Slipknot: differenze tra le versioni
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Il gruppo si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali del gruppo, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere [[Cinema dell'orrore|horror]]. Ad esempio, la maschera dell'ex bassista [[Paul Gray (bassista 1972)|Paul Gray]] era ispirata a quella di [[Hannibal Lecter]] del film ''[[Il silenzio degli innocenti (film)|Il silenzio degli innocenti]]'', quella del chitarrista [[Mick Thomson]] al serial killer [[Jason Voorhees]] nella serie di film ''[[Venerdì 13 (saga)|Venerdì 13]]'', e la vecchia maschera del cantante [[Corey Taylor]], indossata per il terzo album ''[[Vol. 3: (The Subliminal Verses)]]'', a ''Leather Face'', il serial killer di ''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]''. Inoltre, ciascuno di essi si fa chiamare con un numero da 0 ad 8, impresso anche sulle tute da carcerato che indossano.<ref name="AM">{{Allmusic|artist|slipknot-mn0000750742/biography|Slipknot - Biography|autore = Steve Huey|accesso = 30 settembre 2013}}</ref> Le maschere vengono solitamente modificate all'uscita di un nuovo album. |
Il gruppo si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali del gruppo, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere [[Cinema dell'orrore|horror]]. Ad esempio, la maschera dell'ex bassista [[Paul Gray (bassista 1972)|Paul Gray]] era ispirata a quella di [[Hannibal Lecter]] del film ''[[Il silenzio degli innocenti (film)|Il silenzio degli innocenti]]'', quella del chitarrista [[Mick Thomson]] al serial killer [[Jason Voorhees]] nella serie di film ''[[Venerdì 13 (saga)|Venerdì 13]]'', e la vecchia maschera del cantante [[Corey Taylor]], indossata per il terzo album ''[[Vol. 3: (The Subliminal Verses)]]'', a ''Leather Face'', il serial killer di ''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]''. Inoltre, ciascuno di essi si fa chiamare con un numero da 0 ad 8, impresso anche sulle tute da carcerato che indossano.<ref name="AM">{{Allmusic|artist|slipknot-mn0000750742/biography|Slipknot - Biography|autore = Steve Huey|accesso = 30 settembre 2013}}</ref> Le maschere vengono solitamente modificate all'uscita di un nuovo album. |
Versione delle 14:37, 23 gen 2019
Slipknot | |
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Gli Slipknot al Mayhem Festival nel 2008 | |
Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Heavy metal[1] Nu metal[1][2][3][4] Alternative metal[2] Rap metal[2][5] |
Periodo di attività musicale | 1995 – in attività |
Etichetta | Roadrunner |
Sito ufficiale | |
Gli Slipknot sono un gruppo musicale alternative metal statunitense, formatosi a Des Moines (Iowa) nel 1995.
Il gruppo si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali del gruppo, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere horror. Ad esempio, la maschera dell'ex bassista Paul Gray era ispirata a quella di Hannibal Lecter del film Il silenzio degli innocenti, quella del chitarrista Mick Thomson al serial killer Jason Voorhees nella serie di film Venerdì 13, e la vecchia maschera del cantante Corey Taylor, indossata per il terzo album Vol. 3: (The Subliminal Verses), a Leather Face, il serial killer di Non aprite quella porta. Inoltre, ciascuno di essi si fa chiamare con un numero da 0 ad 8, impresso anche sulle tute da carcerato che indossano.[2] Le maschere vengono solitamente modificate all'uscita di un nuovo album.
Sono ritenuti uno dei gruppi più popolari della scena nu metal,[2] nonostante i componenti non amino essere definiti come tali e si autodefiniscono semplicemente metal.[6] Nella loro musica incorporano inoltre vari sottogeneri del metal classico come il thrash metal, il death metal e il groove metal.
