal [[premio Nobel]] [[John Franklin Enders]] e Thomas Peebles, da pazienti che presentavano le macchie di Koplik.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Enders JF, Peebles TC |titolo= Propagation in tissue culture of cytopathogenic agents from patients with measles |rivista= Proceedings of the Society for Experimental Biology and Medicine. Society for Experimental Biology and Medicine (New York, N.Y.) |volume= 86 |numero= 2 |pp= 277–86 |anno= 1954 | pmid = 13177653 | doi=10.3181/00379727-86-21073}}</ref> Gli esseri umani sono gli unici ospiti naturali del virus e non vi sono altri serbatoi animali noti. Questo virus è altamente contagioso e si diffonde attraverso la tosse e gli starnuti, con uno stretto contatto personale o il contatto diretto con le secrezioni. I fattori di rischio per l'infezione da virus del morbillo comprendono l'[[immunodeficienza]] causata dal [[HIV|virus dell'HIV]] o dall'[[AIDS]],<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Gowda VK, Sukanya V |titolo= Acquired Immunodeficiency Syndrome with Subacute Sclerosing Panencephalitis |rivista= Pediatric Neurology |volume= 47 |numero= 5 |pp= 379–381 |anno= 2012 | pmid = 23044024 | doi = 10.1016/j.pediatrneurol.2012.06.020 }}</ref> immunosoppressione dopo un [[trapianto di organo]] o di un [[trapianto di cellule staminali ematopoietiche]],<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Waggoner JJ, Soda EA, Deresinski S|titolo=Rare and emerging viral infections in transplant recipients|rivista=Clinical Infectious Diseases|volume=57|numero=8|pp=1182–8|data=October 2013|pmid=23839998|url=http://cid.oxfordjournals.org/content/57/8/1182.long|doi=10.1093/cid/cit456}}</ref> terapia con [[corticosteroidi]],<ref name=medscape /> viaggi in zone dove il morbillo è [[endemia|endemico]] o il contatto con i viaggiatori provenienti da quelle aree<ref name=medscape /> e la perdita di [[anticorpi]], ereditati prima dell'età della [[vaccinazione]] di routine.<ref name=Leuridan2012/>
Il morbillo è causato dal ''Paramyxovirus'', un [[virus a RNA]] a singolo filamento negativo, del [[genere (tassonomia)|genere]] ''[[Morbillivirus]]'' della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] ''Paramyxoviridae''.<ref name=ecdcfs /> Il virus è stato isolato nel 1954 dal [[premio Nobel]] [[John Franklin Enders]] e Thomas Peebles, da pazienti che presentavano le macchie di Koplik.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Enders JF, Peebles TC |titolo= Propagation in tissue culture of cytopathogenic agents from patients with measles |rivista= Proceedings of the Society for Experimental Biology and Medicine. Society for Experimental Biology and Medicine (New York, N.Y.) |volume= 86 |numero= 2 |pp= 277–86 |anno= 1954 | pmid = 13177653 | doi=10.3181/00379727-86-21073}}</ref>
Il virus del morbillo è affine ad altri virus della stessa famiglia che infettano gli animali, tra cui il virus del [[cimurro]] canino e quello della [[peste bovina]]. I primati possono essere infettati in vitro, ma gli esseri umani sono gli unici ospiti naturali del virus e non vi sono altri serbatoi animali noti.
Questo virus è altamente contagioso e si diffonde attraverso la tosse e gli starnuti, con uno stretto contatto personale o il contatto diretto con le secrezioni. I fattori di rischio per l'infezione da virus del morbillo comprendono l'[[immunodeficienza]] causata dal [[HIV|virus dell'HIV]] o dall'[[AIDS]],<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Gowda VK, Sukanya V |titolo= Acquired Immunodeficiency Syndrome with Subacute Sclerosing Panencephalitis |rivista= Pediatric Neurology |volume= 47 |numero= 5 |pp= 379–381 |anno= 2012 | pmid = 23044024 | doi = 10.1016/j.pediatrneurol.2012.06.020 }}</ref> immunosoppressione dopo un [[trapianto di organo]] o di un [[trapianto di cellule staminali ematopoietiche]],<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Waggoner JJ, Soda EA, Deresinski S|titolo=Rare and emerging viral infections in transplant recipients|rivista=Clinical Infectious Diseases|volume=57|numero=8|pp=1182–8|data=October 2013|pmid=23839998|url=http://cid.oxfordjournals.org/content/57/8/1182.long|doi=10.1093/cid/cit456}}</ref> terapia con [[corticosteroidi]],<ref name=medscape /> viaggi in zone dove il morbillo è [[endemia|endemico]] o il contatto con i viaggiatori provenienti da quelle aree<ref name=medscape /> e la perdita di [[anticorpi]], ereditati prima dell'età della [[vaccinazione]] di routine.<ref name=Leuridan2012/>


=== Modalità di contagio ===
=== Modalità di contagio ===
Il morbillo è una malattia infettiva acuta con altissimo indice di contagiosità (97-98%); il contagio avviene per via aerea, per contatto diretto o indiretto con i fluidi corporei di una persona malata (muco, starnuti). Il bambino è contagioso da 1-3 giorni prima dell'inizio dei sintomi (e quindi 3-5 giorni prima della comparsa delle manifestazioni cutanee) fino a 7 giorni dopo la comparsa dell'[[esantema]].
Il morbillo è una malattia infettiva acuta con altissimo indice di contagiosità (97-98%); il contagio avviene per via aerea, con il virus trasportato dalle [[Carl Flügge|goccioline di Flugge]], per contatto diretto o indiretto con i fluidi corporei di una persona malata (sperma, muco). Il malato è contagioso da 1-3 giorni prima dell'inizio dei sintomi (e quindi 3-5 giorni prima della comparsa delle manifestazioni cutanee) fino a 7 giorni dopo la comparsa dell'[[esantema]].<ref name=Noyce2012>{{Cita pubblicazione|autore=Noyce RS, Richardson CD|titolo=Nectin 4 is the epithelial cell receptor for measles virus|rivista=Trends in Microbiology|volume=20|numero=9|pp=429–39|data=September 2012|pmid= 22721863|doi=10.1016/j.tim.2012.05.006}}</ref>


== Segni e sintomi ==
== Segni e sintomi ==

[[File:Morbillivirus measles infection.jpg|thumb|Cute di una persona dopo 3 giorni di morbillo]]
[[File:Morbillivirus measles infection.jpg|thumb|Cute di una persona dopo 3 giorni di morbillo]]
[[File:Koplik spots, measles 6111 lores.jpg|thumb|"[[Macchie di Köplik]]" il terzo giorno di pre-eruttiva]]
[[File:Koplik spots, measles 6111 lores.jpg|thumb|"[[Macchie di Köplik]]" il terzo giorno di pre-eruttiva]]


I classici [[segno (medicina)|segni]] e i [[sintomi]] del morbillo includono febbre alta per quattro giorni, seguita da [[tosse]], [[rinite]] (raffreddore, febbre, starnuti) e [[congiuntivite]] (occhi rossi) - con febbre ed [[eruzione cutanea|eruzioni cutanee]].<ref name=Biesbroeck2013>{{Cita pubblicazione|autore=Biesbroeck L, Sidbury R|titolo=Viral exanthems: an update|rivista=Dermatologic therapy|volume=26|numero= 6|pp=433–8|data=November 2013|pmid=24552405|doi=10.1111/dth.12107}}</ref> La febbre è frequente e di solito dura circa una settimana, arrivando fino a 40&nbsp;°C.<ref name=Ludlow2015/> Le [[macchie di Köplik]] che si possono osservare all'interno della bocca sono patognomoniche ([[diagnosi|diagnostiche]]) per il morbillo, ma sono temporanee e quindi raramente possono essere viste.<ref name=Biesbroeck2013/> Riconoscere queste macchie prima che una persona raggiunga l'infettività massima può aiutare i medici a ridurre la diffusione della malattia.<ref name=baxby>{{Cita pubblicazione|autore= Baxby D |titolo= Classic Paper: Henry Koplik. The diagnosis of the invasion of measles from a study of the exanthema as it appears on the buccal membrane |rivista= Reviews in Medical Virology |volume= 7 |numero= 2 |pp= 71–4 |anno= 1997 | pmid = 10398471 | doi = 10.1002/(SICI)1099-1654(199707)7:2<71::AID-RMV185>3.0.CO;2-S }}</ref>
I classici [[segno (medicina)|segni]] e i [[sintomi]] del morbillo cominciano nella fase pre-esantematica con febbre alta per quattro giorni, seguita da segni di mucosite :[[tosse]], [[rinite]] (raffreddore, febbre, starnuti) e [[congiuntivite]] (occhi rossi)/[[fotofobia]] .<ref name=Biesbroeck2013>{{Cita pubblicazione|autore=Biesbroeck L, Sidbury R|titolo=Viral exanthems: an update|rivista=Dermatologic therapy|volume=26|numero= 6|pp=433–8|data=November 2013|pmid=24552405|doi=10.1111/dth.12107}}</ref>Le [[macchie di Köplik]] che si possono osservare all'interno della bocca sono patognomoniche ([[diagnosi|diagnostiche]]) per il morbillo, ma sono temporanee (24-48 ore) e quindi possono non essere viste.<ref name=Biesbroeck2013/> Riconoscere queste macchie prima che una persona raggiunga l'infettività massima può aiutare i medici a ridurre la diffusione della malattia.<ref name=baxby>{{Cita pubblicazione|autore= Baxby D |titolo= Classic Paper: Henry Koplik. The diagnosis of the invasion of measles from a study of the exanthema as it appears on the buccal membrane |rivista= Reviews in Medical Virology |volume= 7 |numero= 2 |pp= 71–4 |anno= 1997 | pmid = 10398471 | doi = 10.1002/(SICI)1099-1654(199707)7:2<71::AID-RMV185>3.0.CO;2-S }}</ref> La febbre è frequente e di solito dura circa una settimana, arrivando fino a 40&nbsp;°C.<ref name=Ludlow2015/>
Dopo 3-4 giorni dall’inizio della fase pre-esantematica appare il tipico esantema del morbillo.
La caratteristica [[eruzione cutanea]] del morbillo viene classicamente descritta come una eruzione cutanea maculopapulare rossa generalizzata che inizia diversi giorni dopo l'inizio della [[febbre]]. Inizia sul retro delle orecchie e vicino all'attaccatura dei capelli, dopo poche ore, si diffonde alla testa e al collo prima di arrivare a coprire la maggior parte del corpo, causando spesso [[prurito]]. Questa eruzione cutanea dura fino a otto giorni. L'eruzione cutanea è detta a "macchia", cambiando colore dal rosso al marrone scuro, attenuandosi in 3-4 iorni, prima di scomparire. La remissione dell'esantema può presentare una desquamazione simile alla forfora.<ref>[http://www.nhs.uk/Conditions/Measles/Pages/Symptoms.aspx NHS UK: Symptoms of measles. Last reviewed: 26/01/2010].</ref> Nel complesso, il morbillo di solito si risolve dopo circa tre settimane.<ref name=Ludlow2015/>


In una rara e severa forma di morbillo, detta "morbillo emorragico", classificata anche come complicazione del morbillo, sono presenti emorragie cutanee e viscerali, petecchie, [[ematuria]], ecchimosi, [[epistassi]].<ref name=CDCrosa />
La caratteristica [[eruzione cutanea]] del morbillo viene classicamente descritta come una eruzione cutanea maculopapulare rossa generalizzata che inizia diversi giorni dopo l'inizio della [[febbre]]. Inizia sul retro delle orecchie e, dopo poche ore, si diffonde alla testa e al collo prima di arrivare a coprire la maggior parte del corpo, causando spesso [[prurito]]. Questa eruzione cutanea appare da due a quattro giorni dopo i sintomi iniziali e dura fino a otto giorni. L'eruzione cutanea è detta a "macchia", cambiando colore dal rosso al marrone scuro, prima di scomparire.<ref>[http://www.nhs.uk/Conditions/Measles/Pages/Symptoms.aspx NHS UK: Symptoms of measles. Last reviewed: 26/01/2010].</ref> Nel complesso, il morbillo di solito si risolve dopo circa tre settimane.<ref name=Ludlow2015/>


=== Complicazioni ===
== Complicanze ==
La malattia ha quasi sempre decorso benigno, anche se alcune forme possono essere particolarmente aggressive (soprattutto in soggetti con basse difese immunitarie) ma possono comparire delle complicazioni che sono più frequenti nei bambini molto piccoli e negli adulti. Le più frequenti sono dovute ad infezione batterica sovrapposta. Le complicanze possono essere a carico dell'apparato respiratorio, del sistema nervoso, dell'apparato gastro enterico, dell'apparato visivo e dell'orecchio con possibilità di aggravamento fino a seri problemi alla vista o all'udito.


Alcune complicanze del morbillo sono relativamente comuni, circa il 20-30% dei casi presenta una o più complicanze, ed hanno una codifica specifica nel sistema [[ICD-10|di codifica internazionale delle malattie ICD-10]].
Le complicazioni del morbillo sono relativamente comuni e vanno da lievi, come la [[diarrea]], a gravi, come la [[polmonite]] (o polmonite diretta virale o polmonite batterica secondaria), la [[bronchite]] (sia bronchite virale diretta o bronchite batterica secondaria), l'[[otite media]],<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Gardiner |nome1= W. T. |titolo= Otitis Media in Measles |rivista= The Journal of Laryngology & Otology |volume= 39 |numero= 11 |pp= 614–617 |anno= 2007 | doi = 10.1017/S0022215100026712 }}</ref> e con un tasso inferiore l'[[encefalite]] acuta<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Fisher DL, Defres S, Solomon T|titolo=Measles-induced encephalitis|rivista=QJM|anno=2014|volume=108|pmid=24865261|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24865261|accesso=27 agosto 2014|doi=10.1093/qjmed/hcu113|pp=177–182}}</ref> e le [[ulcera corneale|ulcere corneali]] (che portano a cicatrici corneali).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Semba RD, Bloem MW|titolo=Measles blindness|rivista=Survey of Ophthalmology|volume=49|numero=2|pp=243–55|data=March 2004|pmid=14998696|doi=10.1016/j.survophthal.2003.12.005}}</ref> Si riscontrano complicanze generalmente più gravi negli adulti che contraggono il virus.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Sabella C |titolo= Measles: Not just a childhood rash |rivista= Cleveland Clinic Journal of Medicine |volume= 77 |numero= 3 |pp= 207–213 |anno= 2010 | pmid = 20200172 | doi = 10.3949/ccjm.77a.09123 }}</ref> Nel 1920 il [[tasso di mortalità]] per la polmonite a seguito del morbillo fu di circa il 30%.<ref>{{Cita web|cognome=Ellison|nome=J.B|titolo=Pneumonia in Measles|sito=1931 Archives of Disease in Childhood|pmc=1975146|anno=1931|volume=6|numero=31|pp=37–52}}</ref>
*[[http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/B05.0 B05.0]] Morbillo complicato da [[encefalite]]
*[[http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/B05.1 B05.1]] Morbillo complicato da [[meningite]]
*[[http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/B05.2 B05.2]] Morbillo complicato da [[polmonite]]
*[[http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/B05.3 B05.3]] Morbillo complicato da [[otite]] media acuta
*[[http://apps.who.int/classifications/icd10/browse/2010/en#/B05.4 B05.4]] Morbillo con complicanze intestinali.


