Utente:Fir/Sandbox

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{{Album |titolo = Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu |artista = Elio e le Storie Tese |tipo album = Studio |giornomese = 6 dicembre |anno = 1989 |etichetta = Psycho Records<ref name="discogs">{{cita web|url=http://www.discogs.com/Elio-E-Le-Storie-Tese-Elio-Samaga-Hukapan-Kariyana-Turu/master/312468|titolo=Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu su Discogs.com}}</ref>/CBS<br />[[Sony Music]] <small>(ristampa del [[2008]])</small><ref name="discogs"/> |produttore = [[Claudio Dentes|Otar Bolivecic]] |durata = 49 [[minuti|min.]] : 10 [[secondi|sec.]] |genere = Rock |registrato = Psycho Studio di [[Milano]] nei giorni 6, 7, 8, 11, e 13 settembre [[1989]] |numero di dischi = 1 |numero di tracce = 22 |precedente = / |successivo = [[Italyan, Rum Casusu Çikti]] ([[1992]]) |singolo1 = [[Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario)]]<ref>{{cita web|url=http://www.marok.org/Elio/Discog/beep.htm|titolo=Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario) [Beep Version] - 12"}}</ref> |data singolo1 = [[1990]] }}

Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu è l'album d'esordio di Elio e le Storie Tese, pubblicato il 6 dicembre 1989. Il titolo è una frase in lingua singalese che significa "eiaculiamo e scoreggiamo con Elio in allegria"[1].

L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 15.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1985 all'entrata di Feiez nel gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elio e le Storie Tese § Le origini (1980-1988).

Durante gli anni 80, Elio e le Storie Tese si esibiscono nei locali milanesi, frequentando principalmente lo Zelig ed il Magia Music Meeting. Prima di incidere il loro primo album, il gruppo partecipa nel 1985 ad una compilation per artisti emergenti prodotta da Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Claudio Dentes intitolata Musica metropolitana con il brano Abbecedario. Il gruppo non ha un bassista fisso fino al 1985 quando Tanica (allora non ancora "Rocco") coinvolge nella formazione Nicola Fasani, che diventerà prima "Pranzo", poi "Pasto" e infine Faso. L'evento segna così l'inizio della formazione storica del gruppo: Elio, Tanica, Cesareo e Faso. In questo periodo, la sempre più crescente popolarità del gruppo contribuisce alla diffusione di bootleg e registrazioni dei loro concerti, prima nell'area milanese e nell'hinterland, e successivamente in tutto il Nord Italia.

A seguito dell'entrata del nuovo bassista, nelle esibizioni dal vivo del 1986 cominciano ad apparire molte delle canzoni che il gruppo continuerà ad eseguire anche dopo l'uscita dei primi due dischi: molte di esse furono inserite nell'album Esco dal mio corpo e ho molta paura (Gli inediti 1979-1986), inciso come "live in studio" nel 1993. Tra i pezzi più celebri del gruppo, vengono composti proprio in questo periodo i brani Silos, John Holmes, Urna, The Peak of the Mountains (poi diventata First Me, Second Me su Eat the Phikis), Pork & Cindy e Alfieri, ma ciò nonostante, solamente i primi due vennero poi inclusi nel primo album della band. Nelle registrazioni del 1987 appaiono le prime versioni di Cara ti amo, Cateto e La vendetta del Fantasma Formaggino (che è una delle prime canzoni composte oltre che da Elio e Tanica anche da Faso): in un primo momento tutti questi tre pezzi presentavano, oltre che un arrangiamento più embrionale, alcuni punti in cui i testi presentavano variazioni rispetto alle loro versioni ufficiali (più o meno leggere).

Sempre nel 1987 uscì un'altra compilation anch'essa prodotta sempre da Franz Di Cioccio e Patrick Djivas intitolata Elementi: in quest'ultima erano presenti nuovamente gli Elii con i brani Silos e Pork & Cindy.