Storia del gruppo
Gli inizi e i primi demo (1993-1998)
Il primo nucleo degli Slipknot sorse nel 1993,[7] per iniziativa di Shawn Crahan, Joey Jordison e Paul Gray. All'epoca aveva come primo cantante Anders Colsefini e come chitarrista Donnie Steele. La formazione iniziale non possedeva ancora un nome definitivo, cambiandolo da Ones a Pyg System, a Meld, infine Slipknot ("nodo scorsoio").[8] Nel 1995 raggiunsero una formazione stabile, mentre l'anno successivo pubblicarono il demo Mate. Feed. Kill. Repeat., distribuito in mille copie.[8] Poche etichette discografiche s'interessarono ai loro primi lavori: la Roadrunner Records non voleva scritturarli poiché non apprezzava i loro testi.
Nello stesso periodo avvennero vari cambi di formazione, con l'arrivo di Chris Fehn alle percussioni, del tastierista Craig Jones (dapprima sostituto di Steele alla chitarra), del cantante Corey Taylor, del chitarrista Mick Thomson e del disc jockey Sid Wilson. In seguito, Colsefini, Steele, Brandon Darner e Greg Welts si separarono dal gruppo. Nel 1997 cominciarono i loro primi concerti in maschera. L'iconografia degli Slipknot fu un'idea di Crahan, che decise anche che il gruppo doveva avere tre percussionisti per «creare un vero e proprio muro sonoro».[8] Nello stesso anno, grazie alla promozione del dirigente Roadrunner, John Kuliak, cominciarono le trattative per scritturarli. Fu allora che Taylor arrivò al posto di Colsefini, il quale, invece di rimanere come percussionista, si separò dal gruppo e procedette per proprio conto.[9]
Nel 1998 viene registrato il demo Slipknot Demo, che contiene il singolo Wait and Bleed. Il demo fu inviato a numerose etichette e ottenne un grande successo su Internet e spinse il produttore Ross Robinson a far ottenere al gruppo un contratto con la Roadrunner Records.
Il successo commerciale con Slipknot (1999-2000)
Nel 1999 il gruppo incise negli studi Indigo Ranch di Malibù l'omonimo Slipknot, prodotto da Robinson (alcune tracce sono rifacimenti di quelle dell'album del 1996). In tre mesi diventò disco di platino negli Stati Uniti. AllMusic elogiò l'album, particolarmente abrasivo e con una forte impronta rap metal, affermando: «sono talmente duri che i Limp Bizkit al confronto sembrano gli Osmonds».[10] Grazie al loro esordio, gli Slipknot poterono partecipare all'edizione 1999 dell'Ozzfest. Dopo l'uscita dell'album, Jim Root, chitarrista degli Stone Sour, prese il posto di Josh Brainard, che lasciò il gruppo per motivi personali.
Negli anni successivi si esibirono nei tour Tattoo the Earth e Pledge of Allegiance insieme ai System of a Down, Mudvayne e Rammstein.
Iowa e la pausa (2001-2002)
Nel 2001, di nuovo sotto la Roadrunner Records (rilevata dalla Universal), Robinson produsse Iowa. Il disco, con una maggiore vena di death metal, entrò subito al terzo posto di Billboard e al primo tra i dischi più venduti nel Regno Unito. I suoi brani più noti sono People = Shit, Left Behind, My Plague, The Heretic Anthem e la title track, nei quali è molto apprezzato il lavoro di batteria di Joey Jordison e i loro riff di chitarra presentano una notevole ispirazione da parte di Slayer, Deicide, Fear Factory e Morbid Angel.[11] Tra il 2001 e il 2003 la band prende una pausa, così che alcuni componenti si possano dedicare ad altri progetti paralleli (Taylor e Root ripresero a suonare per gli Stone Sour, Jordison per i Murderdolls e Crahan per i To My Surprise, mentre Wilson incide dischi jungle drum and bass con lo pseudonimo DJ Starscream).[12]
Vol. 3: (The Subliminal Verses) e la seconda pausa (2003-2007)
Nel 2003 gli Slipknot rientrano negli studi di registrazione per realizzare un terzo album. Il 25 maggio 2004 viene pubblicato Vol. 3: (The Subliminal Verses), prodotto da Rick Rubin ed entrato al secondo posto della classifica Billboard 200. Diversamente dai lavori precedenti, i brani che compongono l'album presentano discreti assoli chitarristici, qualche influenza in più da parte degli Slayer e un cantato meno ritmato ed aggressivo. Dopo l'uscita di Vol. 3: (The Subliminal Verses), il gruppo partì per il tour The Unholy Alliance in Europa, insieme a Slayer, Hatebreed e Mastodon.
