Insomniac Games
Questa voce o sezione sugli argomenti produttori di videogiochi e aziende statunitensi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Insomniac Games | |
---|---|
Stato | ![]() |
Forma societaria | Sussidiaria |
Fondazione | 1994 |
Fondata da | Ted Price |
Sede principale | Burbank |
Gruppo | Indipendente (1994-2019) Sony Interactive Entertainment (2019~) |
Persone chiave | Ted Price (CEO) |
Settore | videogiochi |
Prodotti | Spyro the Dragon (1998-2000) Ratchet & Clank (2000-presente) Resistance (2006-11) Sunset Overdrive (2014) Marvel's Spider-Man (2018) |
Dipendenti | 300 |
Sito web | insomniac.games/ |
Insomniac Games è una società statunitense dedita allo sviluppo di videogiochi con sede nella città di Burbank, nella Contea di Los Angeles (California). È stata fondata nel 1994 da Ted Price con il nome "Xtreme Software", e poi rinominata "Insomniac Games" un anno dopo. L'azienda è nota per aver sviluppato giochi di grande successo per PlayStation, come Spyro the Dragon (1998-2000), Ratchet and Clank, la serie Resistance (2006-11) e Marvel's Spider-Man (2018).
Il 19 agosto 2019, Insomniac viene acquisita da Sony, diventando quindi uno sviluppatore first-party[1].
Cenni storici[modifica | modifica wikitesto]
Insomniac fu fondata nel 1994 come una casa indipendente. Il primo videogioco fu Disruptor, uno sparatutto in prima persona pubblicato il 20 novembre 1996, a cui sono seguiti altri sette giochi per PlayStation e PlayStation 2: tra questi si annoverano i tre capitoli classici della serie di Spyro the Dragon.
Lasciato il progetto Spyro, la compagnia ha ideato la serie Ratchet & Clank, il cui primo capitolo è stato il primo prodotto occidentale a essere ufficialmente venduto su PS2 in Giappone.
Insomniac sbarca su PS3 un violento sparatutto in prima persona, Resistance: Fall of Man, di genere post-apocalittico, spesso paragonato ad Half-Life 2 per via dei nemici a forma di ragno. Sono poi seguiti due sequel per Ratchet & Clank: Ratchet & Clank: Armi di distruzione e Ratchet & Clank: Alla ricerca del tesoro, usciti rispettivamente il 23 ottobre 2007 e il 21 agosto 2008. È stato pubblicato anche il sequel di Resistance: Fall of Man, Resistance 2, uscito a novembre 2008.
Il 25 maggio 2010, è stato annunciato che Insomniac Games avrebbe sviluppato un gioco multipiattaforma per PlayStation 3 e Xbox 360; il titolo, annunciato il 6 giugno 2011 all'E3 di Los Angeles, è Fuse, pubblicato da Electronic Arts.[2]
Il 22 agosto 2010, al GamesCon sono stati annunciati i due giochi Ratchet & Clank: All 4 One e Resistance 3.
L'11 giugno 2013, durante il "Microsoft's E3 press event" è stato annunciato Sunset Overdrive, primo titolo pubblicato da Microsoft Studios per Xbox One il 28 ottobre 2014 e per Windows il 16 novembre 2018.
Il 7 settembre 2018 viene rilasciato, come esclusiva Playstation 4, Marvel's Spider-Man, annunciato precedentemente all'E3 di Los Angeles 2016.
Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]
- Disruptor - 20 novembre 1996 - PS1
- Spyro the Dragon - 10 settembre 1998 - PS1
- Spyro 2: Gateway to Glimmer - 2 novembre 1999 - PS1
- Spyro: Year of the Dragon - 11 ottobre 2000 - PS1
- Ratchet & Clank - 4 novembre 2002 - PS2
- Ratchet & Clank: Fuoco a volontà - 11 novembre 2003 - PS2
- Ratchet & Clank 3 - 2 novembre 2004 - PS2
- Ratchet: Gladiator - 25 ottobre 2005 - PS2
- Resistance: Fall of Man - 17 novembre 2006 - PS3
- Ratchet & Clank: Armi di distruzione - 27 ottobre 2007 - PS3
- Ratchet & Clank: Alla ricerca del tesoro - 21 agosto 2008 - PS3
- Resistance 2 - 4 novembre 2008 - PS3
- Ratchet & Clank: A spasso nel tempo - 4 novembre 2009 - PS3
- Resistance 3 - 7 settembre 2011 - PS3
- Ratchet & Clank: Tutti per uno - 19 ottobre 2011 - PS3
- Outernauts - luglio 2012 - Facebook, Android, iOS
- Ratchet & Clank: QForce - 28 novembre 2012 - PS3, PS Vita
- Fuse - 31 maggio 2013 - PS3, Xbox 360
- Ratchet & Clank: Nexus - 22 novembre 2013 - PS3
- Sunset Overdrive - 28 ottobre 2014 - Xbox One, Microsoft Windows
- Slow Down, Bull - 20 aprile 2015 - Microsoft Windows
- Fruit Fusion - 2015 - Android, iOS
- Digit & Dash - 2015 - iOS
- Bad Dinos - 2015 - Android, iOS
- Ratchet & Clank - 20 aprile 2016 - PlayStation 4
- Song of the Deep - 12 luglio 2016 - PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
- Edge of Nowhere - 6 giugno 2016 - Oculus Rift
- Marvel's Spider-Man - 7 settembre 2018 - PlayStation 4
- Stormland - 2019 - Oculus Rift
- Marvel's Spider-Man: Miles Morales - Novembre 2020 - PlayStation 4 e Playstation 5
- Ratchet & Clank: Rift Apart - 2021 - PlayStation 5
Film[modifica | modifica wikitesto]
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Ted Price (Presidente e CEO)
- Alex Hastings (Chief Technology Officer)
- Brian Hastings (Chief Creative Officer)
- Chad Dezern
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
In Ratchet & Clank: Fuoco a volontà e Ratchet & Clank 3, il giocatore può visitare un Easter egg conosciuto col nome di Insomniac Museum. Esso è collocato sui pianeti fantastici di Dantopia (riferimento a Dan Johnson) e di Burbank (il luogo dove si trova la sede dell'azienda). Al suo interno il giocatore può trovare articoli, mostri, oggetti e concezioni non presenti nel normale gioco. Da notare come l'Insomniac Museum abbia lo stesso layout degli uffici Insomniac Games a Burbank.
Un altro Museo Insomniac è disponibile in Ratchet & Clank: A spasso nel Tempo dopo aver sconfitto un boss opzionale. Questo contiene informazioni su contenuto tagliato dalla versione definitiva del gioco. Ancora una volta il Museo Insomniac fa la sua comparsa in Ratchet & Clank(PS4)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sony Interactive Entertainment ha acquisito Insomniac Games, su Multiplayer.it. URL consultato il 19 agosto 2019.
- ^ Insomniac Games entra in EA Partners, su multiplayer.it.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su insomniac.games.
- Insomniac Games (canale), su YouTube.
- (EN) Insomniac Games, su MobyGames, Blue Flame Labs.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147982496 · LCCN (EN) nb2016002896 · BNF (FR) cb14037177w (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-nb2016002896 |
---|