Gaetano Troja

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Gaetano Troja
Gaetano Troja con la maglia del Palermo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Centravanti
Termine carriera 1978
Carriera
Giovanili
Faldese
Squadre di club1
1963-1964Paternò29 (15)
1964-1966Palermo66 (20)
1966-1968Brescia58 (13)
1968-1973Palermo112 (23)
1973-1974Napoli4 (0)
1974-1976Bari46 (11)
1976-1977Catania12 (1)
1977-1978Lignano? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Calcio a 5
Ruolo Allenatore
Carriera
Carriera da allenatore
1988-1991Pro Ficuzza
 

Gaetano Troja, detto Tanino (Palermo, 25 luglio 1944Palermo, 19 giugno 2023), è stato un calciatore e allenatore di calcio a 5 italiano.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un classico centravanti di sfondamento, dotato di grande forza e di una robusta struttura fisica.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Troja (accosciato, primo da destra) al Brescia nella stagione 1966-1967

Iniziò a giocare nella Faldese, squadra palermitana alla falde del Monte Pellegrino (da cui il nome),[2] e a 16 anni giocava titolare in Promozione (l'Eccellenza degli anni novanta), con la quale divenne capocannoniere del girone.[2] L'anno successivo passò al Paternò in Serie D. Anche qui giocò una grande stagione e venne acquistato dal Palermo, nel quale arrivò nel 1964[3] per 80 milioni di lire.[2] Esordì in campionato il 13 settembre 1964 contro il Trani, partita in cui segnò subito una doppietta utile per il 3-0 complessivo. Chiude la prima stagione con 8 goal complessivi, di cui 6 nel girone d’andata. Al ritorno è andato a segno soltanto nella gara contro il Modena (2-0), realizzando una doppietta. Nella stagione successiva realizza 2 goal in 2 partite di Coppa Italia, rispettivamente contro Reggiana e Fiorentina, mentre in campionato va a segno 12 volte, risultando capocannoniere stagionale della squadra rosanero. Da ricordare le doppiette contro: Monza (4-0) e Padova (1-3).

Nel 1966 Troja, uno dei migliori calciatori palermitani dell'epoca, [4] fu ceduto al Brescia per ragioni di bilancio.[1] Tornò poi al Palermo, nel frattempo promosso in serie A nel 1968. Memorabile è il gol fatto nel campionato 1969-1970 contro il Cagliari di Gigi Riva, segnato con un colpo di testa in tuffo su cross di Sergio Pellizzaro.[1][5] Nel 1973, dopo la retrocessione del Palermo in Serie B, si trasferì al Napoli,[6] dove non riuscì ad imporsi giocando 4 partite in campionato. A distanza di un anno scende di categoria al Bari, in Serie C.

Nel 1976, mentre era in trattativa con l'Udinese che giocava sempre in Serie C, il tecnico Carmelo Di Bella, suo allenatore ai tempi del Palermo, lo andò a trovare nella sua boutique a Lignano Sabbiadoro dove il Catania stava svolgendo il ritiro estivo, ed in sole tre ore lo convinse a vestire i colori rossazzurri per l’annata 1976-1977 in Serie B. Di cuore rosanero, nella partita di andata del Derby di Sicilia giocata al Cibali si fece sostituire e in quella di ritorno giocata alla Favorita non volle proprio scendere in campo, guardando tutta la partita (finita 0-0) dalla tribuna dopo averlo chiesto espressamente a Di Bella.[7]

In carriera ha collezionato complessivamente 133 presenze e 21 reti in Serie A e 119 presenze e 36 reti in Serie B.

Calcio a 5[modifica | modifica wikitesto]

Ritiratosi dal calcio, si dedicò al calcio a 5 quando questo sport era ancora poco diffuso,[1] portando la Pro Ficuzza alle finali scudetto.[1]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Fu capo degli osservatori nel Palermo quando la società era di proprietà dell’imprenditore romano Franco Sensi, nel 2000-2001. In quell'anno la squadra siciliana militava in Serie C1 e al termine ottenne la promozione in Serie B 2001-2002.[1][8]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1963-1964 Bandiera dell'Italia Paternò D 29 15 - - - - - - - - - 29 15
1964-1965 Bandiera dell'Italia Palermo B 33 8 CI 0 0 - - - - - - 33 8
1965-1966 B 33 12 CI 2 2 - - - - - - 35 14
Totale Palermo 66 20 2 2 - - - - 68 22
1966-1967 Bandiera dell'Italia Brescia A 32 8 CI 1 0 - - - - - - 33 8
1967-1968 A 26 4 CI 1 1 - - - - - - 27 5
Totale Brescia 58 12 2 1 - - - - 60 13
1968-1969 Bandiera dell'Italia Palermo A 23 1 CI 3 2 CM 2 0 - - - 28 3
1969-1970 A 26 6 CI 3 1 - - - - - - 29 7
1970-1971 B 17 7 CI 3 0 - - - - - - 20 7
1971-1972 B 24 8 CI 3 0 - - - - - - 27 8
1972-1973 A 22 1 CI 3 0 - - - - - - 25 1
Totale Palermo 112 23 15 3 - - - - 127 26
1973-1974 Bandiera dell'Italia Napoli A 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
1974-1975 Bandiera dell'Italia Bari C 28 8 CISP 0 0 - - - - - - 28 8
1975-1976 C 18 3 CISP 0 0 - - - - - - 18 3
Totale Bari 46 11 0 0 - - - - 46 11
1976-1977 Bandiera dell'Italia Catania B 12 1 CI 2 0 - - - - - - 14 1
1977-1978 Bandiera dell'Italia Lignano Prom. ? ? - - - - - - - - - ? ?
Totale carriera 327+ 82+ 21 6 2 0 - - 350+ 88+

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f L'uomo del gol al grande Cagliari di Riva Ballor.net
  2. ^ a b c Tanino Troja e il difetto di essere nato a Palermo... Golsicilia.it
  3. ^ Generazione di fenomeni (gli anni sessanta)[collegamento interrotto] Fascioemartello.it
  4. ^ Speciale derby: "Sia Palermo che Catania" (1ª puntata) Golsicilia.it
  5. ^ Gigi Riva giudica il Palermo: "È come il Cagliari del '70" Repubblica.it
  6. ^ I personaggi più rappresentativi nella storia Archiviato il 29 luglio 2012 in Archive.is. Cuorerosanero.com
  7. ^ Troja: quando non volli giocare..., in Alè Palermo - Supplemento speciale del Giornale di Sicilia, 22 ottobre 2009, p. 19.
  8. ^ L'organigramma societario Ballor.net

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