Nel mese di ottobre del 2005 viene pubblicato The All-Star Sessions, album del collettivo Roadrunner United, composto da svariati musicisti legati alla Roadrunner Records. Il mese successivo viene pubblicato l'album dal vivo 9.0: Live, contenente alcune performance degli Slipknot negli Stati Uniti, in Giappone e a Singapore. Inoltre il loro singolo Before I Forget vinse un Grammy Award alla miglior interpretazione metal.[13]
In passato gli Slipknot sono apparsi anche nel cartone animato Viz (febbraio 2006), dove eseguono People = Shit sul finale dell'episodio Mrs Brady, Old Lady. Il 5 dicembre 2006 è stato pubblicato il DVD Voliminal: Inside the Nine. Successivamente gli Slipknot entrano per la seconda volta in un periodo di pausa, durante il quale Taylor e Root sono ritornati con gli Stone Sour, Jordison suona in diverse band come turnista e produce il terzo album dei 3 Inches of Blood, Crahan fonda i Dirty Little Rabbits e Wilson continua la sua carriera come DJ Starscream. Verso la fine del 2007 il gruppo si riunisce per comporre il quarto album di inediti.
All Hope Is Gone e la morte di Paul Gray (2008-2010)
Da febbraio a giugno 2008, a Jamaica, Iowa, si sono tenute le registrazioni del quarto album in studio All Hope Is Gone, pubblicato poi il 20 agosto 2008 dalla Roadrunner Records.[14] L'album presenta un certo distacco dal rap metal dei primi lavori; sono presenti comunque alcuni brani più melodici, come ad esempio l'atipica Snuff. Il primo singolo dell'album, Psychosocial, è stato pubblicato il 20 giugno 2008.
L'album ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di Canada, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera e Stati Uniti, superando le 592.000 copie vendute, ed è stato certificato disco d'oro in Germania e negli Stati Uniti. Lo stesso anno hanno girato l'Europa, il Giappone e l'Australia per un tour che ha visto, fra i gruppi spalla, i Children of Bodom e i Machine Head. Hanno partecipato da headliner al Gods of Metal del 2009 allo stadio di Monza, il 28 giugno 2009.[15] L'11 settembre del 2009 viene pubblicata un'edizione speciale per celebrare il decimo anniversario del loro primo album omonimo, che contiene anche diverse bonus track.[16]
Il 24 maggio 2010, in una stanza d'albergo a Urbandale nell'Iowa, è stato trovato il corpo senza vita di Paul Gray.[17] Esami approfonditi hanno rivelato che il bassista è morto per un'overdose di morfina e di fentanyl.[18] Il gruppo ha commemorato il compagno deceduto con una conferenza stampa alla quale i componenti si sono presentati senza maschera. Come suo sostituto è stato chiamato l'ex chitarrista Donnie Steele, il quale è entrato nella formazione del gruppo esclusivamente come turnista.