È il 1988 l'anno in cui nel gruppo entra a far parte Paolo Panigada, inizialmente col nome di "Mu Fogliasch", e ai concerti vengono presentati la maggior parte dei nuovi brani che finiranno in seguito su Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu; nella scaletta delle esibizioni figuravano anche La donna nuda (Melone 3) e Help Me, due rivisitazioni dei brani I Want a New Drug di Huey Lewis e dell'omonimo dei Dik Dik, poi incluse anni dopo nella raccolta Peerla.

L'incontro con Dentes e la realizzazione dell'album[modifica | modifica wikitesto]

«Rimasi fulminato, accecato.»

Panigada, che all'epoca lavorava con Claudio Dentes allo studio Psycho di Milano, portò al produttore una registrazione parziale da mixer tratta da un concerto del gruppo a Bologna che si era svolto alcuni giorni prima. Dopo l'ascolto, Dentes decise di fare il disco con la band, senza porre limiti di tempo e dando carta bianca al gruppo: «iniziamo subito, e usciamo quando abbiamo finito». Faso ha inoltre ricordato che durante la lavorazione del disco passavano molto tempo in studio: «lo Psycho è stato molto più di uno studio di registrazione, era la nostra seconda casa [...]». Dentes disse inoltre che tra lui e la band si creò un forte rapporto di amicizia: «spirito di squadra, un po' come tornare a scuola».

Durante questo periodo, il gruppo conosce alcuni tra i loro futuri stretti collaboratori, in particolare Antonello Aguzzi (Jantoman) e Max Costa (MC) e contemporaneamente agli Elii, allo studio Psycho nel 1989 vengono effettuate le registrazioni per il primo album di Luciano Ligabue, a cui partecipano alle registrazioni anche Auguzzi, Feiez e lo stesso Dentes; inizialmente, Rocco Tanica credeva che anche Ligabue si occupasse di canzoni umoristiche e parodie.

Quando arrivò il momento di realizzare la grafica del disco, Alessandra "Jalessandra" Callastri fu scelta per realizzare la copertina. Tra i suoi bozzetti era presente un'immagine su sfondo bianco con un uomo di colore con i capelli a caschetto di Raffaella Carrà, poi denominata "Il figlio del mondo": Dentes voleva fortemente usare l'immagine in questione come copertina, mentre il gruppo avrebbe preferito usare "la mosca", un'immagine di Faso con due cipolle da innaffiatoio sugli occhi (che in seguito fu usata come copertina per il singolo di Nubi di ieri sul nostro domani odierno nonché come sfondo per una pagina del booklet del disco). Altre proposte per la copertina furono l'immagine di una giostra in Pakistan, e un collage ottenuto usando la copertina di un 45 giri di Peppino Di Capri e i Rockers, in cui le facce degli Elii erano incollate al posto di quelle originali. Alla fine venne realizzata la copertina proposta da Dentes: la copertina venne realizzata usando fotografie della già citata Raffaella Carrà, Whitney Houston, Mike Tyson e Michael Jackson, mentre per il retro del disco venne usata una elaborazione grafica delle facce dei componenti su idea di Rocco Tanica con l'aiuto di Alex Koban tramite un software chiamato "Imagic", simile al più recente Photoshop.

Curt Cress, turnista tedesco, suonò la batteria in questo disco al posto di Christian Meyer, entrato ufficialmente nella band nel 1989: in questo periodo, il batterista svizzero si esibiva col gruppo solo durante le esibizioni dal vivo. Al disco collaborarono Claudio Bisio (in veste di intervistatore per alcuni intermezzi), i Memphis Horns (solo vocalmente) reduci dalla collaborazione con Zucchero Fornaciari nel brano Con le mani, la Polifonica di Bals, Paola Tovaglia (accreditata come Peev Agliato) e per la prima volta i "The Los Sri Lanka Parakramabahu Brothers" e Tremoto, domestici (i primi singalesi, il secondo filippino) dello studio Psycho.

Quando il disco uscì, nel retro della versione LP erano in lista 10 canzoni, senza contare gli intermezzi, mentre nella versione CD erano in lista 11 tracce (le 10 canzoni più la "Shidzu Version" di John Holmes come bonus track), anche qua senza contare gli intermezzi. In questa prima tiratura dei CD i brani partivano dall'introduzione e non direttamente dall'inizio: fu quindi ritirata quasi subito per essere sostituita con la divisione in 20 tracce, con 11 canzoni e 11 intermezzi.