Le più frequenti sono le complicanze intestinali, [[diarrea]], [[stomatite]], che possono portare a [[disidratazione]] (8%), l'[[otite media]] (1-9%) e la [[polmonite]], sia polmonite diretta virale sia polmonite batterica secondaria, (1-6%), <ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Gardiner |nome1= W. T. |titolo= Otitis Media in Measles |rivista= The Journal of Laryngology & Otology |volume= 39 |numero= 11 |pp= 614–617 |anno= 2007 | doi = 10.1017/S0022215100026712 }}</ref> Con un tassi inferiori l'[[encefalite]] acuta<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Fisher DL, Defres S, Solomon T|titolo=Measles-induced encephalitis|rivista=QJM|anno=2014|volume=108|pmid=24865261|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24865261|accesso=27 agosto 2014|doi=10.1093/qjmed/hcu113|pp=177–182}}</ref> , la panencefalite sclerosante subacuta, le [[ulcera corneale|ulcere corneali]] (che portano a cicatrici corneali)<ref name=ofta />, la sindrome del morbillo atipico e la porpora trombocitopenica acuta.<ref name=CDCrosa /><ref name=MM2014/>
Tra il 1987 e il 2000, il tasso di mortalità negli [[Stati Uniti]], a causa del morbillo, si attestava a 3 casi su 1000 casi o lo 0,3%.<ref name="The Clinical Significance of Measles: A Review">{{Cita pubblicazione|autore= Perry RT, Halsey NA |titolo= The Clinical Significance of Measles: A Review |rivista= The Journal of Infectious Diseases |volume= 189 |numero= S1 |pp= S4–16 |data= 1º maggio 2004 | pmid = 15106083 | doi = 10.1086/377712 }}</ref> In Italia il tasso di mortalità è tra lo 0,03% e lo 0,1%<ref name=":0" />. Nelle nazioni in via di sviluppo, con alti tassi di [[malnutrizione]] e scarsa assistenza sanitaria, i tassi di mortalità erano intorno al 28%.<ref name="The Clinical Significance of Measles: A Review"/> Nei soggetti immunocompromessi (ad esempio, le persone con [[AIDS]]) il tasso di mortalità è di circa il 30%.<ref name="Sension1988">{{Cita pubblicazione|autore= Sension MG, Quinn TC, Markowitz LE, Linnan MJ, Jones TS, Francis HL, Nzilambi N, Duma MN, Ryder RW |titolo= Measles in hospitalized African children with human immunodeficiency virus |rivista= American Journal of Diseases of Children (1960) |volume= 142 |numero= 12 |pp= 1271–2 |anno= 1988 | pmid = 3195521 | doi = 10.1001/archpedi.1988.02150120025021 }}</ref> I più gravi fattori di rischio per il morbillo e le sue complicanze, comprendono la malnutrizione,<ref name=medscape /> l'[[immunodeficienza]],<ref name=medscape /> la [[gravidanza]],<ref name=medscape /> e la carenza di [[vitamina A]].<ref name=medscape >{{Cita web|autore=Chen S.S.P.|data=3 ottobre 2011|titolo=Measles|url=http://emedicine.medscape.com/article/966220-overview|editore=Medscape}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ods.od.nih.gov/factsheets/VitaminA-HealthProfessional/|titolo=Vitamin A|autore=National Institutes of Health Office of Dietary Supplements |anno=2013 |editore=U.S. Department of Health & Human Services |accesso=11 marzo 2015}}</ref>
Le complicanze sono generalmente più gravi negli adulti che contraggono il virus e nei soggetti malnutriti o immunocompromessi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Sabella C |titolo= Measles: Not just a childhood rash |rivista= Cleveland Clinic Journal of Medicine |volume= 77 |numero= 3 |pp= 207–213 |anno= 2010 | pmid = 20200172 | doi = 10.3949/ccjm.77a.09123 }}</ref><ref name=CDCrosa /> Nel 1920 il [[tasso di mortalità]] per la polmonite a seguito del morbillo fu di circa il 30%.<ref>{{Cita web|cognome=Ellison|nome=J.B|titolo=Pneumonia in Measles|sito=1931 Archives of Disease in Childhood|pmc=1975146|anno=1931|volume=6|numero=31|pp=37–52}}</ref>


== Diagnosi ==
===Otite===
L'[[otite]] media acuta è stata in alcune epidemie di morbillo la complicanza più frequente, insorgento in oltre il 25% dei soggetti contagiati. Si ipotizza sia dovuta ad una transitoria insufficienza della risposta immunitaria all'infezione. Il virus del morbillo è stato isolato nel fluido dell'orecchio medio.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Isolation of Measles Virus From Middle Ear Fluid of Infants With Acute Otitis Media |autore= H Yano e al.|rivista=J Infect |volume=51 |n=4|pp=237-240|anno= 2005|DOI: 10.1016/j.jinf.2004.09.002|url= https://www.ncbi.nlm.nih.gov/labs/articles/16291278/ }}</ref><ref name=cohen /> Alcuni casi di perdita dell'udito associati al morbillo sono imputabili a superinfezioni batteriche oltre che alle labirintiti virali.<ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-laryngology-and-otology/article/histopathological-findings-in-the-inner-ear-caused-by-measles/D5D31FC9DA2F13D1625CC470F7F8E2A2 |autore=R.Suboti|anno= 1976|titolo= Histopathological findings in the inner ear caused by measles|rivista= The Journal of Laryngology & Otology|volume= 90|n=2|pp= 173-181| doi:10.1017/S0022215100081937}}</ref>


===Polmonite===
La [[diagnosi]] clinica del morbillo richiede una storia di febbre da almeno tre giorni accompagnata da almeno tosse, rinite o congiuntivite. L'osservazione delle [[macchie di Köplik]] è diagnostica per il morbillo.<ref name=baxby/><ref name=bannergate >{{Cita web|url=http://www.bannerhealth.com/Locations/Arizona/Banner+Gateway+Medical+Center/For+Physicians/News+for+Physicians/_Bug+of+the+Month+-+Measles.htm|titolo=Bug of the Month—Measles|data=April 2012|sito=Banner Gateway Medical Center|accesso=3 maggio 2013}}</ref><ref name=totalhealth >{{Cita news|titolo=Actual Confirmed Measles Cases in UK|autore=Total Health|url=http://www.totalhealth.co.uk/blog/actual-confirmed-measles-cases-uk|giornale=totalhealth|data=5 maggio 2010|accesso=4 maggio 2013}}</ref>
[[File: Morbillo.jpg | thumb | polmonite cellule giganti]]
{{vedi anche|Polmonite }}
Si tratta di una infezione polmonare dovuta al morbillivirus che può manifestarsi anche in corso di un morbillo non evidentemente complicato; nei lattanti, è una frequente causa di decessi.
Si manifesta normalmente come polmonite interstiziale associata all'infiammazione dei bronchi ([[bronchite]]), principalmente con un disturbo della respirazione ([[dispnea]] e [[tosse]]).
L'epitelio del sistema respiratorio è direttamente danneggiato dal virus del morbillo e si osserva una perdita delle ciglia polmonari. Da questi danni deriva una predisposizione alle complicanze da superinfezione batterica.


Una rara forma di polmonite virale associata al morbillo è la [[polmonite a cellule giganti]]. La malattia, nota anche come [[polmonite di Hecht]] è caratterizzata dalla presenza di corpi d’inclusione a cellule giganti multinucleate. Tipicamente associata al morbillo può essere individuata anche con la [[pertosse ]] è raramente con [[difterite]] o [[influenza]]. Si verifica soprattutto nei bambini con malattie del sistema reticoloendoteliale o soggetti debilitati ed ha una prognosi infausta.
=== Test di laboratorio ===


==Complicanze neurologiche==
In alternativa, una diagnosi di laboratorio può essere fatta con la conferma della presenza di [[IgM|anticorpi IgM]] per il morbillo o l'isolamento di del [[virus a RNA]] del morbillo dai campioni respiratori.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Durrheim DN, Kelly H, Ferson MJ, Featherstone D|titolo=Remaining measles challenges in Australia|rivista=The Medical journal of Australia|volume=187|numero=3|pp=181–4|data=August 2007|pmid=17680748|url=https://www.mja.com.au/journal/2007/187/3/remaining-measles-challenges-australia}}</ref> Quando non è possibile prelevare il sangue, può essere raccolta la [[saliva]] per test sulle [[IgA]] specifiche per il morbillo.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Friedman M, Hadari I, Goldstein V, Sarov I |titolo= Virus-specific secretory IgA antibodies as a means of rapid diagnosis of measles and mumps infection |rivista= Israel Journal of Medical Sciences |volume= 19 |numero= 10 |pp= 881–884 |anno= 1983 | pmid = 6662670 }}</ref> Un contatto con altri pazienti noti per avere la malattia aggiunge una forte evidenza epidemiologica per la diagnosi. Qualsiasi contatto con una persona infetta, tra cui lo [[sperma]] attraverso un [[rapporto sessuale]], la [[saliva]] o il [[muco]], può trasmettere l'infezione.<ref name=totalhealth />
I virus del morbillo è neurotropo. Durante la malattia l'interessamento del sistema nervoso centrale è comune nel morbillo, tanto che sono state riportate modificazioni elettro-encefalografiche nel 50% dei casi di morbillo, non complicati.<ref>{{cita pubblicazione| titolo= Measles Virus and Associated Central Nervous System Sequelae |autore= Renee Buchanan , Daniel J. Bonthius |rivista=Seminars in Pediatric Neurology |volume= 19 |n=3|pp=107 - 114|DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.spen.2012.02.003}}</ref>


Sono state identificate diverse complicanze neurologiche del morbillo:
== Trattamento ==
* meningite asettica
* encefalite primaria
* encefalite acuta demielinizzante (ADEM)
* encefalite morbillosa da corpi inclusi (MIBE)
* panencefalite subacuta sclerosante (PESS)


===Meningite asettica===
Non esiste un trattamento specifico per il morbillo. La maggior parte delle persone affette si riprenderà con il riposo e terapia di supporto, se non si verificheranno complicanze.
Anche nei paesi avanzati si è osservato aumento dei casi di [[meningite]] virale associato alle epidemie di morbillo.<ref>[http://www.meningitis.org/news-media/warning-of-rise-in-meningitis-29960 Warning of rise in meningitis cases from measles outbreak in England and Wales]</ref>
Il virus del morbillo passerebbe dalle vie respiratorie al fluido spinale infiammando le meningi. L'infiammazione può essere circoscritta alle meningi o può diffondersi al cervello ( [[meningoencefalite]]). Sono riportati anche casi di meningite conseguente alla vaccinazione.<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Br J Biomed Sci|anno= 2016|volume=73|n=2|pp=:84-6|doi: 10.1080/09674845.2016.1159047|titolo=Aseptic meningitis after measles-mumps-rubella (MMR) vaccination|autore=Mamishi S, Sarkardeh M, Pourakbari B, Keshavarz Valian S, Sabouni F}}</ref>


===Encefalite morbillosa primaria===
I pazienti che dimostrano un peggioramento possono sviluppare ulteriori complicazioni mediche. Alcune persone incorreranno nella [[polmonite]] come conseguenza della infezione con il virus del morbillo. Altre complicazioni includono infezioni dell'orecchio, [[bronchite]] (sia bronchite virale o bronchite batterica secondaria) e [[encefalite|infiammazione del cervello]].<ref>{{Cita web|titolo=Complications of Measles|url=http://www.cdc.gov/measles/about/complications.html|editore=Centers for Disease Control and Prevention (CDC)}}</ref> Quest'ultima ha un [[tasso di mortalità]] del 15%. Mentre non vi è alcun trattamento specifico per l'encefalite da morbillo, gli [[antibiotici]] sono necessari per polmonite batterica, per la [[sinusite]] e la [[bronchite]].
L'encefalite primaria può esordire nella fase esantematica del morbillo, entro i primi 7 giorni. Si ritiene sia dovuta all'invasione diretta ed alla replicazione del virus nel sistema nervoso centrale seguita da infiltrati leucocitari e dalla produzione di citochine.<ref>{{cita pubblicazione|autore= Patterson CE, Daley JK, Echols LA, Lane TE, Rall GF|titolo= Measles virus infection induces chemokine synthesis by neurons|rivista= J Immunol|anno= 2003|volume=171|pp=3102–9}}</ref> Il virus può essere rilevato nel siero cerbrospinale e nei tessuti nervosi. è caratterizzata all'inizio da agitazione o sopore, che in poche ore possono portare a convulsioni, deficit motori e sensitivi, fino al coma. Si verificherebbe nel 0,1-0,3% dei casi con un tasso di mortalità pari a circa il 15%. <ref name=encefa />