Antennas to Hell (2011-2012)
Gli Slipknot annunciano nel mese di ottobre del 2009 che avrebbero iniziato a comporre dei brani per il quinto album in studio, il quale vedrà la pubblicazione tra il 2013 e il 2015. L'album, ancora senza titolo, dovrebbe contenere più di 15 tracce, anche se il gruppo ha rivelato che per il disco sono state registrate 20 canzoni; inoltre sono stati annunciati titoli di alcune canzoni come Dirge, Moth, Chapter One: The Eleventh March, In Reverse. Jim Root, chitarrista della band, ha affermato che questo è forse il momento migliore della band e altri membri, in particolar modo Joey Jordison, che giudicano questo un album pesante e strumentale e che sarà un lavoro che segnerà i progetti futuri della band. L'album, come affermato dalla band, verrà dedicato a Paul Gray. In un'intervista, Shawn Crahan ha dichiarato che il gruppo avrebbe intrapreso un tour negli Stati Uniti entro il mese di giugno del 2012 e che non sarebbero entrati in studio prima del 2013, prendendosi una pausa dopo il tour.
Il 24 luglio 2012 è stata pubblicata la prima raccolta degli Slipknot, intitolata Antennas to Hell e contenente i brani più famosi del gruppo. Il 17 e il 18 agosto dello stesso (rispettivamente vicino a Pacific Junction nell'Area metropolitana di Omaha-Council Bluffs e a Somerset nella Contea di St. Croix) gli Slipknot hanno inoltre tenuto la prima edizione del loro festival annuale, il Knotfest, insieme ad altri artisti come Deftones, Lamb of God e Serj Tankian.
L'uscita di Jordison e .5: The Gray Chapter (2013-presente)
Nel mese di novembre 2013 Corey Taylor ha rivelato che il gruppo stava lavorando su alcune demo, il cui sound è stato descritto dal cantante come "molto heavy"[19] e che "sembra un incrocio tra Vol. 3: (The Subliminal Verses) e Iowa. È veramente oscuro, ma c'è un po' di materiale esoterico, molta melodia buona senza portare via dalla pesantezza."[19] Il 12 dicembre 2013 gli Slipknot hanno annunciato la dipartita del batterista Joey Jordison, allontanatosi per motivi personali:[20]
«È con grande dolore e dovuto rispetto che, per motivi personali, Joey Jordison e gli Slipknot proseguiranno su strade diverse. Auguriamo a Joey il meglio per ciò che gli riserverà il futuro. Comprendiamo che molti di voi vorranno sapere come e quando questo è accaduto e faremo il possibile per rispondere a queste domande in futuro. L'amore per voi e per la nostra musica ci spinge a continuare e andare avanti con i piani per la pubblicazione di nuovo materiale il prossimo anno. Speriamo possiate comprendere questo e apprezziamo il vostro continuo supporto mentre pianifichiamo la prossima fase del futuro degli Slipknot.»
Taylor ha inoltre aggiunto che Jordison non sarebbe apparso nel nuovo album, dal momento che non ha partecipato alla composizione dei brani prima del suo abbandono[21] a causa dei suoi impegni negli Scar the Martyr, e che il gruppo avrebbe ugualmente proseguito le registrazioni del quinto album.[22][23][24]
Il 1º gennaio 2014, sulla propria pagina Facebook, lo stesso Jordison ha rivelato di non aver abbandonato gli Slipknot e che l'affermazione pubblicata sul sito ufficiale del gruppo lo ha spiazzato; lo stesso ha inoltre aggiunto di non poter spiegare le motivazioni della separazione dal gruppo.[25] Sia gli Slipknot che Jordison hanno detto che avrebbero fornito dettagli in futuro riguardo alla sua dipartita.[26]
A partire dal 27 febbraio 2014 gli Slipknot hanno oscurato il proprio sito ufficiale,[27] continuando nel frattempo a lavorare al quinto album.[28] Il 3 luglio Corey Taylor ha annunciato che l'album è stato quasi ultimato:[29]
«L'album è finito. Oh sì. Direi al 98 per cento. Sono sul punto di andare in studio a dargli un ascolto, vedere se c'è qualcosa che dobbiamo ritoccare. Però si, è davvero vicino.»