Contenuti e temi[modifica | modifica wikitesto]

«C'ho anche un disco nuovo che mi sono cattato che è mondiale, una bomba!»

I temi trattati nel disco sono i più svariati e improbabili e risentono delle influenze demenziali degli esordi, mentre la composizione musicale propone per la prima volta in un disco del gruppo le classiche citazioni e gli omaggi musicali ad altri artisti, cosa che porteranno avanti nei dischi successivi facendolo diventare un marchio di fabbrica del gruppo.

Il disco si apre un dialogo fra i componenti del gruppo che interpretano dei ragazzini usando termini milanesi e alterando la propria voce tramite l'octaver. Nella scena, mentre alcuni stanno giocando a "figu", cioè a scambiarsi le figurine della serie Calciatori Panini, uno di loro dice di aver comprato un disco di ottima qualità (cioè l'album di Elio e le Storie Tese) e propone di farlo ascoltare agli amici. A questo punto, l'album viene introdotto da un breve parlato di "Tremoto" (Renato, uno dei domestici dello studio Psycho) in lingua filippina. In questa traccia la scena iniziale è ovviamente un riferimento al secondo disco degli Skiantos, dove anche nella loro introduzione vengono accelerate le voci; inoltre viene citato anche il termine "storie pese", analogo bolognese per "storie tese" milanese.

Tracce (versione CD)[modifica | modifica wikitesto]

# Titolo Autori Ospiti Durata Note
1. Adolescenti a colloquio. Improvvisamente, Tremoto N/A N/A N/A Introduzione
2. John Holmes (Una vita per il cinema) Belisari / Conforti N/A 3:26 N/A
3. Domande bizzarre N/A Claudio Bisio 0:39 Intermezzo
4. Nubi di ieri sul nostro domani odierno (Abitudinario) Belisari / Conforti / Civaschi / Fasani Memphis Horns 4:13 N/A
5. According the Memphis Horns N/A Memphis Horns 0:27 Intermezzo
6. Carro Belisari / Conforti / Civaschi / Fasani N/A 4:45 N/A
7. Una gita a... N/A Claudio Bisio 0:17 Intermezzo
8. The Fabulous '68s According to Tony Martucci N/A N/A 0:41 Intermezzo
9. Nella vecchia azienda agricola Belisari / Conforti / Civaschi / Fasani / Kramer / Savona N/A 1:29 N/A
10. Silos Belisari / Conforti Polifonica di Bals 5:18 N/A
11. Cassonetto differenziato per il frutto del peccato Belisari / Conforti N/A 4:04 N/A
12. Introducing the Real Parakramabahu
According to Shantha Edirisinghe
N/A N/A 0:25 Introduzione
13. Parakramabahu Rajatuma Tradizionale Shantha Edirisinghe 0:48 N/A
14. Piattaforma Belisari / Conforti / Civaschi / Fasani Peev Agliato 3:29 N/A
15. Suspense! Il signor Brando meets Marlon Brando N/A Claudio Bisio 0:17 Intermezzo
16. Introducing the Cara ti amo N/A N/A 2:33 Introduzione
17. Cara ti amo (Risvolti psicologici nei rapporti
tra giovani uomini e giovani donne)
Belisari / Conforti N/A 4:22 Rocco Tanica duetta con Elio in questo pezzo;
Unico pezzo dell'album registrato dal vivo;
Unico pezzo dell'album in cui compare Christian Meyer.
18. Messaggio satanico N/A N/A 0:38 Intermezzo
19. Cateto Belisari / Conforti Peev Agliato 5:29 N/A
20. Spuma da 100 N/A N/A 0:40 Outro della versione LP
21. John Holmes (Shidzu Version) Belisari / Conforti N/A 3:38 Bonus track della versione CD
20. Ang ang ang N/A N/A 0:21 Outro della versione CD

Descrizione tracce[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anni '80, su eelst.com (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2006).
  2. ^ I 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone
  3. ^ Esco dal mio corpo e ho molta paura, su marok.org. URL consultato il 5 giugno 2010.

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