===Encefalite acuta demielinizzante===
[[File:Ibuprofen2.svg|thumb|left|Rappresentazione di una [[molecola]] di [[ibuprofene]], un farmaco utilizzato per ridurre [[febbre]] e dolore nei casi di morbillo.]]
{{vedi anche|encefalomielite acuta disseminata}}
L'encefalite acuta demielinizzante o [[encefalomielite acuta disseminata]] si verifica in circa lo 0,1% dei casi segnalati ed 1 su 1-2.000.000 di vaccinazioni. Si tratta di una encefalite postinfettiva demielinizzante causata da una infiammazione immuno-mediata conseguente all'infezione del morbillo. L'insorgenza si verifica generalmente da 2 a 30 giorni dopo l'infezione ed è caratterizzata da febbre, mal di testa, vomito, collo rigido, meningite, sonnolenza, convulsioni e [[coma]]. Nei casi con interessamento midollare si manifestano disfunzioni vescicali e intestinali.Il liquido cerebrospinale mostra [[pleocitosi|proliferazione cellulare]] e [[protidorrachia|aumento della concentrazione di proteine]] ma, contrariamente alla encefalite primaria, non permette di isolare il virus. Il tasso di mortalità è di circa il 5% nei bambini ed il 25% negli adulti. Alcune forme di danno neurologico residuo si verificano in oltre il 25% dei casi. Le [[epilessia|crisi epilettiche]] (con o senza febbre) sono riportate nel 0,6% -0,7% dei casi.<ref name=encefa>{{cita pubblicazione|url=https://academic.oup.com/qjmed/article-lookup/doi/10.1093/qjmed/hcu113 |autore=D.L. Fisher, S. Defres, T. Solomon; Measles-induced encephalitis|rivista= QJM |anno=2015|volume= 108 |n=3|pp= 177-182| doi: 10.1093/qjmed/hcu113 }}</ref>


===Panencefalite subacuta sclerosante (PESS)===
Tutti i [[sintomi]] che si manifestano possono essere trattati: l'[[ibuprofene]] o il [[paracetamolo]] per ridurre la [[febbre]] e il dolore e, se richiesto, un farmaco ad azione rapida per dilatare le vie aeree per la tosse. Per quanto riguarda l'[[aspirina]], alcune ricerche hanno suggerito una correlazione tra i bambini che l'assumono e lo sviluppo della [[sindrome di Reye]].<ref name='Starko1980'>{{Cita pubblicazione|autore= Starko KM, Ray CG, Dominguez LB, Stromberg WL, Woodall DF |titolo= Reye's Syndrome and Salicylate Use |rivista= Pediatrics |volume= 66 |numero= 6 |pp= 859–64 |data= 6 dicembre 1980 | pmid = 7454476 |url= http://pediatrics.aappublications.org/cgi/content/abstract/66/6/859 |citazione= It is postulated that salicylate [taken by school-age children], operating in a dose-dependent manner, possibly potentiated by fever, represents a primary causative agent of Reye's syndrome. |accesso= 17 marzo 2011 }}</ref> Alcune ricerche hanno dimostrato l'aspirina non può essere l'unico farmaco associato con la Reye, ma anche gli [[antiemetici]] sono stati considerati.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Casteels-Van Daele M, Van Geet C, Wouters C, Eggermont E |titolo= Reye syndrome revisited: a descriptive term covering a group of heterogeneous disorders |rivista= European Journal of Pediatrics |volume= 159 |numero= 9 |pp= 641–8 |data= April 2000 | pmid = 11014461 | doi = 10.1007/PL00008399 |url= http://www.springerlink.com/content/kb0pe634bymrn2ur/ |citazione= Reye syndrome is a non-specific descriptive term covering a group of heterogeneous disorders. Moreover, not only the use of acetylsalicylic acid but also of antiemetics is statistically significant in Reye syndrome cases. Both facts weaken the validity of the epidemiological surveys suggesting a link with acetylsalicylic acid. |accesso= 17 marzo 2011 }}</ref> Il legame tra l'uso di aspirina nei bambini e lo sviluppo della sindrome di Reye è debole nella migliore delle ipotesi, se non addirittura inesistente.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Schrör K |titolo= Aspirin and Reye Syndrome: A Review of the Evidence |rivista= Paediatric Drugs |volume= 9 |numero= 3 |pp= 195–204 |anno= 2007 | pmid = 17523700 | doi = 10.2165/00148581-200709030-00008 |url= http://www.ingentaconnect.com/content/adis/ped/2007/00000009/00000003/art00008 |citazione= The suggestion of a defined cause-effect relationship between aspirin intake and Reye syndrome in children is not supported by sufficient facts. Clearly, no drug treatment is without side effects. Thus, a balanced view of whether treatment with a certain drug is justified in terms of the benefit/risk ratio is always necessary. Aspirin is no exception. |accesso= 17 marzo 2011 }}</ref> Tuttavia, la maggior parte delle autorità sanitarie ancora mette in guardia per l'uso dell'aspirina per ogni febbre nei bambini sotto i 16 anni.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Macdonald S |titolo= Aspirin use to be banned in under 16 year olds |rivista= BMJ (Clinical Research Ed.) |volume= 325 |numero= 7371 |pp= 988 |anno= 2002 | pmid = 12411346 | pmc = 1169585 | doi = 10.1136/bmj.325.7371.988/c |citazione= Professor Alasdair Breckenridge, said, "There are plenty of analgesic products containing paracetamol and ibuprofen for this age group not associated with Reye's syndrome. There is simply no need to expose those under 16 to the risk—however small." }}</ref><ref>{{Cita web|url= http://www.mhra.gov.uk/Safetyinformation/Safetywarningsalertsandrecalls/Safetywarningsandmessagesformedicines/CON2015714 |titolo= Aspirin and Reye's Syndrome |accesso= 17 marzo 2011 |data= October 2003 |sito= MHRA}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Surgeon General's advisory on the use of salicylates and Reye syndrome |rivista= MMWR. Morbidity and Mortality Weekly Report |volume= 31 |numero= 22 |pp= 289–90 |data= June 1982 | pmid = 6810083 |url= http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/00001108.htm }}</ref>
{{vedi anche|Panencefalite subacuta sclerosante}}


La paraencefalite, o leucoencefalite, subacuta sclerosante è dovuta a un virus mutato del morbillo che provoca un'infiammazione cerebrale persistente (rigonfiamento e irritazione).
L'uso della [[vitamina A]] durante il trattamento è raccomandato dall'[[Organizzazione mondiale della sanità]] per diminuire il rischio di [[cecità]].<ref name=WHO2009Vac>{{Cita pubblicazione|titolo=Measles vaccines: WHO position paper.|rivista=Weekly epidemiological record|data=28 agosto 2009|volume=84|numero=35|pp=349–60|pmid=19714924|url=http://www.who.int/wer/2009/wer8435.pdf}}</ref> Una revisione sistematica di studi per il suo utilizzo non ha trovato significative riduzioni della mortalità complessiva, ma ha ridotto la mortalità nei bambini di età inferiore ai due anni.<ref name="pmid16235283">{{Cita pubblicazione|autore= Huiming Y, Chaomin W, Meng M |titolo= Vitamin A for treating measles in children |rivista= The Cochrane Database of Systematic Reviews |numero= 4 |pp= CD001479 |anno= 2005 | pmid = 16235283 | doi = 10.1002/14651858.CD001479.pub3 |curatore-cognome1= Yang |curatore-nome1= Huiming }}</ref><ref name="pmid11869601">{{Cita pubblicazione|autore= D'Souza RM, D'Souza R |titolo= Vitamin A for treating measles in children |rivista= The Cochrane Database of Systematic Reviews |numero= 1 |pp= CD001479 |anno= 2002 | pmid = 11869601 | doi = 10.1002/14651858.CD001479 }}</ref><ref name="pmid12022432">{{Cita pubblicazione|autore= D'Souza RM, D'Souza R |titolo= Vitamin A for preventing secondary infections in children with measles—a systematic review |rivista= Journal of Tropical Pediatrics |volume= 48 |numero= 2 |pp= 72–7 |data= April 2002 | pmid = 12022432 | doi = 10.1093/tropej/48.2.72 |url= http://tropej.oxfordjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=12022432 }}</ref>
[[File: Bonthius1b.gif | thumb| [[risonanza magnetica | MRI]] di pazienti con panencefalite subacuta sclerosante, evoluzione nel corso del tempo. <br />. A + B: Situazione alla prima indagine, le frecce indicano le lesioni infiammatorie nel cervello.<br /> C + D: Situazione 3 mesi più tardi. Le lesioni sono meno importanti, ma emerge chiaramente l'[[Atrofia cerebrale | atrofia corticale]] ]]
La panencefalite sclerosante subacuta è una rara malattia degenerativa del sistema nervoso centrale che si ritiene dovuta all'infezione persistente del virus del morbillo nel cervello. L'insorgenza si verifica normalmente prima dei 20 anni, in media circa 7 anni dopo aver contratto il morbillo (min. 1 mese – max. 27 anni), e si verifica in cinque o dieci casi per milione di casi segnalati dal morbillo.<ref name=CDCrosa /><ref name="ninds.nih.gov">[http://www.ninds.nih.gov/disorders/subacute_panencephalitis/subacute_panencephalitis.htm] "NINDS Subacute Sclerosing Panencephalitis Information Page"</ref> L'insorgenza è insidiosa, con un progressivo deterioramento del comportamento e dell'intelletto, seguito da [[atassia]], convulsioni miocloniche e, infine, morte. La PESS è estremamente rara da quando vengono applicati i programmi di vaccinazione ma studi recenti concludono che la sua [[Incidenza (epidemiologia)|incidenza]] su chi ha contratto il morbillo prima dei 2 anni di età è dell'ordine di 1 su 630<ref name=isda>[https://idsa.confex.com/idsa/2016/webprogram/Paper56915.html Subacute Sclerosing Panencephalitis:the Devastating Measles Complication is More Common than We Think]</ref><ref name=epi /> , 1 su 1000<ref>[http://www.rki.de/DE/Content/Infekt/EpidBull/Archiv/2013/Ausgaben/48_13.pdf?__blob=publicationFile Robert Koch Institute Berlin: Bollettino epidemiologico, dicembre 2013] </ref>, 1 su 5000.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Bellini WJ, Rota JS, Lowe LE, Katz RS, Dyken PR, Zaki SR, Shieh WJ, Rota PA|titolo=Subacute sclerosing panencephalitis: more cases of this fatal disease are prevented by measles immunization than was previously recognized.|rivista=The Journal of Infectious Diseases|anno=2005|volume=192|numero=10|pp=1686-1693|pmid=16235165|accesso = 27 aprile 2017|doi = 10.1086/497169|url =https://academic.oup.com/jid/article-lookup/doi/10.1086/497169 }}</ref> L'unico modo in cui i bambini possono essere protetti prima che raggiungano l'età in cui fare la vaccinazione, consiste nell'evitare la loro esposizione a soggetti potenzialmente infettivi ed a persone non vaccinate.<ref name=isda /><ref name=epi>{{cita pubblicazione|autore=Schönberger K, Ludwig M-S, Wildner M, Weissbrich B.|titolo= Epidemiology of Subacute Sclerosing Panencephalitis (SSPE) in Germany from 2003 to 2009: A Risk Estimation. |rivista= PLoS ONE|anno=2013|url=http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0068909 | doi:10.1371/journal.pone.0068909}}</ref>.


===Encefalite morbillosa da corpi inclusi (MIBE):===
Non è chiaro se la supplementazione di [[zinco]] nei bambini con il morbillo possa influire sul decorso della malattia.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Awotiwon|nome1=AA|cognome2=Oduwole|nome2=O|cognome3=Sinha|nome3=A|cognome4=Okwundu|nome4=CI|titolo=Zinc supplementation for the treatment of measles in children.|rivista=The Cochrane database of systematic reviews|data=20 marzo 2015|volume=3|pp=CD011177|pmid=25794053|doi=10.1002/14651858.CD011177.pub2}}</ref>
Nei soggetti con [[immunodeficienza]] congenita o acquisita, in particolare con linfomi o leucemia, in rari casi può insorgere una speciale forma di encefalite da morbillo con corpi inclusi. Questa complicazione in genere si manifesta entro un anno dalla infezione da morbillo ed è molto difficile da trattare; risultando fatale nel giro di pochi mesi.
Nella MIBE i cloni virali presenti nel cervello vanno incontro a mutazioni delle proteine dell'involucro virale, analoghe alle mutazioni del virus nella PESS.<ref>{{cita pubblicazione|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3847183/ |autore=Hardie DR, Albertyn C, Heckmann JM, Smuts HE|titolo= Molecular characterisation of virus in the brains of patients with measles inclusion body encephalitis (MIBE)|rivista=Virology Journal.|anno=2013| doi:10.1186/1743-422X-10-283}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Mustafa MM, Weitman SD, Winick NJ, Bellini WJ, Timmons CF, Siegel JD|titolo=Subacute measles encephalitis in the young immunocompromised host: report of two cases diagnosed by polymerase chain reaction and treated with ribavirin and review of the literature|rivista= Clin Infect Dis. |anno=1993|volume=10|pp=654–60| doi: 10.1093/clind/16.5.654| url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8323578}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Budka H, Urbanits S, Liberski PP, Eichinger S, Popow-Kraupp T. |titolo=Subacute measles virus encephalitis: a new and fatal opportunistic infection in a patient with AIDS.|rivista= Neurology. |anno=1996|volume=10|pp=586–587| doi: 10.1212/WNL.46.2.586.|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8614546}}</ref>
Nei soggetti immunocompromessi la MIBE può essere provocata anche dal virus della vaccinazione <ref>{{cita pubblicazione|titolo=Measles Inclusion-Body Encephalitis Caused by the Vaccine Strain of Measles Virus |autore= Ari Bitnun, Patrick Shannon, Andrew Durward, Paul A. Rota, William J. Bellini, Caroline Graham, Elaine Wang, Elizabeth L. Ford-Jones, Peter Cox, Laurence Becker |rivista= Clin Infect Dis |anno=1999|volume=29 |n=4|pp= 855-861| doi: https://doi.org/10.1086/520449 }} </ref>Per questa ed altre ragioni, le persone con una immunodeficienza congenita o acquisita particolarmente grave (sintomatica) non devono essere vaccinate contro il morbillo.<ref name=CDCrosa /><ref>[http://vaccine-safety-training.org/immunizing-the-imunocompromised.html WHO: Immunizing the immunocompromised]</ref>