Nelle settimane successive gli Slipknot hanno pubblicato alcune anteprime per annunciare l'uscita del nuovo album.[30][31][32] Il 1º agosto 2014 è stato reso disponibile per l'ascolto il brano The Negative One attraverso il sito ufficiale del gruppo;[33] il 5 agosto è stato pubblicato il relativo videoclip[34][35] e il singolo digitale.[36] Taylor ha comunque affermato che il video del nuovo brano, diretto da Shawn Crahan, non è un vero e proprio singolo, bensì un "regalo" per i fan, mostrando una parte di quello che ci sarà nel nuovo album.[37] Il 24 agosto 2014 il gruppo ha reso disponibile per l'ascolto il secondo singolo The Devil in I[38] e ha annunciato il quinto album in studio, intitolato .5: The Gray Chapter e previsto per il 21 ottobre 2014.[39] Il 12 settembre 2014 è stato pubblicato il videoclip di The Devil in I,[40] mentre il 10 ottobre il gruppo ha reso disponibile per l'ascolto il brano Custer.[41]
.5: The Gray Chapter ha debuttato alla prima posizione della classifica statunitense degli album vendendo 131.000 copie; l'album ha raggiunto la prima posizione anche in Giappone, Australia, Canada, Russia e Svizzera.[42]
Il 3 dicembre 2014 l'ex tecnico alla batteria Norm Costa, in seguito al suo licenziamento da parte del gruppo, ha pubblicato attraverso Instagram una foto ritraente la lista del personale del gruppo in cui vengono rivelate le identità dei due nuovi componenti, ovvero Alessandro Venturella (chitarrista dei Krokodil e tecnico delle chitarre) al basso e Jay Weinberg (figlio di Max Weinberg della E Street Band) alla batteria, rendendo così ufficiali le voci sui nuovi membri che circolavano da mesi.[43] Nello stesso mese The Negative One è stato nominato ai Grammy Awards 2015 per la miglior interpretazione metal.[44]
In seguito all'uscita dell'album gli Slipknot hanno intrapreso un tour mondiale, culminato con la pubblicazione dell'album dal vivo e DVD Day of the Gusano: Live in Mexico, contenente l'intero concerto da loro tenuto in occasione del festival Knotfest Mexico.[45]
Stile e influenze
Le influenze principali sono quelle di gruppi quali Slayer, Black Sabbath, Korn, Fear Factory, Judas Priest, Sepultura, KISS, Biohazard e Deftones.[2][4][5][46] L'alternative metal suonato dalla band include molti elementi rap metal e nu metal e si caratterizza per le influenze death e thrash metal, tuttavia molte canzoni risentono anche di influenze melodiche. I testi trattano argomenti come il nichilismo, la psicosi, la misantropia,[47] l'oscurità, l'ira, l'odio e l'amore.
Collaborazioni e progetti correlati
- Corey Taylor e Jim Root (quest'ultimo fino al 2014) sono rispettivamente voce e chitarra solista del gruppo rock alternativo Stone Sour, con cui hanno pubblicato cinque album: Stone Sour, Come What(ever) May, Audio Secrecy, House of Gold & Bones Part 1 e House of Gold & Bones Part 2.
- Shawn Crahan è noto anche per aver prodotto alcuni album di gruppi musicali statunitensi, tra cui Downthesun e Mudvayne, per la Roadrunner Records. Inoltre, è stato il fondatore dei To My Surprise, gruppo attivo tra il 2002 e il 2006.[48]
- Sid Wilson ha realizzato e pubblicato alcuni album jungle/drum and bass attraverso lo pseudonimo DJ Starscream.[12]
- L'ex-batterista Joey Jordison è stato anche il chitarrista dei Murderdolls,[49] nonché il fondatore del gruppo Vimic, nato nel 2013 inizialmente con il nome Scar the Martyr. Inoltre, ha supportato i Korn come batterista durante il loro tour del 2007, oltre ad essere stato turnista per i Ministry[50] e per i Satyricon[51] durante il loro tour statunitense del 2004. Da batterista ha suonato con gli Otep nell'album House of Secrets, ed ha sostituito Lars Ulrich, indisposto per motivi di salute, nei Metallica durante il Download Tour del 2005. Ha suonato anche con Marilyn Manson ed è stato batterista per Rob Zombie nel 2010.
