Spyro the Dragon

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Spyro the Dragon
videogioco
Spyro all'Antro Nero, secondo livello del Mondo degli Artigiani
PiattaformaPlayStation
Data di pubblicazionePlayStation:
Giappone 1º aprile 1999[1]
10 settembre 1998[2]
Zona PAL 22 ottobre 1998

PlayStation Network:
Giappone 12 marzo 2008
25 ottobre 2007
Zona PAL 12 dicembre 2012

GenerePiattaforme
TemaFantasy
OrigineStati Uniti
SviluppoInsomniac Games, Universal Interactive Studios
PubblicazioneSony Computer Entertainment
ProduzioneMark Cerny
Direzione artisticaCharles Zembillas
SceneggiaturaPeter Kleiner
MusicheStewart Copeland
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock
SupportoCD-ROM, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCEROA · ELSPA: 3+ · ESRBE · PEGI: 7 · USK: 0
SerieSpyro the Dragon
Seguito daSpyro 2: Gateway to Glimmer

Spyro the Dragon è un videogioco a piattaforme sviluppato da Insomniac Games. Il gioco è stato pubblicato su PlayStation da Sony Computer Entertainment il 10 settembre 1998 nel Nordamerica[2], il 22 ottobre 1998 in Europa ed il 1º aprile 1999 in Giappone.[1]

È il primo capitolo della fortunata saga di Spyro the Dragon, la quale ha riscosso molto successo in tutto il mondo fino a essere considerata una delle serie più popolari e amate dal pubblico internazionale e a diventare una delle icone dei giochi per PlayStation.

È possibile sbloccare una sua demo nel gioco Crash Bandicoot 3: Warped immettendo una variante del codice Konami nel menu principale.[3]

Dal 12 dicembre 2012 è possibile scaricarlo su PlayStation 3 e PlayStation Portable tramite PlayStation Network, ma solo in lingua originale.[4]

Un remake del gioco è incluso, insieme ai suoi due seguiti, nella raccolta intitolata Spyro: Reignited Trilogy, pubblicata per PlayStation 4 e Xbox One il 13 novembre 2018[5] e il 3 settembre 2019 per Nintendo Switch e Microsoft Windows.[6]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il malvagio Nasty Norc (Gnasty Gnorc nell'edizione originale, mezzo gnomo e mezzo orco) odia a morte i draghi sin dal giorno in cui lo hanno esiliato in un mondo lontano, un tempo la loro discarica. Negli anni, Nasty ha modificato quel territorio, ribattezzandolo Mondo di Nasty, e ha sviluppato potenti incantesimi per trasformare le gemme dei draghi in scagnozzi e imprigionare i draghi nel cristallo. Un giorno, dopo essere stato insultato in diretta TV proprio da un drago, Nasty si infuria e trasforma tutti i draghi in statue di cristallo. Ma Spyro, un giovane drago viola, sfugge all'incantesimo grazie alle sue piccole dimensioni. Il draghetto, accompagnato dal suo amico Sparx, una libellula magica, decide di imbarcarsi in un'avventura attraverso i Regni dei Draghi, per liberare gli ottanta draghi imprigionati da Nasty e sconfiggerlo.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore controlla il protagonista del gioco, Spyro, attraverso livelli 3D aperti, nei quali troverà diversi oggetti da recuperare per completare il gioco: draghi imprigionati, gemme e uova di drago. Spyro può camminare, correre, saltare, planare per brevi distanze e combattere i nemici con una fiammata o un colpo di corna. Alcuni nemici sono troppo grandi da scalfire con la carica, e potranno così essere sconfitti con il soffio infuocato, mentre altri hanno armature o scudi metallici che li rendono immuni al fuoco, e sono invece deboli alla carica.

Spyro è accompagnato nelle sue avventure da una libellula di nome Sparx, che serve per indicare i punti vita di Spyro: ogni volta che Spyro viene colpito, Sparx cambia colore (oro, blu e verde) fino a scomparire del tutto; a quel punto, se Spyro viene colpito una quarta volta, perde una vita. Per recuperare l'energia persa Spyro deve nutrire Sparx con delle farfalle, le quali si ottengono attaccando delle piccole creature sparse nei vari livelli.

In alcuni livelli è possibile trovare dei potenziamenti che aumentano i poteri del protagonista, come ad esempio la superfiamma, la supercarica o il volo.

Il gioco è suddiviso in sei "regni" caratterizzati da differenti paesaggi e da diversi tipi di draghi che ci abitano e che danno il nome al regno (mondi degli Artigiani, Pacificatori, Stregoni, Domatori, Tessisogni e infine il mondo di Nasty che era un tempo l'immondezzaio dei draghi). Ciascun regno è caratterizzato da sei livelli, tra cui un livello di volo e il livello che custodisce la sfida con uno scagnozzo di Nasty Norc, boss a capo del regno stesso.[7] In Spyro: Reignited Trilogy alcuni livelli hanno un nome diverso.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Protagonisti e alleati[modifica | modifica wikitesto]

  • Spyro: un drago viola, protagonista del gioco.
  • Sparx: la libellula di Spyro, suo principale protettore.
  • Zoe: una fata che salva i progressi di Spyro durante la sua avventura.
  • Draghi: divisi in cinque famiglie e imprigionati nel cristallo da Nasty, dispensano utili consigli a Spyro, ma talvolta sottovalutano il valore del draghetto.
  • Aeronauti: di origine sconosciuta, sei in tutto, traghettano Spyro da un Mondo all'altro con la loro mongolfiera al raggiungimento di determinati obiettivi.