==Complicanze oftalmiche==
== Prognosi ==
Nel 2004 una ricerca stimava che il morbillo fosse la causa di 15-60.000 casi di cecità infantile ogni anno.<ref name=semba />
Oltre alla [[congiuntivite]] che si verifica in quasi tutti i pazienti del morbillo nella fase pre-esantematica e che il più delle volte si risolve spontaneamente, può insorgere la [[cheratite]], un'infezione della [[cornea]]. In confronto alla congiuntivite, la cheratite ha sintomi più gravi e conseguenze molto più pericolose. I sintomi includono il dolore, l'arrossamento e la sensibilità alla luce. Può sembrare di avere della sabbia nell'occhio. Spesso trattata con gocce medicate, la cheratite provoca temporaneamente visione sfocata, ma se porta a ulcerazioni il danno alla vista può essere permanente.<ref name=ofta>{{cita pubblicazione| url=https://www.aao.org/eye-health/tips-prevention/six-ways-measles-can-affect-eyes-2 |titolo=Six Ways Measles Can Affect the Eyes | autore= Shirley Dang | data=05 marzo 2015}}</ref>
Le ulcere corneali possono verificarsi come conseguenza dell'infezione prodotta dal virus del morbillo o da batteri come sovrainfezione secondaria al morbillo. Le ulcere possono apparire come puntini bianchi sulla parte anteriore dell'occhio e sono di solito trattate con antivirali o antibiotici topici. Quando guariscono, possono lasciare la cornea opaca.
Sono rari, ma documentati<ref>{{cita pubblicazione| rivista=British Journal of Oplthalmology|anno= 1978|volume= 62|pp= 356-360|titolo=Measles retinopathy during immunosuppression
|autore=M. HALTIA, A. TARKKANEN, A. VAHERI, A.PAETAU, K. KAAKINEN, AND H. ERKKILA|url=http://bjo.bmj.com/content/bjophthalmol/62/6/356.full.pdf}}</ref>, i casi in cui il virus del morbillo, provoca una retinopatia con danni, anche gravi, alla retina. La retinite può causare perdite visive temporanee e in alcuni casi permanenti.
L'infiammazione, non necessariamente conseguente al'encefalite indotta dal morbillo, può attaccare anche il nervo ottico comportando una [[neurite ottica]]. I casi acuti possono essere trattati con corticosteroidi. Come per la retinite, la perdita della vista dalla neurite ottica può essere temporanea o permanente.<ref name=ofta />
I casi di cecità e gravi complicanze oftalmiche associati al morbillo si concentrano nei paesi in via di sviluppo dove i programmi di immunizzazione sono carenti e spesso interrotti da conflitti. Fattore aggravante è la malnutrizione, in particolare la [[vitamina A # ipovitaminosi | carenza di vitamina A]].<ref name=ofta />


==== Altre complicanze====
La maggioranza delle persone sopravvive al morbillo, anche se in alcuni casi, possono verificarsi complicazioni. Possibili conseguenze dell'infezione comprendono la [[bronchite]], la perdita dell'udito neurosensoriale<ref name=Cohen2014>{{Cita pubblicazione|autore=Cohen BE, Durstenfeld A, Roehm PC|titolo=Viral causes of hearing loss: a review for hearing health professionals|rivista=Trends in Hearing|volume=18|pp=2331216514541361|data=July 2014|pmid=25080364|pmc=4222184|doi=10.1177/2331216514541361}}</ref> e in circa 1 caso su 10.000 a 1 su 300.000,<ref name=Noyce2012>{{Cita pubblicazione|autore=Noyce RS, Richardson CD|titolo=Nectin 4 is the epithelial cell receptor for measles virus|rivista=Trends in Microbiology|volume=20|numero=9|pp=429–39|data=September 2012|pmid= 22721863|doi=10.1016/j.tim.2012.05.006}}</ref> [[panencefalite]], che di solito è fatale.<ref name="ninds.nih.gov">[http://www.ninds.nih.gov/disorders/subacute_panencephalitis/subacute_panencephalitis.htm] "NINDS Subacute Sclerosing Panencephalitis Information Page"</ref> Casi acuti di [[encefalite]] dovuti al morbillo, rappresentano un altro grave rischio della condizione. Essa si verifica in genere da due giorni a una settimana dopo la comparsa delle eruzioni cutanee e inizia con febbre molto alta, forte [[mal di testa]], [[convulsioni]] e percezione alterata. Una persona con encefalite da morbillo può entrare in [[coma]] e può andare incontro alla morte o a lesioni cerebrali.<ref>{{MerckManual|14|193|b|}}</ref>
* Morbillo [[Croup]]: quando si manifesta con [[laringite]] e gonfiore delle mucose, associati a raucedine e mancanza di respiro già nei giorni di viremia primaria (2-3).
* Sindrome del morbillo atipico: si verifica solo in persone che hanno ricevuto vaccino inattivato (ucciso) dal morbillo (KMV), non più disponibili dal 1968, e sono successivamente esposti a virus del morbillo di tipo selvaggio. Circa 600.000 - 900.000 persone hanno ricevuto KMV negli Stati Uniti dal 1963 al 1967. KMV sensibilizza il destinatario agli antigeni del virus del morbillo senza fornire un adeguata protezione. L'infezione successiva con il virus del morbillo porta a segni di poliserositismi di ipersensibilità. La malattia è caratterizzata da febbre, polmonite, effusioni pleuriche ed edema. L'eruzione è generalmente maculopapolare o petechiale, ma può avere componenti orticariali, purpuri o vescicolari. L'eruzione partirebbe dai polsi o dalle caviglie. Il morbillo atipico può essere prevenuto rivaccinando con vaccino vivo contro il morbillo. Le reazioni locali, moderate o severe, con o senza febbre, possono seguire la rivaccinazione. Queste reazioni sono meno severe di quelle da morbillo.<ref name=MM2014 /><ref name=CDCrosa />
* La [[porpora trombocitopenica acuta]] può manifestarsi nelle 6 settimane successive all'infezione e si manifesta con [[Petecchia (medicina)|petecchie]] e/o ecchimosi, anche se occasionalmente possono verificarsi sanguinamenti gravi.<ref name=MM2014 />
* Il morbillo in gravidanza comporta un rischio più elevato di travaglio prematuro, aborto spontaneo e neonati con basso peso alla nascita. Sono stati riportati difetti di nascita (senza schema definitivo della malformazione), senza conferma che il morbillo ne fosse la causa.<ref>[https://www.hpsc.ie/A-Z/LifeStages/Pregnancy/File,4261,en.pdf Measles exposure during pregnancy- guidelines]</ref><ref>{{cita pubblicazione| url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12850161 |rivista=J Infect.|anno= 2003 |titolo=Measles infection in pregnancy|autore=Chiba ME, Saito M, Suzuki N, Honda Y, Yaegashi N.}}</ref>


Ulteriori complicanze sono l'[[appendicite]], l'[[epatite]] e la [[linfoadenopatia]] generalizzata. Molto rare l'infiammazione del muscolo cardiaco ([[miocardite]]) e la[[glomerulonefrite]].
Le principali complicanze del morbillo sono rappresentate da:


== Diagnosi ==
* [[Otite media]], 7% dei casi<ref name="CDC2012Pink" />
La [[diagnosi]] clinica del morbillo richiede una storia di febbre da almeno tre giorni accompagnata da almeno tosse, rinite o congiuntivite. L'osservazione delle [[macchie di Köplik]] è diagnostica per il morbillo.<ref name=baxby/><ref name=bannergate >{{Cita web|url=http://www.bannerhealth.com/Locations/Arizona/Banner+Gateway+Medical+Center/For+Physicians/News+for+Physicians/_Bug+of+the+Month+-+Measles.htm|titolo=Bug of the Month—Measles|data=April 2012|sito=Banner Gateway Medical Center|accesso=3 maggio 2013}}</ref><ref name=totalhealth >{{Cita news|titolo=Actual Confirmed Measles Cases in UK|autore=Total Health|url=http://www.totalhealth.co.uk/blog/actual-confirmed-measles-cases-uk|giornale=totalhealth|data=5 maggio 2010|accesso=4 maggio 2013}}</ref>
* [[Broncopolmonite]] e [[polmonite]], (5-7% dei casi)
Un contatto con altri soggetti noti per avere la malattia aggiunge una forte evidenza epidemiologica per la diagnosi. Qualsiasi contatto con una persona infetta, tra cui lo [[sperma]] attraverso un [[rapporto sessuale]], la [[saliva]] o il [[muco]], può trasmettere l'infezione.<ref name=totalhealth />
* [[Encefalite]] morbillosa (1 caso ogni 1.000 casi di morbillo), che causa il decesso in circa il 15% dei casi e lascia danni permanenti in circa la metà dei pazienti<ref>[http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=837& Ministero della Salute]</ref>.
* [[Panencefalite subacuta sclerosante]] (PESS): malattia degenerativa cronica del [[Sistema nervoso centrale|SNC]], che si verifica a distanza di molti anni dal morbillo (1 caso ogni 10.000 casi di morbillo)<ref>{{Cita pubblicazione|nome = William J.|cognome = Bellini|nome2 = Jennifer S.|cognome2 = Rota|nome3 = Luis E.|cognome3 = Lowe|data = 15 novembre 2005|titolo = Subacute sclerosing panencephalitis: more cases of this fatal disease are prevented by measles immunization than was previously recognized|rivista = The Journal of Infectious Diseases|volume = 192|numero = 10|pp = 1686-1693|accesso = 4 giugno 2015|doi = 10.1086/497169|url = http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16235165}}</ref>.
* [[Cheratite]]


=== Test di laboratorio ===
L'epidemia italiana di morbillo del 2002 ha causato, su circa 40.000 bambini malati, più di 600 ricoveri ospedalieri, 15 encefaliti e 6 decessi<ref name=vaccinazioni>[http://www.levaccinazioni.it/informagente/vaccinazioni/morbillo.htm Network Italiano Vaccinazioni]</ref>.
In alternativa, una diagnosi di laboratorio può essere fatta con la conferma della presenza di [[IgM|anticorpi IgM]] per il morbillo o l'isolamento di del [[virus a RNA]] del morbillo dai campioni respiratori.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Durrheim DN, Kelly H, Ferson MJ, Featherstone D|titolo=Remaining measles challenges in Australia|rivista=The Medical journal of Australia|volume=187|numero=3|pp=181–4|data=August 2007|pmid=17680748|url=https://www.mja.com.au/journal/2007/187/3/remaining-measles-challenges-australia}}</ref> Quando non è possibile prelevare il sangue, può essere raccolta la [[saliva]] per test sulle [[IgA]] specifiche per il morbillo.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Friedman M, Hadari I, Goldstein V, Sarov I |titolo= Virus-specific secretory IgA antibodies as a means of rapid diagnosis of measles and mumps infection |rivista= Israel Journal of Medical Sciences |volume= 19 |numero= 10 |pp= 881–884 |anno= 1983 | pmid = 6662670 }}</ref>


=== Diagnosi differenziale===
== Prevenzione ==
La [[diagnosi differenziale]] si pone soprattutto per la [[scarlattina]], [[rosolia]] e [[sesta malattia]].
{{Vedi anche|Vaccino del morbillo}}
Nella [[sesta malattia]] il rash morbilliforme, che dura 1 o 2 giorni, parte dal torace e raggiunge il viso solo successivamente.
La rosolia di solito si manifesta con febbre moderata e debole, rash non confluenti sul collo e sul petto. Tipico è anche un gonfiore dei [[linfonodo|linfonodi]] del collo.
Nella scarlattina il rash finemente screziato è più scarlatto ed inizia nella regione inguinale o nelle ascelle e risale da lì alla testa, dove si concentra nell'area bocca-mento. Tipica è anche la cosiddetta lingua a fragola e una [[faringite]] (mal di gola).


In aggiunta a queste malattie si posson valutare anche:[[malattia di Kawasaki]], [[mononucleosi]], [[toxoplasmosi]], infezioni [[micoplasma]] e reazioni allergiche. Queste malattie possono essere escluse rilevando gli anticorpi specifici.<ref>[http://www.calhospitalprepare.org/sites/main/files/file-attachments/measlesdifferentialdiagnosistable_0.pdf Differential Diagnosis of Typical Measles]</ref>
[[File:Preparing a measles vaccine in Ethiopia.jpg|thumb|Il vaccino del morbillo viene iniettato con un ago e siringa.]]