La musica degli Slipknot in altri media
Diversi sono i brani degli Slipknot presenti nei videogiochi: Before I Forget è stato inserito nel videogioco Guitar Hero III: Legends of Rock e nel gioco Guitar Hero Live. MotorStorm e Rock Band 3. Sempre nella serie Guitar Hero è presente Psychosocial, nella lista tracce di Guitar Hero: Warriors of Rock. Sulfur è stato inserito in MotorStorm: Pacific Rift, mentre Everything Ends (tratto da Iowa) è presente in Infected.
Molti brani degli Slipknot sono stati inseriti nelle colonne sonore di diversi film: My Plague è la colonna sonora del film Resident Evil, Vermilion è la colonna sonora del film Resident Evil: Apocalypse, Wait and Bleed è stata inserita nel film Scream 3, Psychosocial è stato inserito nel film Punisher - Zona di guerra, mentre Snap (brano del demo del 1998) è stato inserito nella colonna sonora di Freddy vs. Jason.
Formazione
- Attuale
- Shawn Crahan – percussioni, cori (1995–presente)
- Craig Jones – campionatore, tastiera (1996–presente)
- Mick Thomson – chitarra (1996–presente)
- Corey Taylor – voce (1997–presente)
- Chris Fehn – percussioni, cori (1998–presente)
- Sid Wilson – giradischi (1998–presente)
- Jim Root – chitarra (1999–presente)
- Alessandro Venturella – basso (2014–presente)
- Jay Weinberg – batteria (2014–presente)
- Ex componenti
- Anders Colsefini – voce, percussioni (1995–1997)
- Donnie Steele – chitarra solista (1995–1996); basso (2011–2013)[52]
- Brandon Darner – percussioni (1995–1997)
- Greg Welts – percussioni (1997–1998)
- Josh Brainard – chitarra ritmica, cori (1995–1999)
- Paul Gray – basso, cori (1995–2010)
- Joey Jordison – batteria, percussioni (1995–2013)
Discografia
Album in studio
- 1999 – Slipknot
- 2001 – Iowa
- 2004 – Vol. 3: (The Subliminal Verses)
- 2008 – All Hope Is Gone
- 2014 – .5: The Gray Chapter
Album dal vivo
- 2005 – 9.0: Live
- 2017 – Day of the Gusano: Live in Mexico
Raccolte
- 2012 – Antennas to Hell
Premi e riconoscimenti
Premio | Anno | Nomination | Categoria | Risultato |
---|---|---|---|---|
Alternative Press Music Awards | 2015 | Artist of the Year | Slipknot | Candidato/a |
ECHO Awards | 2009 | Best Group International - Rock/Alternative | Candidato/a | |
Fuse Awards | 2008 | Psychosocial | Best Video | Candidato/a |
2009 | Dead Memories | Best Video | Vincitore/trice | |
Grammy Awards | 2001 | Wait and Bleed | Best Metal Performance | Candidato/a |
2002 | Left Behind | Best Metal Performance | Candidato/a | |
2003 | My Plague | Best Metal Performance | Candidato/a | |
2005 | Duality | Best Hard Rock Performance | Candidato/a | |
Vermilion | Best Metal Performance | Candidato/a | ||
2006 | Before I Forget | Best Metal Performance | Vincitore/trice | |
2009 | Psychosocial | Best Metal Performance | Candidato/a | |
2015 | The Devil in I | Best Metal Performance | Candidato/a | |
Kerrang! Awards | 2000 | Wait and Bleed | Best Single | Vincitore/trice |
Slipknot | Best International Live Act | Vincitore/trice | ||
