Alberto Bettiol
Alberto Bettiol | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 69 kg | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Squadra | EF | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2008-2009 | S.C. Castelfiorentino-BCC Cambiano | |
2010-2011 | G.S. Stabbia Ciclismo | |
Squadre di club | ||
2012 | Team Idea Shoes-MCS-Madras | |
2013 | Mastromarco | |
2014 | Cannondale | |
2015-2017 | Cannondale | |
2018 | BMC | |
2019- | EF | |
Nazionale | ||
2017- | ![]() | |
Palmarès | ||
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Oro | Offida 2011 | Crono Jr |
Statistiche aggiornate al 18 marzo 2023 |
Alberto Bettiol (Poggibonsi, 29 ottobre 1993) è un ciclista su strada italiano che corre per il team EF Education-EasyPost. Professionista dal 2014, nel 2016 si è classificato terzo al Tour de Pologne e secondo alla Bretagne Classic Ouest-France, mentre nel 2019 si è aggiudicato il Giro delle Fiandre e nel 2021 ha vinto una tappa al Giro d'Italia.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Poggibonsi da madre toscana e padre veneto,[1] cresce a Castelfiorentino. Dopo la trafila delle giovanili, ottiene ottimi risultati al secondo anno tra gli Juniores, nel 2011, aggiudicandosi tra gli altri il titolo europeo a cronometro di categoria, il Giro della Lunigiana e il Trittico Veneto.[2]
Dal 2012 è attivo come Under-23, prima con il Team Idea Shoes diretto da Franco Gini, e poi con il G.S. Mastromarco diretto da Carlo Franceschi, facendo sue importanti corse toscane come la Coppa Mobilio Ponsacco e il Giro delle Due Province, e guadagnandosi anche la convocazione in Nazionale per la prova Under-23 dei mondiali 2013.[3]
2014-2018: i primi anni da professionista[modifica | modifica wikitesto]
Debutta da professionista neanche ventunenne, nel 2014, con il World Team Cannondale diretto da Roberto Amadio. Nel 2016, dopo aver concluso all'86º posto il Giro d'Italia, sua prima grande corsa a tappe, ottiene il primo piazzamento di rilievo in carriera, al Tour de Pologne, concludendo la corsa al terzo posto e vincendo la classifica a punti.[4] Dopo essere arrivato secondo alla Bretagne Classic Ouest-France, si mette in evidenza anche nelle classiche canadesi di settembre: si piazza quarto al Grand Prix Cycliste de Québec e settimo al Grand Prix Cycliste de Montréal.[4] Nel 2017 partecipa al suo primo Tour de France, durante il quale ottiene il quinto posto nella terza tappa, con arrivo a Longwy, vinta dall'iridato Peter Sagan.[5]
Per il 2018 viene messo sotto contratto dal BMC Racing Team: con la nuova maglia si piazza terzo in una tappa del Tour of Oman e vince la cronometro a squadre alla Tirreno-Adriatico. A fine anno si trasferisce all'EF Education First, ex Cannondale.[6]
Dal 2019: le vittorie al Fiandre e al Giro[modifica | modifica wikitesto]

Nella primavera del 2019 si piazza al secondo posto nella settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico, la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto, a 3" dal vincitore, il belga Victor Campenaerts. Dopo aver conquistato un ottimo quarto posto alla E3 Harelbeke, ottiene la prima vittoria da professionista il 7 aprile 2019, in una classica monumento: il Giro delle Fiandre. Quel giorno Bettiol scatta in solitaria sull'Oude Kwaremont, a 18 km al traguardo di Oudenaarde, e riesce a mantenere il suo vantaggio sugli inseguitori sia nel passaggio sul Paterberg, che nel tratto pianeggiante conclusivo, prevalendo sul danese Kasper Asgreen e sul norvegese Alexander Kristoff.[7][8] L'ultimo corridore italiano ad aggiudicarsi la classica belga era stato Alessandro Ballan, nel 2007. Pochi giorni dopo si piazza sesto nella Freccia del Brabante. A giugno partecipa ai campionati nazionali, arrivando terzo nella prova in linea e secondo in quella a cronometro, in quest'ultima battuto per meno di un secondo da Filippo Ganna.