== Trattamento ==
Nei paesi sviluppati, i bambini vengono [[vaccino|immunizzati]] contro il morbillo a 12 mesi, in genere come parte del [[vaccino MPR]] (morbillo, [[parotite]] e [[rosolia]]). La vaccinazione non viene somministrata prima di questa età, poiché i bambini più piccoli non rispondono adeguatamente al vaccino a causa di un [[sistema immunitario]] immaturo.<ref name="Leuridan2012">{{Cita pubblicazione|autore=Leuridan E, Sabbe M, Van Damme P|titolo=Measles outbreak in Europe: susceptibility of infants too young to be immunized|rivista=Vaccine|volume=30|numero=41|pp=5905–13|data=September 2012|pmid=22841972|doi=10.1016/j.vaccine.2012.07.035}}</ref> Ai neonati gli [[anticorpi]] anti-morbillo vengono trasferiti dalle madri che sono state vaccinate contro il morbillo o che sono state precedentemente infettate dal virus.<ref name="Leuridan2012" /> Tuttavia, questi anticorpi vengono trasferiti in basse quantità e di solito negli ultimi sei mesi o meno.<ref name="Leuridan2012" /> Pertanto i bambini sotto un anno di età, i cui anticorpi anti-morbillo materni sono scomparsi, diventano sensibili alla infezione.<ref name="Leuridan2012" /> Una seconda dose di vaccino viene solitamente somministrata ad un'età compresa tra i quattro e i cinque anni, in modo da aumentarne l'immunità. I tassi di vaccinazione sono stati sufficientemente elevati da rendere il morbillo relativamente raro. Le reazioni avverse alla vaccinazione sono altrettanto rare, con [[febbre]] e dolore nel sito di iniezione le più frequenti. Le reazioni avverse potenzialmente letali si verificano in meno di un caso per milione di vaccinazioni (<0,0001%).<ref name="cubavac">{{Cita pubblicazione|autore= Galindo BM, Concepción D, Galindo MA, Pérez A, Saiz J |titolo= Vaccine-related adverse events in Cuban children, 1999–2008 |rivista= MEDICC Review |volume= 14 |numero= 1 |pp= 38–43 |anno= 2012 | pmid = 22334111 |url= http://www.medicc.org/mediccreview/index.php?issue=19&id=237&a=vahtml }}</ref>
Non esiste un trattamento specifico per il morbillo. La maggior parte delle persone affette si riprenderà con il riposo e terapia di supporto, se non si verificheranno complicanze. <ref name=whotrat>{{cita pubblicazione|url=http://www.who.int/immunization/programmes_systems/interventions/TreatingMeaslesENG300.pdf |titolo=Treating measles in children |editore=WHO|anno=2004}}</ref><ref name=mescape>{{cita web|url=http://emedicine.medscape.com/article/966220-treatment#showall |titolo= Measles Treatment & Management |autore=Selina SP Chen, Glenn Fennelly, Russell W Steele|anno=2016|sito=Medscape}}</ref><ref>[https://www.hpsc.ie/A-Z/LifeStages/Pregnancy/File,4261,en.pdf Measles exposure during pregnancy- guidelines}}</ref>
Il trattamento del morbillo è essenzialmente un trattamento di supporto mantenendo una buona idratazione e sostituendo i fluidi persi attraverso diarrea o [[emesi]]. La reidratazione intravenosa può essere necessaria se la disidratazione è grave.
L'ospedalizzazione è indicata per il trattamento delle complicanze gravi del morbillo (ad esempio superinfezioni battericche, polmonite, disidratazione, croup).
Le sovrainfezioni secondarie (es. Otite media o polmonite batterica) devono essere trattate con antibiotici. I pazienti con gravi infezioni complicanti (ad es., Encefalomielite) dovrebbero essere ospedalizzati.
[[File:Ibuprofen2.svg|thumb|left|Rappresentazione di una [[molecola]] di [[ibuprofene]], un farmaco utilizzato per ridurre [[febbre]] e dolore nei casi di morbillo.]]
La febbre può essere gestita con antipiretici standard.
Idonee precauzioni per la diffusione aerea vanno adottate nei giorni in cui la malattia è contagiosa.

Il virus del morbillo, in vitro, è suscettibile ad alcuni antivirali. La [[ribavirina]], intravena o orale , è stata utilizzata per trattare adulti immunocompromessi con complicanze severe del morbillo o con la PESS. Questo trattamento dovrebbe essere considerato sperimentale.<ref>{{cita pubblicazione|titolo=High-dose intravenous ribavirin therapy for subacute sclerosing panencephalitis.|rivista=Antimicrob Agents Chemother.|anno= 2001|volume= 45|n=3|pp=943-5 |ISSN: 0066-4804|autore=Hosoya M; Shigeta S; Mori S; Tomoda A; Shiraishi S; Miike T; Suzuki H|url=http://europepmc.org/articles/PMC90399}}</ref>

Le [[Anticorpo|immunoglobuline]] possono impedire o modificare la malattia in soggetti sensibili se somministrate entro 6 giorni dall'esposizione. L'Ig possono essere somministrate a
soggetti immunocompromessi, infanti da 6 mesi a 1 anno , neonati di età inferiore ai 6 mesi che sono nati da madri senza immunità al morbillo, donne in gravidanza.

L'uso della [[vitamina A]] durante il trattamento è raccomandato dall'[[Organizzazione mondiale della sanità]] per diminuire il rischio di [[cecità]].<ref name=WHO2009Vac>{{Cita pubblicazione|titolo=Measles vaccines: WHO position paper.|rivista=Weekly epidemiological record|data=28 agosto 2009|volume=84|numero=35|pp=349–60|pmid=19714924|url=http://www.who.int/wer/2009/wer8435.pdf}}</ref> Una revisione sistematica di studi per il suo utilizzo non ha trovato significative riduzioni della mortalità complessiva, ma ha ridotto la mortalità nei bambini di età inferiore ai due anni.<ref name="pmid16235283">{{Cita pubblicazione|autore= Huiming Y, Chaomin W, Meng M |titolo= Vitamin A for treating measles in children |rivista= The Cochrane Database of Systematic Reviews |numero= 4 |pp= CD001479 |anno= 2005 | pmid = 16235283 | doi = 10.1002/14651858.CD001479.pub3 |curatore-cognome1= Yang |curatore-nome1= Huiming }}</ref><ref name="pmid11869601">{{Cita pubblicazione|autore= D'Souza RM, D'Souza R |titolo= Vitamin A for treating measles in children |rivista= The Cochrane Database of Systematic Reviews |numero= 1 |pp= CD001479 |anno= 2002 | pmid = 11869601 | doi = 10.1002/14651858.CD001479 }}</ref><ref name="pmid12022432">{{Cita pubblicazione|autore= D'Souza RM, D'Souza R |titolo= Vitamin A for preventing secondary infections in children with measles—a systematic review |rivista= Journal of Tropical Pediatrics |volume= 48 |numero= 2 |pp= 72–7 |data= April 2002 | pmid = 12022432 | doi = 10.1093/tropej/48.2.72 |url= http://tropej.oxfordjournals.org/cgi/pmidlookup?view=long&pmid=12022432 }}</ref>

Non è chiaro se la supplementazione di [[zinco]] nei bambini con il morbillo possa influire sul decorso della malattia.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Awotiwon|nome1=AA|cognome2=Oduwole|nome2=O|cognome3=Sinha|nome3=A|cognome4=Okwundu|nome4=CI|titolo=Zinc supplementation for the treatment of measles in children.|rivista=The Cochrane database of systematic reviews|data=20 marzo 2015|volume=3|pp=CD011177|pmid=25794053|doi=10.1002/14651858.CD011177.pub2}}</ref>

== Prognosi ==
La prognosi per il morbillo è generalmente buona, con infezioni che solo occasionalmente sono fatali. Il tasso di mortalità infantile da infezione del morbillo nei paesi avanzati è relativamente basso. Tuttavia possono svilupparsi molte complicazioni e sequele. Il morbillo è tutt'ora una delle cause principali della cecità infantile nei paesi in via di sviluppo.
Globalmente, il morbillo è ancora, al 2017, una delle principali cause di morte nei bambini piccoli, specie in Africa e Asia.
I tassi di mortalità sono più elevati nei bambini di età inferiore ai 5 anni. I tassi di mortalità più elevati sono tra i neonati di età compresa tra 4 e 12 mesi e nei bambini immunocompromessi a causa dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) o di altre cause.
Le complicanze del morbillo sono più probabili nei soggetti di età inferiore a 5 anni o più di 20 anni, e la morbilità e la mortalità sono aumentate in persone con disordini di carenza del deficit immunitario, malnutrizione, carenza di vitamina A e inadeguate vaccinazioni.
* L'epidemia italiana di morbillo del 2002 ha causato, su circa 40.000 bambini malati, più di 600 ricoveri ospedalieri, 15 encefaliti e 6 decessi<ref name=vaccinazioni>[http://www.levaccinazioni.it/informagente/vaccinazioni/morbillo.htm Network Italiano Vaccinazioni]</ref>.
* L'epidemia in Bulgaria del 2009-2011 ha causato, su 24.364 casi, 19.167 ricoveri ospedalieri registrando 4.704 polmoniti, 3.206 diarrea, 15 encefaliti acute, 21 otiti, 123 polmoniti con diarrea, 5 polmoniti con encefalite e 24 decessi (19 polmoniti , 5 encefaliti).<ref>[http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=21399 The measles outbreak in Bulgaria, 2009–2011: An epidemiological assessment and lessons learnt] </ref>
* L'epidemia in Francia del 2008-2011 ha causato, su oltre 20.000 malati, circa 5.000 ricoveri ospedalieri, 1.023 polmoniti gravi, 27 encafalomieliti e 10 decessi.<ref>[https://wwwnc.cdc.gov/eid/article/19/3/12-1360_article Measles Elimination Efforts and 2008–2011 Outbreak, France]</ref>
* L'epidemia nelle Filippine, nel 2014, ha registrato 57.564 casi e 110 decessi.<ref>[http://outbreaknewstoday.com/philippines-measles-outbreak-2014-58010-cases-110-deaths-31292/ Philippines measles outbreak 2014: 58,010 cases, 110 deaths]</ref>

== Prevenzione ==
{{Vedi anche|Vaccino del morbillo}}


[[File:Preparing a measles vaccine in Ethiopia.jpg|thumb|Vaccinazione contro il morbillo in Etiopia.]]
[[File:Measles vaccination coverage world.svg|left|thumb|I tassi di vaccinazione contro il morbillo in tutto il mondo.]]
[[File:Measles vaccination coverage world.svg|left|thumb|I tassi di vaccinazione contro il morbillo in tutto il mondo.]]
Nel 2000 l'[[Assemblea Generale delle Nazioni Unite]] ha adottato l'obiettivo 4 del Millennio per la riduzione della mortalità infantile di due terzi entro il 2015, con la copertura vaccinale contro il morbillo come uno degli indicatori del progresso verso tale obiettivo. Nel 2010 l'[[Assemblea mondiale della sanità]] (WHA) ha stabilito tre traguardi per il controllo del morbillo entro il 2015:
(1) una maggiore copertura con la prima dose di vaccino per bambini di età di 1 anno ( ≥90% a livello nazionale e ≥80 % in ogni distretto);
(2) riduzione dell'incidenza annuale del morbillo annuale a <5 casi per milione di abitanti;
(3) la riduzione della mortalità sul morbillo globale del 95% rispetto alla stima del 2000.
Nel 2012 il WHA ha approvato il piano d'azione globale contro il vaccino con l'obiettivo di eliminare il morbillo in 4 regioni dell'OMS entro il 2015.
Gli Stati membri in tutte 6 le regioni dell'OMS hanno adottato obiettivi di eliminazione del morbillo con piani nazionali di immunizzazione.<ref name=wer91 />
Nei paesi sviluppati, con un basso tasso di trasmissione del morbillo, i bambini vengono [[vaccino|immunizzati]] contro il morbillo ad una età di 12 mesi, in genere come parte del [[vaccino MPR]] (morbillo, [[parotite]] e [[rosolia]]). La vaccinazione non viene somministrata prima di questa età, poiché i bambini più piccoli non rispondono adeguatamente al vaccino a causa di un [[sistema immunitario]] immaturo.<ref name="Leuridan2012">{{Cita pubblicazione|autore=Leuridan E, Sabbe M, Van Damme P|titolo=Measles outbreak in Europe: susceptibility of infants too young to be immunized|rivista=Vaccine|volume=30|numero=41|pp=5905–13|data=September 2012|pmid=22841972|doi=10.1016/j.vaccine.2012.07.035}}</ref>
Ai neonati gli [[anticorpi]] anti-morbillo vengono trasferiti dalle madri che sono state vaccinate contro il morbillo o che sono state precedentemente infettate dal virus.<ref name="Leuridan2012" /> Tuttavia, questi anticorpi vengono trasferiti in basse quantità e conferiscono una immunità parziale che dopo 6 mesi dalla nascita gradualmente scompare.<ref name=ecdcfs /><ref name="Leuridan2012" /> Pertanto i bambini sotto un anno di età, i cui anticorpi anti-morbillo materni sono scomparsi, diventano sensibili alla infezione e possono sviluppare episodi lievi e brevi di morbillo che conferiscono poi piena immunità.<ref name=ecdcfs /><ref name="Leuridan2012" /><ref name=WHO2009Vac /> La presenza di anticorpi materni nel neonato è la causa più comune della inefficacia della vaccinazione primaria. L'età della prima immunizzazione con il vaccino del morbillo deve equilibrare la probabilità di sieroconversione con il rischio di infezione. Questo è il motivo per cui, nei [[paesi in via di sviluppo]], in cui il morbillo è altamente [[endemia|endemico]], la prima dose di vaccino contenente il morbillo (MCV) viene somministrata già da nove mesi, spesso seguita da un'altra dose un anno dopo.<ref name=ecdcfs /> Nei paesi dove la copertura vaccinale è già sufficientementemente alta una seconda dose di vaccino viene solitamente somministrata ad un'età compresa tra i quattro e i cinque anni. È stato dimostrato che sono necessarie due dosi di vaccino contro il morbillo per interrompere la trasmissione indigena e ottenere l'[[immunità di gregge]]. Una dose singola nel secondo anno di vita indurrebbe l'immunità in circa il 95% delle persone immunizzate. Ciò significa che sarebbe necessario, per raggiungere il livello di immunitá desiderato al 95%, vaccinare il 100% della popolazione suscettibile. Visto che circa il 95% di coloro che non rispondono ad una prima dose sviluppano l'immunità ad una seconda dose, si rende necessario per raggiungere l'immunità di gregge al morbillo una vaccinazione generalizzata con 2 dosi. I tassi di vaccinazione sono stati sufficientemente elevati da rendere il morbillo relativamente raro. Le reazioni avverse alla vaccinazione sono altrettanto rare, con [[febbre]] e dolore nel sito di iniezione le più frequenti. Le reazioni avverse potenzialmente letali si verificano in meno di un caso per milione di vaccinazioni (<0,0001%).<ref name="cubavac">{{Cita pubblicazione|autore= Galindo BM, Concepción D, Galindo MA, Pérez A, Saiz J |titolo= Vaccine-related adverse events in Cuban children, 1999–2008 |rivista= MEDICC Review |volume= 14 |numero= 1 |pp= 38–43 |anno= 2012 | pmid = 22334111 |url= http://www.medicc.org/mediccreview/index.php?issue=19&id=237&a=vahtml }}</ref>