Best Band in the World | Vincitore/trice | |||
2001 | Slipknot | Best Band in the World | Vincitore/trice | |
2002 | My Plague | Best Video | Candidato/a | |
Slipknot | Best International Live Act | Candidato/a | ||
Best Band in the World | Candidato/a | |||
2004 | Vol. 3: (The Subliminal Verses) | Best Album | Candidato/a | |
Duality | Best Video | Candidato/a | ||
Slipknot | Best Live Band | Candidato/a | ||
Best Band on the Planet | Candidato/a | |||
2005 | Slipknot | Best Live Band | Candidato/a | |
2008 | Slipknot | Kerrang! Icon | Vincitore/trice | |
2009 | Slipknot | Best Live Band | Vincitore/trice | |
Best International Band | Vincitore/trice | |||
Dead Memories | Best Single | Candidato/a | ||
Psychosocial | Best Single | Candidato/a | ||
Sulfur | Best Video | Candidato/a | ||
All Hope Is Gone | Best Album | Candidato/a | ||
2010 | Snuff | Best Single | Candidato/a | |
Metal Hammer Golden God Awards | 2005 | Slipknot | Best Live Band | Vincitore/trice |
2008 | Slipknot | Inspiration Award | Candidato/a | |
2009 | Slipknot | Best Live Band | Vincitore/trice | |
Best International Band | Vincitore/trice | |||
Mick Thomson e Jim Root | Shredder | Candidato/a | ||
2010 | Corey Taylor | Best Vocalist | Candidato/a | |
2011 | Joey Jordison | Best Drummer | Candidato/a | |
2012 | Slipknot | Best Comeback of the Year | Vincitore/trice | |
MTV Europe Music Awards | 2008 | Slipknot | Rock Out | Candidato/a |
MTV Video Music Awards | 2008 | Psychosocial | Best Rock Video | Candidato/a |
NME Premier Awards | 2000 | Slipknot | Brightest Hope | Vincitore/trice |
NME Carling Awards | 2002 | Iowa | Best Album | Candidato/a |
Slipknot | Best Metal Group | Vincitore/trice | ||
Revolver Golden Gods Awards | 2009 | Slipknot | Best Live Band | Vincitore/trice |
Psychosocial | Best Riff | Vincitore/trice | ||
2012 | Slipknot | Comeback of the Year | Vincitore/trice | |
Total Guitar Readers Awards | 2008 | Psychosocial | Best Video | Vincitore/trice |
Solo of the Year | Vincitore/trice | |||
Fender Jim Root Telecaster | Hottest Guitar | Vincitore/trice |
Note
- ^ a b (EN) Michael Deeds, Quick Spins, su washingtonpost.com, The Washington Post, 2 giugno 2004. URL consultato il 3 dicembre 2014.
- ^ a b c d e f (EN) Steve Huey, Slipknot - Biography, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 settembre 2013.
- ^ Tommaso Iannini, 2003, pp. 76-77.
- ^ a b Peter Buckley, 2003, p. 954.
- ^ a b (EN) Daniel Bukszpan, Ronnie James Dio, The Encyclopedia of Heavy Metal, Barnes & Noble Publishing, 2003, pp. 233, ISBN 0-7607-4218-9.
- ^ (EN) Dick Porter, Rapcore: The Nu-Metal Rap Fusion, Plexus, 2003, p. 117, ISBN 0-85965-321-8.
- ^ PulseOfTheMaggots.com - Slipknot biography
- ^ a b c SLIPKNOT - Black-Goat.com - Your #1 Slipknot resource Archiviato il 17 gennaio 2007 in Internet Archive.
- ^ SLIPKNOT - Black-Goat.com - Your #1 Slipknot resource Archiviato il 12 gennaio 2007 in Internet Archive.