Antagonisti e altri nemici[modifica | modifica wikitesto]

  • Nasty Norc: capostipite della razza Norc, odia a morte i draghi, responsabili del suo esilio.
  • Norc (Gnorcs nella versione originale): i nemici più comuni, possono essere di vari colori e avere vari tipi di attacchi. Generalmente possono essere sconfitti sia col fuoco che con le corna, ma alcuni di loro sono protetti da scudi o armature resistenti al fuoco. Si differenziano molto tra loro nell'aspetto, assomigliando talvolta a troll.
  • Maghi: nemici con diverse capacità. Alcuni muovono oggetti e piattaforme, altri lanciano palle di ghiaccio o scatenano vortici, e altri ancora lanciano saette.
  • Ladri: generalmente vestiti di blu, se avvistano Spyro, iniziano a scappare velocemente. Hanno rubato uova di drago, gemme o chiavi.
  • Animali e altre creature: generalmente dotati di corna e zanne (come tori, montoni o cinghiali), sono molto veloci e se vedono Spyro iniziano a rincorrerlo.

Una volta eliminati, i nemici rilasciano un oggetto da raccogliere, per esempio una gemma.

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Spyro Carlos Alazraqui Massimo Marinoni
Sparx (non doppiato)
Nasty Norc Michael Gough Alessandro Ricci
Draghi Clancy Brown
Carlos Alazraqui
Michael Gough
Jamie Alcroft
Michael Conner
Alessandro Ricci
Luigi Chiappini
Massimo Marinoni

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

I brani presenti all'interno del gioco sono stati composti da Stewart Copeland, batterista del gruppo The Police. Prima di comporre i brani, Copeland ha giocato ai livelli senza musica, in modo da trovare la giusta ispirazione.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Valutazioni professionali
Testata Giudizio
GameRankings (media al 09-12-2019) 85.44%[8]
Electronic Gaming Monthly 8.3/10[9]
Game Revolution B+[10]
Gamespot 8.3/10[11]
IGN 9/10[12]
Official PlayStation Magazine (USA) [13]
PSM 4/5[14]

Il gioco ha ricevuto nel complesso critiche positive, riguardanti soprattutto la fantasia e l'ambientazione con le quali sono stati costruiti i Regni dei Draghi, le animazioni e la notevole vastità dei livelli 3-D, oltre alla buona qualità della grafica. Tutte queste caratteristiche lo hanno fatto diventare in breve tempo uno dei migliori videogiochi a piattaforme nella storia della PlayStation.

Spyro the Dragon rientra nella lista dei videogiochi per PlayStation più venduti, con più di 5 milioni di copie vendute a livello globale[15].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (JA) スパイロ・ザ・ドラゴン, su jp.playstation.com, PlayStation. URL consultato il 5 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2021).
  2. ^ a b (EN) Is Sony Pulling the Wool Over Our Eyes?, in IGN, 11 settembre 1998. URL consultato il 5 marzo 2023.
  3. ^ Filmato audio (EN) bramgroenhof, Spyro the dragon in Crash Bandicoot 3: warped [How to] DEMO, YouTube, 7 aprile 2014. URL consultato il 7 novembre 2015.
  4. ^ Spyro The Dragon™, su store.playstation.com, PlayStation Store. URL consultato il 5 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).
  5. ^ Gianluca Musso, Spyro è tornato: annunciato con un trailer Spyro Reignited Trilogy per Xbox One e PS4, su eurogamer.it, Eurogamer, 5 aprile 2018. URL consultato il 6 aprile 2018.
  6. ^ Cristina Bona, Spyro Reignited Trilogy pronto ad approdare su PC e Nintendo Switch: trailer di lancio!, su Everyeye.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  7. ^ Tratto dal manuale del videogioco.
  8. ^ (EN) Spyro the Dragon for PlayStation, su GameRankings, CBS Interactive, 1. URL consultato il 7 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  9. ^ (EN) Spyro the Dragon, in Electronic Gaming Monthly, 23 giugno 2003.
  10. ^ (EN) Kevin Dick, Spyro the Dragon Review, su Game Revolution, 4 marzo 1999, 1. URL consultato il 7 novembre 2015.
  11. ^ (EN) Joe Fielder, Spyro the Dragon Review, su GameSpot, CBS Interactive, 9 settembre 1998, 1. URL consultato il 7 novembre 2015.
  12. ^ (EN) Craig Harris, Spyro the Dragon, su IGN, News Corporation, 1º gennaio 1999, 1. URL consultato il 7 novembre 2015.
  13. ^ (EN) Spyro the Dragon, in Official PlayStation Magazine, 20 marzo 1999.
  14. ^ (EN) Spyro the Dragon, in PlayStation Magazine, 7 maggio 2002.
  15. ^ (EN) Spyro the Dragon, su VGChartz. URL consultato il 5 marzo 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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