Nei [[paesi in via di sviluppo]], in cui il morbillo è altamente [[endemia|endemico]], si raccomanda la somministrazione di due dosi di vaccino a sei e a nove mesi di età.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Helfand RF, Witte D, Fowlkes A, Garcia P, Yang C, Fudzulani R, Walls L, Bae S, Strebel P, Broadhead R, Bellini WJ, Cutts F |titolo= Evaluation of the immune response to a 2-dose measles vaccination schedule administered at 6 and 9 months of age to HIV-infected and HIV-uninfected children in Malawi |rivista= The Journal of Infectious Diseases |volume= 198 |numero= 10 |pp= 1457–65 |anno= 2008 | pmid = 18828743 | doi = 10.1086/592756 }}</ref> Il vaccino risulta meno efficace nei bambini con infezione da HIV rispetto alla popolazione generale, ma il trattamento precoce con [[farmaci antiretrovirali]] può aumentare la sua efficacia.<ref>{{Cita web|url=http://www.unicef.org/media/media_38076.html|titolo=Global goal to reduce measles deaths in children surpassed|autore=UNICEF|anno=2007 |sito=Joint press release|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
Il vaccino risulta meno efficace nei bambini con infezione da HIV rispetto alla popolazione generale <ref>{{Cita pubblicazione|autore= Helfand RF, Witte D, Fowlkes A, Garcia P, Yang C, Fudzulani R, Walls L, Bae S, Strebel P, Broadhead R, Bellini WJ, Cutts F |titolo= Evaluation of the immune response to a 2-dose measles vaccination schedule administered at 6 and 9 months of age to HIV-infected and HIV-uninfected children in Malawi |rivista= The Journal of Infectious Diseases |volume= 198 |numero= 10 |pp= 1457–65 |anno= 2008 | pmid = 18828743 | doi = 10.1086/592756 }}</ref>, ma il trattamento precoce con [[farmaci antiretrovirali]] può aumentare la sua efficacia.<ref>{{Cita web|url=http://www.unicef.org/media/media_38076.html|titolo=Global goal to reduce measles deaths in children surpassed|autore=UNICEF|anno=2007 |sito=Joint press release|accesso=11 marzo 2015}}</ref>


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Morbillo
Esantema maculo-papuloso di colore rosso cupo, confluente, specie al volto.
Specialitàinfettivologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
MeSHD008457
MedlinePlus001569
eMedicine966220

Il morbillo (dal latino morbus, malattia) è una malattia infettiva esantematica altamente contagiosa causata da un virus, il Paramyxovirus del genere Morbillivirus.[1][2]

Il morbillo, di per sé, non ha sintomi gravi, provoca principalmente un’eruzione cutanea, simile a quelle dellarosolia o della scarlattina che il più delle volte si risolve spontaneamente[3]; ma che può, in casi relativamente rari, portare alla morte, perdita della vista [4]perdita dell'udito[5], danni cerebrali permanenti.[1] I segni e sintomi iniziali di solito includono febbre, spesso superiore a 40 °C, tosse, naso che cola e occhi rossi.[1][6] Due o tre giorni dopo l'inizio dei sintomi, piccole macchie bianche possono formarsi all'interno della bocca, note come macchie di Köplik. Un rash cutaneo rosso e che di solito inizia sul viso e poi si diffonde al resto del corpo, esordisce tipicamente da tre a cinque giorni dopo l'inizio dei sintomi.[6] I sintomi si sviluppano solitamente in 10-12 giorni dopo l'esposizione ad una persona infetta e si protraggono per 7-10 giorni.[7][8] Le complicanze si verificano in circa il 30% dei casi, nei bambini inferiori a 5 anni di vita, e possono includere, tra le altre, diarrea (8%), otite (7%), polmonite (6%), infiammazione del cervello (0,1%).[7][9] La malattia è responsabile di un numero di morti che va dalle 30 alle 100 ogni 100.000 persone infette e, solitamente, per superinfezioni batteriche[3]. La rosolia (morbillo tedesco) e il morbillo sono malattie diverse.[10]

Il morbillo è una malattia che si diffonde facilmente per via aerea, soprattutto attraverso i colpi di tosse e gli starnuti delle persone infette. Può anche essere diffuso attraverso il contatto con la saliva o le secrezioni nasali.[7] Nove persone su dieci che non sono immuni e condividono lo spazio in cui vivono con una persona infetta, saranno contagiate. Le persone sono infettive da quattro giorni prima a quattro giorni dopo l'inizio del rash.[9]

Una volta contratto, il morbillo dà un’immunizzazione teoricamente definitiva, quindi non ci si ammalerà più per l’intera durata della vita. [7][3] Il test per il virus, da utilizzare nei casi sospetti, è importante per le iniziative della sanità pubblica.[9]

Il vaccino contro il morbillo è efficace nel prevenire la malattia. La vaccinazione ha portato ad una diminuzione del 75% dei decessi dovuti a questa malattia tra il 2000 e il 2013 e circa l'85% dei bambini a livello mondiale sono attualmente vaccinati. Nessun trattamento specifico è disponibile. La terapia di supporto può migliorare la prognosi.[7] Questa può consistere nella somministrazione di una soluzione orale di reidratazione, cibo sano e farmaci per controllare la febbre.[7][8] Gli antibiotici possono essere utilizzati nel caso si verifichi un'infezione batterica secondaria, come la polmonite. L'assunzione di vitamina A è anche consigliata nei paesi in via di sviluppo.[7]

In epoca pre-vaccinale, il morbillo era endemico in quasi tutto il mondo e la maggior parte delle persone venivano infettate durante l'infanzia. Si verificavano focolai regolari a intervalli di 2 – 5 anni nella maggior parte delle popolazioni, e poche persone rimanevano sensibili oltre 20 anni di età.[11] Oggi, il morbillo, nonostante le campagne di vaccinazione, continua a colpire vari milioni di persone l'anno,[1] soprattutto nelle aree in via di sviluppo dell'Africa e dell'Asia[7] ed è la malattia, prevenibile con il vaccino, che provoca il maggior numero di morti rispetto qualsiasi altra patologia.[12] Nel 2013 vi sono stati circa 96.000 decessi dovuti al morbillo, un dato in calo rispetto ai 545.000 decessi registrati nel 1990.[13] Si stima che negli anni 1980, la malattia causasse 2,6 milioni di morti all'anno.[7] Prima che fosse disponibile il vaccino, negli Stati Uniti si verificavano da tre a quattro milioni di casi ogni anno.[9] La maggior parte delle morti riguarda bambini di età inferiore ai cinque anni.[7] Il rischio di morte tra gli infetti è di solito dello 0,2%,[9] ma può arrivare fino al 10% in coloro che accusano malnutrizione.[7] Si ritiene che non colpisca gli altri animali.[7]

Storia

Disegno azteco del XVI secolo che rappresenta una persona con il morbillo
Si stima che il vaccino contro il morbillo di Maurice Hilleman abbia evitato 1 milione di morti ogni anno.[14]

Stime basate sulla biologia molecolare moderna collocano la nascita di morbillo come malattia umana poco dopo il 500 d.C.[15] (è ormai appurato che la peste antonina del 165-180 d.C. potrebbe essere stata causata dal morbillo). La prima descrizione sistematica della malattia e la sua distinzione dal vaiolo e dalla varicella, è accreditata al medico persiano Rhazes (860-932), che pubblicò il libro del vaiolo e del morbillo.[16] Considerando quello che oggi è noto circa l'evoluzione del morbillo, il resoconto di Rhazes appare straordinariamente preciso e un recente lavoro che ha esaminato il tasso di mutazione del virus indica che dal virus del morbillo è nata la peste bovina (bovini peste) come una zoonosi tra il 1100 e il 1200 d.C., un periodo che potrebbe essere stato preceduto da focolai limitati che coinvolgevano un virus non ancora completamente adattato agli esseri umani.[15] Questo concorda con l'affermazione che il morbillo richieda una popolazione suscettibile maggiore di 500.000 individui per sostenere una epidemia, una situazione che si è verificata solo in seguito alla crescita delle città medievali europee.[17]

Il morbillo è una malattia endemica, il che significa che è continuamente presente in una comunità, e molte persone riescono a sviluppare resistenza. Nelle popolazioni non abituate al morbillo, l'eventuale esposizione ad un nuovo focolaio può essere devastante. Nel 1529, un'epidemia di morbillo a Cuba ha ucciso i due terzi di coloro che in precedenza erano sopravvissuti al vaiolo. Due anni più tardi, il morbillo è stato responsabile della morte di metà della popolazione dell'Honduras e aveva colpito duramente il Messico, l'America Centrale e la civiltà Inca.[18]

Tra circa 1855 e il 2005, è stato stimato che il morbillo abbia ucciso circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.[19] Nel 1850 è stato responsabile del decesso del 20% della popolazione delle Hawaii.[20] Nel 1875, il morbillo uccise oltre 40.000 figiani, circa un terzo della popolazione.[21] Si ritiene che, prima dell'introduzione del vaccino, ogni anno morissero sette-otto milioni di bambini in tutto il mondo.[22]

Nel 1954, il virus che causa la malattia è stato isolato su un ragazzo di 13 anni, David Edmonston, e poi è stato adattato e propagato in coltura di tessuti embrionali di pollo.[23] Ad oggi, 21 ceppi del virus del morbillo sono stati identificati.[24] Presso la Merck, Maurice Hilleman sviluppò il primo vaccino di successo[25] e nel 1963 diversi vaccini sono stati resi disponibili.[26] Nel 1958 è stato messo a punto un migliore vaccino contro il morbillo.[27] Il morbillo, come malattia endemica, è stato eliminato dagli Stati Uniti nel 2000, ma continua ad essere presente portato dai viaggiatori internazionali.

Epidemiologia

Incidenza del morbillo, casi segnalati WHO [28]
Regioni WHO 1980 1990 2000 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Africa [29] 1240993 481204 520102 316219 199174 195620 108004 171178 73914 52754
Americhe [30] 257790 218579 1754 85 247 1348 143 491 1966 611
Medio oriente [31] 341624 59058 38592 15069 10072 34667 34504 20884 18080 21336
Europa [32] 851849 234827 37421 37338 30625 37101 27379 26436 14176 25958
Sud est asiatico [33] 199535 224925 78558 88973 54228 69546 46945 30101 41346 29927
Pacifico Occidentale [34] 1319640 155490 177052 128017 49460 21050 10764 31844 131043 65176
Mondo 4211431 1374083 853479 585701 343806 359332 227739 280934 280525 195762
Il sistema di sorveglianza del morbillo rivela una discrepanza dei dati tra il numero di casi segnalati ed il numero di decessi,
l'OMS ha stimato che i casi di morbillo del 2000 siano stati 32.768.300 e nel 2015 siano stati 9.719.600.[35]

Il morbillo è una malattia estremamente contagiosa e la sua continua presenza in una comunità dipende dalla generazione di ospiti suscettibili, prevalentemente dalla nascita di bambini. Nelle comunità che generano insufficienti nuovi ospiti, la malattia si estinguerà. Questo concetto è stato riconosciuto da Bartlett nel 1957, che fece riferimento al numero minimo di supporto per il morbillo come la dimensione critica della comunità.[36] L'analisi dei focolai nelle comunità insulari ha suggerito che la dimensione critica per il morbillo è di circa 250.000 individui.[37] Per ottenere l'immunità di gregge, oltre il 95% della comunità deve essere vaccinata a causa della facilità con cui il virus viene trasmesso da persona a persona.[22]

Nel 2015, l'Organizzazione mondiale della sanità ha stimato 134.200 decessi causati dal morbillo; un dato in forte discesa rispetto ai 651.600 decessi stimati nel 2000.[38][35] Dal 2013, il morbillo rimane la principale causa, in tutto il mondo, di morti prevenibili mediante vaccinazione.[12] Nei paesi sviluppati, la morte avviene in 1 o 2 casi ogni 1.000 (0,1% - 0,2%).[39] Nelle popolazioni con alti livelli di malnutrizione e con la mancanza di un'adeguata assistenza sanitaria, la mortalità associata al morbillo può raggiungere il 10%.[38]. I focolai (3 o più casi) di morbillo possono comportare una mortalità particolarmente alta nelle aree di guerra, nei campi profughi o dove disastri naturali hanno compromesso le strutture sanitarie.[38] I decessi sono per lo più dovuti alle complicanze ed in sei casi su dieci alla polmonite. [11] Nel 2015, il numero di decessi dovuti al morbillo èsi stima sia stato inferiore del 79% rispetto al 2000, per via di un aumento dei tassi di vaccinazione tra gli stati membri delle Nazioni Unite.[35]

Epidemie

L'immunizzazione vaccinale contro il morbillo, iniziata nel 1960, ha cambiato radicalmente l'epidemiologia della malattia. Il morbillo non è più endemico in molti paesi ma focolai derivanti, per lo più, da casi importati, possono verificarsi in molti paesi dove sottogruppi della popolazione non sono adeguatamente immunizzati. Quanto più alta è la copertura della vaccinazione, tanto minore è l'impatto del morbillo anche a fronte di casi importati. Il grado di successo dei programmi nazionali di vaccinazione contro il morbillo, misurato dalla copertura ottenuta, è significativamente associato all'impatto del morbillo.[40][41] L'immunizzazione di routine nell'infanzia porta ad allargare gli intervalli temporali tra le epidemie durante i quali si accumula il gruppo di individui suscettibili. Questo provoca un innalzamento dell'età, bambini più grandi e giovani adulti, dei casi di morbillo nelle epidemie dei paesicon più alta copertura vaccinale.[11]

Italia, numero casi annuali e copertura con vaccinazione[42] [43]
2016 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008
Copertura prima vaccinazione (%) - 85 87 90 90 90 91 90 90
numero casi 843 252 1694 2251 389 965 909 1103 1387

Dal 2011 al 2016, vi sono stati oltre 160.000 casi segnalati in 30 paesi europei. La maggior parte di essi si sono verificati in soggetti non vaccinati e con importanti focolai in cinque nazioni europee: Germania, Italia, Francia, Romania e Regno Unito. All'inizio del 2014, vi è stata un'epidemia di morbillo in Vietnam che ha causato oltre 100 decessi.[44][45]

Nel 2014, una revisione da parte del Centers for Disease Control ha registrato un totale di 911 casi di morbillo tra il 2001 e il 2011, con un numero medio annuale di 61 casi concludendo che "l'eliminazione del morbillo endemico è stata ottenuta negli Stati Uniti."[46] Tuttavia, nel 2014, un'epidemia di morbillo si è verificata negli Stati Uniti con una diffusione più elevata di quanto le previsioni avessero stimato, considerando oltre 20 anni di copertura vaccinale superiore al 90%. Tra i 23 focolai del 2014 la maggioranza dipendeva da non residenti, con ceppi virali importati, per lo più, dalle Filippine, ma un importante focolaio, 283 casi, si è sviluppato in una comunità Amish non vaccinata per motivi religiosi.[47] Nel 2015, una donna statunitense è morta di polmonite in seguito al morbillo. È stato il primo decesso negli Stati Uniti a causa del morbillo dal 2003.[48] La donna era stata vaccinato contro il morbillo ma assumeva farmaci immunosoppressivi per un'altra condizione.[49]