- ^ (EN) Rick Anderson, Slipknot, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 marzo 2012.
- ^ Tommaso Iannini, 2003, p. 77.
- ^ a b Dj Starscream op MySpace Music – Gratis gestreamde MP3's, foto's en Videoclips
- ^ (EN) 48th Annual Grammy Awards - 2006, su rockonthenet.com, Rock On The Net. URL consultato l'8 maggio 2017.
- ^ (EN) All Hope Is Gone, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 dicembre 2014.
- ^ Gods of Metal 2009: Annuncio, su godsofmetal.it, Gods of Metal. URL consultato il 3 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2011).
- ^ (EN) Slipknot 10th Anniversary Edition, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Slipknot Bassist Paul Gray Found Dead in Hotel, su billboard.com, Billboard, 24 maggio 2010. URL consultato il 25 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2010).
- ^ Musica: Slipknot, bassista morto per overdose, su corriere.it, 22 giugno 2010. URL consultato il 13 dicembre 2013.
- ^ a b (EN) Slipknot: "The New Stuff Is Very Heavy!", su metalhammer.co.uk, Metal Hammer, 11 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
- ^ (EN) Robert Pasbani, SLIPKNOT Part Ways with Drummer Joey Jordison, su metalinjection.net, MetalInjection, 13 dicembre 2013. URL consultato il 13 dicembre 2013.
- ^ (EN) Graham Hartmann, Corey Taylor Gives First Interview Following Joey Jordinson's Departure From Slipknot, su loudwire.com, Loudwire, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Kevin Rutherford, Slipknot, Drummer Joey Jordison Part Ways, su billboard.com, Billboard, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Slipknot drummer Joey Jordison leaves band, su theguardian.com, The Guardian, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Drummer Joey Jordison leaves Slipknot, su nme.com, New Musical Express, 13 dicembre 2013. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Spencer Kaufman, JOEY JORDISON: 'I DID NOT QUIT SLIPKNOT', su loudwire.com, Loudwire, 2 gennaio 2014. URL consultato il 3 gennaio 2014.
- ^ (EN) Greg Kennelty, Joey Jordison: "I Did Not Quit SLIPKNOT", su metalinjection.net, MetalInjection, 2 gennaio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Slipknot baffle fans with blackout, su hollywood.com, 28 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Slipknot's Website Goes "Dark" As The Band Prepare To Enter The Studio, su theprp.com, The PRP, 27 febbraio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Full Metal Jackie, Corey Taylor: New Slipknot Album '98 Percent Done', su loudwire.com, Loudwire, 3 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Chad Childers, Slipknot Entice Fans With Creepy Teaser, su loudwire.com, Loudwire, 15 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Chad Childers, Slipknot Unleash Another Creepy Teaser as Excitement for New Album Builds, su loudwire.com, Loudwire, 18 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) Chad Childers, Slipknot's Creepy Video Teasers Continue With New Mysterious Footage, su loudwire.com, Loudwire, 23 luglio 2014. URL consultato il 24 luglio 2014.
- ^ (EN) SLIPKNOT: New Song 'The Negative One' Available For Streaming, su blabbermouth.net, 1º agosto 2014. URL consultato il 1º agosto 2014.
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Bibliografia
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Testi monografici
- (EN) Joel McIver, Slipknot: Unmasked, Omnibus Press, 2001, ISBN 0-7119-8677-0.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Slipknot
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su slipknot1.com.
- Slipknot (canale), su YouTube.
- Slipknot, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Slipknot, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Slipknot, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Slipknot, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Slipknot, su WhoSampled.
- (EN) Slipknot, su SecondHandSongs.
- (EN) Slipknot, su SoundCloud.
- (EN) Slipknot, su Genius.com.
- (EN) Slipknot, su Billboard.
- (EN) Slipknot, su IMDb, IMDb.com.
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