Inizia il 2020 partecipando all'Étoile de Bessèges, breve corsa a tappe in cui coglie una vittoria nella cronometro finale e il secondo posto nella classifica generale. Nella seconda parte di stagione, quella successiva all'interruzione delle corse per la pandemia di COVID-19, si piazza invece quarto sia alla Strade Bianche che alla Gand-Wevelgem, correndo anche il Tour de France.[9] Il 27 maggio 2021 torna al successo vincendo la tappa del Giro d'Italia con arrivo a Stradella al termine di una fuga partita al mattino e conclusa con un attacco solitario di 6,5 km.[10] Nello stesso anno rappresenta l'Italia ai Giochi olimpici di Tokyo: conclude la prova in linea al quattordicesimo posto (miglior italiano) e la cronometro all'undicesimo.[11]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
- Bracciale del Cronoman - Ponte San Giovanni (cronometro)
- Memorial Giovanni Cannarella
- Gran Premio Gallicano, valido come Campionato regionale (cronometro)
- Campionati europei, Prova a cronometro Juniores
- Gran Premio Nat Food PowerBar
- 2ª tappa Trittico Veneto (Gaiarine > Gaiarine)
- 3ª tappa, 2ª semitappa Trittico Veneto (Orsago, cronometro)
- Classifica generale Trittico Veneto
- 1ª tappa Giro della Lunigiana (La Spezia > Pontremoli)
- 3ª tappa Giro della Lunigiana (Fosdinovo > Fosdinovo)
- Classifica generale Giro della Lunigiana
- Gran Premio Città di Monsummano Terme
- Coppa Mobilio Ponsacco
- Firenze-Empoli
- Coppa del Grano Under-21
- Pistoia-Fiorano
- Giro delle Due Province
- 2019 (EF Education First, una vittoria)
- 2020 (EF Pro Cycling, una vittoria)
- 5ª tappa Étoile de Bessèges (Alès, cronometro)
- 2021 (Education First Nippo, una vittoria)
- 18ª tappa Giro d'Italia (Rovereto > Stradella)
- 2023 (EF Education-EasyPost, una vittoria)
- Prologo Tour Down Under (Adelaide, cronometro)
Altri successi[modifica | modifica wikitesto]
- 2016 (Cannondale-Drapac)
- Classifica a punti Tour de Pologne
- 2018 (BMC Racing Team)
- 1ª tappa Tirreno-Adriatico (Lido di Camaiore, cronosquadre)
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]
Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Stefano Fiori, Bettiol: «Ora penso alle Classiche», su tuttobiciweb.it, 1º novembre 2017.
- ^ a b BETTIOL ALBERTO - Stagione 2011, su juniores.ciclismo.info. URL consultato il 19 febbraio 2018.
- ^ (EN) Alberto Bettiol - 2013, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ a b (EN) Alberto Bettiol - 2016, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (EN) Alberto Bettiol - 2017, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (EN) Alberto Bettiol - 2018, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ Giro delle Fiandre: trionfo di Alberto Bettiol!, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'8 aprile 2019.
- ^ Capolavoro Bettiol, abbatte i muri e trionfa nel Fiandre, su lastampa.it, La Stampa. URL consultato l'8 aprile 2019.
- ^ (EN) Alberto Bettiol - 2020, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (EN) 2021 » 104th Giro d'Italia (2.UWT) - Stage 18, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (EN) Alberto Bettiol - 2021, su procyclingstats.com. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ BETTIOL ALBERTO - Stagione 2012, su ciclismo.info. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ BETTIOL ALBERTO - Stagione 2013, su ciclismo.info. URL consultato il 17 settembre 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Alberto Bettiol
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto Bettiol
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Alberto Bettiol, su procyclingstats.com.
- Alberto Bettiol, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Alberto Bettiol, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Alberto Bettiol, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Alberto Bettiol, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Alberto Bettiol, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Alberto Bettiol, su Olympedia.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Alberto Bettiol, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (IT, EN) Alberto Bettiol, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.