Tra il 29 settembre 2014 e 27 settembre 2015 sono stati segnalati 1392 casi di morbillo a Berlino, capitale della Germania. La maggior parte dei casi sono stati segnalati da gennaio ad aprile. Il ceppo virale è stato individuato come importato presumibilmente dai richiedenti asilo provenienti dalla Bosnia-Erzegovina e dalla Serbia. In Bosnia-Erzegovina un'epidemia di morbillo con migliaia di casi era già dilagante nel mese di febbraio 2014. [50][51]

Nei primi mesi del 2017, al 16 Aprile, in Italia sono stati segnalati 1603 casi di morbillo, più del doppio dei casi dell'intero anno precedente. [52] L'epidemia, attribuita ad una copertura vaccinale non ottimale, ha spinto il Centers for Disease Control USA ad allertare i viaggiatori sul rischio morbillo per chi visita l'Italia.[53][54]

Tra il 1987 e il 2000, il tasso di mortalità negli Stati Uniti, a causa del morbillo, si attestava a 3 casi su 1000 casi o lo 0,3%.[55] In Italia il tasso di mortalità è tra lo 0,1% e lo 0.03%[3]. Nelle nazioni in via di sviluppo, con alti tassi di malnutrizione e scarsa assistenza sanitaria, i tassi di mortalità erano intorno al 28%.[55] Nei soggetti immunocompromessi (ad esempio, le persone con AIDS) il tasso di mortalità è di circa il 30%.[56] I più gravi fattori di rischio per il morbillo e le sue complicanze, comprendono la malnutrizione,[57] l'immunodeficienza,[57] la gravidanza,[57] e la carenza di vitamina A.[57][58]

Eziologia

Il virus del morbillo visto al microscopio elettronico.

Il morbillo è causato dal Paramyxovirus, un virus a RNA a singolo filamento negativo, del genere Morbillivirus della famiglia Paramyxoviridae.[11] Il virus è stato isolato nel 1954 dal premio Nobel John Franklin Enders e Thomas Peebles, da pazienti che presentavano le macchie di Koplik.[59]

Il virus del morbillo è affine ad altri virus della stessa famiglia che infettano gli animali, tra cui il virus del cimurro canino e quello della peste bovina. I primati possono essere infettati in vitro, ma gli esseri umani sono gli unici ospiti naturali del virus e non vi sono altri serbatoi animali noti.

Questo virus è altamente contagioso e si diffonde attraverso la tosse e gli starnuti, con uno stretto contatto personale o il contatto diretto con le secrezioni. I fattori di rischio per l'infezione da virus del morbillo comprendono l'immunodeficienza causata dal virus dell'HIV o dall'AIDS,[60] immunosoppressione dopo un trapianto di organo o di un trapianto di cellule staminali ematopoietiche,[61] terapia con corticosteroidi,[57] viaggi in zone dove il morbillo è endemico o il contatto con i viaggiatori provenienti da quelle aree[57] e la perdita di anticorpi, ereditati prima dell'età della vaccinazione di routine.[62]

Modalità di contagio

Il morbillo è una malattia infettiva acuta con altissimo indice di contagiosità (97-98%); il contagio avviene per via aerea, con il virus trasportato dalle goccioline di Flugge, per contatto diretto o indiretto con i fluidi corporei di una persona malata (sperma, muco). Il malato è contagioso da 1-3 giorni prima dell'inizio dei sintomi (e quindi 3-5 giorni prima della comparsa delle manifestazioni cutanee) fino a 7 giorni dopo la comparsa dell'esantema.[63]

Segni e sintomi

Cute di una persona dopo 3 giorni di morbillo
"Macchie di Köplik" il terzo giorno di pre-eruttiva

I classici segni e i sintomi del morbillo cominciano nella fase pre-esantematica con febbre alta per quattro giorni, seguita da segni di mucosite :tosse, rinite (raffreddore, febbre, starnuti) e congiuntivite (occhi rossi)/fotofobia .[64]Le macchie di Köplik che si possono osservare all'interno della bocca sono patognomoniche (diagnostiche) per il morbillo, ma sono temporanee (24-48 ore) e quindi possono non essere viste.[64] Riconoscere queste macchie prima che una persona raggiunga l'infettività massima può aiutare i medici a ridurre la diffusione della malattia.[65] La febbre è frequente e di solito dura circa una settimana, arrivando fino a 40 °C.[22] Dopo 3-4 giorni dall’inizio della fase pre-esantematica appare il tipico esantema del morbillo. La caratteristica eruzione cutanea del morbillo viene classicamente descritta come una eruzione cutanea maculopapulare rossa generalizzata che inizia diversi giorni dopo l'inizio della febbre. Inizia sul retro delle orecchie e vicino all'attaccatura dei capelli, dopo poche ore, si diffonde alla testa e al collo prima di arrivare a coprire la maggior parte del corpo, causando spesso prurito. Questa eruzione cutanea dura fino a otto giorni. L'eruzione cutanea è detta a "macchia", cambiando colore dal rosso al marrone scuro, attenuandosi in 3-4 iorni, prima di scomparire. La remissione dell'esantema può presentare una desquamazione simile alla forfora.[66] Nel complesso, il morbillo di solito si risolve dopo circa tre settimane.[22]

In una rara e severa forma di morbillo, detta "morbillo emorragico", classificata anche come complicazione del morbillo, sono presenti emorragie cutanee e viscerali, petecchie, ematuria, ecchimosi, epistassi.[9]

Complicanze

La malattia ha quasi sempre decorso benigno, anche se alcune forme possono essere particolarmente aggressive (soprattutto in soggetti con basse difese immunitarie) ma possono comparire delle complicazioni che sono più frequenti nei bambini molto piccoli e negli adulti. Le più frequenti sono dovute ad infezione batterica sovrapposta. Le complicanze possono essere a carico dell'apparato respiratorio, del sistema nervoso, dell'apparato gastro enterico, dell'apparato visivo e dell'orecchio con possibilità di aggravamento fino a seri problemi alla vista o all'udito.

Alcune complicanze del morbillo sono relativamente comuni, circa il 20-30% dei casi presenta una o più complicanze, ed hanno una codifica specifica nel sistema di codifica internazionale delle malattie ICD-10.

Le più frequenti sono le complicanze intestinali, diarrea, stomatite, che possono portare a disidratazione (8%), l'otite media (1-9%) e la polmonite, sia polmonite diretta virale sia polmonite batterica secondaria, (1-6%), [67] Con un tassi inferiori l'encefalite acuta[68] , la panencefalite sclerosante subacuta, le ulcere corneali (che portano a cicatrici corneali)[69], la sindrome del morbillo atipico e la porpora trombocitopenica acuta.[9][1] Le complicanze sono generalmente più gravi negli adulti che contraggono il virus e nei soggetti malnutriti o immunocompromessi.[70][9] Nel 1920 il tasso di mortalità per la polmonite a seguito del morbillo fu di circa il 30%.[71]

Otite

L'otite media acuta è stata in alcune epidemie di morbillo la complicanza più frequente, insorgento in oltre il 25% dei soggetti contagiati. Si ipotizza sia dovuta ad una transitoria insufficienza della risposta immunitaria all'infezione. Il virus del morbillo è stato isolato nel fluido dell'orecchio medio.[72][5] Alcuni casi di perdita dell'udito associati al morbillo sono imputabili a superinfezioni batteriche oltre che alle labirintiti virali.[73]

Polmonite

polmonite cellule giganti
Lo stesso argomento in dettaglio: Polmonite .

Si tratta di una infezione polmonare dovuta al morbillivirus che può manifestarsi anche in corso di un morbillo non evidentemente complicato; nei lattanti, è una frequente causa di decessi. Si manifesta normalmente come polmonite interstiziale associata all'infiammazione dei bronchi (bronchite), principalmente con un disturbo della respirazione (dispnea e tosse). L'epitelio del sistema respiratorio è direttamente danneggiato dal virus del morbillo e si osserva una perdita delle ciglia polmonari. Da questi danni deriva una predisposizione alle complicanze da superinfezione batterica.

Una rara forma di polmonite virale associata al morbillo è la polmonite a cellule giganti. La malattia, nota anche come polmonite di Hecht è caratterizzata dalla presenza di corpi d’inclusione a cellule giganti multinucleate. Tipicamente associata al morbillo può essere individuata anche con la pertosse è raramente con difterite o influenza. Si verifica soprattutto nei bambini con malattie del sistema reticoloendoteliale o soggetti debilitati ed ha una prognosi infausta.

Complicanze neurologiche

I virus del morbillo è neurotropo. Durante la malattia l'interessamento del sistema nervoso centrale è comune nel morbillo, tanto che sono state riportate modificazioni elettro-encefalografiche nel 50% dei casi di morbillo, non complicati.[74]

Sono state identificate diverse complicanze neurologiche del morbillo:

  • meningite asettica
  • encefalite primaria
  • encefalite acuta demielinizzante (ADEM)
  • encefalite morbillosa da corpi inclusi (MIBE)
  • panencefalite subacuta sclerosante (PESS)

Meningite asettica

Anche nei paesi avanzati si è osservato aumento dei casi di meningite virale associato alle epidemie di morbillo.[75] Il virus del morbillo passerebbe dalle vie respiratorie al fluido spinale infiammando le meningi. L'infiammazione può essere circoscritta alle meningi o può diffondersi al cervello ( meningoencefalite). Sono riportati anche casi di meningite conseguente alla vaccinazione.[76]

Encefalite morbillosa primaria

L'encefalite primaria può esordire nella fase esantematica del morbillo, entro i primi 7 giorni. Si ritiene sia dovuta all'invasione diretta ed alla replicazione del virus nel sistema nervoso centrale seguita da infiltrati leucocitari e dalla produzione di citochine.[77] Il virus può essere rilevato nel siero cerbrospinale e nei tessuti nervosi. è caratterizzata all'inizio da agitazione o sopore, che in poche ore possono portare a convulsioni, deficit motori e sensitivi, fino al coma. Si verificherebbe nel 0,1-0,3% dei casi con un tasso di mortalità pari a circa il 15%. [78]

Encefalite acuta demielinizzante

Lo stesso argomento in dettaglio: Encefalomielite acuta disseminata.

L'encefalite acuta demielinizzante o encefalomielite acuta disseminata si verifica in circa lo 0,1% dei casi segnalati ed 1 su 1-2.000.000 di vaccinazioni. Si tratta di una encefalite postinfettiva demielinizzante causata da una infiammazione immuno-mediata conseguente all'infezione del morbillo. L'insorgenza si verifica generalmente da 2 a 30 giorni dopo l'infezione ed è caratterizzata da febbre, mal di testa, vomito, collo rigido, meningite, sonnolenza, convulsioni e coma. Nei casi con interessamento midollare si manifestano disfunzioni vescicali e intestinali.Il liquido cerebrospinale mostra proliferazione cellulare e aumento della concentrazione di proteine ma, contrariamente alla encefalite primaria, non permette di isolare il virus. Il tasso di mortalità è di circa il 5% nei bambini ed il 25% negli adulti. Alcune forme di danno neurologico residuo si verificano in oltre il 25% dei casi. Le crisi epilettiche (con o senza febbre) sono riportate nel 0,6% -0,7% dei casi.[78]

Panencefalite subacuta sclerosante (PESS)

Lo stesso argomento in dettaglio: Panencefalite subacuta sclerosante.

La paraencefalite, o leucoencefalite, subacuta sclerosante è dovuta a un virus mutato del morbillo che provoca un'infiammazione cerebrale persistente (rigonfiamento e irritazione).

MRI di pazienti con panencefalite subacuta sclerosante, evoluzione nel corso del tempo.
. A + B: Situazione alla prima indagine, le frecce indicano le lesioni infiammatorie nel cervello.
C + D: Situazione 3 mesi più tardi. Le lesioni sono meno importanti, ma emerge chiaramente l' atrofia corticale

La panencefalite sclerosante subacuta è una rara malattia degenerativa del sistema nervoso centrale che si ritiene dovuta all'infezione persistente del virus del morbillo nel cervello. L'insorgenza si verifica normalmente prima dei 20 anni, in media circa 7 anni dopo aver contratto il morbillo (min. 1 mese – max. 27 anni), e si verifica in cinque o dieci casi per milione di casi segnalati dal morbillo.[9][79] L'insorgenza è insidiosa, con un progressivo deterioramento del comportamento e dell'intelletto, seguito da atassia, convulsioni miocloniche e, infine, morte. La PESS è estremamente rara da quando vengono applicati i programmi di vaccinazione ma studi recenti concludono che la sua incidenza su chi ha contratto il morbillo prima dei 2 anni di età è dell'ordine di 1 su 630[80][81] , 1 su 1000[82], 1 su 5000.[83] L'unico modo in cui i bambini possono essere protetti prima che raggiungano l'età in cui fare la vaccinazione, consiste nell'evitare la loro esposizione a soggetti potenzialmente infettivi ed a persone non vaccinate.[80][81].

Encefalite morbillosa da corpi inclusi (MIBE):

Nei soggetti con immunodeficienza congenita o acquisita, in particolare con linfomi o leucemia, in rari casi può insorgere una speciale forma di encefalite da morbillo con corpi inclusi. Questa complicazione in genere si manifesta entro un anno dalla infezione da morbillo ed è molto difficile da trattare; risultando fatale nel giro di pochi mesi. Nella MIBE i cloni virali presenti nel cervello vanno incontro a mutazioni delle proteine dell'involucro virale, analoghe alle mutazioni del virus nella PESS.[84][85][86] Nei soggetti immunocompromessi la MIBE può essere provocata anche dal virus della vaccinazione [87]Per questa ed altre ragioni, le persone con una immunodeficienza congenita o acquisita particolarmente grave (sintomatica) non devono essere vaccinate contro il morbillo.[9][88]

Complicanze oftalmiche

Nel 2004 una ricerca stimava che il morbillo fosse la causa di 15-60.000 casi di cecità infantile ogni anno.[4] Oltre alla congiuntivite che si verifica in quasi tutti i pazienti del morbillo nella fase pre-esantematica e che il più delle volte si risolve spontaneamente, può insorgere la cheratite, un'infezione della cornea. In confronto alla congiuntivite, la cheratite ha sintomi più gravi e conseguenze molto più pericolose. I sintomi includono il dolore, l'arrossamento e la sensibilità alla luce. Può sembrare di avere della sabbia nell'occhio. Spesso trattata con gocce medicate, la cheratite provoca temporaneamente visione sfocata, ma se porta a ulcerazioni il danno alla vista può essere permanente.[69] Le ulcere corneali possono verificarsi come conseguenza dell'infezione prodotta dal virus del morbillo o da batteri come sovrainfezione secondaria al morbillo. Le ulcere possono apparire come puntini bianchi sulla parte anteriore dell'occhio e sono di solito trattate con antivirali o antibiotici topici. Quando guariscono, possono lasciare la cornea opaca. Sono rari, ma documentati[89], i casi in cui il virus del morbillo, provoca una retinopatia con danni, anche gravi, alla retina. La retinite può causare perdite visive temporanee e in alcuni casi permanenti. L'infiammazione, non necessariamente conseguente al'encefalite indotta dal morbillo, può attaccare anche il nervo ottico comportando una neurite ottica. I casi acuti possono essere trattati con corticosteroidi. Come per la retinite, la perdita della vista dalla neurite ottica può essere temporanea o permanente.[69] I casi di cecità e gravi complicanze oftalmiche associati al morbillo si concentrano nei paesi in via di sviluppo dove i programmi di immunizzazione sono carenti e spesso interrotti da conflitti. Fattore aggravante è la malnutrizione, in particolare la carenza di vitamina A.[69]

Altre complicanze

  • Morbillo Croup: quando si manifesta con laringite e gonfiore delle mucose, associati a raucedine e mancanza di respiro già nei giorni di viremia primaria (2-3).
  • Sindrome del morbillo atipico: si verifica solo in persone che hanno ricevuto vaccino inattivato (ucciso) dal morbillo (KMV), non più disponibili dal 1968, e sono successivamente esposti a virus del morbillo di tipo selvaggio. Circa 600.000 - 900.000 persone hanno ricevuto KMV negli Stati Uniti dal 1963 al 1967. KMV sensibilizza il destinatario agli antigeni del virus del morbillo senza fornire un adeguata protezione. L'infezione successiva con il virus del morbillo porta a segni di poliserositismi di ipersensibilità. La malattia è caratterizzata da febbre, polmonite, effusioni pleuriche ed edema. L'eruzione è generalmente maculopapolare o petechiale, ma può avere componenti orticariali, purpuri o vescicolari. L'eruzione partirebbe dai polsi o dalle caviglie. Il morbillo atipico può essere prevenuto rivaccinando con vaccino vivo contro il morbillo. Le reazioni locali, moderate o severe, con o senza febbre, possono seguire la rivaccinazione. Queste reazioni sono meno severe di quelle da morbillo.[1][9]
  • La porpora trombocitopenica acuta può manifestarsi nelle 6 settimane successive all'infezione e si manifesta con petecchie e/o ecchimosi, anche se occasionalmente possono verificarsi sanguinamenti gravi.[1]
  • Il morbillo in gravidanza comporta un rischio più elevato di travaglio prematuro, aborto spontaneo e neonati con basso peso alla nascita. Sono stati riportati difetti di nascita (senza schema definitivo della malformazione), senza conferma che il morbillo ne fosse la causa.[90][91]

Ulteriori complicanze sono l'appendicite, l'epatite e la linfoadenopatia generalizzata. Molto rare l'infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite) e laglomerulonefrite.

Diagnosi

La diagnosi clinica del morbillo richiede una storia di febbre da almeno tre giorni accompagnata da almeno tosse, rinite o congiuntivite. L'osservazione delle macchie di Köplik è diagnostica per il morbillo.[65][92][93] Un contatto con altri soggetti noti per avere la malattia aggiunge una forte evidenza epidemiologica per la diagnosi. Qualsiasi contatto con una persona infetta, tra cui lo sperma attraverso un rapporto sessuale, la saliva o il muco, può trasmettere l'infezione.[93]

Test di laboratorio

In alternativa, una diagnosi di laboratorio può essere fatta con la conferma della presenza di anticorpi IgM per il morbillo o l'isolamento di del virus a RNA del morbillo dai campioni respiratori.[94] Quando non è possibile prelevare il sangue, può essere raccolta la saliva per test sulle IgA specifiche per il morbillo.[95]

Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale si pone soprattutto per la scarlattina, rosolia e sesta malattia. Nella sesta malattia il rash morbilliforme, che dura 1 o 2 giorni, parte dal torace e raggiunge il viso solo successivamente. La rosolia di solito si manifesta con febbre moderata e debole, rash non confluenti sul collo e sul petto. Tipico è anche un gonfiore dei linfonodi del collo. Nella scarlattina il rash finemente screziato è più scarlatto ed inizia nella regione inguinale o nelle ascelle e risale da lì alla testa, dove si concentra nell'area bocca-mento. Tipica è anche la cosiddetta lingua a fragola e una faringite (mal di gola).

In aggiunta a queste malattie si posson valutare anche:malattia di Kawasaki, mononucleosi, toxoplasmosi, infezioni micoplasma e reazioni allergiche. Queste malattie possono essere escluse rilevando gli anticorpi specifici.[96]

Trattamento

Non esiste un trattamento specifico per il morbillo. La maggior parte delle persone affette si riprenderà con il riposo e terapia di supporto, se non si verificheranno complicanze. [97][98][99] Il trattamento del morbillo è essenzialmente un trattamento di supporto mantenendo una buona idratazione e sostituendo i fluidi persi attraverso diarrea o emesi. La reidratazione intravenosa può essere necessaria se la disidratazione è grave. L'ospedalizzazione è indicata per il trattamento delle complicanze gravi del morbillo (ad esempio superinfezioni battericche, polmonite, disidratazione, croup). Le sovrainfezioni secondarie (es. Otite media o polmonite batterica) devono essere trattate con antibiotici. I pazienti con gravi infezioni complicanti (ad es., Encefalomielite) dovrebbero essere ospedalizzati.

Rappresentazione di una molecola di ibuprofene, un farmaco utilizzato per ridurre febbre e dolore nei casi di morbillo.

La febbre può essere gestita con antipiretici standard. Idonee precauzioni per la diffusione aerea vanno adottate nei giorni in cui la malattia è contagiosa.

Il virus del morbillo, in vitro, è suscettibile ad alcuni antivirali. La ribavirina, intravena o orale , è stata utilizzata per trattare adulti immunocompromessi con complicanze severe del morbillo o con la PESS. Questo trattamento dovrebbe essere considerato sperimentale.[100]

Le immunoglobuline possono impedire o modificare la malattia in soggetti sensibili se somministrate entro 6 giorni dall'esposizione. L'Ig possono essere somministrate a soggetti immunocompromessi, infanti da 6 mesi a 1 anno , neonati di età inferiore ai 6 mesi che sono nati da madri senza immunità al morbillo, donne in gravidanza.

L'uso della vitamina A durante il trattamento è raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità per diminuire il rischio di cecità.[101] Una revisione sistematica di studi per il suo utilizzo non ha trovato significative riduzioni della mortalità complessiva, ma ha ridotto la mortalità nei bambini di età inferiore ai due anni.[102][103][104]

Non è chiaro se la supplementazione di zinco nei bambini con il morbillo possa influire sul decorso della malattia.[105]

Prognosi

La prognosi per il morbillo è generalmente buona, con infezioni che solo occasionalmente sono fatali. Il tasso di mortalità infantile da infezione del morbillo nei paesi avanzati è relativamente basso. Tuttavia possono svilupparsi molte complicazioni e sequele. Il morbillo è tutt'ora una delle cause principali della cecità infantile nei paesi in via di sviluppo. Globalmente, il morbillo è ancora, al 2017, una delle principali cause di morte nei bambini piccoli, specie in Africa e Asia. I tassi di mortalità sono più elevati nei bambini di età inferiore ai 5 anni. I tassi di mortalità più elevati sono tra i neonati di età compresa tra 4 e 12 mesi e nei bambini immunocompromessi a causa dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) o di altre cause. Le complicanze del morbillo sono più probabili nei soggetti di età inferiore a 5 anni o più di 20 anni, e la morbilità e la mortalità sono aumentate in persone con disordini di carenza del deficit immunitario, malnutrizione, carenza di vitamina A e inadeguate vaccinazioni.

  • L'epidemia italiana di morbillo del 2002 ha causato, su circa 40.000 bambini malati, più di 600 ricoveri ospedalieri, 15 encefaliti e 6 decessi[106].
  • L'epidemia in Bulgaria del 2009-2011 ha causato, su 24.364 casi, 19.167 ricoveri ospedalieri registrando 4.704 polmoniti, 3.206 diarrea, 15 encefaliti acute, 21 otiti, 123 polmoniti con diarrea, 5 polmoniti con encefalite e 24 decessi (19 polmoniti , 5 encefaliti).[107]
  • L'epidemia in Francia del 2008-2011 ha causato, su oltre 20.000 malati, circa 5.000 ricoveri ospedalieri, 1.023 polmoniti gravi, 27 encafalomieliti e 10 decessi.[108]
  • L'epidemia nelle Filippine, nel 2014, ha registrato 57.564 casi e 110 decessi.[109]

Prevenzione

Lo stesso argomento in dettaglio: Vaccino del morbillo.
Vaccinazione contro il morbillo in Etiopia.
I tassi di vaccinazione contro il morbillo in tutto il mondo.

Nel 2000 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l'obiettivo 4 del Millennio per la riduzione della mortalità infantile di due terzi entro il 2015, con la copertura vaccinale contro il morbillo come uno degli indicatori del progresso verso tale obiettivo. Nel 2010 l'Assemblea mondiale della sanità (WHA) ha stabilito tre traguardi per il controllo del morbillo entro il 2015: (1) una maggiore copertura con la prima dose di vaccino per bambini di età di 1 anno ( ≥90% a livello nazionale e ≥80 % in ogni distretto); (2) riduzione dell'incidenza annuale del morbillo annuale a <5 casi per milione di abitanti; (3) la riduzione della mortalità sul morbillo globale del 95% rispetto alla stima del 2000. Nel 2012 il WHA ha approvato il piano d'azione globale contro il vaccino con l'obiettivo di eliminare il morbillo in 4 regioni dell'OMS entro il 2015. Gli Stati membri in tutte 6 le regioni dell'OMS hanno adottato obiettivi di eliminazione del morbillo con piani nazionali di immunizzazione.[35] Nei paesi sviluppati, con un basso tasso di trasmissione del morbillo, i bambini vengono immunizzati contro il morbillo ad una età di 12 mesi, in genere come parte del vaccino MPR (morbillo, parotite e rosolia). La vaccinazione non viene somministrata prima di questa età, poiché i bambini più piccoli non rispondono adeguatamente al vaccino a causa di un sistema immunitario immaturo.[62] Ai neonati gli anticorpi anti-morbillo vengono trasferiti dalle madri che sono state vaccinate contro il morbillo o che sono state precedentemente infettate dal virus.[62] Tuttavia, questi anticorpi vengono trasferiti in basse quantità e conferiscono una immunità parziale che dopo 6 mesi dalla nascita gradualmente scompare.[11][62] Pertanto i bambini sotto un anno di età, i cui anticorpi anti-morbillo materni sono scomparsi, diventano sensibili alla infezione e possono sviluppare episodi lievi e brevi di morbillo che conferiscono poi piena immunità.[11][62][101] La presenza di anticorpi materni nel neonato è la causa più comune della inefficacia della vaccinazione primaria. L'età della prima immunizzazione con il vaccino del morbillo deve equilibrare la probabilità di sieroconversione con il rischio di infezione. Questo è il motivo per cui, nei paesi in via di sviluppo, in cui il morbillo è altamente endemico, la prima dose di vaccino contenente il morbillo (MCV) viene somministrata già da nove mesi, spesso seguita da un'altra dose un anno dopo.[11] Nei paesi dove la copertura vaccinale è già sufficientementemente alta una seconda dose di vaccino viene solitamente somministrata ad un'età compresa tra i quattro e i cinque anni. È stato dimostrato che sono necessarie due dosi di vaccino contro il morbillo per interrompere la trasmissione indigena e ottenere l'immunità di gregge. Una dose singola nel secondo anno di vita indurrebbe l'immunità in circa il 95% delle persone immunizzate. Ciò significa che sarebbe necessario, per raggiungere il livello di immunitá desiderato al 95%, vaccinare il 100% della popolazione suscettibile. Visto che circa il 95% di coloro che non rispondono ad una prima dose sviluppano l'immunità ad una seconda dose, si rende necessario per raggiungere l'immunità di gregge al morbillo una vaccinazione generalizzata con 2 dosi. I tassi di vaccinazione sono stati sufficientemente elevati da rendere il morbillo relativamente raro. Le reazioni avverse alla vaccinazione sono altrettanto rare, con febbre e dolore nel sito di iniezione le più frequenti. Le reazioni avverse potenzialmente letali si verificano in meno di un caso per milione di vaccinazioni (<0,0001%).[110]

Il vaccino risulta meno efficace nei bambini con infezione da HIV rispetto alla popolazione generale [111], ma il trattamento precoce con farmaci antiretrovirali può aumentare la sua efficacia.[112]

Stato della ricerca

Nel mese di maggio 2015, sulla rivista Science, è stato pubblicato un rapporto in cui i ricercatori hanno scoperto che l'infezione di morbillo può lasciare nella popolazione un maggior rischio di mortalità da altre malattie per 2 o 3 anni.[113][114]

Un trattamento specifico per il morbillo, tramite il farmaco sperimentale ERDRP-0519, ha mostrato risultati promettenti in studi su animali, ma non è ancora stato testato negli esseri umani.[115][116][117]

Note

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